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    Il Patriarcato di Mosca approva (ancora una volta) la posizione del Papa

Il Vescovo russo ortodosso Hilarion (nella foto), successore dell'attuale Patriarca Cirillo come capo del Dipartimento delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, ha rilasciato interessanti dichiarazioni in sostegno di Papa Benedetto. Che fanno seguito a quelle del defunto Patriarca Alessio di apprezzamento del motu proprio, a quelle di approvazione della revoca delle scomuniche ai lefebvriani, alla prefazione ad un libro di Ratzinger scritta, con toni elogiativi, dall'attuale Patriarca.

Mosca, 6 aprile, Interfax - Il rifiuto di Papa Benedetto XVI di usare un linguaggio politicamente corretto e proporre compromessi su punti tradizionali dell'etica cristiana ha guadagnato il supporto della Chiesa ortodossa russa. "La differenza [?] tra questo Papa e il suo predecessore è che questo Papa non cerca mai la correttezza politica nelle sue dichiarazioni.

Questa è la ragione per cui le sue dichiarazioni producono talvolta effetti scioccanti sulla società occidentale: la gente là non è abituata a che il Capo della Chiesa affermi una dottrina tradizionale vessillare della Chiesa", ha detto il vescovo Hilarion di Volokolamsk [e in precedenza di Vienna], nuovo capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, in una trasmissione televisiva nazionale apparso sabato su Rossiya TV Channel. Questo è stato il commento del vescovo alle critiche contro il Papa, anche da parte del Ministero francese per gli Affari Esteri, per la sua opposizione alla contraccezione.

Il vescovo Hilarion ha continuato dicendo che "noi vediamo un movimento positivo nella posizione della Chiesa cattolica, perché un capo della Chiesa, in particolare quello della più grande Chiesa cristiana, non dovrebbe adattarsi ad alcun linguaggio politicamente corretto, ma dovrebbe dire alla gente quel che la Chiesa gli insegna di dire".
 

   
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