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Roma
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Assemblea Ecumenica. Il
Card. O' Connor: “vincere i tre nemici dell'ecumenismo: sospetto,
apatia e impazienza”.
Vincere
i tre “nemici dell’ecumenismo”:
“il sospetto, l’apatia,
l’impazienza”. È questo
l’obiettivo del pellegrinaggio
ecumenico iniziato in questi giorni a
Roma che condurrà le Chiese d’Europa
alla Terza Assemblea ecumenica di Sibiu
nel 2007. A delinearlo è stato questa
mattina l’arcivescovo di Westminster,
il card. Cormac Murphy O'Connor,
prendendo al parola alla sessione
dedicata ai temi e agli obiettivi
dell’Assemblea di Sibiu. ...continua
>Omelia del Papa in S.
Paolo fuori le Mura
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[Fonte: S.I.R. 25 gennaio 2006]
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Città
del Vaticano
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Il Papa invita a superare la
divisione tra cattolici e luterani
Benedetto
XVI ha esortato a
superare le divisioni tra cattolici e
luterani con il dialogo, come è
accaduto nel 1999 con la storica
Dichiarazione Comune sulla
Giustificazione.
L’esortazione del Papa è stata
ascoltata da una delegazione ecumenica
della Finlandia, che ha visitato il
Vaticano in occasione della festa di
Sant’Enrico, patrono del Paese.
La visita della delegazione finlandese
era diventata uno degli appuntamenti
fissi dell’agenda di Giovanni Paolo II
durante la Settimana di Preghiera per l’Unità
dei Cristiani e continua ad esserlo nel
pontificato di Benedetto XVI....continua
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[Fonte: Zenit 19 gennaio 2006]
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Città
del Vaticano
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Alla vigilia della Giornata
del dialogo ebraico cattolico, il Papa riceve il Rabbino Capo di Roma
Illustre
Rabbino Capo,
cari amici, Shalom!
«L’Eterno
è la mia forza e il mio canto, a Lui
devo la mia salvezza» (Esodo
15,2): così cantò Mosè con i figli d’Israele,
quando il Signore salvò il suo popolo
attraverso il mare. Allo stesso modo
cantò Isaia: «Ecco, Dio è la mia
salvezza, io confiderò e non temerò
mai, perché mia forza e mio canto è il
Signore; egli è stato la mia salvezza»
(12,2). La vostra visita mi arreca
grande gioia, e mi spinge a rinnovare
con voi questo medesimo cantico di
gratitudine per la salvezza ottenuta. Il
popolo di Israele è stato liberato
varie volte dalle mani dei nemici, e nei
secoli dell’antisemitismo, nei momenti
drammatici della Shoà, la mano dell’Onnipotente
lo ha sorretto e guidato. Sempre la
predilezione del Dio dell’Alleanza lo
ha accompagnato, dandogli forza per
superare le prove. Di questa amorevole
attenzione divina può rendere
testimonianza anche la vostra comunità
ebraica, presente nella città di Roma
da oltre duemila anni....continua
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[Fonte: Santa Sede 16 gennaio 2006]
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Roma
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Al via a Roma, insieme a
Papa, la prima tappa
del “Pellegrinaggio europeo” che porterà nel 2007 alla Terza Assemblea
Ecumenica.
Partirà
da Roma la prima tappa del pellegrinaggio
europeo che porterà nel 2007 a Sibiu
(Romania) alla Terza assemblea ecumenica
europea. Dal 24 al 27 gennaio, 150
delegati delle Chiese, Conferenze
episcopali, organismi, comunità e
movimenti ecumenici dell'Europa si
incontreranno a Roma per dare il via al
processo della Terza assemblea ecumenica
europea (Aee3) organizzata dal Consiglio
delle Conferenze episcopali d'Europa (Ccee)
e dalla Conferenza delle Chiese Europee
(Kek) sul tema “La luce di Cristo
illumina tutti. Speranza di rinnovamento
e unità in Europa”....continua
>comunicato finale
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[Fonte: S.I.R. 10 gennaio 2006]
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Città
del Vaticano
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Il Papa al Corpo Diplomatico: Pace ferita da
terrorismo, egoismi e mancanza di libertà.
Secondo
il Papa nell'odierno contesto mondiale è forte «il pericolo di uno scontro
delle civiltà». "Il pericolo è reso più acuto dal terrorismo
organizzato, che si estende ormai a livello planetario". «Numerose e
complesse ne sono le cause», ha affermato Ratzinger riferendosi al terrorismo,
«non ultime - ha aggiunto - quelle ideologico-politiche, commiste ad aberranti
concezioni religiose». «Il terrorismo non esita - ha proseguito - a colpire
persone inermi, senza alcuna distinzione, o a porre in essere ricatti disumani,
inducendo nel panico intere popolazioni, al fine di costringere i responsabili
politici ad assecondare i disegni dei terroristi stessi». «Nessuna circostanza
vale a giustificare tale attività criminosa - ha detto ancora il Pontefice -
che copre di infamia chi la compie, e che è tanto più deprecabile quando si fa
scudo di una religione, abbassando così la pura verità di Dio alla misura
della propria cecità e perversione morale».
