Una miriade di iniziative in tutto il
Paese: messaggi ai fedeli sottoscritti dai rappresentanti di tutte le Chiese
cristiane, celebrazioni ecumeniche, veglie di preghiera, momenti di condivisione
e di digiuno, processioni per le strade delle città. Così i cristiani di
Francia, ortodossi, cattolici, protestanti e anglicani rendono omaggio insieme
alla Pasqua che quest’anno per “una felice coincidenza” è celebrata lo
stesso giorno da tutti i cristiani: domenica 11 aprile.
Per l’occasione i vescovi cattolici,
ortodossi, armeni, anglicani, i presidenti dei luterani, dei riformati e dei
battisti e i responsabili delle Chiese copte e siriache dell’Ile de France
hanno inviato ai fedeli delle loro Chiese un messaggio comune dal titolo “È
vivo”.
Per i cattolici, hanno firmato 11 vescovi
e il card. Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi. I responsabili delle
Chiese ripercorrono insieme “gli inferni” che mettono a dura prova oggi la
fede dei cristiani: sono – scrivono – gli inferni “della sofferenze e
della malattia, del dubbio e della paura, dell’ingiustizia e della miseria,
della violenza e dell’odio. Questi inferni esistono per molti qui e nel mondo.
Sono spesso situazioni personali o collettive che mettono alla prova e talvolta
distruggono la coesione sociale, la fraternità e la comunione con Dio.
Eppure al centro stesso di queste tenebre,
è possibile scorgere la potenza e la luce della Resurrezione all’opera: sono
i tanti martiri delle nostre Chiese, i profeti e i testimoni della speranza e
della carità che non hanno cessato e non cessano di manifestare” che “l’amore
di Dio è più forte di ogni morte”. Da Parigi a Lione. Ma anche in Aix en
Procence, Montpellier, Nanterre, Nizza e Tolosa. Un po’ dappertutto si
segnalano di iniziative ecumeniche in questi giorni pasquali.
A Parigi, per esempio, alla tradizionale
processione della Croce presieduta dall’arcivescovo Lustiger che si terrà
questo primo pomeriggio (dalle ore 12 alle 14) per il diciassettesimo anno
consecutivo dagli Champs-Elysées alla Chiesa Saint-Pierre de Chaillot,
parteciperanno anche i cristiani di tutte le confessioni. Sono attese 6 mila
persone.
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