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Messaggio inviato da Benedetto
XVI al Cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la
Promozione dell’Unità dei Cristiani, in occasione della IX Assemblea
Generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra. Il porporato ha
partecipato alla seduta inaugurale dell’Assemblea, in svolgimento a Porto
Alegre (Brasile) dal 14 al 23 febbraio sul tema “Signore, nella tua Grazia,
trasforma il mondo”, e ha trasmesso ai presenti il messaggio pontificio.
Al mio venerato fratello
Cardinale Walter Kasper
presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei
Cristiani
Sono lieto di salutare tutti voi riuniti per la Nona
Assemblea Generale del Consiglio Mondiale delle Chiese, che si svolge a Porto
Alegre per riflettere sul tema “Signore, nella tua Grazia, trasforma il mondo”.
Saluto in modo speciale il segretario generale, il dottor Samuel Kobia, l’Arcivescovo
Dadeus Grings, i Vescovi della Chiesa cattolica in Brasile e tutti coloro che
hanno lavorato per la realizzazione di questo importante avvenimento. A voi
tutti esprimo i miei più sentiti auguri con le parole di San Paolo ai Romani:
“Grazia a voi e pace da Dio, Padre Nostro, e dal Signore Gesù Cristo” (Rm
1,7).
Consapevoli della nostra fede battesimale condivisa nel Dio Trino, la Chiesa
cattolica e il Consiglio Mondiale delle Chiese cercano forme di cooperazione
sempre più efficaci nel compito di testimoniare l’amore di Dio. Dopo quarant’anni
di fruttuosa collaborazione, speriamo di proseguire su questa strada di speranze
e promesse mentre intensifichiamo i nostri lavori per raggiungere il giorno in
cui i cristiani si uniranno nella proclamazione a tutti del messaggio evangelico
di salvezza.
Percorrendo insieme questa via, dobbiamo essere aperti ai segni della
Provvidenza e alle ispirazioni dello Spirito Santo, perché sappiamo che “questo
santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell'unità di una sola e
unica Chiesa di Cristo supera le forze e le doti umane” (Unitatis
Redintegratio, 24). La nostra fiducia, infatti, si basa unicamente sulla
preghiera di Cristo stesso: “Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che
mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi” (Gv 17,11).
Durante questa assemblea generale, migliaia di cristiani si uniscono alla stessa
preghiera per l’unità. Chiedendo a Dio che nella sua “grazia trasformi il
mondo”, preghiamo perché benedica il nostro dialogo ecumenico con il
progresso che tanto desideriamo.
Assicurando la mia vicinanza spirituale e riaffermando l’intenzione della
Chiesa cattolica di portare avanti una solida collaborazione con il Consiglio
Mondiale delle Chiese nel suo importante contributo al movimento ecumenico,
invoco da Dio abbondanti benedizioni di pace e allegria su tutti voi.
Dal Vaticano, 25 gennaio 2006, festa della Conversione di San Paolo
BENEDICTUS PP. XVI
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