Promuovono
Pax Christi Italia; Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo; Provincia di
Bari - Assessorato alle politiche dell'accoglienza; Comune di Bari -
Assessorato alla pace; Prefettura di Bari
Con l'adesione di
Mosaico di pace; Cipax (Centro interconfessionale per la pace); UCOII (Unione
delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia); Giovani musulmani
d'Italia; Confronti; UCEBI (Unione Chiese Evangeliche Battiste Italiane); QOL;
Cem Mondialità; Keshet; Associazione Martin Buber; Keillah; Lev Chadash; FCEI
(Federazione Chiese evangeliche in Italia); Arcadipace; Scuola di Pace don
Tonino Bello
Con il sostegno di
CGIL, Presidenza regionale ACLI Puglia
Il servizio di traduzioni per tutti i relatori sarà garantito
gratuitamente dai Traduttori per la pace.
Perché il forum a Bari
Da tempo abbiamo censito la presenza di alcuni tentativi, di talune esperienze
e ricerche serie nelle tre fedi del Libro di dare vita a percorsi di
liberazione. Non sempre il riferimento alla Teologia della liberazione è
esplicito ma è indubitabile che nella vita di comunità di fede delle tre
religioni ci siano studi ed esperienze che si somigliano molto proprio su
questo piano. Partendo da situazione di oppressione, di ingiustizia, di
sfruttamento, di mancanza di diritti, di violazione della dignità e
ispirandosi ai libri sacri della propria fede, ci sono uomini e donne che
vanno teorizzando e praticando l'Islam, il cristianesimo e l'ebraismo come
forza di liberazione. In questo modo intendono porre la propria fede al
servizio della giustizia, della solidarietà, della liberazione appunto.
Nel workshop organizzato da Pax Christi in collaborazione con altre
organizzazioni a Londra nel corso del Social Forum Europeo, il teologo
spagnolo Juan Josè Tamayo, lanciò l'idea di una Teologia della Liberazione
islamocristiana.
Con il Forum di Bari vogliamo cominciare ad accogliere questa sfida dando
inizio a un percorso nuovo che veda la presenza e il contributo anche al
contesto ebraico. In questo modo intendiamo coinvolgere tutte le religioni del
Libro, ovvero i figli e le figlie di Abramo, e iniziare un cammino comune
sulle possibilità che le rispettive fedi offrono nel congiungere le forze per
un migliore servizio all'umanità e riscattarla da tutte le forme di schiavitù
e oppressione.
In questo senso il tentativo appare quanto mai originale perché, pur
considerando che vi sono delle ricerche e delle esperienze di Teologia di
Liberazione all'interno delle fedi islamica, ebraica e cristiano, non si
registra al momento il tentativo di congiungere le forze e ipotizzare un
percorso comune.
La domanda a cui vogliamo tentare di trovare una risposta insomma, è la
seguente: È possibile che ebraismo, cristianesimo e islam congiungano le
proprie forze per servire la pace? Ovvero: oltre alle pur necessarie
riflessioni teologiche che sottolineano identità, contatti, radici comuni,
punti di confronto delle fedi del libro, siamo invitati a meglio comprendere e
ascoltare il Dio che ci chiede di impegnarci per liberare l'umanità.
L'ipotesi di lavoro è verificare se sia possibile iniziare un percorso
teologico che ispiri una prassi di liberazione in cui, ciascuno con il proprio
patrimonio di fede possa congiungere le forze con fratelli e sorelle delle
altre due religioni.
A chi si rivolge il forum
I primi destinatari sono gli stessi relatori/esperti cui offriamo (forse per
la loro prima volta) la possibilità di incontrarsi e confrontarsi alla luce
delle rispettive teologie ed esperienze di fede.
In secondo luogo sono coinvolti tutte e tutti gli uomini e le donne che
nutrono la propria vita a una delle tre tradizioni religiose di riferimento.
Oltre ai cristiani secondo le diverse confessioni, sarebbe importante riuscire
a coinvolgere le comunità di immigrati che provengono da aree a maggioranza
islamica e le comunità ebraica di antiche e nobili tradizioni presenti sui
nostri territori.
In terzo luogo l'invito è rivolto a tutti coloro che operano nell'ambito del
dialogo interreligioso e alle organizzazioni non governative e/o umanitarie
che svolgono azioni nel sud del mondo.
Dal momento che il dialogo e l'incontro tra le religioni costituisce oggi un
aspetto imprescindibile per la costruzione della pace, ci rivolgiamo anche a
tutti (organizzazioni e individui) che si impegnano contro la guerra, contro i
fondamentalismi e contro ogni forma di fanatismo, ma nello stesso tempo hanno
a cuore i destini delle donne e degli uomini del nostro tempo. In particolare
dei più poveri la cui vita è minacciata e violata ogni giorno.
