La crescita del
fondamentalismo in Medio Oriente e
l’inquietudine dei cristiani,
l’importanza del dialogo
islamo-cristiano, lo statuto del
patriarca cattolico orientale nella
Chiesa universale e la giurisdizione
ecclesiastica in Kuwait e nei Paesi del
Golfo. Sono i quattro punti dei quali i
sette patriarchi cattolici orientali, su
loro richiesta, parleranno domani con
Benedetto XVI.
Il patriarca maronita Nasrallah Boutros Sfeir (nella foto),
l’armeno cattolico Bédros XIX e il
siro-cattolico Ignace Youssef III
Younane sono giunti a Roma ieri, oggi
saranno raggiunti dal melkita Gregorio
III, dal caldeo Emmanuel Delly, da
quello latino di Gerusalemme Fouad Twal
e dal copto Antonios Nagib.
Le
considerazioni dei patriarchi sono
illustrate in una nota che sarà portata
al Papa, al quale, nel loro incontro, i
patriarchi parleranno in primo luogo
delle questioni della presenza delle
loro Chiese nell’ambito della Chiesa
universale e di altri temi ecclesiologici. Tra questi anche la
questione della giurisdizione
ecclesiastica del Kuwait e degli altri
emirati del Golfo, verso i quali, nel
corso degli ultimi anni, sono emigrate
dagli altri Paesi arabi decine di
migliaia di operai e funzionari
cristiani, chiamati dal boom economico.
Le Chiese orientali cattoliche vogliono
chiedere una riflessione sul fatto che,
sul piano storico, la regione dovrebbe
far parte del rito antiocheno.
I patriarchi, poi, manifestano la loro
inquietudine per i cristiani del Medio
Oriente, sfidati dalla crescita del
fondamentalismo soprattutto in Egitto e
Iraq e sottolineano l’importanza di
un’azione internazionale energica e
concertata per riparare alle ingiustizie
subite dalla Palestina e raccomandano
una regolamentazione giusta che
comprenda il diritto dei palestinesi a
un loro Stato. Viene anche nuovamente
sottolineata l’importanza del dialogo
islamo-cristiano.
Nel corso della loro permanenza a Roma,
i patriarchi dovrebbero partecipare
anche, il 21 e 22 settembre, a una
sessione preparatoria in vista di una
assemblea speciale del Sinodo dei
vescovi per il Medio Oriente, che
potrebbe tenersi nel 2010, in Vaticano.
Asia News 17 settembre 2009