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Il nuovo moderatore della
Tavola Valdese è donna
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Dopo 800 anni di storia, per la prima volta una
donna è a capo della Tavola valdese, l’organo esecutivo del Sinodo delle
Chiese valdesi e metodiste italiane: la pastora valdese Maria Bonafede è
stata eletta venerdì scorso a conclusione del Sinodo, svoltosi a Torre
Pellice (TO) dal 21 al 26 agosto.
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Nata a Milano nel 1954, Maria Bonafede ha due
lauree (in filosofia, conseguita presso l’Università statale di Milano ed
in teologia, presso la Facoltà valdese di Roma), è sposata con un pastore ed
ha un figlio di 17 anni. Bonafede ha svolto il proprio ministero pastorale a
Milano, Novara, Brescia e Roma; dal 2000 è stata vice moderatora della Tavola
valdese. Recentemente ha pubblicato il volume “Una porta nel cielo”,
(edizioni CNT) che raccoglie una serie di sue predicazioni e riflessioni
biblico teologiche. I membri del Sinodo l’hanno salutata con un lungo
applauso alla fine di un discorso nel quale sono emerse due parole chiave:
collegialità e fiducia. “Intendo questa elezione – ha detto Bonafede –
come una chiamata a una vocazione pastorale che non riguarda una chiesa
locale, ma una chiesa nazionale. E sono convinta che i pesi e gli onori di un
tale incarico non si portino da soli, ma si condividano. Per questo prediligo
un metodo di lavoro collegiale che coinvolga tutti i membri della Tavola e
attinga ai doni e alle competenze di ognuno”. “Senza fiducia non si può
vivere, non si può lavorare e non si può amare – ha proseguito la neo
moderatora -. Oggi siamo spaventati, insicuri; imparare la fiducia è la cosa
di cui tutti abbiamo più bisogno. La chiesa è un luogo fondato sulla fiducia
che Dio affida alle nostre inadeguate parole, ma anche alla fiducia nella sua
fedeltà che possiamo verificare nella nostra quotidianità”. Il Sinodo ha
salutato con grande calore il moderatore uscente Gianni Genre che è stato a
capo della Tavola valdese negli ultimi cinque anni e che è stato nominato
pastore a Milano. Riferendosi all’elezione di Bonafede, Genre ha affermato
che "indubbiamente essa ha una valenza simbolica molto forte. I tempi
erano maturi per un moderatore donna, che porterà nella chiesa e verso l’esterno
una sensibilità nuova. Personalmente mi rallegro moltissimo che l’elezione
abbia dato un risultato largamente positivo”. Gli altri membri della Tavola
sono: Eugenio Bernardini, vice moderatore; Franca Barlera, Giovanni Carrari,
Giuseppe Ficara, Paolo Landi e Piero Trotta. Massimo Aquilante è stato
riconfermato presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in
Italia (OPCEMI); decano della Facoltà valdese di teologia di Roma è il
professor Daniele Garrone. Il Sinodo si è concluso nel pomeriggio di venerdì
26 agosto con un culto liturgico presso il tempio di Torre Pellice.
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[Fonte NEV 31 agosto 2005]
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