Per un mondo di Pace
Religioni e culture in dialogo
Assisi, 4-5 settembre 2006

Ad Assisi dal 4 al 5 settembre il XX incontro internazionale della Comunità Sant'Egidio


“In un tempo segnato da terrorismo e da guerre, come pure da sforzi di dialogo e di riconciliazione, le religioni hanno assunto un ruolo rilevante nello spazio pubblico e nelle identità a confronto, e sono sempre più sottoposte alla sfida delle strumentalizzazioni estremiste”. È quanto afferma la Comunità di Sant’Egidio, presentando oggi il prossimo incontro mondiale interreligioso sul tema “Per un mondo di pace-Religioni e culture in dialogo” che si svolgerà ad Assisi il 4 e 5 settembre. Il meeting vuole ricordare la Giornata di preghiera mondiale per la pace, promossa proprio ad Assisi da Giovanni Paolo II nell’ottobre del 1986. “Da lì - spiegano gli organizzatori – è iniziato un percorso promosso dalla Comunità di Sant’Egidio che ha dato vita annualmente agli incontri internazionali ‘Uomini e religioni’, che hanno rappresentato una straordinaria occasione di dialogo e di superamento delle contrapposizioni culturali e religiose”. All’incontro di settembre, promosso con la Conferenza episcopale umbra, saranno presenti rappresentanti di tutte le religioni del mondo e, in particolare, rappresentanti di tutte le confessioni cristiane d’Oriente e Occidente, con una forte presenza da regioni di “frontiera” quali Israele e Medio Oriente, Pakistan, Estremo Oriente e Mediterraneo.

La convocazione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace di Assisi, fu un evento storico, senza precedenti, che ha visto accanto al Pontefice i rappresentanti delle grandi religioni mondiali, dal Dalai Lama all’Arcivescovo di Canterbury. Come è noto, inizia da lì un percorso – che oggi compie venti anni – raccolto in maniera particolare dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha dato vita agli Incontri Internazionali Uomini e Religioni. Hanno attraversato, anno dopo anno, le principali città italiane e capitali europee, rappresentando una straordinaria occasione di dialogo e di superamento delle contrapposizioni culturali e religiose.

PER UN MONDO DI PACE – RELIGIONI E CULTURE IN DIALOGO, sarà il tema centrale del Meeting Internazionale e della giornata di Preghiera per la Pace promosso il 4 e 5 settembre 2006 dalla Comunità di Sant’Egidio assieme alla Conferenza Episcopale dell’Umbria.

In un tempo segnato da terrorismo e da guerre, come pure da sforzi di dialogo e di riconciliazione, le religioni hanno assunto un ruolo rilevante nello spazio pubblico e nelle identità a confronto, e sono sempre più sottoposte alla sfida delle strumentalizzazioni estremiste.

Da Assisi le grandi religioni mondiali rimettono al centro il tema del dialogo tra culture diverse come chiave per lo svuotamento dello scontro di civiltà, per uno sviluppo e una globalizzazione non ispirati solo al mercato, ma capaci di mettere al centro legittime aspirazioni dell’uomo e di interi popoli, mentre si interrogano sulle domande religiose più profonde, ciascuna all’interno della propria tradizione e in un confronto franco con le altre e con testimoni di rilievo della cultura laica.

A venti anni dalla storica Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace convocata da Giovanni Paolo II, nella cornice della Basilica Inferiore di Assisi, un messaggio universale alla presenza di numerosi leader religiosi provenienti da diverse parti del mondo raccoglierà i lavori di due giornate di ricerca e di preghiera, gli uni accanto agli altri.

Dodici panel su temi-chiave del nostro tempo offriranno materiali preziosi e avranno per obiettivo la ricerca pratica e teorica di vie d’uscita dall’ideologia dello “scontro”nel comune sforzo - senza confusioni - di disegnare una via spirituale e larga di collaborazione per una “globalizzazione dal volto umano”.

Saranno presenti, tra gli altri, il Gran Rabbino Cohen da Haifa, i rabbini Toaff e Di Segni da Roma, Ibrahim Ezzedine Consigliere alla Presidenza degli Emirati Arabi Uniti, il segretario della Federazione Luterana Mondiale Noko, il Presidente della Conferenza delle Chiese Europee Jean-Arnold de Clermont, il Patriarca Armeno Karekine II Catholicos di Cilicia, i cardinali Paul Poupard, Stanislao Dziwisz e rappresentanti di tutte le confessioni cristiane d’Oriente e Occidente, con una forte presenza da regioni di “frontiera” quali Israele e Medio Oriente, Pakistan, Estremo Oriente e Mediterraneo.


v.anche:

Incontri Internazionali annuali "Uomini e Religioni"

Incontro internazionale 11-12 settembre 2005 
Lione - Religioni e culture, il coraggio di un umanesimo di pace
:: Presentazione
:: Messaggio del Papa
:: Dichiarazioni dei principali protagonisti
:: Intervento del Card. Tettamanzi
:: Appello di Pace


Incontro internazionale 5-7 settembre 2004
(Comunità di S. Egidio e Arcidiocesi di Milano) Religioni e culture, il coraggio di un nuovo umanesimo
::Messaggio Card. Tettamanzi e testi significativi - maggio/settembre 2004
::Spirito degli incontri - ::Dialogo vero, mai ingenuo - ::Echi da Beslan
::Programma

Incontri internazionali 'Uomini e religioni' - 
Aachen, 7-9 settembre 2003 - Insieme per ridare speranza alla pace
:: Insieme per ridare speranza alla pace
:: Messaggio del Papa al Card Etchegaray
:: Alcuni dati di rilievo
:: Prove di dialogo tra Roma e Mosca Kirill a Kasper: "affrontiamo insieme le
   difficoltà"
:: Lo scopo ecumenico dello scambio tra Oriente e Occidente, Card. Kasper
:: Conclusione di Riccardi (Comunità di S. Egidio) e Appello per la pace

Lisbona 2000 - L'incontro promosso da S. Egidio riafferma: sì al confronto tra fedi diverse, ma nella chiarezza delle identità Ora il dialogo riparte da Lisbona
:: «Uomini e religioni» si chiude con un appello: costruire insieme la pace
:: Messaggio del Papa al Card. Cassidy in occasione dell'incontro

 

| home | | inizio pagina |