'Punto nave'. Stralci significativi
dal nostro WeblogDesideriamo
proporre ai nostri frequentatori questo "stralcio" dal nostro
Weblog, che riteniamo utile in quanto rispecchia esattamente la
situazione. Pubblichiamo il 'Punto nave' fatto tempo fa e tuttora attuale,
nonché alcuni confronti significativi che ne sono conseguiti, chiudendo con
l'articolo pubblicato oggi 5 gennaio, che riporta l'attualità più immediata.
Carissimi,
La nostra esperienza è ormai più che biennale: chi ha messo in piedi questo
blog ricorderà che il nostro impegno é iniziato dalla costernazione
scaturita dalle dichiarazioni di Gennarini in ordine alla
lettera di Arinze
e dall'aver espresso le nostre prime, timide considerazioni al riguardo sul
blog palazzoapostolico.it sul quale, nel breve volgere di mesi si è creata
una situazione simile a questa, alla fine non più sostenibile per un
Vaticanista che aveva il suo giornale da portare avanti, non poteva aprire
una pagina al giorno per continuare a gestire la nostra discussione e non
aveva né tempo né ovviamente motivazioni per scremarla di tutte le ingiurie
e i disturbi che conosciamo bene...
E allora eccoci qua. Il percorso è continuato, abbiamo espresso e
approfondito ancor meglio le ragioni della nostra esperienza, ma soprattutto
abbiamo smascherato ulteriori e davvero inquietanti realtà del cammino....
ed è nato il sito...
Ancora mi stupisco di questa esperienza, che per me personalmente e penso
anche per voi, è stata un percorso di conoscenza e di ulteriore radicamento
nella Fede, dovendone in continuazione dare ragione in tutte le salse, e
benedico il Signore che ci ha portati fin qui...
A questo punto direi che questa pagina ha già raggiunto il suo scopo e anche
il blog per la verità, perché ormai le conclusioni possiamo trarle: i nostri
interlocutori hanno uno stile e dei toni che trasudano arroganza senso di
superiorità e anche tendenza all'autoritarismo più becero: cose che del
resto abbiamo più volte evidenziato nelle nostre testimonianze. Inoltre,
alla fine contenuti zero, solo espedienti dialettici per sviare il discorso
o sostenere l'insostenibile... In fondo questo blog è diventato lo specchio
di quello che succede nella parrocchia; invasione e imposizione di stile e
contenuti, in una parola: neocatecumenizzazione... con effetto paralisi
dell'attività propria...
Devo constatare che il nostro semplice impegno morale di dare
un'informazione corretta - che fino all'esistenza del nostro visitatissimo
sito era molto carente e di poca incisività - si sta trasformando, in virtù
del comportamento dei nostri interlocutori, in una vera e propria
militanza...
Ora io non sono molto disposto a continuare in questi termini, perché
oltretutto è un discorso sterile (e anche demenziale, consentitemelo, sotto
certi aspetti) e che non porta da nessuna parte e rischia di stornare
l'attenzione e l'interesse - raggiungendo lo scopo dei disturbatori - di
quei pochi o tanti che riescono a raggiungerci e a conoscere le cose come
stanno...
Potrei anche dire che il blog, avendo raggiunto i suoi scopi potrebbe
chiudere, ma faccio alcune considerazioni:
- è proprio quello che vogliono, perché è evidente che dà MOLTO fastidio,
più di quanto potessimo immaginare
- mancherebbe l'attenzione desta che ci eravamo riproposti come
"sentinelle" nelle more di un'approvazione che prima o poi dovrà assumere
connotati che non sappiamo ancora...
- verrebbero a mancare anche le notizie e le riflessioni che alimentano gli
aggiornamenti del sito che, finché la Chiesa non si pronuncia - e
probabilmente anche dopo sia pure con le dovute modifiche - ha e avrà la sua
ragion d'essere...
