Note - Bibliografia

1. La passività non è certo presente in una Biblioteca tradizionale. Tuttavia, la notazione è riferita al luogo della mia esperienza personale al momento del suo inizio.

2. Angelo Raffaele Meo, "Intelligenza artificiale. Il punto di vista di un tecnologo duro' (che si dedica all'hardware: n.d.r.), "Nuova civiltà delle Macchine", n.4/94

3. Ramesh Jain, "Semantics in Multimedia Systems", in "IEEE Multimedia" - Summer 1994

4. arrhta rhmata (árrheta rhémata): le parole indicibili: 2 Cor 12,4

5. Romano Guardini, "Accettare se stessi", Brescia, 1992

6. Romano Guardini, "Volontà e Verità". Morcelliana, Brescia, 1978

7. A. Moles, Théorie structurale de la comunication e societé. CNET, Masson, 1986

8. Braga, La Comunicazione Sociale, ERI, Torino, 1974

9. Semiotica: nella filosofia del linguaggio la "scienza generale dei segni" comprendente le tre branche: pragmatica (l'analisi del significato delle espressioni linguistiche effettuata attraverso lo studio empirico dei linguaggi naturali storicamente dati); semantica (la scienza dei significati destinati ad essere definiti e cristallizzati da parole significanti, quando si tratta di nozioni o azioni; da segnali morfologici, quando si tratta di rapporti sintattici); sintattica (studio dei rapporti formali dei segni fra loro, a prescindere dal significato)

10. Il che significa non entrata nel campo della coscienza e, quindi, non ancora "toccata" dal processo cognitivo che è parte essenziale dell'attività relazionale-evolutiva della persona umana.

11. In senso lato, la percezione designa ogni atto di conoscenza. In senso più particolare, si tratta di un processo conoscitivo complesso, che comprende, unificandole, una pluralità di sensazioni considerate dati elementari della coscienza sensibile, riferite ad un oggetto specifico, distinto da chi percepisce.

12. L'elaborazione può essere vista come un procedimento di riflessione, valutazione, sistematizzazione, sintesi ed assimilazione nel proprio universo interiore dei dati e dei fatti raccolti attraverso la percezione.

13. La memoria, oltre ed al di là dei meccanismi cerebrali ai quali siamo comunemente soliti associarla, è la facoltà, più tecnicamente definita come "funzione psichica" che consente di riprodurre nella mente, in senso particolare, ogni esperienza incamerata sotto forma di sensazioni, nozioni o immagini, di riconoscerla e di localizzarla nel tempo e nello spazio. In senso più globale, la memoria è anche la somma di tutte le esperienze e le elaborazioni inscritte nell'essere della persona.

14. Ricorsivo: si ripete, si ripresenta, si manifesta ad intervalli, diventa ricorrente

15. Humberto Marturana Francisco Varela, L'Albero della Conoscenza, Garzanti, 1992, pag.195

16. Anche se non condivido alcuni dati antropologici dell'Opera citata, ho tratto questi spunti dalle pagg. 178.188. 194,197,205.

17. anonimo = senza nome. Il nome denota la peculiarità della persona, la sua originale ed irripetibile realtà, che coincide con il suo "ruolo" nell''ordine della creazione.

18. logoi spermatikoi (logói spermatikói). Concetto stoico, rinnovante la concezione eraclitea, a significare la divina ragione che, compenetrando di sé il mondo, lo anima e lo dirige secondo il suo perfetto destino. Concetto ampiamente usato nell'ebraismo ellenistico, nelle varie correnti dello gnosticismo e nel cristianesimo.

19. Il corsivo per sottolineare il termine nella pienezza del suo significato, che implica un sapere non soltanto intellettuale, nozionistico-informativo quindi, ma coinvolge tutte le facoltà della persona umana.

20. Cinzia Quaglio, "Infanzia e Tv", Tempo Presente - ottobre 1994, pag. 61

21. Franco Trequadrini e Catia De Carolis, "Adolescenti e violenza in televisione, in "Tempo presente" luglio/agosto 1994, pagg. 50-53

22. ibidem

23. Le Autostrade dell'Informazione sono i moderni strumenti attraverso i quali vengono offerti servizi accessibili a tutti nei luoghi, nei modi e nei tempi desiderati; le reti civiche, in particolare, sono un esempio tangibile di come la telematica può servire al cittadino.(If, n.1/95)

24. dal greco kubernetes (kybernétes) = nocchiero

25. Riccardo Notte, "Una virtual classe padrona?" in "Mass Media", nn.1-2 genn/apr.1995

26. in altri termini, l'uomo non più visto nella sua totaltà, dalla quale non si può prescindere, pena forme più o meno gravi di alienazione.

27. Marcello Carli, "I bisogni informativi del singolo e della collettività", "Informatica e Documentazione" - genn.-marzo 1985, pp.19/30

28. Una figura nuova: un "fanatico dei computers", che ha acquisito un'abilità tale da riuscire ad entrare nei "sistemi" più sofisticati e protetti.

29. Gli esperti della comunicazione parlano di "nebbia psicologica", nel senso di situazione di difficoltà di grado diverso (minime o più o meno seriamente incidenti sulla capacità di esprimersi in maniera chiara e positiva, da un lato e, dall'altro, di decodificare correttamente e compiutamente i messaggi ricevuti).

30. Dobbiamo recuperare il sesno pregnante delle parole: attenzione (tendere-a,
col senso dinamico di tensione che veicola) e interesse (inter-esse = essere tra, partecipare)

31. C. Galimberti, Dalla comunicazione alla conversazione. Percorsi di studio dell'interazione comunicativa, "Ricerche di psicologia", 1994, n.1, pag.143

32. Domenico Fisichella, "Il denaro e la Democrazia", Nuova Italia Scientifica, Roma, 1990.

33. Ramesh Jain, Università della California San Diego, "L'inquinamento Multimediale" in IEEE MULTIMEDIA, Winter 1994, pagg.3-4.

La IEEE, fondata negli Stati Uniti nel 1884, pur non essendo una organizzazione intergovernativa, mantiene un legame con l'ONU, attraverso la sua associazione al Department of Public Information, perseguendo scopi squisitamente scientifici; tra le sue attività figurano infatti l'edizione di un folto e ben noto numero di riviste e pubblicazioni collocate ai vertici della produzione scientifica mondiale e la promozione di altrettanto prestigiosi convegni scientifici.Esiste tuttavia, in seno all'Organizzazione, anche un Dipartimento dedicato alla normativa, lo "Standards Board", di grande auterevolezza; tant'è che spesso gli standard prodotti vengono fatti propri da organismi nazionali di normativa.

34. Romano Prodi, La grande integrazione, "Il Mulino" n.353/1994, pag. 491

35. ibidem

36. Romano Prodi, Op. cit.

37. Stanislav Grof, "Oltre il cervello", Cittadella Editrice, Assisi, 1988, pagg.14-15

38. ibidem, pag. 31

39. Vedi, quanto accennato precedentemente sul "principio di indeterminatezza" di  Heisenberg

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