angolo
   


MISSA PRO ELIGENDO ROMANO PONTIFICE
Omelia del Card. Ratzinger - Letture

Isaia 61, 1 - 3a. 6a. 8b - 9           torna

[1] Lo spirito del Signore Dio è su di me
perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,

[2] a promulgare l'anno di misericordia del Signore,
un giorno di vendetta per il nostro Dio,
per consolare tutti gli afflitti,

[3] per allietare gli afflitti di Sion,
per dare loro una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell'abito da lutto,
canto di lode invece di un cuore mesto.
Essi si chiameranno querce di giustizia,
piantagione del Signore per manifestare la sua gloria.

[4] Ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno le città desolate,
devastate da più generazioni.

[5] Ci saranno stranieri a pascere i vostri greggi
e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli.

[6] Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore,
ministri del nostro Dio sarete detti.
Vi godrete i beni delle nazioni,
trarrete vanto dalle loro ricchezze.

[7] Perché il loro obbrobrio fu di doppia misura,
vergogna e insulto furono la loro porzione;
per questo possiederanno il doppio nel loro paese,
avranno una letizia perenne.

[8] Poiché io sono il Signore che amo il diritto
e odio la rapina e l'ingiustizia:
io darò loro fedelmente il salario,
concluderò con loro un'alleanza perenne.

[9] Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe,
i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima,
perché essi sono la stirpe che il Signore ha benedetto.

[10] Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema
e come una sposa che si adorna di gioielli.

[11] Poiché come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.

____________________________

Efesini 4, 11 - 16            torna

[1] Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto,

[2] con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore,

[3] cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.

[4] Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione;

[5] un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

[6] Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

[7] A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.

[8] Per questo sta scritto:
Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini.

[9] Ma che significa la parola "ascese", se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?

[10] Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.

[11] È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,

[12] per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,

[13] finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

[14] Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore.

[15] Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo,

[16] dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

[17] Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente,

[18] accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore.

[19] Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.

[20] Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo,

[21] se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù,

[22] per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici

[23] e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente

[24] e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

[25] Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri.

[26] Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira,

[27] e non date occasione al diavolo.

[28] Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità.

[29] Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano.

[30] E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.

[31] Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità.

[32] Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

____________________________

Giovanni 15, 9 - 17          torna


[1] "Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.

[2] Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.

[3] Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato.

[4] Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.

[5] Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.

[6] Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

[7] Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.

[8] In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

[9] Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.

[10] Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

[11] Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

[12] Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.

[13] Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.

[14] Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.

[15] Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.

[16] Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.

[17] Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.

[18] Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.

[19] Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.

[20] Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

[21] Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.

[22] Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.

[23] Chi odia me, odia anche il Padre mio.

[24] Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio.

[25] Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.

[26] Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;

[27] e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

 

| home |

| inizio pagina |

   
angolo