Come vedete, ho fatto il 'punto nave' della situazione. Credo che aprirò una
nuova pagina con questo articolo e vi proporrò, se sarete d'accordo, di
mantenere in piedi il blog, ma di cambiare rotta e comportamento. Potremmo
moderare il blog, ma questo non permetterebbe la fluidità e la snellezza che
ci siamo proposti e che consente a chiunque anche con poca dimestichezza con
internet di intervenire senza intoppi.
Resta la soluzione di continuare il nostro incontro-confronto e scambio
notizie e riflessioni anche su quanto continua ad accadere, escludendo e
quindi eliminando, se verranno, gli interventi neocat, avendo riscontrato
tutto quanto ho detto sopra... Diranno che è vigliaccheria o incapacità di
dialogo (più di una volta ci siamo visti ritorcere contro le cose che
contestavamo a loro); ma possiamo anche fregarcene, perché ci sono le prove
evidenti della nostra disponibilità e anche dei contenuti della nostra
dialettica.
La nuova rotta, che un po' è riprendere quella iniziale, sarà quella di
informare e continuare a tener desta l'attenzione, al posto delle sentinelle
addormentate e dei cani muti. L'apologia e la contestazione non rientrano in
tutto ciò; quindi, non ci resta che continuare per la nostra strada (almeno
vediamo come si configurerà il nuovo corso) con una elementare riflessione:
non esiste un Forum o un blog neocatecumenale - ammesso che ne sia rimasto
qualcuno, forse uno o due - che non sia rigorosamente blindato: richiedono
registrazione e la prova documentata della comunità di appartenenza, a che
punto si è del cammino, la parrocchia o il catecumbenium, il nome del
catechista... capite bene che stando così le cose non possono accusare
noi di ostruzionismo... ma è solo salvaguardia della nostra salute mentale e
del nostro impegno su questo blog che non può diventare esclusivo o, come
dicevo una 'militanza' che oltretutto non ha senso.
Questo proprio perché non abbiamo né interessi né poteri da difendere e per
continuare a mostrare la verità è sufficiente riprendere la rotta evitando
gli scogli, non per imperizia di naviganti, ma perché sono tali che
rischiano solo di farci naufragare... e noi dobbiamo solo raggiungere le due
colonne (ricordate il sogno di Don Bosco?)
A lui e a P. Zoffoli chiediamo di proteggerci nel nostro impegno che
affidiamo come sempre al Signore Gesù e alla Sua e nostra Madre.
Sono seguìti due articoli con letture meditate sul brano della Samaritana e
su quello del "giovane ricco"... Poi è intervenuto Guglielmo: sia
l'intervento che le repliche servono a dare maggiori dettagli e motivazioni
sulla ragion d'essere e sulla identità del blog
Guglielmo ha detto...
Cari amici,
forse va rivisto un attimo il nuovo "punto nave".
La ragion d'essere di questo blog è sempre la denuncia delle aberrazioni
neocatecumenali o si è esaurita quella funzione principale?
Voglio dire, le lectio su passi del Vangelo sono ovviamente pregnanti dal
punto di vista della riflessione sulla fede, ma non proprio coerenti con la
finalità originaria, che dovrebbe rimanere quella del presidio-testimonianza
sugli scempi del Cammino.
Se poi lo scopo è di alleggerire la fatica di gestione del blog, a causa
delle incursioni dei neocatecumeni intolleranti, e contestualmente
stimolarli ad un confronto su temi specifici delle Scritture, nella speranza
di favorirne il ravvedimento, il risultato non può che essere ambiguo e
parziale.
Primo, perchè pur commentando i passi delle Scritture ciascuno rimane sulle
proprie posizioni, nel senso che appare difficile aprire gli occhi ad un NC
-qualora questi decida di aderire al confronto-attraverso la propria
esperienza del Vangelo, ancorchè egli ha dalla sua l'insegnamento 'pesante'
dei catechisti e la visuale che gli proviene dalla lettura deformata del
Vangelo.
Secondo, perchè sui temi stessi della lectio non si può che rimanere a
livelli interpretativi (e dunque educativi) molto superficiali, mancando la
presenza, formalmente dichiarata e palese, di personalità notoriamente
esperte in tale àmbito e capaci di tenere la lectio a livelli
sufficientemente rigorosi dal punto di vista esegetico e spirituale.
