Il Papa constata progressi ecumenici insieme al presidente della Federazione Luterana Mondiale

Dichiarazioni del Vescovo Mark Hanson

Verrà pubblicato il documento congiunto “L’Apostolicità della Chiesa”


Benedetto XVI ha registrato questo lunedì i progressi nel dialogo ecumenico tra cattolici e luterani che si sono materializzati nella prossima pubblicazione congiunta di un documento su “L’Apostolicità della Chiesa”. Il Pontefice ha tracciato questo bilancio nel discorso che ha rivolto al reverendo Mark Hanson, Vescovo presidente della Federazione Luterana Mondiale (LWF, dalle iniziali in inglese), ricevendolo in Vaticano accompagnato da una delegazione.

L’udienza privata, alla quale ha partecipato anche il Segretario Generale della Federazione Luterana Mondiale, il reverendo Ishmael Noko, è stato il primo incontro di una delegazione della LWF con Papa Benedetto XVI.

“La Commissione Internazionale Cattolico-Luterana sull’Unità completerà presto la quarta fase del suo dialogo e pubblicherà le sue conclusioni in un documento sull’apostolicità della Chiesa”, ha annunciato il Santo Padre.

Secondo fonti della LWF, la pubblicazione è attesa per il 2006.

“Siamo tutti consapevoli del fatto che il nostro dialogo fraterno è sfidato non solo dalla necessità di verificare la ricezione di queste formulazioni condivise della dottrina nelle nostre rispettive comunioni, ma ancor di più da un clima generale di incertezza sulle verità cristiane e i principi etici prima indiscussi. Questo patrimonio comune in certi casi viene minato dai mutati approcci ermeneutici”, ha detto il Pontefice.

I membri della Commissione Luterano-Cattolica Romana sull’Unità si sono riuniti a Bari dal 23 al 29 settembre per discutere su “L’Apostolicità della Chiesa” nell’ultimo incontro della fase attuale del dialogo internazionale luterano-cattolico romano.

Il dialogo, iniziato nel 1967, è condotto sotto gli auspici della Federazione Luterana Mondiale e del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. La fase che si sta concludendo ora è iniziata nel 1995.

Ospitata quest’anno dal Pontificio Consiglio, la commissione ha deliberato sulle quattro parti principali del suo rapporto: Apostolicità della Chiesa – Basi del Nuovo Testamento; Il Vangelo Apostolico e la Chiesa come Apostolica; Successione Apostolica e Ministero Ordinato; Insegnamento della Chiesa che Rimane nella Verità.

Sono stati identificati e valutati gli “elementi” dell’apostolicità nella Chiesa e la loro configurazione e si sono cercati modi per chiarire concordanze e differenze relative alle questioni della successione apostolica, del defectus sacramenti ordinis (gli ordini sacri del sacerdozio) e di un ministero di insegnamento universale. Un aspetto particolare del rapporto sarà il materiale di background teologico e storico di base.

Nella sua udienza, il Papa ha menzionato uno dei risultati più importanti del dialogo tra cattolici e luterani, la Dichiarazione Congiunta sulla Giustificazione (31 ottobre 1999), “che costituisce una significativa pietra miliare nel nostro cammino comune verso la piena e visibile unità”. Il Cardinale Joseph Ratzinger ha ricoperto un ruolo decisivo nella sua redazione.

“E’ una conquista importante – ha riconosciuto il Papa –. Per approfondire questo risultato, dobbiamo accettare il fatto che permangano delle differenze relativamente alla questione fondamentale della giustificazione; queste devono essere affrontate, con i mezzi in cui la grazia di Dio viene comunicata nella Chiesa e attraverso di essa”.

Il Vescovo di Roma ha affermato che “il nostro cammino ecumenico congiunto continuerà ad incontrare difficoltà e richiederà un dialogo paziente. Traggo grande incoraggiamento, ad ogni modo, dalla solida tradizione di studi e scambi seri che ha caratterizzato i rapporti cattolico-luterani nel corso degli anni”.

“Siamo confortati dal fatto che la nostra ricerca dell’unità è guidata dalla presenza del Signore Risorto e dall’inesauribile potere del suo Spirito che ‘soffia dove vuole’”.

Il Papa ha infine suggerito di preparare la celebrazione dei cinquecento anni dalla pubblicazione delle 95 proposizioni (31 ottobre 1517) di Martin Lutero intensificando “i nostri sforzi per comprendere più profondamente cosa abbiamo in comune e cosa ci divide, così come i doni che abbiamo da offrirci l’un l’altro”.

