“La verità è il destino per il quale siamo stati fatti”: un tema in pieno stile
Ratzinger per il Meeting annuale di Comunione e Liberazione, in programma da
oggi a sabato prossimo nei padiglioni della Fiera di Rimini. La verità colta in
tutte le sue eccezioni, dalla politica alla religione, dalla scienza al diritto
internazionale, grazie alla presenza di ministri ed esponenti di partito,
personalità delle istituzioni europee, intellettuali, religiosi, figure del
mondo economico. Lo slogan del 2007 prende spunto da una frase pronunciata da
Benedetto XVI all'Università Lateranense, durante la sua visita del 21 ottobre
scorso: “Di fatto, se si lascia cadere la domanda sulla verità e la concreta
possibilità per ogni persona di poterla raggiungere, la vita finisce per essere
ridotta ad un ventaglio di ipotesi, prive di riferimenti certi”.
L'APERTURA. La rassegna si è aperta stamani, con la messa presieduta
nell'Auditorium dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone e la lettura
del messaggio del papa ai partecipanti. Prendendo spunto dalle letture della
liturgia di oggi, Bertone ha ricordato come il profeta Geremia ''annuncia non
una verità di compromesso o di comodo o opportunistica, ma la verità nella sua
interezza, anche se scomoda'', e che il Vangelo ''invita a non cedere a
compromessi quando è in gioco la verità del nostro rapporto con Dio''. Secondo
il segretario di stato "la storia dimostra che da sempre purtroppo tanti uomini
cadono nella rete satanica: si illudono di costruire il progresso e di
raggiungere felicità seguendo i fallaci suggerimenti del maligno che spinge
l'uomo a realizzare se stesso da se stesso, a prescindere da Dio o addirittura
contro Dio. Il risultato" - afferma Bertone - "è però l'insuccesso e la rovina,
l'infelicità e la morte''. Il segretario di Stato ha messo in guardia dal
concetto di "verità" che "nell'attuale contesto socio-attuale non di rado
purtroppo diventa un termine relativo. Esistono tante verità, tante opinioni,
tra loro spesso divergenti - ha avvertito Bertone - e si ha l'impressione che il
clima di relativismo e scetticismo porti a una sfiducia nel riconoscere la
Verità". Ma - ha afferamto - "tutti siamo invitati a non cedere a compromessi
quando è in gioco la verità del nostro rapporto con Dio". Ecco dunque l'auspicio
che "il meeting possa aiutare la nostra società a comprendere che la verità è il
destino per il quale siamo stati fatti'''.
Il segretario di Stato vaticano ha anche dato al popolo di Cl ''il saluto
benedicente e l'augurio del Santo Padre Benedetto XVI il quale mi ha pregato di
assicurarvi la sua spirituale vicinanza con l'auspicio di pieno successo per
questa benemerita iniziativa che egli ben conosce e apprezza da molto tempo''.
IL PROGRAMMA. Il dibattito ''Quale identità per l'Europa'' vedrà poi tra i
protagonisti il presidente dell'Europarlamento Hans-Gert Poettering, mentre il
colloquio ''Salviamo i cristiani'' - sull'onda della manifestazione romana del 4
luglio - riunirà sempre domenica il giornalista Magdi Allam, Claudio Morpurgo,
presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, e Roberto Ronza,
delegato della Regione Lombardia alle relazioni internazionali. Domani, la
riflessione sulla verità entrerà nei campi della scienza, del diritto e
dell'arte. Parteciperanno, fra gli altri, gli scienziati Enrico Bombieri e
Xavier Le Pichon, mentre al tavolo giuridico siederanno Marcello Maddalena,
procuratore capo di Torino, e il magistrato Guido Piffer. Di codici e leggi si
parlerà anche martedì 21 in un incontro sul diritto in America, con Samuel Alito
Jr., giudice della Corte Suprema, e Paolo Carozza, docente alla Notre Dame
University (Indiana). Sempre il 21 verrà ricordata Oriana Fallaci, a un anno
dalla morte, con mons. Rino Fisichella, rettore della Lateranense, Renato Farina
e Vittorio Feltri.
La ricerca della verità come impegno nella risoluzione dei conflitti, con
speciale riferimento a Irlanda del Nord e Libano, sarà invece, il filo
conduttore della giornata di mercoledì, con l'arcivescovo di Dublino, mons.
Diarmuid Martin e il giornalista irlandese John Waters, e, per quanto riguarda
le possibilità di pace per il Paese dei cedri, il deputato al Parlamento di
Beirut Saad Hariri, figlio dell'ex premier assassinato nel 2005, e Tarek Mitri,
ministro della Cultura libanese. Torneranno anche i temi del Family Day:
l'appuntamento condotto da Eugenia Roccella, portavoce della manifestazione del
12 maggio scorso, proporrà le testimonianze di alcune famiglie presenti al
raduno romano. In serata, dialogo su ''Verità e libertà'' tra mons. Luigi Negri,
vescovo di San Marino-Montefeltro, e il filosofo tedesco Robert Spaemann.
A caratterizzare la giornata del 23 agosto saranno i temi dell'educazione, della
politica e della sanità. La sinergia delle due coalizioni per una politica di
alto profilo a servizio della collettività sarà al centro dell'incontro tra
Piero Fassino, segretario Ds, e Giulio Tremonti, vicepresidente di Fi. Tra gli
appuntamenti di venerdì 24, il dibattito sul tema dell'impresa con il ministro
Pierluigi Bersani e l'ad di Unicredit, Alessandro Profumo. In primo piano, nella
giornata conclusiva di sabato 25 agosto, il confronto sulla libertà di
educazione in Europa: protagonisti il commissario europeo per l'Istruzione Jan
Figel e il ministro Giuseppe Fioroni. Per tutta la settimana, poi, grande spazio
a momenti di preghiera, rassegne culturali e mostre, per concludere in bellezza
con un ricordo del fondatore di Cl, don Luigi Giussani.