Ginevra e Roma, 6
febbraio 2004
Cari Amici,
All’inizio del nuovo anno, ci è
gradito inviare, da Ginevra e da Roma, i nostri più vivi saluti e
fervidi auguri nel nome di nostro Signore Gesù Cristo. Ricordiamo
quest’anno il quinto anniversario della Dichiarazione
congiunta sulla Dottrina della Giustificazione (DCDG), che è
stata firmata e celebrata il 31 ottobre 1999 ad Augsburg, in Germania,
dalla Federazione Luterana Mondiale e dalla Chiesa cattolica
romana.
La firma della DCDG resterà a giusto
titolo nella memoria come l’evento per mezzo del quale noi, luterani e
cattolici, abbiamo potuto affermare ufficialmente un consenso tra noi
sulle verità fondamentali della dottrina della giustificazione. E non
lo abbiamo soltanto affermato, ce ne siamo rallegrati e lo abbiamo
celebrato poiché, con l’aiuto di Dio, e sebbene noi non abbiamo
ancora raggiunto la meta finale, ci è stato possibile pervenire ad una
tappa importante nel nostro pellegrinaggio verso la piena unità
visibile. Ci siamo tesi la mano, e non ci allontaneremo più gli uni
dagli altri.
Grazie a tale evento, possiamo rendere
una testimonianza comune dell’essenza del Vangelo. Si tratta di un
elemento assai importante nel nostro mondo attuale, contrassegnato da
una crescente secolarizzazione e dalla perdita del senso della vita. In
un mondo sconvolto da tanti conflitti, i cristiani debbono poter
testimoniare insieme di ciò che costituisce il fulcro del messaggio
cristiano: la pace e la riconciliazione.
Da una parte e dall’altra, i teologi
sono da molto tempo consapevoli dell’esistenza di un consenso di base
tra luterani e cattolici circa l’insegnamento biblico della
giustificazione e della grazia. La Dichiarazione congiunta afferma, al
paragrafo 15: «Insieme confessiamo che non in base ai nostri meriti, ma
soltanto per mezzo della grazia, e nella fede nell’opera salvifica di
Cristo, noi siamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito Santo, il
quale rinnova i nostri cuori, ci abilita e ci chiama a compiere buone
opere». Un tale consenso ci ha permesso allo stesso tempo di dichiarare
che le reciproche condanne del XVI secolo relative alla giustificazione
non si applicano più alle concezioni luterana e cattolica presentate
nella Dichiarazione congiunta. Così, la nostra comunione è diventata
più profonda e reale, anche se incompleta. In questo contesto va
ascritta la conseguenza ecclesiologica e storica della Dichiarazione
congiunta.
Siamo convinti che il quinto anniversario
della firma della Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della
Giustificazione esorta a delle celebrazioni e ad un rinnovato studio
ovunque nel mondo. Lo stesso giorno anniversario – il 31 ottobre 2004
– è particolarmente idoneo a tali celebrazioni ecumeniche, sia a
livello locale che a livello diocesano e (o) nazionale. Noi incoraggiamo
a sottolineare l’evento nel modo più appropriato ed idoneo per le
varie regioni.
Oltre alla celebrazione durante il culto,
una giornata di studio organizzata attorno alla stessa data, in
collaborazione con seminari o facoltà di teologia, potrà costituire un
mezzo idoneo, per i pastori e per i teologi, di approfondire la loro
comprensione di ciò che è stato realizzato e dei compiti che restano
da svolgere.
Per quanto riguarda le risorse
disponibili, il testo completo della Dichiarazione congiunta, assieme al
Comunicato ufficiale congiunto ed il suo Allegato, sono a disposizione
presso la Federazione Luterana Mondiale ed il Pontificio Consiglio per
la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Tali documenti esistono anche
in formato PDF nei siti Internet della Federazione Luterana Mondiale
e
del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei
Cristiani(1). Per la realizzazione dei vostri progetti nell’ambito
dell’anniversario, sarà anche possibile prendere contatto con noi per
ogni aiuto che saremo in grado di dare.
