Lettera al Cammino
Neocatecumenale in Terra Santa
Fratelli e Sorelle del Cammino Neocatecumenale
1. La pace e l'amore di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con voi.
Noi, Ordinari Cattolici di Terra Santa, vi rivolgiamo questa lettera
all'inizio della Quaresima, nel quadro del Piano Pastorale comune per quest'anno,
che ha come tema la catechesi e l'educazione religiosa nella parrocchia.
Fratelli e sorelle del Cammino, siete benvenuti nelle nostre Diocesi.
Ringraziamo Dio per la grazia che il Signore vi ha data e per il carisma che
il Santo Spirito ha effuso nella Chiesa tramite il vostro ministero della
formazione post-battesimale. Siamo riconoscenti per la vostra presenza in
alcune delle nostre parrocchie, per la predicazione della Parola di Dio, per
l'aiuto offerto ai nostri fedeli nell'approfondimento della loro fede e nel
radicarsi nella loro propria chiesa locale, in "una sintesi di predicazione
kerygmatica, cambiamento di vita e liturgia" (Statuti, Art 8)
In seguito alla Lettera che il Papa Benedetto XVI vi ha indirizzato il
12.1.2006, e a quella della Congregazione del Culto Divino del 1.12.2005, vi
domandiamo di prendere posto nel cuore della parrocchia nella quale annunciate
la Parola di Dio, evitando di fare un gruppo a parte. Vorremmo che poteste
dire con S. Paolo: " Mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior
numero" (I Cor 9, 19).
II principio al quale dobbiamo tutti insieme restare fedeli e informare la
nostra azione pastorale dovrebbe essere ”una parrocchia e una Eucaristia”.
II vostro primo dovere perciò, se volete aiutare i fedeli a crescere nella
fede, è di radicarli nelle parrocchie e nelle proprie tradizioni liturgiche
nelle quali sono cresciuti da generazioni.
In Oriente, noi teniamo molto alla nostra liturgia e alle nostre tradizioni.
E' la liturgia che ha molto contributo a conservare la fede cristiana nei
nostri paesi lungo la storia. Il rito è come una carta d'identità e non solo
un modo tra altri di pregare. Vi preghiamo di aver la carità di capire e
rispettare l'attaccamento dei nostri fedeli alle proprie liturgie.
2. L'Eucaristia è il sacramento di unità nella parrocchia e non di
frazionamento. Chiediamo pertanto che le celebrazioni Eucaristiche, in tutti i
riti orientali, nonché nel rito latino, siano sempre presiedute dal parroco,
o, nel caso del rito latino, in pieno accordo con lui. Celebrate l'Eucaristia
con la parrocchia e secondo il modo della Chiesa locale. "Là dove c'è il
vescovo, lì c'è la chiesa", ha scritto S. Ignazio di Antiochia. Insegnate ai
fedeli l'amore per le loro tradizioni liturgiche e mettete il vostro carisma
al servizio dell'unità
3. Vi chiediamo inoltre di mettervi seriamente allo studio della lingua e
della cultura della gente, in segno di rispetto per loro e quale strumento di
comprensione della loro anima e della loro storia, nel contesto della Terra
Santa: pluralismo religioso, culturale e nazionale. Inoltre, nei nostri Paesi,
Palestina, Israele, Giordania, tutti sono alla ricerca della pace e della
giustizia, una ricerca che fa parte integrante della nostra vita di cristiani.
Ogni predicazione dovrebbe guidare i nostri fedeli negli atteggiamenti
concreti da assumere nel diversi contesti della vita e nella stessa situazione
di conflitto che continua in Palestina: atteggiamento di perdono e di amore
per il nemico, da un lato, e dall'altro, esigenza dei propri diritti:
specialmente la dignità, la libertà e la giustizia.
Vi chiediamo di predicare un Vangelo incarnato nella vita, un Vangelo che
illumini tutti gli aspetti della vita e radichi i fedeli in Gesù Cristo
Risorto e in tutto il loro ambiente umano, culturale e ecclesiale.
Domandiamo a Dio di colmare i vostri cuori della sua forza e del suo amore, e
di darvi la grazia affinché possiate colmare i cuori dei fedeli del suo amore
e della sua forza.
Gerusalemme, 25 Febbraio 2007
† Michel Sabbah, Patriarca Latino di Gerusalemme
† Elias Shakour, Arcivescovo Greco Melchita Cattolico di Acri, Haifa, Nazaret
e di tutta la Galilea
† George El-Murr, Arcivescovo Greco Melchita Cattolico di Filadelfia, Petra
e della Giordania
† Paul Sayyah, Arcivescovo Maronita di Haifa e della Terra Santa
ed Esarca Patriarcale Maronita di Gerusalemme, dei Territori Palestinesi e
della Giordania
† Fouad Twal, Vescovo Coadiutore Latino, Gerusalemme
† Kamal Bathish, Vescovo Ausiliare Latino, Gerusalemme
† Selim Sayegh, Vicario Patriarcale Latino per la Giordania
† Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario Patriarcale Latino per Israele
† Pierre Melki, Esarca Patriarcale Siro-Cattolico di Gerusalemme, di Terra
Santa
e della Giordania
† George Bakar, Esarca Patriarcale Greco Melchita Cattolico di Gerusalemme.
Rafael Minassian, Esarca Patriarcale Armeno Cattolico di Gerusalemme, di Terra
Santa
e di Giordania