DICHIARAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE
 "CRISTIANI E MUSULMANI IN UN' EUROPA PLURALISTA"



Sarajevo, 12-16 Settembre 2001


14 Settembre 2001

   Noi Cristiani e Musulmani siamo qui riuniti, da ogni parte d'Europa, nella Conferenza "Cristiani e Musulmani in Europa: Responsabilità e impegno Religioso in una Società Pluralista", organizzata congiuntamente dalle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Conferenze dei Vescovi Europei (CCEE), a Sarajevo, una città che è divenuta il simbolo della sofferenza umana provocata dalla guerra e dalla violenza ma anche del desiderio di costruire una società su basi pluraliste.

    Noi siamo profondamente sconvolti dai tragici massacri avvenuti a New York e a Washington, esprimiamo il nostro profondo orrore e il nostro dolore per le migliaia di morti e di feriti, e partecipiamo alla sofferenza delle loro famiglie e dei loro amici. Noi condanniamo unanimemente questo atto di violenza  e condanniamo ogni altra distruzione della vita umana come una violazione della volontà di Dio e un peccato contro l'umanità.

    Riconoscendo il potenziale di violenza che risiede in ciascuno di noi, noi preghiamo affinché questa azione scellerata non provochi delle ritorsioni indiscriminate. Noi ci impegniamo, nello spirito di questa Conferenza, ad essere strumenti di dialogo, per contribuire a costruire la giustizia e la pace e per lavorare alla riconciliazione nelle nostre società.


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