Un lavoro sostanziale deve essere ancora
compiuto prima di pervenire ad un accordo completo e globale tra
luterani e cattolici circa il significato del Vangelo della
giustificazione nella vita della Chiesa. Per questo motivo la stessa
Dichiarazione congiunta (cfr. paragrafo 43) ed il Comunicato ufficiale
congiunto esortano a continuare, da una parte e dall’altra, gli sforzi
ecumenici.
A seguito della Dichiarazione congiunta,
molte iniziative sono state prese per approfondire il consenso fino ad
ora realizzato. Nella quarta fase dei suoi lavori, la Commissione
internazionale luterana-cattolica per l’unità, lavora sul tema della
«Apostolicità della Chiesa», tema che comprende la questione del
ministero (cfr. DCDJ, 43). La Commissione tiene seriamente conto
dell’esistente diversità di elementi che costituiscono l’apostolicità
della Chiesa.
Nel 2001, per la prima volta, luterani e
cattolici hanno invitato insieme i metodisti ed i riformati ad un
colloquio sul tema: «L’unità nella fede – La Dichiarazione
Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione in un contesto ecumenico
ampliato». Tale colloquio si è adoperato a studiare il modo secondo il
quale altre Comunioni potrebbero riferirsi agli accordi realizzati nella
Dichiarazione congiunta A seguito di detto incontro, il Consiglio
Metodista Mondiale sta preparando una conferma della Dichiarazione
congiunta fondata su argomenti teologici.
Un ulteriore e significativo risultato
della Dichiarazione Congiunta per quanto riguarda la
Federazione
Luterana Mondiale, si riferisce ad un programma di studio, che essa ha
iniziato, sul significato della giustificazione oggi : «Justification
in the World’s Context» [La Giustificazione nel contesto del mondo] [LWF
Documentation 45/2000], e al simposio internazionale che la Federazione
ha convocato nel 2002, al quale ha fatto seguito la pubblicazione del
documento: «The Doctrine of Justification: Its Reception and Meaning
Today» [La Dottrina della Giustificazione: la sua ricezione ed il suo
significato oggi] [2/2003]. Tali iniziative hanno riunito rappresentanti
dei dialoghi ufficiali e studiosi delle questioni relative al
significato attuale della giustificazione nei diversi contesti.
Allo scopo di ampliare la parte biblica
della Dichiarazione Congiunta, la Federazione Luterana Mondiale ed il
Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani hanno
in programma di organizzare un simposio di esegeti. Analogamente, alla
luce delle preoccupazioni espresse dai cristiani luterani e riformati a
riguardo di certi aspetti delle celebrazioni ecumeniche, ed in relazione
alla questione delle indulgenze nel contesto dell’Anno Giubilare 2000,
il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani ha
organizzato nel 2001, in collaborazione con la Federazione Luterana
Mondiale e con l’Alleanza Mondiale delle Chiese Riformate, un simposio
sul significato delle indulgenze oggi. Inoltre, vari progetti al
riguardo della dottrina della giustificazione e della DCDG sono già
stati avviati, ed altri sono in corso di realizzazione. Noi consideriamo
la celebrazione di questo quinto anniversario come un’occasione per
attingere alla risorsa ecumenica dell’accordo. Essa offre anche
l’occasione, per le Chiese e le Diocesi attraverso il mondo, di dare
un contributo al dibattito in corso sulle questioni e le sfide ancora
aperte.
Ringraziamo dell’attenzione che sarà
data a questo evento, nella speranza che esso potrà contribuire, sotto
la guida dello Spirito di Dio, a favorire lo sviluppo positivo delle
nostre relazioni a livello locale e mondiale.
Con i nostri migliori saluti,
Pastore Ishmael
Noko
Segretario Generale
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Walter
Cardinale Kasper
Presidente
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