|
|
Il Papa vuole andare a fine novembre in
Turchia per promuovere il dialogo con gli ortodossi
A settembre riprenderà il dialogo teologico
cattolico-ortodosso
Benedetto XVI ha confermato la
sua intenzione di recarsi in Turchia alla fine di novembre per promuovere il
dialogo con le Chiese ortodosse, che nei prossimi mesi intraprenderà una nuova
tappa.
Lo ha confermato egli stesso questo giovedì ricevendo una delegazione del
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, giunta a Roma in occasione della festa
dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni della Chiesa della Città Eterna. [Testo
del discorso]
“Rispondendo all’invito formulato dalle Autorità del Paese, dal Patriarcato
e dalla locale Comunità cattolica, spero di poter realizzare un pellegrinaggio
apostolico in Turchia, Paese di antica e ricca cultura, Paese nobile in cui
vissero molti Santi Padri della nostra tradizione ecclesiale, teologica e
spirituale”, ha affermato il Vescovo di Roma.
Il Pontefice ha spiegato che la visita dovrebbe aver luogo in occasione della
festa di Sant’Andrea, fratello di San Pietro, che si celebra il 30 novembre.
Il Papa ha osservato che con questo gesto desidera ricambiare le ultime visite
realizzate a Roma da Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli.
“Sono certo che questo reciproco scambio rafforzerà la fraternità ecclesiale
e faciliterà la collaborazione nelle nostre iniziative comuni. Ci aiuti il
Signore ad avanzare con rinnovata fiducia verso il giorno in cui potremo
celebrare insieme la Santa Eucaristia del Signore, quale segno di piena
comunione”, ha affermato davanti ai suoi ospiti ortodossi.
In questo cammino, ha constatato che i prossimi mesi possono essere decisivi. In
particolare, ha ricordato, dal 18 al 25 settembre avrà luogo a Belgrado l’attesa
riunione della Commissione Mista Internazionale per il dialogo teologico fra
ortodossi e cattolici.
I lavori della Commissione si sono fermati nella riunione svoltasi nel 2000 a
Baltimora (Stati Uniti). L’incontro si è concluso senza accordo a causa delle
discrepanze circa il concetto teologico dell’“uniatismo”, principio per il
quale le Chiese orientali, che condividono la liturgia e le tradizioni delle
Chiese ortodosse, si sono unite alla Chiesa di Roma.
In attesa di questa “nuova tappa” nel dialogo, il Papa ha riconosciuto che
“sorge spontaneo il desiderio di pregare affinché lo Spirito Santo illumini e
riscaldi i nostri cuori, rafforzi la comune volontà di rispondere, per quanto
dipende da noi, all’ardente preghiera del Signore: ‘Ut unum sint’,
affinché i discepoli di Cristo, uniti nella fede, annuncino insieme il suo
Vangelo al mondo intero perché, credendo in Lui, tutti siano salvi”.
_________________
[Fonte: Zenit 30 giugno 2006]
v. anche:
Ecco i cattolici di
Turchia che attendono la visita del Papa
Ortodossia e Islam, il Papa
prepara il suo viaggio in Turchia
Benedetto XVI visiterà
la Turchia dal 28 al 30 novembre
Il governo di Ankara rende
problematico il viaggio del Papa in Turchia
Il Papa in Turchia: si aspetta l'invito del governo
Messaggio del Papa al "Primo incontro di civiltà", Antiochia 27
settembre 2005
Turchia quel rinvio solo miope
Musulmani turchi invitano il Papa
a un simposio interreligioso
|
|
|