Conclude
Korazym: I supporter delle rispettive curve non solo
la pensano diversamente, ma si allontanano mese
dopo mese sempre di più, in una partita che non
vede al momento vincitori e che attende la
decisione definitiva dell’arbitro e dei suoi
assistenti.
Qui non si tratta di "fare il tifo",
oppure di essere favorevoli o contrari, o di
essere vincitori in qualche cosa, si tratta
di difendere la Fede, e se Korazym - pur nella
sua maggiore obiettività rispetto ad altri tempi - non fosse rimasto cerchiobottista,
non l'avrebbe messa in questi termini, che
banalizzano la gravità della situazione e delle
conseguenti decisioni che si attendono ormai da
molto tempo.
La questione non è tra "amici e
nemici" del Cammino Neocatecumenale, ma tra
fedeli e trasgressori della Verità e
della Fede Cattolica e, quanto a noi, ci riguarda non come
"critici" del Cammino, ma come difensori della
Chiesa cattolica rispetto a una neo Chiesa giudeo-luterano-gnostica!
È questo il punto cruciale che non si vuole
vedere o che si minimizza ed è questo che
dovrebbe essere chiaro una volta per tutte.
E questo è in sintesi il succo degli
articoli:
Il Cammino è un Carìsma (e invece il
"discernimento" non è finito. Anzi!)
Unisce aspetti "ottimi" a quelli
"problematici", che stanno tenendo impegnata
la Curia nell' esame; il che non significa
nulla, se si pensa che "Bonum est integra
causa, malum est quocumque defectu" (il bene
nasce da una causa buona, il male da
qualunque difetto, anche in una buona causa)
L'esame non può non portare
all'approvazione
L'ipotesi della "rottura" è scartata
come impossibile
Vengono silenziati in malo modo i Sacri
Pastori che hanno rilasciato dichiarazioni
pertinenti e competenti sugli sviluppi
recenti del CNC
Si "riduce" il problema aperto del CNC
alla ricezione della Santa Comunione!
Si definisce la situazione creata nei
Fedeli come uno "scontro tra parti ultrà"!!
Viene sminuito lo svarione di cui
chiesero scusa, auto-giustificando le "voci
di corridoio" diffuse da Kiko Argüello e da
loro stessi sulle approvazioni, definendole
frutto addirittura di "via libera" partiti
magari da un Dicastero (e gli altri?)...!
Non è altro che l'impianto informativo
con cui vengono ingannati gli associati al
Cammino e con cui si alimenta la sua
propaganda!
I supporter delle rispettive curve non solo la pensano diversamente, ma si allontanano mese dopo mese sempre di più, in una partita che non vede al momento vincitori e che attende la decisione definitiva dell’arbitro e dei suoi assistenti.
Qui non si tratta di "fare il tifo", oppure di essere favorevoli o contrari, o di essere vincitori in qualche cosa, si tratta di difendere la Fede, e se Korazym - pur nella sua maggiore obiettività rispetto ad altri tempi - non fosse rimasto cerchiobottista, non l'avrebbe messa in questi termini, che banalizzano la gravità della situazione e delle conseguenti decisioni che si attendono ormai da molto tempo.
La questione non è tra "amici e nemici" del Cammino Neocatecumenale, ma tra fedeli e trasgressori della Verità e della Fede Cattolica e, quanto a noi, ci riguarda non come "critici" del Cammino, ma come difensori della Chiesa cattolica rispetto a una neo Chiesa giudeo-luterano-gnostica!
È questo il punto cruciale che non si vuole vedere o che si minimizza ed è questo che dovrebbe essere chiaro una volta per tutte.
E questo è in sintesi il succo degli articoli:
Non è altro che l'impianto informativo con cui vengono ingannati gli associati al Cammino e con cui si alimenta la sua propaganda!