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Chianciano |
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A
Chianciano Ecumenismo con i colori della speranza
Dal 24 al 30 luglio a Chianciano Terme (Si), si
tiene la 41ª Sessione di formazione ecumenica del
Segretariato attività ecumeniche (Sae),
associazione interconfessionale di laici per
l'ecumenismo e il dialogo. Il tema, «La speranza
che non delude», sarà trattato da studiosi di
diversa provenienza confessionale e geografica:
cattolici, protestanti, ortodossi, ebrei e
musulmani. «Nel panorama confuso di questi giorni
in cui si scoprono tanti "falsi"
predicatori - sottolinea Elena Milazzo Covini,
presidente uscente del Sae - la situazione
internazionale, le tante povertà emergenti,
spingono a cercare nella profondità della fede
risposte che diano speranza». .....continua
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[Fonte: "Avvenire" del 25 luglio 2004]
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Camaldoli |
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Camaldoli
30 / 31 luglio -
1 agosto
Le Grandi
Religioni
Monoteiste:
Ebraismo,
Cristianesimo,
Islamismo.
Relatori: G.
Barbaglio, A.
Barban, M.
Tronti, M.
Borrmans,
Stefano L. Della
Torre, C.
Molari, G.
Ripanti, M. Y.
Marassi
Coordinatore:
G. Barbaglio
In molti
periodi storici
le tre grandi
religioni
monoteistiche
del Mediterraneo
(Ebraismo,
Cristianesimo ed
Islam) hanno
convissuto in
modo pacifico.
Tuttavia, esse
hanno dimostrato
anche di
rivolgere al
loro stesso
interno
attitudini di
persecuzione e
di inquisizione
verso eretici ed
oppositori;
così pure hanno
saputo rivolgere
all’esterno l’intolleranza
verso gli altri
attraverso
violenza,
fanatismo ed
integrismo.
Ciascuno dei tre
monoteismi è
stato
persecutore
degli altri due
ed è stato a
sua volta
perseguitato. Ma
la critica verso
il monoteismo si
è articolata
nell’accusa di
essere ossessivo
nella propria
verità,
intollerante
verso ogni
alterità
preferendo se
stesso,
generatore di
società
autoritarie e
monolitiche,
garante di
modelli politici
ideologico-religioso
o confessionali.
In ogni
monoteismo
sembra darsi una
relazione
speciale tra
religione e
potere: da un
unico Dio e da
un’unica
religione si
perviene ad un
unica forma di
pensiero
veritativo, ad
una esperienza
di governo
totalitario. L’integrismo
fondamentalista
si matura nelle
anime pie, i
teologi poi lo
elaborano ed
infine i
politici lo
impongono.
Da qui il rischio qui il rischio
che l’altro -
che non
appartiene alla
mia stessa fede
religiosa - non
abbia il mio
modo di pensare,
e non possa
vivere
politicamente
con me. L’altro
diventa il
nemico da
perseguitare.Il
monoteismo lo si
può rendere
funzionale ad
una deriva
ideologica e
politica per
farne un
elemento di
inimicizia tra
gli uomini. D’altra
parte, gli
stessi
monoteismi sono
stati capaci
attraverso i
loro testi sacri
di prospettare
delle grandi
profezie: la
ricerca di una
terra promessa
attraverso l’esodo;
l’amore per i
nemici, il
primato della
continua
trascendenza di
Dio. Dai
fondamentalismi
violenti che
sembrano
ritornare dentro
la nostra storia
bisogna saper
ritrovare la
forza della
profezia critica
e allo stesso
tempo
propositiva.
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INFORMAZIONI UTILI:
Eremo
camaldolese di
Monte Giove
(Fano)
e-mail monastero@camaldoli.it
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[Fonte: Camaldoli, Itinerari e Incontri 2004]
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Milano |
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La
classe islamica di Milano - Gli autosegregati
nella scuola di tutti. Il pluralismo è incontro,
non tanti mini-mondi chiusi in se stessi
A
differenza che
nei regimi
totalitari, in
democrazia si può
e si deve
mettere in
discussione
quasi tutto;
essa anzi
consiste
nell’insieme
di regole che
consentono a
ognuno - a ogni
individuo e a
ogni gruppo - di
esprimere
liberamente le
proprie opinioni
e di battersi
per i propri
valori,
rispettando,
ascoltando e
valutando quelli
degli altri e
magari alla fine
accettandoli, se
nel dialogo
risultano più
convincenti. Per
rendere
possibile questo
civile
confronto, la
democrazia deve
escludere e
vietare ciò che
lo impedirebbe,
proibire ad
esempio di far
valere le
proprie ragioni
con la violenza
e così via.
Alla base della
libertà ci sono
alcuni principi
fondamentali che
non vengono più
messi in
discussione.
