Roma, 22 ottobre 2002
Care amiche ed
amici, cari soci e socie,
due righe per
accompagnare con qualche
considerazione, ma soprattutto con
un caloroso saluto, l'invio del programma
dell'anno sociale 2002-2003.
Temi e articolazione seguono le
linee indicate dall'assemblea dei
soci di primavera. Il corso del
lunedì è centrato su alcuni temi
biblici impegnativi sia di per sé,
come la presenza di presentazioni di
Dio in termini bellicosi o il
concetto di giustizia, sia per le
diverse interpretazioni dei testi
che hanno dato nei secoli ebrei e
cristiani, come la figura del
"Servo del Signore" in
Isaia, il Messia, la "nuova
alleanza".
Ognuno dei temi sarà sviluppato in
più tornate da relatori ebrei e
cristiani. L'intento è quello di
giungere, con l'apporto di più
prospettive, ad una lettura
approfondita dei testi. La
conferenza del 15 dicembre vuole
introdurre alla lettura dei testi
con una panoramica delle letture
bibliche presenti oggi in ambito
ebraico e cristiano.
Il corso ha una durata ridotta
rispetto agli anni scorsi , per
consentire una più intensa
partecipazione.
Sono aumentate le conferenze della
domenica. Due di esse (17 novembre e
18 maggio) si avvarranno di filmati
e cercheranno di cogliere l'ebraismo
e la religiosità nella
concretezza del vissuto di
uomini e donne del nostro tempo. La
stessa attenzione alla realtà
vissuta è alla base della
conferenza (16 marzo) sulla figura
della madre come essa viene vissuta
nelle varie comunità. Con la
conferenza dell'antigiudaismo (16
febbraio) torniamo su un tema che,
proprio ai nostri giorni, è
fondamentale non perdere di
vista.
Tema e relazioni
della tradizionale "giornata
dell'ebraismo" indetta dalla
Conferenza Episcopale Italiana (per
noi 19 gennaio) verranno stabiliti
appena nota la proposta ufficiale.
Ricordiamo infine
che tutto quello che riusciamo a
fare, anno dopo anno, dipende dalla
generosa disponibilità dei
relatori, dal lavoro di molti
volontari e dal sostegno finanziario
dei soci, dei corsisti e degli
amici. Per questo ci permettiamo di
ricordare ai soci di rinnovare la
loro quota, ai corsisti di
iscriversi numerosi e agli amici di
continuare a sostenerci.
Con un caro
saluto.
Il Consiglio
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