Lo dico con tutto il rispetto per le soggettive sensazioni, impressioni e
'risonanze' della Parola per come vissuta e riferita da ciascuno.
Si cadrebbe nell'errore che commettono i neocatecumeni (ma anche le altre
sette): interpretare la Parola arbitrariamente non avendone né la
preparazione teologica, né i presupposti dottrinali né i carismi
magisteriali.
Anche se tutto è stato già detto, occorre ribadire che il punto di forza del
blog, e la sua essenza più convincente, rimane la pubblicazione di
esperienze e testimonianze con i relativi commenti sul fenomeno
neocatecumenale.
Chi vi ha chiesto di non bloccare l'operato del blog, di mantenere la
fiammella accesa, lo ha fatto precisamente in virtù di quanto ha appreso sul
Cammino proprio attraverso queste pagine.
È il caso di ricordare la grande importanza di testimonianze come quella
recentemente pervenuta dall'Umbria, ma anche altre più sintetiche ma non
meno significative come quella qui presente di 'Divisione e non unità.
Sono esse il cuore pulsante del blog, la ratio della sua esistenza e su esse
occorre proseguire, stimolando a farsi avanti chi abbia esperienze da
portare alla comune attenzione, per mostrare a tutti il vero volto del
Cammino.
Il resto è corollario, almeno in questa sede.
23 ottobre, 2007 19:26
mic ha detto...
Grazie Guglielmo per le tue precisazioni condivise al 100 per cento...
effettivamente il 'punto nave' è servito e serve ad un bilancio e anche a
darsi le giuste motivazioni per la ripresa in una esperienza che in qualche
modo si è rivelata molto più gravosa, ma soprattutto responsabilizzante del
previsto.
Come già detto si è partiti per informare e ci si ritrova a vivere una sorta
di militanza con punte di accanimento ed aggressività non indifferenti. Non
lo dico con spavento o soggezione, ma con la consapevolezza ormai, come
sottolineavi tu, di non poterci aspettare nessun dialogo o comunque di non
poter avere alcun tipo di presa sui nostri interlocutori, visto il peso e la
portata dell'autorità e del tipo di controllo esercitato dai formatori, se
così li vogliamo chiamare, del cammino. E del resto non era questo il nostro
obiettivo all'inizio né a ragion veduta lo è oggi, ma abbiamo sperimentato
l'assoluta impermeabilità ad ogni logica del discorso; il che, secondo me,
evidenzia con maggiore chiarezza la gravità del problema e l'entità della
divisione in atto.
Di fatto è venuta fuori una proposta e l'ho raccolta con sollievo sperando,
forse ingenuamente e con scarso senso della realtà che ora ho recuperato in
pieno, che sulla Parola del Signore qualcosa di comune si potesse
incontrare; e così è venuta fuori la pagina della Samaritana, molto
promettente agli inizi, ma scaduta e decaduta miseramente come avrai potuto
vedere...
Nessuna pretesa da parte nostra o mia in particolare di accostarci alla
Parola correndo il rischio di dare interpretazioni arbitrarie, anche perché
il percorso non voleva essere formativo per nessuno ma di semplice
confronto, mettendo a disposizione, per quanto mi riguarda, l'esperienza e
la formazione maturate nella Chiesa, il grande amore per la Parola e la
gioia per l'opportunità che si era data...
Non si voleva e non si vuole cambiare corso al blog. Si dà tuttavia il caso
che di strada ne è stata fatta, di approfondimenti ne son venuti fuori tali
e tanti che affrontare ogni volta le stesse obiezioni e le stesse chiusure
un po' di stress lo ha provocato e, francamente, cercare un po' di ristoro
in una piccola deviazione del percorso non ha guastato... Tra l'altro, come
avrai potuto vedere, anche attraverso questa esperienza sono emerse in
maniera eclatante le difformità di approccio e di comportamento e,
soprattutto, si è evidenziata in maniera più netta ed inequivocabile, da
parte del cammino NC, la strumentalizzazione sistematica e terribilmente
sviante nonché l'assoluta mancanza di approfondimento e studio guidato della
Parola; insomma di ecclesiale non vi si assorbe davvero nulla...
