18-25 gennaio 2003

Tema della settimana: "Un tesoro come in vasi di terra" (2 Corinzi 4, 5-18)

Testo biblico

Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.
Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale. Di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l'inno di lode alla gloria di Dio. Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne.

(2 Corinzi 4, 5-18)






Cercare l'unità: un impegno per tutto l'anno

Il comitato misto internazionale che annualmente prepara i sussidi per la preghiera per l'unità ha offerto la seguente indicazione:
La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani va dal 18 al 25 gennaio. Tale data venne proposta nel1908 d P. Paul Wattson, nel periodo compreso tra la festa della Cattedra di S. Pietro e quella della conversione di S. Paolo; essa assume quindi un significato simbolico. Nell'emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le Chiese celebrano la Settimana di Preghiera in altre date. La flessibilità delle date ci ricorda che la ricerca dell'unità non deve essere limitata ad una settimana l'anno od esaurirsi nell'ambito di una momentanea disposizione d'animo, ma essa deve costantemente essere tesa a esprimere e rafforzare il senso di comunione già in atto tra le Chiese, pregando insieme per il raggiungimento della piena unità che è volere del Signore Gesù.




Da consultare per l'oggi:

::
Il tema per la preghiera, il testo biblico da cui è tratto
:: Le letture bibliche per gli otto giorni
:: Commenti alle letture di ogni giorno
:: Dati e Suggerimenti
:: Stralci da un commento di Chiara Lubich
:: Riflessione di Paolo Ricca, Pastore Valdese

È utile conoscere:

:: Temi della Settimana dal 1968 al 2003
:: Date importanti nella storia di questa Preghiera

:: Dichiarazione congiunta 
di Sua Santità Giovanni Paolo Il e di Sua Santità Bartholomaios I

| home | | inizio pagina |