Convegno Ecumenico alla Lateranense
sul cammino del post Concilio

Nell'appuntamento di sabato 26 novembre il punto sui tratti salienti del cammino dei cristiani verso l'unità negli ultimi 40 anni



«Il cammino ecumenico dalla promulgazione del decreto Unitatis redintegratio ad oggi». Questo il tema del convegno ecumenico in programma per sabato 26 novembre dalle 8.45 alla Pontificia Università Lateranense. 

Una splendida occasione, secondo il direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo don Marco Gnavi, «per ripercorrere insieme ed eventualmente per conoscere i passi e i momenti salienti del cammino dei cristiani verso l’unità negli ultimi 40 anni».

La relazione principale sarà proposta dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Insieme a lui interverrà il Metropolita di Francia del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli Emmanuel. Introdurrà il convegno il vescovo Rino Fisichella, presidente della Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso oltre che rettore della Lateranense. Le conclusioni invece saranno affidate alle testimonianze di esponenti delle confessioni luterana e anglicana - il pastore Milkau Holger, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia, e John Flack, direttore del Centro anglicano di Roma - e di Maria Vingiani, fondatrice del Segretariato attività ecumeniche.

Per l’occasione l’ufficio guidato da don Gnavi ha offerto a tutte le parrocchie il dvd “Ut unum sint”: un video sul cammino ecumenico dal Concilio Vaticano II ad oggi, da utilizzare per l’animazione e la formazione, soprattutto nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che avrà come di consueto il suo culmine nella veglia ecumenica diocesana. L’appuntamento per quest’anno è il 20 gennaio nella parrocchia di Sant’Ippolito. La serata di preghiera sarà realizzata con la collaborazione dei rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane non cattoliche presenti a Roma. In preparazione anche la Giornata di approfondimento dei rapporti ebraico-cristiani, il 17 gennaio.

 

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