angolo
   

Dichiarazione finale del terzo Convegno ecumenico nazionale (Terni, 5-7 giugno 2006)

Il terzo Convegno ecumenico nazionale, tappa italiana del percorso della Terza Assemblea ecumenica europea (AEE3, Sibiu, settembre 2007) si è svolto a Terni dal 5 al 7 giugno 2006. Il Convegno ha avuto per tema la Carta Ecumenica, firmata a Strasburgo il 21 aprile 2001, che contiene le linee guide per la crescita della collaborazione tra le chiese in Europa.
Il convegno ha trovato la sua ispirazione nel tema indicato per l’Assemblea di Sibiu: “La luce di Cristo illumina tutti”.

  1. La Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana (CEI), la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), la Sacra Arcidiocesi ortodossa d'talia, organismi promotori del Terzo Convegno ecumenico nazionale, dichiarano di considerare la Carta Ecumenica parametro delle relazioni reciproche.

  2. I partecipanti al Terzo Convegno ecumenico nazionale raccomandano alle Chiese cristiane d'Italia:
    - lo studio e l'approfondimento dei contenuti e degli impegni della Carta Ecumenica ad ogni livello di attività pastorale;
    - l'estensione del processo di dialogo di cui la Carta Ecumenica è simbolo alle Chiese e confessioni cristiane che ancora non vi aderiscono;
    - l'orientamento all'ecumenismo della formazione degli studenti in teologia;
    - l'attenzione ai problemi della comunicazione in materia di ecumenismo anche attraverso la collaborazione permanente delle esistenti strutture.

  3. I partecipanti raccomandano altresì ai delegati delle Chiese italiane all'AEE3 di tenere conto delle seguenti posizioni:
    - la comunione con l'ebraismo, le relazioni amichevoli con l'islam, l'incontro con le altre religioni e visioni del mondo vanno incrementati da parte di tutte le Chiese cristiane d'Europa;
    - l'urgenza di dare effettivo riconoscimento e pieno compimento ai diritti del migrante nello spirito del documento “Le migrazioni in Europa”, impegnandosi nella lotta contro le disuguaglianze economiche ed ogni forma di sfruttamento e di traffico di esseri umani;
    - la necessità che l'Europa definita nella Carta Ecumenica non si chiuda nei propri confini ma mantenga un dialogo con il resto del mondo, con particolare attenzione per il Mediterraneo e il Medio Oriente.

   
angolo