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«Carta ecumenica europea verso l’unità: un sogno da realizzare
insieme».
È questo il titolo dell’incontro organizzato dalla Commissione ecumenica diocesana e dalla Chiesa Apostolica italiana con il patrocinio del Comune di Prato che si tiene mercoledì 12 maggio, alle ore 21, presso la sede del Consiglio della Circoscrizione Prato Nord (via 7 marzo, 15). Interverranno Gianna Sciclone, pastora della Chiesa Evangelica Valdese; mons. Giordano Frosini, vicario generale della Diocesi di Pistoia; mons. Basilio Petrà, docente presso la Facoltà teologia fiorentina, e il Pastore Mario Affuso della Chiesa Apostolica Italiana. Una iniziativa che significativamente si tiene all’indomani dell’allargamento dell’Unione europea a dieci nuovi paesi dell’est e del sud del continente, nella convinzione che il dialogo tra le confessioni cristiane rappresenta una delle grandi strade dell’unità. La «Charta ecumenica» fu sottoscritta a Strasburgo il 22 aprile 2001 dal Metropolita Jeremie, Presidente della Conferenza delle Chiese d’Europa, e dal card. Miloslav Vlk, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa. Il documento si articola in tre capitoli sui temi dell'unità della fede, dell'annuncio comune del Vangelo e della responsabilità in Europa, ripartiti in dodici punti, e si pone «come impegno comune al dialogo e alla collaborazione» tra Chiese cristiane europee. «Speriamo che la Carta Ecumenica – scrivevano i due firmatari - sia accolta e adottata dalle Chiese come una dichiarazione di impegno per la riconciliazione reciproca, la testimonianza di un comune servizio per la pace e la giustizia in tutta l'Europa. In questo modo la Carta ecumenica diventerà uno strumento su cui le Chiese potranno misurare la loro vita, la loro crescita nelle relazioni reciproche e la loro comune testimonianza per il Vangelo e la riconciliazione.
È questo il titolo dell’incontro organizzato dalla Commissione ecumenica diocesana e dalla Chiesa Apostolica italiana con il patrocinio del Comune di Prato che si tiene mercoledì 12 maggio, alle ore 21, presso la sede del Consiglio della Circoscrizione Prato Nord (via 7 marzo, 15). Interverranno Gianna Sciclone, pastora della Chiesa Evangelica Valdese; mons. Giordano Frosini, vicario generale della Diocesi di Pistoia; mons. Basilio Petrà, docente presso la Facoltà teologia fiorentina, e il Pastore Mario Affuso della Chiesa Apostolica Italiana. Una iniziativa che significativamente si tiene all’indomani dell’allargamento dell’Unione europea a dieci nuovi paesi dell’est e del sud del continente, nella convinzione che il dialogo tra le confessioni cristiane rappresenta una delle grandi strade dell’unità. La «Charta ecumenica» fu sottoscritta a Strasburgo il 22 aprile 2001 dal Metropolita Jeremie, Presidente della Conferenza delle Chiese d’Europa, e dal card. Miloslav Vlk, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa. Il documento si articola in tre capitoli sui temi dell'unità della fede, dell'annuncio comune del Vangelo e della responsabilità in Europa, ripartiti in dodici punti, e si pone «come impegno comune al dialogo e alla collaborazione» tra Chiese cristiane europee. «Speriamo che la Carta Ecumenica – scrivevano i due firmatari - sia accolta e adottata dalle Chiese come una dichiarazione di impegno per la riconciliazione reciproca, la testimonianza di un comune servizio per la pace e la giustizia in tutta l'Europa. In questo modo la Carta ecumenica diventerà uno strumento su cui le Chiese potranno misurare la loro vita, la loro crescita nelle relazioni reciproche e la loro comune testimonianza per il Vangelo e la riconciliazione.
[Fonte: CEI]