|
|
In Brasile, il Papa incontra alcuni
leader di altre Chiese e confessioni cristiane
|
Alle 12.30 di questo giovedì, dopo essere stato
ricevuto dal Presidente Lula nel Palazzo dos Bandeirantes, il Papa si è
diretto al Monastero di São Bento per incontrare i leader di altre
Chiese e confessioni cristiane.
Secondo padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede,
“è stato un incontro di fraternità e di dimostrazione di benvenuto da parte
dei rappresentanti delle diverse confessioni religiose”.
“Non sono stati pronunciati discorsi, né trattati temi specifici.
È stato un
momento di reciproca manifestazione di fraternità”, ha sottolineato il
portavoce vaticano.
Il Rabbino Henry Sobel, 63 anni, della Congregazione Israelita Paulista,
uscendo dall’incontro ha affermato che il “Papa è amico del popolo ebraico”.
“Esco sollevato e allegro. Alla fine dei conti, non è cosa di tutti i giorni
che il Rabbino riceva una benedizione del Papa”, ha detto.
Il Rabbino ha affermato che, “con la massima umiltà”, ha chiesto una
benedizione ed è stato benedetto. “Ho anche chiesto al Papa il permesso di
benedirlo, autorizzazione che mi è stata concessa”, ha aggiunto.
Erano presenti all’incontro monsignor Oneris Marchiori e padre Marcial
Maçaneiro, della Chiesa Cattolica Apostolica Romana; il reverendo pastore
Carlos Möller, del Consiglio Nazionale delle Chiese Cristiane in Brasile; il
reverendo pastore Walter Altmann, della Chiesa Evangelica di Confessione
Luterana del Brasile.
C’erano anche il Metropolita Tarassios, della Chiesa Ortodossa Greca;
l’Arcivescovo Damaskinos Mansour, della Chiesa Ortodossa Antiochena;
l’Arcivescovo Datez Karibian, della Chiesa Armena Apostolica; il Vescovo
Maurício Andrade, della Chiesa Episcopale Anglicana del Brasile.
Hanno partecipato inoltre il reverendo Manuel de Souza Miranda, della Chiesa
Presbiteriana Unita; Antonio Bonzoi, della Chiesa Cristiana Riformata; Henry
Sobel, della Comunità Ebraica; lo sceicco Armando Hussein Saleh, della
Comunità Islamica.
|
|
|