Noi Cristiani e Musulmani siamo qui
riuniti, da ogni parte d'Europa,
nella Conferenza "Cristiani e
Musulmani in Europa:
Responsabilità e impegno Religioso
in una Società Pluralista",
organizzata congiuntamente dalle
Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio
delle Conferenze dei Vescovi Europei
(CCEE), a Sarajevo, una città che
è divenuta il simbolo della
sofferenza umana provocata dalla
guerra e dalla violenza ma anche del
desiderio di costruire una società
su basi pluraliste.
Noi siamo profondamente sconvolti
dai tragici massacri avvenuti a New
York e a Washington, esprimiamo il
nostro profondo orrore e il nostro
dolore per le migliaia di morti e di
feriti, e partecipiamo alla
sofferenza delle loro famiglie e dei
loro amici. Noi condanniamo
unanimemente questo atto di
violenza e condanniamo ogni
altra distruzione della vita umana
come una violazione della volontà
di Dio e un peccato contro
l'umanità.
Riconoscendo il potenziale di
violenza che risiede in ciascuno di
noi, noi preghiamo affinché questa
azione scellerata non provochi delle
ritorsioni indiscriminate. Noi ci
impegniamo, nello spirito di questa
Conferenza, ad essere strumenti di
dialogo, per contribuire a costruire
la giustizia e la pace e per
lavorare alla riconciliazione nelle
nostre società.