L’uguaglianza
di tutti i
cittadini
davanti alla
legge, senza
distinzione di
sesso,
nazionalità o
religione, è
per esempio uno
di tali principi
non negoziabili
[....] La
richiesta,
avanzata da
venti scolari o
meglio dai loro
genitori, di
costituire al
liceo di Scienze
sociali «Agnesi»,
a Milano, una
classe formata
esclusivamente
da alunne e
alunni
musulmani, è
una richiesta
irricevibile,
che non avrebbe
dovuto esser
nemmeno presa in
considerazione
bensì lasciata
cadere nel
cestino. Non è
in questione
l’Islam,......continua
Per chi vuole
approfondire,
cfr. dal sito:
::Kasper,
la Chiesa e
l'Europa di
fronte alle
sfide del
pluralismo
::Biffi,
l'Europa o sarà
cristiana o sarà
musulmana
::Bertone,
il suo pensiero
sulla moschea di
Genova
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[Fonte: "corriere.it" del 12 luglio 2004]
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Roma |
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La Chiesa di San Teodoro al Palatino consegnata, per volontà del
Papa, alla Chiesa Ortodossa
Chiesa di S. Teodoro Megalomartire
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La strada da percorrere verso l'unità «è ancora molta», dopo «950
anni di scisma e di reciproca privazione». Ma il cammino «è cominciato», e ora occorre procedere «malgrado le
tante difficoltà, passo per passo, tramite il dialogo dell'amore e della verità».
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Parole impegnative quelle che
ieri mattina, nella solenne cornice pubblica della chiesa di San Teodoro Megalomartire, sono state pronunciate dal
patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Un'affermazione decisa circa la volontà
reciproca di cattolici e ortodossi di proseguire nel «pur difficile» processo verso la piena
unità. .....continua
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[Fonte: "Avvenire" del 2 luglio 2004]
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Roma |
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Simposio Europeo «Le sfide dell'educazione. Recuperi, promesse,
impegni» (Roma, 1-4 luglio 2004)
.Commissione
Episcopale per l'educazione cattolica, la
scuola e l'università
.Servizio Nazionale per il progetto culturale
Nei paesi europei stanno cambiando notevolmente “gli scenari” in cui si svolge l’esistenza singola e comunitaria.
Tutti i rapporti internazionali sia a livello mondiale (l'Unesco) sia sul piano europeo (l'UE) sottolineano che rispetto
alle sue tradizionali funzioni il sistema dell’istruzione e della formazione si trova oggi nei paesi industrializzati
di fronte ad uno scenario radicalmente diverso, quello cioè della società della conoscenza , ma anche quello della
società complessa, della società pluralistica e multiculturale, della mondializzazione e della globalizzazione.
Ma occorre guardare in profondità e al di là dei programmi e dei compiti dei sistemi scolastici e formativi e
interrogarsi sull’educazione stessa.
Il Simposio - organizzato in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale - si tiene a Roma dal 1°
al 4 luglio 2004.
Vi parteciperanno delegati delle Conferenze Episcopali europee, e rappresentanti di associazioni europee che hanno tra i
temi prioritari del loro impegno quello dell'educazione, professori universitari.
INFORMAZIONI UTILI:
Luogo
dell'appuntamento:
Hotel Jolly - Midas
Via Aurelia, 800
Roma
e-mail:
scuola@chiesacattolica.it
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[Fonte: C.E.I.]
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Roma |
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CIBES (Centro Internazionale Bibbia e Storia) Corsi di Ebraico
Biblico
Tenuti dal Prof. Giovanni Odasso
presso le Ancelle del Sacro Cuore
Via XX Settembre, 65/b - Roma
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5-10 luglio
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Ebraico I
Per chi si accosta alla prima volta alla lingua ebraica. Non è richiesta conoscenza
lingua greca o latina. Si apprendono gli elementi basilari della grammatica ebraica con la
lettura del Sal 100 e di alcune formule bibliche importanti per la loro frequenza e il loro
messaggio teologico. |
12-17 luglio |
Ebraico II
Sviluppa la conoscenza globale della grammatica con particolare riferimento ai verbi. La
lettura del Sal 23 e di 1 Re 18-19 favorisce la familiarità con un vocabolario e un
linguaggio che sono fondamentali nell'orizzonte letterario e teologico della Bibbia |
23-28 agosto |
Ebraico III
Il corso, con la lettura del Sal 22 e di Ez 34, approfondisce in modo organico la sintassi
dell'ebraico biblico esaminando le conoscenze raggiunte e le nuove prospettive delineate
dalla ricerca scientifica in questo settore, |
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[Fonte: InternEtica]
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Seregno
(Mi) |
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Abbazia dei Monaci Benedettini di Monte Oliveto
Abbazia S. Benedetto – via Stefano da Seregno, 100 –
20038 Seregno (MI)
Tel. 0362/268911 – Fax 0362/321130
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[Fonte: Abbazia S. Benedetto]
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