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Roma
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17
gennaio, Giornata dell'ebraismo.
Previsti in
tutt'Italia incontri e dibattiti nel segno
dell'unità
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«Gli
ebrei e i cristiani hanno lo stesso dovere
di lavorare per la giustizia con carità,
arrivando così alla pace (Shalom) per
tutta l'umanità. Fedeli
alle nostre rispettive tradizioni
religiose, vediamo quest'impegno comune
nei confronti della giustizia e della
carità come la cooperazione dell'uomo con
il piano divino per costruire un mondo
migliore».
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Questo
l'auspicio della Chiesa italiana alla vigilia
della XVI giornata del dialogo ebraico
cristiano, ricorrenza che sarà celebrata in
gran parte delle diocesi del nostro paese.
Domani a Roma presso la Pontificia Università
Lateranense si svolgerà dalle 18 alle 20
l'incontro tra il rabbino capo della Comunità
ebraica di Roma Riccardo Di Segni e il
biblista Gianfranco Ravasi. L'evento sarà
presieduto da Rino Fisichella, presidente
della commissione diocesana per l'ecumenismo e
il dialogo. Momenti di condivisione ci saranno
oggi anche a Livorno: alle 16.30 una
celebrazione di fronte alla Sinagoga ebraica
(Piazza Benamozegh) e alle 17. 30 un dibattito
presso il Centro culturale diocesano (via
delle Galere, 37) con interventi di Lucia
Fattorini, Riccardo Burigana e Gabriele
Bedarida. Infine ancora oggi a Verona è
prevista in serata la visita alla sinagoga
cittadina del vescovo Flavio Roberto Carraro.
L'evento corona un lungo e paziente percorso
di frequentazione e avrà anche un carattere
ecumenico: incontreranno la comunità ebraica
anche le diverse tradizioni cristiane presenti
a Verona come i valdesi, i luterani gli
ortodossi russi e quelli romeni.
>Per
saperne di più
>Sussidio predisposto dalla Diocesi di Milano
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[Fonte: Avvenire 16 gennaio 2005]
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Thailandia-
Chiang Mai
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Le
minacce ai missionari vengono da Indonesia e
Malaysia
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“Sono notizie montate ad arte: io
sono tranquillo perché da quello che ho visto c’è
forte collaborazione fra cristiani e musulmani e,
in generale il rapporto fra le diverse religioni
è di estrema collaborazione, in un clima molto
sereno”.
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P. Bruno Rossi, raggiunto
telefonicamente da AsiaNews, minimizza le
minacce apparse su un sito internet islamico e
dice di “non sentirsi in pericolo”. “Islammemo”,
sito in lingua araba e legato ad al Qaeda, ha
additato p. Rossi come esempio del presunto “proselitismo”
della Chiesa cattolica nelle zone devastate dallo
tsunami. Il sacerdote Fidei donum della diocesi di
Padova, è da alcuni anni a Chiang Mai. Nei giorni
scorsi si era recato a Phuket e nel sud della
Thailandia. Egli smentisce le accuse di
proselitismo e precisa che non era sua intenzione
“evangelizzare”: conferma che si è recato in
quei luoghi “su invito delle autorità locali”
per “dare una mano alla popolazione colpita
dalla tragedia” e per “testimoniare l’opera
di ricostruzione in clima di profonda
collaborazione fra cristiani, musulmani e buddisti”....continua
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[Fonte: AsiaNews 13 gennaio 2005]
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Città
del Vaticano
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Iniziala
settimana di preghiera perl'unitàdei cristiani
Quest’anno
la sua preparazione ha implicato un progresso
nella collaborazione ecumenica
“Cristo, unico fondamento della Chiesa” è il
motto della Settimana di Preghiera per l’Unità
dei Cristiani che si celebra in quasi tutto il
mondo dal 18 al 25 gennaio.
Durante questi otto giorni, molti dei due miliardi
di Cristiani parteciperanno ad incontri di
preghiera, ispirati ad un testo che in questa
occasione si basa su una proposta redatta dai
membri del Comitato teologico del Consiglio
ecumenico delle Chiese della Slovacchia.
In questa occasione, la preparazione della
Settimana ha portato ad un nuovo traguardo nella
collaborazione tra la Santa Sede ed il Consiglio
ecumenico delle Chiese: per la prima volta il
testo è stato pubblicato congiuntamente dalla
commissione “Fede e Costituzione” di tale
Consiglio e dal Pontificio Consiglio per la
Promozione dell’Unità dei Cristiani.
La decisione è stata annunciata dal vescovo Brian
Farrell, segretario del Pontificio Consiglio, e da
Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio
ecumenico delle Chiese.
Il testo preparato dal gruppo ecumenico risponde a
tre domande:
La
Settimana di Preghiera per l’Unità dei
Cristiani si concluderà il 25 gennaio, giorno in
cui si commemora la conversione di San Paolo.
La commissione “Fede e Costituzione” è l’unica
entità del Consiglio Mondiale delle Chiese (World
Council of Churches, WCC) ad avere una
rappresentanza cattolica.
Il Consiglio Mondiale delle Chiese è un’associazione
di comunità ecclesiali, attualmente 342, in oltre
120 Paesi. La Chiesa cattolica non è una Chiesa
membro, ma coopera con il WCC.