L’udienza con il Papa è un elemento fondamentale insieme alla riunione congiunta annuale del 7-8 novembre dei membri della LWF e del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

“I rapporti tra la Chiesa cattolica romana e la LWF sono diventati aperti e basati sulla fiducia”, ha affermato Noko parlando della visita al Santo Padre. “Papa Benedetto XVI ha sottolineato che il servizio all’unità della Chiesa cristiana sarà una priorità del suo pontificato. La LWF desidera fornire sostanziali contributi a questa visione ecumenica”, ha aggiunto.

I rapporti del dialogo già pubblicati sono: The Gospel and the Church (1972); The Eucharist (1978); Ways to Community (1980); The Ministry in the Church (1981); Facing Unity (1984); Church and Justification (1994).

Il tema e i tempi della prossima fase saranno presi in considerazione dall’Incontro Congiunto LWF-Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, copresieduto dal Presidente del Pontificio Consiglio e dal Segretario Generale della LWF.

Dichiarazioni del Vescovo Mark Hanson                        torna su

Il rappresentante luterano loda il Papa per il suo contributo personale alla Dichiarazione sulla Giustificazione

Il presidente della Federazione Luterana Mondiale (LWF, dalle iniziali in inglese), il Vescovo Mark S. Hanson, ha lodato Papa Benedetto XVI per il suo coinvolgimento personale nella Dichiarazione Congiunta Luterano-Cattolico Romana sulla Dottrina della Giustificazione.

“Siamo consapevoli di come lei, con il sostegno di Papa Giovanni Paolo II, abbia contribuito attivamente al raggiungimento di questa pietra miliare ecumenica”, ha detto Hanson nel suo saluto durante l’udienza concessagli da Benedetto XVI questo lunedì.

La Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione (JDDJ) è stata firmata dalla Chiesa Cattolica Romana e dalla LWF ad Augusta (Augsburg, Germania) nel 1999.

Hanson ha sottolineato vari processi che sono seguiti alla JDDJ, soprattutto i preparativi da parte del Consiglio Metodista Mondiale per affermare formalmente il proprio sostegno alla Dichiarazione nel luglio 2006.

“Questo sviluppo ci dà grande gioia e mostra a tutti che la dottrina biblica della giustificazione non è qualcosa che riguarda solo cattolici e luterani, ma appartiene all’intera Chiesa”, ha sottolineato il presidente della LWF.

”Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che luterani e cattolici romani, insieme ad altri, vedono anche le questioni di etica e giustizia sociale alla luce della dottrina della giustificazione”, ha proseguito.

Secondo Hanson, il messaggio della giustificazione fornisce “importanti prospettive per il coinvolgimento della Chiesa con i poveri e quanti soffrono per l’oppressione politica e gli abusi”. In questo contesto, ha sottolineato l’impegno della LWF “alla cooperazione ecumenica nel campo dei diritti umani”.

Considerando l’attuale quarta fase del dialogo internazionale luterano-cattolico romano, Hanson ha affermato che il rapporto su “L’Apostolicità della Chiesa”, pur mostrando le differenze tra le tradizioni a proposito, “mostrerà anche sicuramente la ricchezza della fede apostolica condivisa”.

Riferendosi al 2005 come anno speciale dedicato dalla Chiesa cattolica all’Eucaristia, il presidente della LWF ha detto che anche se i luterani hanno usato storicamente altre forme di linguaggio per esprimere il mistero della presenza di Cristo nel pane e nel vino, credono, come i cattolici romani, che Cristo sia presente nella Santa Eucaristica nel pane e nel vino consacrati e che i fedeli battezzati ricevano il dono della salvezza.

Durante l’udienza privata, il Segretario Generale della LWF, Ishmael Noko, si è riferito alla JDDJ come alla “lettera vivente”, ricordando che il Comunicato Comune Ufficiale della Dichiarazione Congiunta sfida entrambe le Chiese a rendere la dottrina della giustificazione comprensibile per gli uomini e le donne contemporanei.

Noko ha anche esortato il Papa ad utilizzare il suo ufficio pastorale per affrontare questioni relative ai diritti umani in un mondo in cui questi sono spesso violati.

La LWF è una comunione di Chiese cristiane di tradizione luterana fondata nel 1947 a Lund (Svezia). Attualmente ha 140 Chiese membro in 78 Paesi del mondo. Il suo segretariato ha sede a Ginevra (Svizzera).
 

| home | | inizio pagina |