Certo non pretendevamo di essere noi le possibili guide di nessuno; ma
almeno 'mostrare' il tipo di approccio e di frequentazione della Parola
vissuto nella Chiesa - che non manca di 'luoghi' di formazione ben più
qualificati - forse a qualcuno più ricettivo qualcosa potrà averla detta,
almeno lo spero.
In ogni caso è stato talmente forte per me, e penso anche per gli altri, il
disagio di veder vanificare e inquinare le nostre risonanze che fluivano
nella semplicità e nella spontaneità, che la nostra piccola deviazione di
percorso, così saporoso e luminoso per quel poco che è durato, difficilmente
sarà ripetuta...
Resta però il problema e l'esigenza di una moderazione più ferma e più
attenta coinvolgendo il maggior numero di persone possibile... che ci
piacerebbe vedere più presenti anche quando c'è, come volgarmente si dice,
da "tirare la carretta"... e credo sia proprio grazie a questa pazienza e a
questa costanza di molti di noi che le testimonianze continuano ad
arrivare...
Colgo con più attenzione questo passo di Guglielmo:
"Si cadrebbe nell'errore che commettono i neocatecumeni (ma anche le altre
sette): interpretare la Parola arbitrariamente non avendone nè la
preparazione teologica, nè i presupposti dottrinali nè i carismi
magisteriali."
Sinceramente e serenamente, Guglielmo, non penso che né io che altri di noi,
che non si sono mai arrogati competenze, però hanno una preparazione
teologica, più o meno ferrata, ma ce l'hanno, meritassero un appunto così
tagliente o correrebbero certi rischi...
Oltretutto dopo essere riusciti, in tanti mesi di serrati dibattiti, ad
illustrare con impegno e dovizia di argomenti anche teologici e dottrinali e
citazioni di fonti ecclesiali le verità fondanti della nostra fede negli
aspetti messi più dolorosamente e drammaticamente in discussione...
Suvvia, non avremo i carismi magisteriali, ma mi sembra che in questo
'luogo' il magistero non corra alcun rischio, soprattutto quando ci capiti
di fare una semplice 'lectio'.
Ti prego di leggerli, perché nel mare magnum di post che si
susseguono incalzanti potrebbero esserti sfuggiti e
forse non ci frequenti molto spesso, i due post che seguono, prove evidenti
di quello che è il nostro atteggiamento e il nostro pensiero e lo spirito
con cui portiamo avanti questo blog:
Post n.1: (risposta ad una proposta di confronto personale da parte di un
supercatechista neocat)
il legalese e gli approfondimenti teologici lasciali agli specialisti. Noi
confrontiamoci da credenti, sulla base di quello che la nostra ragione e la
nostra fede ci dicono.
Le citazioni che definisci fuori contesto non sono affatto inserite in un
discorso "legalese" ma "vivo" e pieno di aspetti esperienziali e dottrinali
cattolici... è questo tipo di comunicazione che non si riesce ad avere con
voi... comunicazione diretta, dal cuore, ma basata su argomenti di Fede e di
Ragione insieme...
Voi parlate a slogan o con il sentimento... Nota bene che il 'sentire' ce lo
mettiamo anche noi: non l'avverti la partecipazione e la passione e le
vibrazioni del cuore e dell'anima con cui comunichiamo le nostre risonanze
nella lectio, ad esempio?
Ma non c'è solo il nostro 'sentire' perché altrimenti saremmo autoreferenziali, e facilmente potremmo andare fuori strada; c'è anche un
mondo di insegnamenti e studi e preghiera e sacramentalità, attinti nella e
dalla Chiesa...
Questa è una discussione e non una "Commissione di studio".
