Una comunicazione per l’uomo, che
valorizza il positivo, che costruisce e non distrugge, che sa
ascoltare. È il "modello di comunicazione" che NetOne, espressione del Movimento dei Focolari, intende
proporre ai comunicatori impegnati in tutti gli ambiti dei
media, dagli informatici ai giornalisti, ai cineasti, ai
registi televisivi. Lo farà con un congresso internazionale
dal titolo "Il silenzio e la parola. La luce" che si
aprirà venerdì 5 novembre al Centro Mariapoli di
Castelgandolfo (Roma) e al quale parteciperanno circa un
migliaio di operatori provenienti da 45 paesi di tutti i
continenti.
Il congresso è rivolto a professionisti delle
varie discipline: informazione, cinema, tv, nuovi media,
editoria. "Crediamo - spiega Michele Zanzucchi,
caporedattore di Cittànuova e membro della Commissione
centrale di NetOne - che nel momento in cui la frammentazione
del sapere e dell’agire umano sta raggiungendo il suo
massimo, ci sia bisogno di ritrovare quei valori unificanti
che danno un senso alle professioni e al vivere in
società"
"Il modello che proponiamo – aggiunge
Zanzucchi - è una comunicazione che sia per l’uomo, una
comunicazione che valorizza il positivo, che costruisce, più
che distruggere, una comunicazione che sa mettersi all’ascolto
dell’altro, chiunque esso sia".
Molte le religioni
rappresentante al convegno: ebraismo, islam, induismo,
buddismo. Oltre ai cattolici saranno presenti anche
protestanti, ortodossi, luterani e anglicani. La comunicazione
proposta da NetOne trova il suo punto di riferimento nella
figura di Maria: "Ci siamo accorti – spiega Zanzucchi -
che Maria può essere un modello per tutti i comunicatori
perché se ogni comunicazione è fatta sempre di silenzio e di
parola, Maria è Colei che più di ogni altra persona ha
saluto fare silenzio per far vivere la Parola che era Gesù.
Da questo silenzio che si fa parola, nasce quella luce che la
comunicazione deve poter portare".
Il convegno - rivolto a operatori, studenti, docenti e
professionisti dei media - inizierà con una sessione di
apertura comune che, dopo una presentazione della mission di
NetOne e del programma, vedrà l’intervento di Chiara
Lubich, fondatrice e presidente del Movimento dei Focolari.
Nelle tre sessioni successive i convegnisti potranno seguire
quattro diversi percorsi di approfondimento e di
confronto di particolari campi d’azione:
• informazione
• cinema e televisione
• ICT e new media, organizzazione e management
• editoria e scienze della comunicazione
I lavori del gruppo ICT e new media, organizzazione e management si terranno a Frascati nella sala Building di
ESA / ESRIN (European Space Agency).
Nella mattinata del 7 novembre si svolgerà una tavola rotonda
internazionale, sul tema:
Il comunicatore: uomo del dialogo?
È prevista la partecipazione di personalità nel campo dei
media.
Al termine della sessione la Family Theater Productions
di Hollywood assegnerà a Chiara Lubich il Life Achievement
Award «per la sua azione di promozione dell’unità tra
le varie culture nonché tra le varie professioni del mondo
delle comunicazioni».
I partecipanti previsti sono 800, provenienti dai
cinque continenti, di etnie, culture e religioni diverse.
Lingue ufficiali del congresso saranno: italiano, inglese,
spagnolo con traduzioni simultanee nelle altre lingue
presenti.
La sessione di apertura e quella conclusiva saranno diffuse via satellite e via Internet.
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