In occasione del compleanno di Benedetto XVI,
un canale pubblico russo trasmetterà per la
prima volta per televisione un documentario su
questo Papa.
Il momento culminante è l'allocuzione del Santo
Padre in cui, per la prima volta nella storia,
il Vescovo di Roma si rivolge al popolo russo
per esprimergli il suo apprezzamento.
Il messaggio, pronunciato parzialmente in russo,
è diretto a Sua Beatitudine Alessio II,
Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, ai
cristiani ortodossi, ai Vescovi e ai credenti
cattolici e a tutti gli abitanti della Russia.
In esso, Benedetto XVI sottolinea soprattutto la
necessità del dialogo tra i cristiani.
Il documentario, promosso e sovvenzionato
dall'associazione cattolica internazionale Aiuto
alla Chiesa che Soffre ed emesso da Vesti, un
canale statale di notizie, presenta momenti
importanti della vita e dell'opera di Joseph
Ratzinger, Benedetto XVI, la cui biografia è
ancora molto poco conosciuta tra i russi.
Nel video interviene anche il fratello del Papa,
monsignor Georg Ratzinger. L'introduzione è
presentata dall'Arciprete Igor Vyzhanov,
segretario per le Relazioni Intercristiane del
Dipartimento per i Rapporti Esteri del
Patriarcato di Mosca.
Sia a Roma che nella capitale russa c'è una
chiara coscienza del fatto che "il documentario
e l'allocuzione sono un bel simbolo del processo
di avvicinamento tra le due Chiese", spiega
l'esperto in Russia di Aiuto alla Chiesa che
Soffre, Peter Humeniuk, responsabile del
progetto fin dall'inizio e uno dei suoi
ideatori.
Il filmato è stato prodotto in stretta
collaborazione con il Patriarcato di Mosca e
soprattutto con l'Arciprete Vsevolod Chaplin,
vicepresidente del Dipartimento per i Rapporti
Esteri della Chiesa Russo-Ortodossa, che ha
supervisionato il progetto, e il nunzio
apostolico a Mosca, l'Arcivescovo Antonio
Mennini.
La realizzazione è stata affidata alla
produzione cristiana interconfessionale
Blagovest Media di San Pietroburgo sotto la
direzione di Nikolaj Goryachkin e in
cooperazione con CRTN (Rete Cattolica di Radio e
Televisione), con sede in Germania, vicino
Francoforte sul Meno, e guidata da Mark von
Riedemann.
La televisione vaticana CTV ha messo a
disposizione del progetto numerose immagini
d'archivio. Goryachkin ha sottolineato anche lo
straordinario aiuto prestato dal suo direttore,
padre Federico Lombardi S.I., che è anche
direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Peter Humeniuk ha spiegato: "Nei miei viaggi in
Russia ho notato in molte persone il desiderio
di ricevere informazioni obiettive sul Papa e la
Chiesa cattolica. Il documentario su Benedetto
XVI servirà anche per soddisfare questa
domanda".
Il fatto che il Santo Padre si rivolga
direttamente al popolo russo è "motivo di grande
gioia e un avvenimento storico". Allo stesso
modo, sottolinea il bel gesto di trasmettere il
filmato nel giorno del compleanno del Papa.
Per Humeniuk, si può affermare che il dialogo
tra le Chiese cattolica e ortodossa russa va
avanti.
In questo processo, Aiuto alla Chiesa che Soffre
agisce come "forza catalizzatrice", perché senza
essere un interlocutore diretto di questo
dialogo sovvenziona iniziative per la sua
promozione. In questo senso, Humeniuk precisa
che il documentario è "un segno" rivelatore
della coscienza che hanno i cristiani della base
comune delle due Chiese.
Aiuto alla Chiesa che Soffre è un'associazione
di diritto pontificio dipendente dalla Santa
Sede che, per espresso desiderio di Giovanni
Paolo II, sostiene il dialogo con la Chiesa
ortodossa russa dall'inizio degli anni Novanta.
Nell'aprile del 2007, Papa Benedetto XVI ha
lodato in un'udienza privata l'opera
dell'Associazione a favore della riconciliazione
tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa
russa, ratificando l'incarico del suo
predecessore.
Calda accoglienza per il messaggio del Papa
al popolo russo
Trasmesso da un canale televisivo in
occasione del suo compleanno
ROMA, giovedì, 24 aprile 2008 (ZENIT.org).-
L'assistente ecclesiastico internazionale e
futuro presidente dell'associazione cattolica
Aiuto alla Chiesa che Soffre, padre Joaquín
Alliende, ha manifestato la propria gioia per il
fatto che il messaggio televisivo di Benedetto
XVI al popolo russo abbia ottenuto una risonanza
positiva nell'opinione pubblica russa e sulla
stampa di tutto il mondo. In particolare, ha
affermato, è stato ben accolto nei circoli
ortodossi e non ecclesiali.
Secondo padre Alliende, il discorso del Papa “è
frutto del profondo desiderio del Santo Padre di
promuovere la crescita dell'amore tra la Chiesa
cattolica e quella ortodossa”, desiderio
percepibile dall'inizio del suo pontificato.
L'assistente ecclesiastico di ACS, ricevuto in
udienza privata dal Papa il giorno della
registrazione del filmato, ha ricordato quanto
Benedetto XVI sia stato felice di poter
esprimere in questo modo il proprio
apprezzamento per tutti i cittadini russi.
La sua allocuzione al popolo russo, che fa parte
di un documentario sulla vita di Papa Benedetto
XVI, ha rappresentato “un passo importante nel
cammino verso una maggiore vicinanza tra
cristiani cattolici e ortodossi”, ha
sottolineato Alliende.
Peter Humeniuk, esperto in Russia di Aiuto alla
Chiesa che Soffre, ha spiegato che mediante il
documentario con il discorso del Papa si è
cercato di avvicinare il Santo Padre a molti
Russi.
Secondo lui, gli spettatori hanno visto nel Papa
“una personalità venerabile e, allo stesso
tempo, gradevole e affettuosa”. Molta gente, ha
aggiunto, è rimasta sorpresa per il fatto che il
Papa sia “umanamente così simpatico”.
Ciò che a molti è piaciuto particolarmente è che
il Santo Padre ha pronunciato parte del suo
discorso in russo.
Per un sacerdote cattolico che opera nella
Siberia orientale, il documentario è un enorme
passo avanti che darà senza dubbio “frutti per
la Chiesa di Dio in Oriente e Occidente”.
Secondo quanto ha dichiarato ad Aiuto alla
Chiesa che Soffre, per i cattolici è stata una
buona notizia il fatto che il progetto del
documentario sia stato visto di buon occhio
anche dalla Chiesa ortodossa. Viene così
dimostrato, ha aggiunto, ciò che si può
raggiungere attraverso l'“avvicinamento
reciproco delle nostre Chiese”.
L'associazione cattolica internazionale Aiuto
alla Chiesa che Soffre, che dipende direttamente
dalla Santa Sede, ha avviato e sovvenzionato la
produzione del documentario su Papa Benedetto
XVI, trasmesso per la prima volta il 16 aprile
in occasione del compleanno del Pontefice su
Vesti, un canale statale russo di notizie.