Inoltre le "dimostrazioni" come le intendi tu sono trattati di teologia che
possono attingere dal serbatoio progressista (è quello che potrebbe fare al
caso vostro, ma non potrebbe servirti del tutto, perché avete deborato anche
dal progressismo più sfrenato) o tradizionalista (è quello che potrebbe però
fare al caso nostro, a meno che non sia sedevacantista o lefevbriano, e
sicuramente lo escluderesti). Ma tutto questo non farebbe altro che farci
perdere in meandri che ci porterebbero lontani dallo scopo di questo blog,
che è quello di informare...
Abbiamo dimostrato il dimostrabile... gli approfondimenti lasciamoli alle
Gerarchie, che spero stiano operando in questo senso.
Adesso quello che avremmo detto di sbagliato me lo devi dire tu con le tue
parole e con la tua esperienza e non con i trattati..
Il confronto l'hai voluto con me e io ti sto parlando non a frasi fatte né
con cliché preconfezionati; mi aspetto lo stesso da te. Altrimenti i
trattati kilometrici potrei tirarteli fuori anch'io, ma non in questa
sede... e non con questo strumento...
So bene che le frasi di Kiko e Carmen possono essere contenute in qualunque
altro contesto... a parte alcune veramente "out" senza appello, tipo: "il
peccato non offende Dio"... Kiko non fa nessuna affermazione che tu a prima
vista potresti dire falsa, anzi è molto convincente e soprattutto nella
contestualità dell'evento è anche emotivamente trascinatore... quando poi
invece esamini tutta la costruzione, ti accorgi di come la verità viene
successivamente strumentalizzata e falsata e magari assolutizzata e questa
sì espunta dal contesto in cui è viva e ha la sua ragion d'essere... un
esempio molto calzante potrebbe essere il discorso del "banchetto
escatologico" e della Pasqua, che sembra li abbia inventati o riscoperti
lui, invece sono tra i significati dell'Eucaristia, ma non i soli e unici e
non possono e non devono essere assolutizzati!...
------------------------
Post n.2: (all'inizio del 'punto nave')
...del resto questa è la nostra linea da sempre. Non ci siamo sottratti a
nessun tipo di riflessione; ma non intendiamo rubare il mestiere ai teologi
o ad altri ;) e nemmeno questo punto andare a mettere le mani in cose che ti
lasciano un 'segno' poco gradevole...
Più che altro è una scelta imposta... del resto il blog di per sé è uno
strumento per i dibattiti, per esprimere le idee, per creare flussi di
opinione e conoscenza e anche per fornire elementi di valutazione che poi
vanno usati in altre sedi, davvero decisionali e penso non debba sostituirsi
ad esse...
Insomma stiamo usando uno strumento di comunicazione che crea
partecipazione, approfondimento e confronto personale e comunitario, ma non
possiamo né scadere nel gossip, a cui qualcuno ha tentato di trascinarci, né
arrogarci funzioni e attività proprie degli specialisti e dei responsabili
nei campi che tocchiamo.
Il nostro Gherardo poi sono sicuro non mancherà di ricordarci l'altra nostra
funzione che ci eravamo proposti all'inizio: quella di dare voce a chi non
ha voce, dal momento che nella Chiesa, molte (forse troppe) denunce ai
vescovi vengono seguite da assordanti silenzi... e conseguenti
non-decisioni... mantenimento di status quo deplorevoli che almeno
richiederebbero maggiori attenzioni e approfondimenti e non superficiali
consensi a chi grida più forte, porta "frutti" eclatanti che fanno tanta
scena e forse sono anche politicamente appetibili; ma il cristianesimo non è
né politica né corsa al "consenso" ma è una fede, che non solo impegna, ma
costa anche, in termini di scelte non facili e non comode e non
necessariamente appetibili...
24 ottobre, 2007 08:55
Il post che segue delinea un altro tipo di approccio imposto dal
sedicente Francesco Pozzi, che si dichiara non neocatecumenale ma che si è
rivelato successivamente molto aggressivo
Francesco Pozzi ha detto...
stephanos78: «Che caspita c'è dietro il Cammino?»
