7° Giorno: 'Come facciamo
a sapere la strada?" (Gv 14, 5)
2 Re 2, 9-12
- Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba
fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due
terzi del tuo spirito diventino miei».
- Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se
mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso;
in caso contrario non ti sarà concesso».
- Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di
fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il
cielo.
- Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele
e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie
vesti e le lacerò in due pezzi.
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Filippesi 3, 8-16
- Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità
della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho
lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al
fine di guadagnare Cristo
- e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante
dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con
la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.
- E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua
risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli
conforme nella morte,
- con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
- Non però che io abbia gia conquistato il premio o sia ormai
arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo,
perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
- Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto
so: dimentico del passato e proteso verso il futuro,
- corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a
ricevere lassù, in Cristo Gesù.
- Quanti dunque siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se
in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su
questo.
- Intanto, dal punto a cui siamo arrivati continuiamo ad avanzare
sulla stessa linea.
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Salmo 130
- Canto delle ascensioni.
Dal profondo a te grido o Signore;
- Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce
della mia preghiera.
- Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?
- Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore.
- Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola.
- L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora.
- Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la
misericordia e grande presso di lui la redenzione.
- Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
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Giovanni 16, 4-15
- Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora,
ricordiate che ve ne ho parlato.
- Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi
domanda: Dove vai?
- Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il
vostro cuore.
- Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché,
se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne
sarò andato, ve lo manderò.
- E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato,
alla giustizia e al giudizio.
- Quanto al peccato, perché non credono in me;
- quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più;
- quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato
giudicato.
- Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di
portarne il peso.
- Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla
verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò
che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
- Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
- Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che
prenderà del mio e ve l'annunzierà.
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