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Neocatecumenali in Inghilterra
Abbiamo trovato un altro articolo in inglese molto critico nei confronti
del Cammino NC:
Neocatechumenate CULT FICTION - The Protestant cuckoo in the Catholic nest -
or what you see is most definitely not what you get.
Traduciamo il titolo, in attesa del tempo per tradurre l'intero articolo
(molto lungo e furioso): "Neocatecumenato: CULT FICTION - il cuculo
protestante nel nido cattolico - oppure: ciò che vedi è esattamente ciò che
non otterrai" [nota: "Cult Fiction", oltre che "finzione di culto", fa echo
del titolo del film splatter "Pulp Fiction"; il cuculo è un uccello che
deposita le proprie uova nel nido di altri uccelli].
L'autore dell'articolo è a dir poco allarmato per le notizie della presunta
«approvazione» del Cammino avvenuta nel 2002 (che non sapeva essere
incompleta, e comunque scaduta nel 2007). Anticipiamo che l'articolo contiene tutta una dissertazione sulle dottrine
e sulle liturgie neocatecumenali, pervenendo - da cittadino inglese - ai
nostri stessi giudizi: eresie, strazio liturgico, fanfaronate, kikolatria...
Traduciamo intanto alcuni paragrafi interessanti:
Per esempio, (i neocatecumenali) intercaleranno casualmente con espressioni
del tipo: "Quando il Papa mi ha mandato in missione in Inghilterra, io non
conoscevo l'inglese". Sono un commerciante ben allenato, e vi posso
assicurare che non c'è niente di casuale in quelle espressioni: sono
tecniche subliminali di vendita, sono utilizzate deliberatamente, e loro
sono allenati ad usarle. Il loro scopo è di piantarvi nel subconscio l'idea
che se queste cose vengono dal Papa allora devono essere per forza buone.
Ovviamente se tali affermazioni fossero esplicite e aperte, susciterebbero
il sospetto e il desiderio di verificarle, per cui il trucco è di sganciarle
casualmente nel discorso e proseguire rapidamente prima che l'interlocutore
abbia tempo di pensare e reagire. L'idea che il Papa, che è al di sopra del
Cardinale Arcivescovo di Westminster e dell'intero episcopato inglese,
chiederebbe ad un avvocato italiano incapace di parlare in inglese di andare
a convertire gli inglesi (neanche fosse un novello sant'Agostino) è talmente
assurda che non ci sono altri commenti a parte un: "Già: e io sono Napoleone
Bonaparte".
[...]
Il mio momento di "eureka!" è stato nell'autunno del 2002, partecipando ad
una serie di cosiddette catechesi tenute da esponenti del Cammino nella mia
parrocchia.
Da ex protestante, le mie orecchie saranno certamente più allenate a
riconoscere certi motivetti, piuttosto che quelle di cattolici che sono
stati tali fin dalla culla.
Ebbene, questa deprimente visione pessimistica dell'uomo ("zero più
peccati") era il punto di partenza del credo neurotico di Lutero.
Se pensate che l'uomo sia così tragicamente danneggiato dal peccato
originale da essere al di là di ogni possibilità e speranza di salvezza, e
che il massimo che Dio possa fare sia di "rifilargli" un po' di santità
lanciandogliela addosso, allora senza dubbio state rigettando la dottrina
cattolica della redenzione: non si può redimere ciò che è essenzialmente e
ontologicamente irredibimile, cioè "zero più peccati"!
[...]
Questo insegnamento che la Chiesa sarebbe andata a rotoli dall'editto di
Costantino in poi, viene fuori in realtà dalla setta protestante dei
Battisti.
Alcuni apologi dei Battisti dicono che la loro non sarebbe una chiesa nata
dalla Riforma protestante, ma sarebbe una rimanenza dei cristiani dei primi
secoli, di prima della pace di Costantino.
Questa specie di fantasiosa astruseria è la loro risposta immaginaria
all'obiezione cattolica che una chiesa fondata nel sedicesimo secolo (dai
riformatori protestanti) non può per ciò stesso proclamarsi fondata da
Cristo.
Per rifiutare le loro assurdità, basterà semplicemente ricordare che nei
primi quattro secoli non c'era propriamente un Nuovo Testamento (i
ventisette libri così come li conosciamo oggi) su cui questi "credenti nella
Bibbia" fondano la loro fede cristiana.
La lista dei ventisette libri da includere nel Nuovo Testamento è stata
finalizzata dalla Chiesa dopo Costantino - così come la formulazione delle
dottrine sulla Trinità e sulla Divinità di Cristo. Niente male per una
Chiesa "corrotta"!
[...]
Ed infine, traduciamo solo i sottotitoli di alcune sezioni nella seconda
parte dell'articolo (appena possibile raccoglieremo in un documento completo
tutti i pezzi interessanti di quell'articolo... proveremo anche a contattare
l'autore):
TRUCCHI USATI DAI NEOCATECUMENALI PER VENDERE LE LORO "LITURGIE" AI VESCOVI
Trucco numero 1: "promuovere il mito post-Conciliare delle liturgie
fai-da-te dei primi cristiani"
Trucco numero 2: "mentire sul Vaticano II; dopo tutto, sul Vaticano II
mentono praticamente tutti, e pochi hanno letto i documenti"
Trucco numero 3: "distorcere la storia"
Trucco numero 4: "ridicolizzare la liturgia tradizionale della Chiesa"
Trucco numero 5: "presentare la liturgia del Cammino come il male minore,
con una falsa scelta tra due sole opzioni prefabbricate (il fervore dei
primi cristiani e la distrazione di quelli attuali), come se non esistessero
alternative (trucco usato dai venditori porta a porta)"
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