E questo è il punto. A me ovviamente non interessa nulla di tutti questi
discorsi da maniaci se il CN sia eretico (ovvio che non lo è! Porta un sacco
di frutti, compresi i soldini). Mi interessa invece sapere quali sono i
legami con il mondo reale. Cosa c'è dietro?
Per quel poco che io riesco a capire, potrebbero esserci cose grosse, poteri
massonici molto influenti (Nuovo Ordine Mondiale), certamente ci sono
amicizie con ambienti israeliani ed ebrei (non costruisci la Domus Galilea
in Israele se non godi di agganci internazionali con i controcoglioni).
Come tutte le persone ragionanti sanno bene, le cd "missioni" religiose
nascondono spesso attività diplomatiche o di spionaggio o operazioni di
immagine o semplicemente il posizionamento d'avanguardia in campo avversario
utilizzando pedine "spendibili".
Ma si badi bene: non si tratta di complotti, nel senso di operazioni
preordinate e direttamente effettuate, si tratta di sfere di interessi
oggettivamente comuni e di volontà concordanti, di intese non dette, che
portano di fatto a comportamenti coordinati. Sulla rete la croce rovesciata
di Kiko su cui siede GPII nella famosa foto viene considerata simbolo di
alcune logge massoniche americane con contaminazioni
illuministico-giudaico-cristiane (azz!). Facile che vi siano anche influssi
di satanismo, ma non nel senso banale con cui questo termine viene
normalmente usato.
Tante volte ho avuto l'impressione che tra i neocatecumenali ci fosse una
percentuale troppo alta di personaggi con legami oscuri. Troppo spesso i
legami con servizi segreti sembravano addirittura evidenti.
Ai miei occhi tutto ciò non è necessariamente negativo, si tratta di una
normale cooperazione tra interessi dei paesi occidentali con storia di
cristianesimo diffuso. Si ricordi che anche le gerarchie ecclesiastiche sono
spaventatissime dalla crescente influenza della Cina: una civiltà che non si
piega alla cultura occidentale ma anzi la contrattacca e tenta a sua volta
di controinfluenzarla. Sottolineo: non è male, potrebbe anzi essere bene, se
non fosse che ci sono tensioni, ci sono guerre per accaparrarsi le risorse
naturali ed energetiche, c'è un braccio di ferro continuo. Le tensioni
potrebbero sfociare in guerre di tale distruttività che gli umani ancora non
immaginano. Provate ad esempio a cercare "guerre climatiche" su google e
vedete che bellezze escono fuori. [Tanto per portarvi sulla giusta strada:
sito affidabilissimo:
http://www.europarl.europa.eu/sides/
getDoc.do;jsessionid=1D7CAA9CBFFBBADBAC3EBC185BCA528F.node1?pubRef=-
//EP//NONSGML+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+PDF+V0//IT&language=IT
siti contestabili (ma in questo caso con informazioni buone):
http://www.disinformazione.it/guerreclimatiche.htm
http://www.disinformazione.it/haarp.htm
http://www.disinformazione.it/haarp2.htm]
Di fronte ai pericoli che vengono dalla Cina, per esempio l'uso di
addomesticare il cristianesimo per renderlo docile e servizievole nei
confronti del potere statale, le gerarchie dovrebbero fare la guerra ai
neocatecumenali (che portano un sacco di frutti, compresi i soldini e le
pedine spendibili)?
25 ottobre, 2007 23:44
mic ha detto...
"Di fronte ai pericoli che vengono dalla Cina, per esempio l'uso di
addomesticare il cristianesimo per renderlo docile e servizievole nei
confronti del potere statale, le gerarchie dovrebbero fare la guerra ai
neocatecumenali (che portano un sacco di frutti, compresi i soldini e le
pedine spendibili)?"
OK, e le Verità della Fede?
Capisco che tu possa accettare uno scacchiere esclusivamente di ordine
politico, - dato che se non ricordo male, altrimenti scusami - hai affermato
che non sei credente...