>Per
i testi vedi nel sito
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[Fonte: AsiaNews 13 gennaio 2005]
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Phuket
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Preghiera interreligosa in Thailandia per le
vittime dello tsunami
Ieri a Phuket, in Thailandia, le litanie di migliaia di monaci buddisti e il tenue bagliore di oltre
10 mila candele hanno onorato la memoria delle vittime del maremoto, ringraziando quanti hanno
dimostrato viva generosità per il lento cammino della ricostruzione. Alla cerimonia hanno
partecipato cattolici, musulmani, buddisti, stranieri e thai, uniti in una preghiera comune per
ricordare le anime di quanti sono morti nella tragedia che ha sconvolto il mondo intero. Durante la
cerimonia sono state liberate più di 100 lanterne di carta illuminate, che simboleggiavano le anime
dei defunti che salgono al cielo per trovare la pace. Tra i partecipanti c’erano diversi parenti
delle vittime in lacrime per la perdita dei loro cari. Un monaco ha consolato i presenti, ricordando
che la tragedia può essere il punto di partenza per un lento processo di guarigione dai mali e
dalle ferite che segnano la terra. Padre Peter Pakpoom, della chiesa dell’Assunzione a Phuket, ha
pregato perché le anime dei morti possano trovare la pace e i sopravvissuti abbiano la forza di
ricominciare una nuova vita. L’imam Naren Rodnakrat ha sottolineato che i musulmani thailandesi e
indonesiani sono stati duramente colpiti dallo tsunami, ma le sue preghiere erano rivolte a tutte le
vittime di ogni religione, perché “sebbene il credo religioso sia diverso, la radice è comune
per tutti”. Il venerabile Phra Dhammakittiwong, capo della comunità monastica buddista di Phuket,
ha tenuto la preghiera finale della funzione: ha benedetto le anime dei morti e ha augurato forza di
volontà e coraggio ai sopravvissuti per cominciare una nuova vita.
>Cattolici thai, avviata la ricostruzione
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[Fonte: Radio Vaticana 7 gennaio 2005]
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Manila
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Cristiani e musulmani delle Filippine uniti
nella preghiera per le vittime dello tsunami
Domani cristiani e musulmani delle Filippine si uniranno in preghiera per le vittime dello tsunami.
L’iniziativa, riferisce l’agenzia AsiaNews, segue la dichiarazione del governo filippino di
stabilire per il 7 gennaio una “giornata di preghiera e lutto nazionale”. Il presidente Gloria
Macapagal-Arroyo ha spiegato che “venerdì è un giorno adatto alla preghiera per i musulmani, ma
anche per i cristiani, essendo il primo venerdì del mese”. La stessa iniziativa è stata promossa
anche dalla Chiesa cattolica. L’arcivescovo di Davao, mons. Fernando R. Capalla ha annunciato che
il Consiglio episcopale permanente delle Filippine, ha fissato per il 9 gennaio, festa del Battesimo
di Gesù, “una giornata di preghiera per le vittime dello tsunami in Asia”. Le diocesi del
Paese, intanto, si sono mobilitate per raccogliere aiuti da inviare nelle zone colpite. Le donazioni
saranno smistate dal Segretariato nazionale di Giustizia e Pace. Ricordando gli ultimi tifoni che a
dicembre nelle Filippine hanno ucciso oltre 1.500 persone, mons. Capalla, presidente della
Conferenza episcopale nazionale, ha sottolineato che nonostante le difficoltà subite, “i
filippini hanno ancora qualcosa da condividere”.
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[Fonte: Radio Vaticana 6 gennaio 2005]
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Montesilvano
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Chiesa
Cattolica Italiana - Convegno:
"Nuove Tecnologie: risorsa per la
Comunità ecclesiale"
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Servizio
Informatico
Economato e Amministrazione
Ufficio Nazionale per i beni culturali
ecclesiastici
Ufficio Nazionale per le Comunicazioni
Sociali |
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Obiettivi
del convegno
Le opportunità e le sfide poste dalle nuove
tecnologie sono all’attenzione di chi opera
negli enti e nelle comunità ecclesiali, in vari
settori e ambiti: la gestione, la comunicazione
interna ed esterna, la valorizzazione dei beni
culturali.
Le proposte di strumenti e di soluzioni offerte
dalla CEI alle diocesi sono state numerose negli
ultimi anni; il Convegno Nazionale offre l’occasione
di ripresentarle in modo organico, con
particolare attenzione ai recenti sviluppi.
Per gli Economi diocesani questo è il Convegno
annuale per il 2005 proposto dall’Ufficio
Economato e Amministrazione della CEI.
L’obiettivo è offrire elementi per la scelta
di strumenti e modalità organizzative efficaci
nella propria diocesi.
Per i Direttori e Incaricati dei beni culturali,
delle comunicazioni sociali e dell’informatica,
è un momento importante di verifica e proposte.
Il Convegno non intende limitarsi a proporre
soluzioni ma vuole consentire un dibattito
aperto su come farle crescere e diffondere con
efficacia.
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[Fonte: chiesacattolica.it]
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Città
del Vaticano
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Il Papa: genuina integrazione per migranti e
rifugiati
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Il “dialogo fra uomini di culture
diverse”, che “vada oltre la semplice tolleranza e giunga alla simpatia” è il modello
da applicare anche nei confronti degli immigrati, nei confronti dei quali sono da escludere
“sia i modelli assimilazionisti, che tendono a fare del diverso una copia di sé, sia i
modelli di marginalizzazione |
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[Fonte: Santa Sede dicembre 2004]
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2006 |
gen |
febb |
mar |
apr |
mag |
giug |
lug |
ago |
sett |
ott |
nov |
dic |
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