Nuovi annunci di catechesi
Ci scrive un nostro lettore:
Proprio pochi minuti fa, nella cassetta delle lettere, ho trovato questo
invito:
VIENI PERCHÈ OGGI IL SIGNORE
VUOLE DARE UNA RISPOSTA ALLA TUA VITA
TI INVITIAMO ALLE CATECHESI PER ADULTI
che si terranno nella chiesa parrocchiale il lunedì e il giovedì alle ore 21
a partire da lunedì 8 ottobre 2007
Per chi avesse bisogno di baby sitter e di essere accompagnato può
rivolgersi ai numeri...
Ecco: la storia si perpetua, il Cammino
neocatecumenale non
compare da nessuna parte ed è la Chiesa che ti invita, saranno in tanti a
cascarci una volta in più... Alla presenza e con la garanzia di un sacerdote
muto, assoggettato a laici onnipotenti come i catechisti formati solo dalla
catechesi degli iniziatori del cammino e non dalla Chiesa, si sentiranno distruggere
1800 anni di storia della Chiesa, da Costantino al Vaticano II, col più
grande disprezzo per la Tradizione... Il resto, dall'anomala celebrazione ai
metodi, gerarchie, simboli, è scempio del cuore della nostra fede... come è
ampiamente documentato sul vostro sito
La Chiesa continua a permetterlo...
La mia è una parrocchia solo neocatecumenale costruita negli anni 90 con
tutti i crismi della nuova estetica kikiana(1) e tanto di catecumenium
annesso; i
sacerdoti sono solo neocatecumenali
Redemptoris Mater doc e il resto della pastorale è
inesistente... sono anni che non la frequento più, dopo grandi sofferenze...
Non faccio commenti tranne due brevi considerazioni:
- la Chiesa continua a permetterlo, (almeno nelle more dell'approvazione
potevano sospendere le nuove catechesi) per contenere i danni (ma forse non
lo considerano un danno...)
- Mi colpisce la frase iniziale "oggi il Signore vuole dare una risposta
alla tua vita" e chi va, attratto da questo, non sa che poi sarà il Cammino
a dare risposte prefabbricate uguali per tutti, NON ispirate dalla fede
CATTOLICA ma del tutto kikarmenke, e non aiuterà a trovare la RISPOSTA
PERSONALE, prima ancora che comunitaria, che ognuno di noi deve al Signore per la chiamata ricevuta con il
dono della vita...
23 ottobre. Riceviamo questo nuovo messaggio da un altro lettore:
Il cammino ha un'identità molto forte al suo interno, ma sfuggente
all'esterno. Nessun vescovo ha notato che gli annunci falsi di imminente
approvazione degli statuti, sono serviti solo a rassicurare i neocat perchè
inizino le attività del nuovo anno, comprese le catechesi, senza porsi i
problemi degli statuti scaduti.
Perchè, pur essendo gli statuti non approvati, nessun vescovo ha bloccato le
catechesi?
Fantachiesa ON
Forse hanno mandato degli osservatori infiltrati per sentire come conducono
le catechesi, anche se è ben difficile che qualcuno non invitato riesca a
entrare alle convivenze di inizio corso, mentre alle catechesi iniziali, di
nascosto, i catechisti cercano di prendere informazioni sui partecipanti.
Fantachiesa OFF
Anche perchè il cammino non è un semplice movimento come gli altri,
accettarlo o rifiutarlo non è un semplice discorso di pastorale, come
potrebbe sembrare, ma investe emozioni e sentimenti profondi: si presenta
non come una strada tra le tante, ma come la vera salvezza, per cui
rifiutarla implica un terremoto emotivo, interiore non indifferente, va a
toccare il nostro essere profondo, le opzioni fondamentali della nostra
vita, e chi di noi non vorrebbe essere un discepolo di Cristo?
Per questo la gerarchia deve pronunciarsi, non può lasciare soli i
sacerdoti, deve trovare una formula che ufficialmente lasci liberi i parroci
di accettare o meno il cammino. E, sopratutto, la gerarchia deve ascoltare
kiko quando dice che è il suo non è un movimento come gli altri, e visto che
si propone come catecumenato, cioè come una via che dovrebbe essere di
competenza specifica della chiesa e non di laici dalla dubbia preparazione,
dare indicazioni chiare per i sacerdoti che non lo vogliono accettare nelle
loro parrocchie, senza che questi debbano sentirsi in colpa, attaccati, e
giudicati dai neocat.
Anche se gli statuti verranno approvati è necessario che la gerarchia
difenda i suoi sacerdoti che non vogliono il cammino, con parole chiare che
impediscano ai laici neocat di criticare e far sentire in colpa questi
sacerdoti e tutti gli altri cristiani. Temiamo che il Cammino neocat si
appresti a diventare la nostra nuova Chiesa: tra pochi giorni tutti i
vescovi d'Europa sono convocati alla Domus Galileae in convivenza dal
Fondatore del cammino.
Fino a quando, Signore??????
Erano meno Chiesa le donne al sepolcro rispetto ai miliardi di cristiani
di oggi?
La Chiesa non deve aver paura...
non mi pare che l'obiettivo di Gesù fosse quello di raggiungere il maggior
numero di seguaci. E lo stesso deve essere per la Chiesa. Sarà la Verità,
testimoniata dalla Chiesa, a fare innamorare gli uomini. non certo le misere
trovate umane, di qualunque tipo esse siano, dai megaraduni alle
mini-comunità.
È vero,
usando una fermezza eccessiva si ha paura di perdere la pecorella o di
arrivare all'anticamera dello scisma.
Ma a volte, cercare la pecorella smarrita, significa dirle con chiarezza che
sta prendendo la strada sbagliata, non trovare tutti i modi per considerarla
nel gregge. Se il gregge è immenso ma non unito, il pastore sente a malapena
i belati di chi è dietro alla montagna. e ognuno fa per sé. e arrivano i
lupi... (l'immagine forse mi ha preso troppo :-) )
(1) Le chiese costruite secondo la "nuova
estetica" introdotta dall'iniziatore del Cammino NC, in luogo dei simboli
millenari che riproducono il tempio di Gerusalemme delle nostre Chiese
cattoliche, acquistano una
bizzarra mappatura ginecomorfa. Infatti, la navata simboleggia il corpo di
una gestante, gravida dei suoi figli rinati; "la testa" è l'ambone che ha
totalmente prevalso sul presbiterio, dove il leggio è "la bocca". Il vecchio
altare sparisce e più giù c'è "lo stomaco", una grande tavolata quadrata su
cui si dice messa e si fa la comunione con focacce non lievitate e gran
numero di calici di vino. E più giù ancora "l'utero", una vasca scavata nel
pavimento, dove si pratica il battesimo per immersione (ndR)...