È il messaggio
che il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali
Europee, Mons. Grab, ha lanciato nel corso dell'Assemblea
Plenaria di Leeds (Inghilterra): “Ogni divisione all’interno
del mondo cristiano è enorme nelle mani di chi è indifferente
od ostile al cristianesimo e alla religione in generale”: sono
le parole di mons. Amédée Grab, presidente del Consiglio delle
conferenze episcopali europee con sede a San Gallo, in Svizzera,
dove divisioni e conflitti tra cattolici e protestanti hanno
così profondamente segnato la vita della Chiesa e del Paese.
Parlando ai 34 presidenti delle conferenze episcopali, presenti
a questa Assemblea plenaria a Leeds, in Inghilterra, il vescovo
Grab sottolinea l’importanza del dialogo ecumenico per
superare queste divisioni e dare una testimonianza più unita
del messaggio cristiano. Durante questi quattro giorni di
lavoro, i vescovi hanno parlato a lungo di come proclamare la
propria fede in modo più efficace ma anche in pieno rispetto
dei fedeli di altre tradizioni religiose. Hanno sentito anche le
parole dell’arcivescovo anglicano di Canterbury, il dott.
Rowan Williams che, esattamente un anno fa, fu ricevuto per la
prima volta in Vaticano per parlare di questi temi così
importanti per tutti i cristiani d’Europa. Ed è proprio alla
grande famiglia dei cristiani che parla mons. Grab quando chiede
una nuova collaborazione tra vescovi, preti e laici, chiamati
tutti a dare una più visibile testimonianza del messaggio di
Cristo nel cosiddetto mondo secolare dell’Europa di oggi. | home | | inizio pagina | |
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