La
9a Assemblea del Consiglio ecumenico
delle Chiese sarà uno degli incontri
cristiani più rappresentativi mai
organizzati : vi si incontreranno
rappresentanti di organizzazioni e di
gruppi ecumenici, delegati di Chiese
membro, osservatori e visitatori
convenuti dai quattro angoli del pianeta.
L’Assemblea offrirà numerose e varie
occasioni d'incontro e di scambio tra i
partecipanti in ordine a tutta una serie
di questioni e di temi importanti per le
Chiese e il movimento ecumenico.
Nel
quadro del programma, molte sedute
plenarie saranno dedicate, ad
argomenti-chiave scelti per la loro
fondamentale importanza in seno alla
comunità fraterna del COE. Una serie incontri
ecumenici permetterà ai partecipanti
di impegnarsi in una discussione
ininterrotta sulle tematiche che li
preoccupano. Il ‘Mutirão‘
ecumenico (1)
potrà servire da cornice a celebrazioni,
eventi espositivi e discussioni su
diversi argomenti.
Al
di là del programma ufficiale, un
raduno così vasto ed eterogeneo come l’Assemblea
del COE è l’occasione per esaminare
tutta una serie di altri temi e
argomenti in riferimento all'esperienza
dei cristiani e delle Chiese, ai numerosi
studi ed iniziative ecumeniche in corso
di realizzazione sui diversi continenti,
e ai mandati specifici delle
organizzazioni e dei programmi ecumenici.
Il COE si percepisce come uno spazio
privilegiato di dialogo e di incontro,
ancorato ad una visione comune
dell'unità e del rispetto delle
differenze e della diversità.
Sedute
plenarie - Esame
delle questioni essenziali
torna
su
Le
sessioni plenarie dell’Assemblea sulle
questioni contemporanee essenziali sono
destinate a presentarle in modo da
sottolinearne l'importanza e l'interesse
per le Chiese e il movimento ecumenico.
Sarà tenuta una plenaria di
orientamento, come pure un'altra che si
sforzerà di presentare in maniera
essenziale ed attraente i principali
eventi e attività accaduti nel COE dopo
la 8a
Assemblea (« Da Harare a Porto Alegre
»).
Ecco le
tematiche che saranno affrontate durante
la 9a Assemblea :
Giustizia
ecomomica – Un mondo senza povertà è
possibile !
Giovedì 16 febbraio 2006
Dopo aver rapidamente passato in
rassegna la questione dell’ingiustizia
economica da un punto di vista biblico/etico
e nello stesso tempo sociale/economico, la
plenaria vedrà uno scambio di
informazioni su diverse soluzioni
elaborate della Chiese per sostituire il
sistema economico attuale, ed inoltre
sul processo AGAPE (Alternative
Globalisation Addressing People and
Earth).
« Una mondializzazione alternativa in
favore degli esseri umani e della terra » –
serie di colloqui e di studi lanciata
nelle Chiese ad iniziativa del gruppo del COE ‘Giustizia,
pace e creazione’ dopo l’Assemblea del
1998.
Identità
cristiana e pluralità religiosa
Venerdì
17 febbraio 2006
L’obiettivo di questa plenaria consiste
ravvivare la riflessione ecumenica delle
Chiese nei riguardi della pluralità
religiosa e delle sue implicazioni, a
livello teologico ed oltre. Essa intende
anche far progredire il dialogo sulle
modalità di percezione dell'identità
cristiana e su ciò che essa significa
nelle diverse culture e contesti, così
come sui rapporti tra identità e
testimonianza nelle diverse situazioni
di pluralità religiosa.
La
giovinezza trionfa sulla violenza.
Sabato 18 febbraio 2006
Questa plenaria metterà in evidenza
il dinamismo e l'energia innescati
attraverso il Decennio del COE «
vincere la violenza » 2001-2010 (DVV) e
proporrà testimonianze su iniziative
locali, nazionali e regionali ; la comunità DVV
vi sarà invitata a riesaminare la
prospettiva ed il richiamo del Decennio.
Plenaria
sull'America latina.
Domenica 19 febbraio 2006
Questa plenaria è preparata con il COE
dal CLAI (Consiglio delle Chiese
d'America latina) e dalle Chiese del
Brasile ; vi si evocherà, con i
partecipanti all'Assemblea, la storia,
la cultura e la spiritualità dell’America
latina, riflettendo sui momenti cruciali
di questa storia (crisi economiche, regimi
militari), ed anche la maniera in cui le
Chiese hanno colto queste sfide. L’obiettivo
è quello di far conoscere la complessa
e dinamica realtà delle Chiese
latino-americane, ed anche il loro
contributo al movimento ecumenico, e discernerne
la posta in gioco per l'avvenire.
