I 150 anni della Facoltà Valdese
Un anniversario significativo, quello che la Facoltà valdese di teologia di Roma e
l’editrice protestante «Claudiana» si accingono a festeggiare insieme: entrambe, infatti, compiono centocinquant’anni
anni dalla loro fondazione.
Per celebrare l’evento e ricordare la storia delle due istituzioni, la Facoltà valdese di teologia di Roma e l’editrice protestante «Claudiana», che hanno mosso i primi passi nel lontano 1855,
sono state programmate diverse iniziative: tre seminari internazionali sull’Antico Testamento, il Nuovo Testamento e
la Teologia sistematica, e un convegno teologico internazionale su «Pensare Dio nel XXI secolo. La teologia tra cultura
secolare e annuncio della Parola», che si svolgerà l’8 e 9 aprile presso la Facoltà valdese romana, con la
partecipazione di Berthold Klappert, Jacques Arnould, Paolo Ricca e Harvey Cox. «Un’occasione per riflettere sulla
vocazione unitaria dell’evangelismo italiano, sul rapporto tra il pensiero protestante e la cultura italiana, sul
radicamento internazionale ed ecumenico della minoranza protestante in Italia. Soprattutto, un momento di riconoscenza
per il cammino percorso e per le mete raggiunte», spiega il pastore Daniele Garrone, decano della Facoltà valdese di
teologia, che oggi aprirà il primo dei tre seminari internazionali, organizzati insieme alla coeva casa editrice «Claudiana».
Nelle sei giornate di studio dedicate all’Antico e Nuovo Testamento, alla teologia sistematica, alla storia della
chiesa, alla Teologia pratica e all’ecumenismo saranno presenti, per ogni disciplina, uno o più teologi stranieri le
cui opere sono state tradotte in Italia dalla Claudiana. Tra i relatori previsti, Jean Louis Ska, Rolf Rendtorff, Daniel
Marguerat, Romano Penna, Gerd Theissen, Hans-Martin Barth, Alberto Bondolfi ed Eberhard Jüngel.
Le celebrazioni si terranno tra Roma e Torre Pellice, nelle Valli valdesi, in Piemonte, dove nel mese di agosto si
svolge ogni anno il Sinodo valdese.
Infine, il 22 ottobre prossimo è prevista nella Facoltà romana la prolusione al 151° anno accademico; unico istituto
protestante a offrire in Italia una formazione teologica a livello universitario, propone sia un corso di laurea -
finalizzato soprattutto alla preparazione accademica in funzione del ministero pastorale, frequentato da una cinquantina
di studenti, di cui circa la metà donne - sia un corso di diploma, triennale, entrambi riconosciuti dallo Stato
italiano.
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[Fonte: Avvenire del 4 marzo 2004]