A quasi due anni dalla firma della Charta Oecumenica, Linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese in Europa, i segretariati del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) e della Conferenza delle Chiese d'Europa (KEK) sono contenti di offrire alle Chiese, alle comunità e a tutte le persone interessate questo volume che racconta le prime fasi del processo della Charta. Il libro racconta le esperienze finora fatte in Europa ma contiene soprattutto riflessioni sull'urgenza del cammino intrapreso e spunti e prospettive per il suo sviluppo futuro.

Esso è indirizzato ai responsabili delle Chiese locali d'Europa, ed anche a tutti coloro che hanno a cuore il progresso dell'ecumenismo.

Il volume si apre con il testo della Charta Oecumenica. Dopo la versione firmata e distribuita il 22 aprile 2001, il testo è ora ripubblicato con la correzione di alcuni errori di traduzione (dall'originale tedesco). Si suddivide poi in tre parti: la storia della Charta, la sua lettura teologica e le prospettive che apre alle Chiese d'Europa. Il primo contributo di Aldo Giordano, Segretario generale della CCEE, presenta l'importanza e l'urgenza della Charta, in vista dell'evangelizzazione. 

Il segreto per far progredire l'ecumenismo è la centralità della Parola vivente, il Verbo di Dio crocifisso, che ci rende possibile affrontare ogni problema anche quando le situazioni appaiono bloccate.

Cristo ci guiderà verso mete che ancora non conosciamo. Il testo successivo di Viorel Ionica, segretario agli studi della KEK, racconta la genesi del documento, il cui processo redazionale è durato quattro anni fino alla firma di Strasburgo del 2001. 

Segue poi un contributo a due voci, Viorel Ionica e Sarah Numico, con una cronaca dettagliata dell'evento di Strasburgo. Seguono poi le presentazioni dei tre capitoli principali della Charta con una loro lettura teologico-spirituale. 

Il primo capitolo "Crediamo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica" è letto nella prospettiva ortodossa dal teologo Grigorios Larentzakis; il secondo capitolo "In cammino verso l'unità visibile delle Chiese" è analizzato dal teologo cattolico Waclaw Hryniewicz; il terso capitolo "La nostra comune responsabilità in Europa" dal teologo protestante Reinhard Frieling. La terza parte "La Charta: un'agenda ecumenica per le chiese d'Europa" parte da una presentazione di Sarah Numico "Testimonianze ed esperienze sulla vita della Charta" di cui sono stati testimoni di segretari di CCEE e KEK.

L'orizzonte viene poi ulteriormente ampliato da tre significativi contributi: "I giovani protagonisti" di Petra Pajdacovich; "Il contributo della Charta Oecumenica alla costruzione dell'Europa" di Kleit Jenkins e John Coughland e "La sfida del dialogo interreligioso" di Heinz Glautke e Hans Vöcking. Il volume è concluso dallo scritto di Keith Clements, segretario della KEK sulle prospettive future del processo della Carta e del cammino ecumenico delle Chiese in Europa

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[Fonte: "La vita in Cristo e nella Chiesa", mensile di formazione liturgica e informazione - N. 1/gennaio 2004]


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