Breve informazione sul Comitato episcopale europeo per i media (CEEM)

Il Comitato episcopale europeo per i media è un organismo dipendente dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE). Ha il compito di seguire l'evoluzione dei media nell'ambito europeo. È organizzato in sei gruppi linguistici, coordinati dal segretario europeo.

• il gruppo anglofono (Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Paesi scandinavi)

• il gruppo francofono (Belgio, Francia, Lussemburgo, Svizzera francofona)

• il gruppo germanofono (Germania, Austria, Belgio fiammingo, Croazia, Ungheria, Paesi-Bassi, Slovenia, Svizzera germanofona, Cechia)

• il gruppo dell'est (Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina)

• il gruppo ispano-portoghese (Spagna, Portogallo)

• il gruppo italofono (Italia, Malta, Svizzera italofona).

Ognuno di questi gruppi linguistici si riunisce almeno una volta l'anno per informarsi sugli sviluppi nei media e per lavorare su alcuni argomenti di interesse comune. Il Comitato, a livello europeo, si riunisce una volta l'anno sotto la direzione del suo presidente. A questa riunione partecipano:

• i sei presidenti (vescovi) dei gruppi linguistici, accompagnati da un esperto di un altro paese

• i presidenti dei rami europei delle organizzazione cattoliche internazionali di comunicazione:

• Associazione cattolica internazionale per la Radio e la TV (UNDA)
• Unione cattolica Internazionale della Stampa (UCIP)
• Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo (OCIC)