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Il papa a
Belgrado? Il presidente serbo comincia ad organizzare il viaggio
Benedetto XVI potrebbe essere
il primo papa a visitare Belgrado. La speranza arriva dal presidente
serbo-montenegrino, Svetozar Marovic, (1) che, al termine dell'udienza con il
pontefice, ha dichiarato: "Sono in corso i preparativi per un eventuale
viaggio".
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Benedetto
XVI potrebbe essere il primo papa a fare visita a Belgrado. Il
condizionale è d’obbligo, ma a quanto riferisce il presidente
serbo-montenegrino, le speranze sono tante. Svetozar Marovic, Capo di
Stato della Federazione Serbia-Montenegro ha, infatti, dichiarato che
“sono in corso le trattative e i preparativi per una eventuale visita
di Papa Ratzinger in Serbia-Montenegro”, un Paese a maggioranza
ortodossa.
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Un
messaggio che il leader del Paese ha affidato all’agenzia di Stato
‘Beta’. E le speranze giungono poco dopo la visita di Marovic a
Benedetto XVI. Il capo di Stato serbo è stato infatti ricevuto ieri
mattina a Castel Gandolfo per una “udienza privata”. Proprio
trattandosi di un incontro privato e non di una visita ufficiale, la
sala stampa vaticana non ha emesso alcun comunicato circa i temi
discussi durante l’incontro. |
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Qualcosa,
tuttavia, è trapelato al termine dell’incontro. “Il presidente
serbo-montenegrino - riferisce l’agenzia - ha chiesto alla Chiesa cattolica
di aiutare il governo affinché la visita del Papa in Serbia si possa svolgere
il prima possibile, ma soprattutto che si possa fare”. Marovic starebbe
lavorando per creare le condizioni di una visita del pontefice “appena
possibile”, ha aggiunto.
“È tempo che
la Chiesa
ortodossa serba si apra all’Europa”, ha dichiaro il sociologo serbo Mirko
Djordjevic alla radio indipendente B92. Non è mai successo che un Papa abbia
fatto visita a Belgrado. In passato
la Chiesa
ortodossa del Paese si è sempre opposta a un viaggio del pontefice. “Ma
sembra che ora ci siano le prospettive affinché la nostra Chiesa si mostri più
aperta ad una eventuale visita di Benedetto XVI a Belgrado”, ha aggiunto il
sociologo. Tuttavia, gli ostacoli permangono. “La visita non può avvenire
senza il placet della Chiesa ortodossa serba”, ha ribadito Djordjevic e
“finora non c’è stata nessuna reazione o commento alla visita del
presidente a Benedetto XVI.
Marovic aveva già tentato nel 2003 di organizzare un viaggio nei Balcani di
Giovanni Paolo II, ma il Patriarca serbo-ortodosso Pavle si oppose. Secondo
l’agenzia di stampa serba ‘Tanjug’, Papa Ratzinger si è detto “molto
interessato” ad andare a Belgrado per riavvicinare la chiesa cattolica a
quella ortodossa, separate sin dallo scisma del 1054. Degli oltre dieci
milioni di abitanti di Serbia e Montenegro il 65 per cento dei
serbi è ortodosso, il 19 per cento musulmano, mentre solo il 5 per cento è di fede cattolica. Negli anni Novanta, il regime di Slobodan Milosevic e
la Chiesa Ortodossa
hanno rimproverato al Vaticano di aver appoggiato ‘'indipendenza della
Croazia e della Slovenia. Le relazioni tra Belgrado e Vaticano sono poi
migliorate dopo la caduta di Milosevic nel 2000, ma la possibilità di una
visita del Papa resta tuttavia ancora in bilico.
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[Fonte: korazym.org settembre 2005]
(1) 9
settembre 2005 - Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il Presidente di Serbia
e Montenegro, Svetozar Marovic, che è giunto accompagnato dalla moglie e da
un seguito. La Santa Sede, come ha fatto questa settimana con la serie di
visite di altri Capi di Stato e di Governo inaugurata lunedì dai re di Spagna
in occasione dell’inizio del nuovo pontificato, non ha fornito dettagli
sull’incontro, che ha avuto luogo nella residenza pontificia di Castel
Gandolfo. Prima di partire per Roma, Marovic ha incontrato il leader
della Chiesa Ortodossa Serba, il Patriarca Pavle, e la guida spirituale della
minoranza cattolica serba, l’Arcivescovo Stanislav Hocevar. [ndR]
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