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21 Marzo S. Benedetto: Anselm Grün (Monaco), “Europa, attingi alla tua
fonte”
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“Se oggi daremo forma all'Europa attingendo alla fonte della spiritualità
benedettina, potremo essere certi che la convivenza pacifica in Europa e il
modo in cui l'Europa opera nel mondo potranno essere il lievito per tutto il
mondo. E allora diverrà realtà il significato del nome Benedetto: che l'Europa
diventi una benedizione per questo mondo”.
È quanto afferma Anselm Grün,
monaco dell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, autore cristiano tra i
più letti oggi, in una nota per SIR Europa (on line su www.agensir.it), in
occasione dell’odierna festa di san Benedetto da Norcia, patrono d’Europa. “La
spiritualità di Benedetto è una spiritualità terrena, che forgia questa terra,
legandosi al modo in cui viviamo e lavoriamo – si legge nel testo -. Scrisse
una regola per la sua comunità, una regola caratterizzata dalla saggezza e
dall'amore per la persona. Esteriormente, Benedetto non ha cambiato il mondo.
Ma la comunità che fondò nel mezzo di un periodo turbolento di migrazioni di
popoli, divenne un fattore di stabilizzazione per il periodo del VI secolo. Si
tratta innanzitutto della cultura della convivenza. Questo condusse ad un
nuovo approccio con la persona in Europa, a quel riconoscimento della dignità
di ciascuno e al rispetto del mistero che ogni essere umano porta dentro di
sé”.
“Oggi, nel mondo economico – prosegue Anselm Grün - si scorge un nuovo
interesse a dirigere le persone secondo il modello guida di San Benedetto.
Molti manager e imprenditori hanno scoperto che un semplice orientamento al
profitto non apre la porta al futuro: ciò è possibile solo con il rispetto
delle persone e la capacità di destare la vita in ciascuno”. E ricordando come
papa Gregorio Magno “lodava soprattutto il dono della saggezza e della misura”
il monaco scrive: “nei nostri tempi in cui non solo usiamo il Creato senza
alcuna misura, ma in cui anche le pretese verso noi stessi e la società sono
senza misura, proprio la virtù della misura sarebbe un rimedio per le persone
e per la convivenza. La spiritualità umile e allo stesso ottimista di
Benedetto sarebbe un rimedio anche per i nostri tempi”. Da qui l’esortazione,
“se oggi daremo forma all'Europa attingendo alla fonte della spiritualità
benedettina, potremo essere certi che la convivenza pacifica in Europa e il
modo in cui l'Europa opera nel mondo potranno essere il lievito per tutto il
mondo”.
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