Ma io sono convinto che è proprio la diluizione della verità della fede e la
grande frammentazione che ne è conseguita (e non è del tutto da escludere una
'regia' di tipo governo mondiale sovranazionale), che hanno portato il mondo
e l'umanità al punto in cui è... è solo un recupero di valori vivi il
rimedio, ma i neocat non ne sono portatori perché interiorizzano stereotipi
prefabbricati uguali per tutti e non mi sembra che formino coscienze libere
e responsabili...
.
"Ai miei occhi tutto ciò non è necessariamente negativo, si tratta di una
normale cooperazione tra interessi dei paesi occidentali con storia di
cristianesimo diffuso"
la tua logica è irreprensibile; ma non cogli il dramma che risalta dallo
scacchiere che delinei: ci si serve, si strumentalizza il cristianesimo come
"religione civile", quando invece è una fede in una Persona...
è da quello che tu dici che si spiegherebbe la ragione di arruolare tanti
esecutori acritici e non uomini liberi di fare scelte responsabili...
... ma spero si tratti di fantapolitica e di fantareligione
non ho ancora avuto il tempo di esaminare i siti che hai segnalato
26 ottobre, 2007 00:06
ads ha detto...
E vai, Mic : muoviti a tutto campo dalla politica alla teologia dalla morale
alla liturgia dalla psicologia alla architettura dalla Scrittura alla
filosofia dalla ecclesiologia alla massoneria.
Siamo modernisti e allo stesso tempo oscurantisti, moralisti ed allo stesso
tempo amorali, intelligenti e allo stesso tempo ciuchi,
ingenui ed allo stesso tempo astuti anzi diabolici, apolitici ed allo stesso
tempo doppiogiochisti, obbedienti ed allo stesso tempo ribelli, Siamo tutto
ed il contrario di tutto. Filoebraici ed allo stesso tempo antisemiti,
apostolici ed allo stesso tempo antitridentini, clowns ed istrionici ed allo
stesso tempo troppo seri. E potremmo continuare all'infinito.
Ma ti ricordo quello che dicevano i padri del deserto: che se tu pensi
troppo al tuo nemico, se pensi sempre a lui tutto il giorno e la sua
immagine ti sta sempre davanti ne fai tu il tuo dio, il tuo idolo
(immagine).
Non è che mi state diventando tutti idolatri? Mi dispiacerebbe.
26 ottobre, 2007 00:18
mic ha detto...
Io mi muovo in base a quello che mi viene incontro, non mi vado a cercare
nulla.
Certo non posso dar credito a tutto né ho accesso a fonti attendibili di
prima mano... (ovviamente mi riferisco alle ultime evidenze) e comunque a
questo punto queste non mi interessano più di tanto... ma nemmeno intendo
sottrarmi a riflessioni dagli orizzonti più allargati...
Vado semplicemente avanti confidando nel Signore... Lui sa... io sono solo
una povera creatura in questo luogo e in questo tempo di questa famiglia
umana che ha visto e vede e sente cose da cui il suo cuore (in senso
biblico) si ritrae perché non vi riconosce la 'Voce' del Suo Signore (so che
tu questo sei in grado di capirlo) e si è trovata suo malgrado sentinella...
il resto solo Lui lo sa... ma credo sia tutto molto più semplice di quanto
noi crediamo.
"Ma ti ricordo quello che dicevano i padri del deserto: che se tu pensi
troppo al tuo nemico, se pensi sempre a lui tutto il giorno e la sua
immagine ti sta sempre davanti ne fai tu il tuo dio, il tuo idolo
(immagine)."
stai tranquillo che di questo non c'è pericolo; proprio oggi mi sono
ripromesso di darmi tempi di presidio meno ravvicinati, in primis per
assorbire meno veleno e poi per non correre il rischio di assolutizzare
questa esperienza... in questo hai perfettamente ragione nulla merita di
essere assolutizzato, nemmeno la cosa che ti sembra più giusta e sacrosanta;
ma il Signore, dovresti saperlo meglio di me, certe cose sa fartele
vedere... e sa parlare al tuo cuore... e io, a LUI, obbedisco...almeno
faccio del mio meglio!
