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A Strasburgo cattolici
protestanti buddisti e musulmani insieme per la pace
"L’interculturalità è un cammino da
vivere quotidianamente, un impegno indispensabile per capire e accettare
l’altro, che è diverso, e per costruire insieme un futuro di pace".
Questa la conclusione cui sono giunti gli operatori e i destinatari del
progetto sul tema della pace, organizzato nel corso dell’anno scolastico
appena concluso dai Salesiani, resa nota in un comunicato diffuso oggi,
all’indomani degli attentati avvenuti a Londra e in Egitto. Protagonisti del
progetto i giovani del liceo don Bosco di Landser e della scuola professionale
di Wittenheim (Strasburgo) in Francia, che insieme ai loro genitori e
insegnanti, "hanno vissuto l’esperienza di celebrazione della pace
presieduta da un salesiano, da un pastore protestante, da un alunno musulmano
e uno buddista in cui sono stati letti testi della loro religione nei quali
tutti gli allievi potevano riflettere sul tema della pace". In
particolare, a Wittenheim, "dove c’erano giovani di dieci diverse
culture, e malintesi, tensioni, conflitti, erano all’ordine del
giorno", è stato deciso di favorire "lo scambio culturale
attraverso la pubblicazione di un testo con ricette culinarie internazionali,
elaborate dagli stessi allievi. Il risultato finale del progetto è stato
"il rispetto dell’altro, amicizia e facilità relazionale, allegria
condivisa e orgoglio di condivisione delle proprie tradizioni e culture".
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[Fonte: S.I.R. news 25 luglio 2005]
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