Forum Il cammino di liberazione delle fedi del Mediterraneo
(cristianesimo, ebraismo e islam)
Programma
Mercoledì 7 dicembre ore 14.30
Apertura della segreteria e accoglienza
Ore 16.00:
Introduzione a cura di Tonio Dell'Olio
Saluti di Mons. Tommaso Valentinetti - presidente di Pax Christi Italia;
Nichi Vendola - presidente Regione Puglia, Vincenzo Divella - presidente
Provincia di Bari, Michele Emiliano - sindaco di Bari
17.00 - 19.00 Prima sessione
Percorsi di liberazione per le fedi religiose del nostro tempo
Paul Knitter - docente di Teologia sistematica e dialogo interreligioso alla
Xavier University - Cincinnati - Ohio (USA) autore de Toward a Liberation
Theology of Religions
Dibattito
Giovedì 8 dicembre
9.00 - 11.30 Seconda sessione
Saluto di Silvia Godelli, assessora al Mediterraneo della Regione Puglia
Esperienze di liberazione
- Asghar Ali Engineer - Istituto di Studi Islamici e Centro Studi per la
società e il secolarismo - Bombay (India)
- Marc Ellis - fondatore e direttore del centro di studi Ebreo-Americani alla
Baylor University di Waco - Texas (USA) - autore de Toward a Jewish Theology
of Liberation
- Juan Josè Tamayo - direttore della Cattedra di Teologia e Scienze Religiose
"Ignacio Ellacuría", Università Carlos III - Madrid (Spagna)
Dibattito
12.00 - 13.30 Terza Sessione
Saluto di Nicola Occhiofino, assessore alle Politiche dell'accoglienza della
Provincia di Bari
L'immagine di Dio e la violenza
- Giuseppe Barbaglio - biblista - autore de "Dio violento. Lettura delle
Scritture ebraiche e cristiane" - Roma (Italia)
- Adnane Mokrani - teologo islamico - PISAI (Pontificio Istituto di Studi
Arabi e d'Islamistica) e CIPAX (Centro Interconfessionale per la pace) -
(Algeria/Tunisia)
- Jeremy Milgrom - rabbino - Presidente di Rabbis for Human Right -
Gerusalemme (Israele)
15.30 - 19.00 Quarta Sessione
Saluto di Pasquale Martino, assessore alla pace del Comune di Bari
La condizione della donna
- Letizia Tomassone - pastora valdese - La Spezia (Italia)
- Asra Nomani - giornalista e scrittrice Morgantown, West Virginia (USA)
autrice de Standing alone in Mecca (La lotta di una donna americana per
l'anima dell'Islam)
- Barbara Aiello - prima rabbina della Sinagoga Lev Chadash - della World
Union for Progressive Judaism (Unione Mondiale per l'Ebraismo Progressista) -
Milano (Italia)
Venerdì 9 dicembre
9.00 - 11.30 Quinta sessione
Presiede: Paolo Naso, direttore della rivista Confronti
Letture e interpretazioni del Libro
- Anna Maffei - pastora battista - presidente UCEBI (Unione Cristiana
Evangelica Battista d'Italia) - Napoli (Italia)
- Abdolkarim Soroush Visiting Professor alla Harvard University: Islam e
Democrazia, Studi Coranici e Filosoafia di Legge Islamica (Iran - Gran
Bretagna)
- Marc Ellis
Conclusioni
Da parte dei teologi partecipanti alla prima sessione e degli organizzatori
Note
Per ragioni logistiche è necessario iscriversi al forum inviando un'e-mail
alla segreteria del convegno, all'indirizzo fedimediterraneo@paxchristi.it
oppure inviando un fax al numero 080-3953450, oppure telefonando al numero
080-3953507.
L'iscrizione è gratuita.
La segreteria del convegno potrà, inoltre, fornire ogni informazione utile
sulla sistemazione negli alberghi.
Per raggiungere il luogo del convegno
In auto: dall'autostrada A14 uscire a Bari centro e seguire tutte le
indicazioni per il centro della città
Dalla stazione ferroviaria: dando le spalle alla stazione, scendere
lungo via Sparano per circa 600 mt. fino a incrociare via Putignani.
Percorrere verso destra altri 600 mt. circa fino ad incrociare Corso Cavour.
La sede del forum è situata accanto al Teatro Petruzzelli.
In aereo: dall'aeroporto di Bari-Palese prendere i bus navetta fino
alla stazione ferroviaria e di qui seguire le indicazioni precedenti