Benedetto XVI visiterà la
Polonia dal 25 al 28 maggio 2006. Sarà un pellegrinaggio «sulle orme» del
suo predecessore, Giovanni Paolo II, ma anche nei luoghi simbolo della
devozione popolare, del dialogo ecumenico e della memoria della Shoah. L'ha
annunciato il segretario della Conferenza episcopale polacca, Piotr Libera.
La notizia è riportata nel comunicato finale della plenaria dei vescovi
polacchi, riuniti il 31 gennaio a Varsavia. «Siate forti nella fede» sarà
il motto del viaggio di Ratzinger, che oltre alla capitale polacca toccherà
Cracovia, Auschwitz, Wadowice - la città natale di Wojtyla - e i santuari
di Czestochowa e di Kalwaria Zebrzydowska.
La notizia è riportata nel comunicato finale della
plenaria dei vescovi polacchi, riuniti il 31 gennaio a Varsavia. «Siate forti
nella fede» sarà il motto del viaggio di Ratzinger, che oltre alla capitale
polacca toccherà Cracovia, Auschwitz, Wadowice - la città natale di Wojtyla
- e i santuari di Czestochowa e di Kalwaria Zebrzydowska. Intanto altri
dettagli sul programma del viaggio sono stati anticipati dal sito Internet dei
giovani della Gmg, «www.korazym.org», sulla base di varie fonti polacche. Il
Papa si fermerà a Varsavia il 25 e 26 maggio: sono previsti un incontro con
il clero cattolico in cattedrale, una preghiera ecumenica nella chiesa
luterana della Santissima Trinità e la Messa nella Piazza della Vittoria. Nel
pomeriggio del 26 maggio il trasferimento a Czestochowa dove, nel santuario di
Jasna Gora, Ratzinger incontrerà religiosi e seminaristi. Sabato 27 maggio
sarà la giornata nei luoghi di Wojtyla: al mattino a Wadowice il Papa
visiterà la casa natale del suo predecessore e incontrerà la popolazione;
nel tardo pomeriggio incontrerà i giovani al santuario della Divina
Misericordia dedicato a santa Faustina Kowalska, figura particolarmente cara a
Wojtyla.
Domenica 28 al mattino la Messa nella spianata di Blonie; al
pomeriggio Ratzinger si recherà - primo Papa tedesco - nel campo di sterminio
nazista di Auschwitz, visiterà la cella di san Massimiliano Kolbe, farà
tappa al Centro di dialogo e preghiera dove incontrerà le suore carmelitane
di clausura, infine sarà a Birkenau per pregare davanti al Monumento
internazionale alle vittime, assieme a una delegazione della comunità ebraica
e a gruppi di sopravvissuti.