Unità della
Chiesa – Affermazione di un avvenire
comune
Lunedì 20 febbraio 2006
Questa plenaria è destinata ad
affermare che la ricerca dell'unità da
parte della Chiesa costituisce la
risposta ineludibile all'unità già
data in Cristo e al fatto che ciò
riguarda le nostre persone e le nostre
vite. Un gruppo di partecipanti ortodossi,
cattolici romani e protestanti esaminerà la «
dichiarazione sull'ecclesiologia » preparata
secondo l'intenzione dell'Assemblea per
servire alle Chiese come strumento nella
loro ricerca di unità nella fede, nella
vita, nella testimonianza e nell'azione.
Si tratta di un tentativo di esplorare
il futuro della ricerca dell'unità
visibile e del modo in cui questa
ricerca potrebbe includere un eventuale
numero più ampio di partner ecumenici,
e ciò darà importanza alla voce delle
Chiese e dei gruppi cristiani che non
fanno parte del COE, ed anche a quella
dei giovani cristiani.
«
Trasforma il mondo, Dio, nella tua
grazia ».
Martedì
21 febbraio 2006
La plenaria esaminerà il tema dell’Assemblea
ed i suoi diversi aspetti partendo dalle
differenti posizioni teologiche,
pastorali ed ecclesiali. Poi essa
ascolterà il messaggio in prima lettura
e si sforzerà di partecipare al seguito
della sua elaborazione
basandosi su ciò che sarà stato
detto.
Discutere
e proporre
torna
su
Elemento nuovo nel
programma della 9a Assemblea, una serie
d' « incontri ecumenici » avrà
come obiettivo un dialogo impegnato su
tematiche di particolare rilevanza.
Perciò, i delegati si riuniranno ogni
giorno in piccoli gruppi per conoscersi
meglio e per approfondire alcune questioni
importanti per le Chiese. Queste questioni
saranno raggruppati in molti temi, e i
partecipanti di ogni gruppo potranno
discuterne liberamente, sviluppare il
loro pensiero e formulare proposte. Le
specifiche raccomandazioni che
scaturiranno da questi incontri saranno
sottoposte al Comitato di orientamento del
programma dell’Assemblea e
costituiranno un insieme di informazioni
che arricchirà i lavori del futuro
Comitato centrale del COE.
Mutirão
ecumenico
torna
su
Se il numero dei delegati ufficiali
sarà relativamente piccolo (meno di
800), il Mutirão permetterà una
partecipazione molto più ampia alla vita
del movimento ecumenico. Parte integrante
dell’Assemblea, il Mutirão
offrirà uno spazio laboratori,
celebrazioni, seminari e mostre aperte a
tutta la comunità dell’Assemblea.
Il termine brasiliano Mutirão
significa luogo di riunione, occasione di
lavorare insieme ad uno scopo comune. In
Brasile, ad esempio, accade che i membri
delle comunità povere « facciano
un mutirão » per costruire
una casa insieme. Essi si assicurano che
le conoscenze tecniche sul modo di
costruire una casa siano ben presenti,
dopo di che la comunità si mette
all'opera per realizzare solidarmente un
obiettivo concreto.
Per l’Assemblée, il Mutirão
offrirà uno spazio di riflessione, di
celebrazione, e di esposizione. Un
programma completo proporrà un largo
ventaglio di manifestazioni dedicate a
temi diversi, organizzate dalle Chiese e
organizzazioni collegate ovunque nel
mondo. Il Mutirão avrà un profumo
latino-americano e caraibico particolare,
con numerosi partecipante della regione,
e metterà un accento speciale sui
giovani.
Il Mutirão è aperto ad ogni
persona, parrocchia o organizzazione che
intende accompagnare l’Assemblea in uno
spirito di partecipazione, di
celebrazione e di formazione ecumenici.
Se volete partecipare all'assemblea
come visitatori, vi preghiamo di riempire
il formulario normale
d'iscrizione all'Assemblea, e di iscrivervi come "partecipanti al
Mutirão". Prendete nota che dovete versare la
tassa d'iscrizione normale, e che il COE
non sovvenziona i visitatori.
(1)
Le iscrizioni si sono chiuse il 6
dicembre
______________________
[Fonte: WCC-COE - dicembre 2005
]
[Traduzione a cura di InternEtica]