26 ottobre, 2007 00:44
sabato, gennaio 05, 2008
Siamo arrivati agli attacchi personali, alle minacce
Sarebbe bene che il neocatecumenale 'disturbato' nel linguaggio e nel
comportamento nonché calunniatore che si aggira su queste pagine si rendesse
finalmente conto che coloro i quali (tanti) gestiscono e curano questo blog
non hanno nulla da nascondere e da temere: il servizio è reso solo alla
Verità! Che poi per i neocatecumenali questa verità sia scottante o non
coincidente con la loro verità è tutt'altro discorso.
Peraltro nessuno gli impedisce di curarsi un proprio blog, come ha tentato
di fare, restando impigliato nei suoi stessi escrementi. Ma dovrebbe
evitare, se non vuole perdere ancora di più di credibilità, di associare a
nomi di persone da lui individuate come responsabili del nostro blog,
situazioni personali, scritti, azioni, completamente inventate e frutto di
vere e proprie calunnie, nel più puro stile neocatecumenale. Infatti non è
casuale che il suo velenoso blog non sia frequentato e incrementato anche da alcuni
dei nostri abituali 'interlocutori'... Vorrebbe essere una forma di ricatto
morale per farci desistere?
Del resto il fatto stesso del periodico riproporsi del ritornello di accuse
e di attacco alle persone, anziché addurre argomenti seri che confutino gli
argomenti seri da noi documentati e discussi, parla da sé e non fa altro che
mostrare il vero volto dei nostri mancati interlocutori neocatecumenali...
Quante vite frantumate, stuprate e totalmente da loro disprezzate, come quella degli amici che hanno nominato nel loro blog
spazzatura... Tutti noi sappiamo quanto le loro affermazioni siano false
soprattutto quando pretendono di conoscere e identificare una persona con
quattro cose buttate lì con arbitraria perversa pretestuosità.
Ma per ora transeamus, sarà il Signore che continuerà a guidare questo
nostro percorso, che certo non si ferma qui :) Del resto, ognuno di noi è
quello che dice e mostra di essere, non ha niente da nascondere e continuerà
tranquillamente a fare quello che ha sempre fatto, con l'aiuto del
Signore...
Nel frattempo, ci giunge notizia che il CeSAP (Centro Studi Abusi
Psicologici), nella figura della sua presidentessa la Dottoressa Lorita
Tinelli, è stato oggetto di pesanti minacce telefoniche di anonimi che
sostenevano il Cammino Neocatecumenale.
Stesso comportamento, stesso stile, stesso volto... qualcosa dovrà pur
significare...
Un fatto è certo: Sono passati oltre sei mesi dalla scadenza degli statuti e
quasi due mesi dal tempo concesso dal cardinale Arinze e Kiko tutto ha fatto
(plateali show di ogni genere, minacce insinuanti, ecc) meno che la cosa più
semplice che avrebbe dovuto fare: una pubblica dichiarazione di obbedienza
alla Chiesa, in tutto e per tutto.
Questa sfida così eclatante verso la Chiesa qualifica, qualora ce ne fosse
ancora bisogno, di quale pasta siano fatti gli iniziatori del Cammino e qual
è il loro vero obiettivo a medio e lungo termine: disgregare la Chiesa di
Cristo dall'interno e soppiantarla con la loro idea di Chiesa, assolutamente
diversa dal Credo Cattolico, Apostolico Romano.
I catechisti più illuminati e meno coinvolti sul piano materiale e degli
interessi dovrebbero incominciare a presentare questa realtà ai "piccoli"
delle comunità neocatecumenali per non mandarli spiritualmente allo
sbaraglio: ormai nessuno di loro può più credere alla 'notizia' che Kiko sta
ripetendo ossessivamente da almeno sette mesi (nel più assoluto silenzio
del Vaticano) e cioè che l'approvazione dello Statuto è imminente!
posted by mic at 9:20 AM