>Testo integrale del
discorso del Papa
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[Fonte: Santa Sede 9 gennaio 2006]
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Città
del Vaticano
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Solennità dell'Epifania. Pensiero e
preghiera per l'unità dei cristiani
Un grande silenzio, pieno di attenta
meditazione e preghiera ha accolto le parole di Benedetto XVI alla fine della
profonda omelia pronunciata dal papa durante la messa nella basilica di san
Pietro, nella solennità dell’Epifania. È una delle novità portate da
questo papa per cui la liturgia è incontro con il mistero di Gesù, non
spettacolo a cui assistere. In effetti le parole del papa sono una
costruzione di dottrina e di bellezza che lascia senza fiato e creano attorno
un silenzio stupito. Terminata la Messa il Papa si è affacciato
alle 12.00 dalla finestra del suo studio privato per l’Angelus. Il suo
pensiero è andato “in modo particolare agli amati fratelli e sorelle delle
Chiese Orientali che, seguendo il Calendario Giuliano, celebrano oggi il santo
Natale”: e ad essi ha rivolto “i più cordiali auguri di pace e di bene
nel Signore”....continua
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[InternEtica 6 gennaio 2006]
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Cristianità
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18-25 gennaio - Settimana di preghiera per l'unità dei
cristiani
L'idea
di una preghiera per l'unità delle Chiese cristiane nasce in ambito
protestante alla fine del XVIII secolo. Nella seconda metà del secolo
successivo nasce una prima Unione di preghiera per l'unità che viene
sostenuta sia dalla prima Assemblea dei vescovi Anglicani a Lambeth che da
Papa Leone XIII. Agli inizi del XX secolo il reverendo Paul Wattson propone la
celebrazione di un Ottavario per l'unità della Chiesa dal 18 al 25 gennaio
con un significato simbolico: apertura con la festa della cattedra di Pietro e
chiusura con la memoria della conversione di Paolo. Il
movimento Fede e costituzione, divenuto poi una commissione del Consiglio
ecumenico delle Chiese, comincia la pubblicazione di alcuni Suggerimenti per
l'Ottavario a cui ben presto cominciano a collaborare anche i cattolici
francesi. Il Concilio Vaticano II ha definito chiaramente la preghiera come
l'anima del movimento ecumenico....continua
>settimana di preghiera 2006
>Comunicato dei
monaci di S. Paolo fuori le Mura
>Comunicato della
Comunità di Gesù di Bari
>Meditazione del
Papa nell'udienza del 18.01.06
>Intervista a Mons. Paglia
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[InternEtica gennaio 2006]
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Roma
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I giovani di Taizé a S. Paolo fuori le mura
Il 13 ottobre scorso i Monaci Benedettini di San Paolo fuori
le Mura hanno celebrato un Requiem per Frère Roger Schütz,
il Priore della comunità monastica ecumenica internazionale di Taizé,
ucciso il 16 agosto 2005.
In quell'occasione i Monaci di San Paolo fuori le Mura hanno
espresso il desiderio di pregare insieme ai confratelli di Taizé, sulla tomba
dell’Apostolo delle Genti.
Dopo l'incontro europeo dei giovani che si è tenuto
a Milano dal 28 dicembre 2005 al 1 gennaio 2006, i Monaci di Taizé, verranno
a Roma, per accogliere l'invito dei Monaci di San Paolo fuori le Mura, e
celebrare insieme a loro i primi Vespri dell'Epifania, giovedì 5 gennaio
alle ore 17.00 nella Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura....continua
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[Fonte: News Abbazia S.Paolo 2 gennaio 2006]
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Europa
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Mons. Giordano CCEE: le Chiese nel 2006
continueranno a "contribuire al cammino di unità"
L’anno 2006 inizierà per l’episcopato europeo con una visita a
Gerusalemme dal 16 al 19 gennaio, come segno di una Europa cristiana impegnata
sui temi della pace. Si apre con questo importante appuntamento in Terra Santa
l’agenda 2006 del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee).
Sin dalla sua nascita, nel 1971 – spiega in una nota scritta per il SIR
mons. Aldo Giordano, segretario generale dell’organismo europeo – il Ccee
“ha espresso un’Europa che politicamente non si poteva neppure sognare:
un'Europa oltre il muro e la cortina di ferro. Ora abbiamo nuove e grandi
sfide storiche e culturali che spingono il Ccee ad approfondire il servizio
all'evangelizzazione e a contribuire in modo nuovo al cammino dell'unità
dell'Europa e del mondo”. L'agenda del Ccee per i prossimi due anni è
segnata dal ...continua
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[Fonte: S.I.R. 21 dicembre 2005]
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Milano
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Comunità di Taizé in prima fila al
Capodanno europeo di Milano
Saranno 50 mila i giovani legati alla comunità ecumenica di Taizé che
parteciperanno al “capodanno europeo” in programma a Milano dal 28
dicembre al primo gennaio. Il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di
Milano, storicamente sensibile quando in ballo ci sono questioni legate all’ecumenicità
e al dialogo interreligioso, è pronto ad accogliere i ragazzi cattolici,
ortodossi e protestanti figli spirituali dello scomparso frère Roger, i quali
si confronteranno sui temi della fede e sul ruolo che le nuove generazioni
sono chiamate a svolgere nella costruzione di un futuro di pace. Ogni anno
alcuni tra i più importanti leader religiosi del pianeta fanno arrivare alla
comunità di Taizé un proprio messaggio. Quest’anno, oltre al patriarca
Bartolomeo di Costantinopoli, al patriarca Alessio II di Mosca e all’arcivescovo
di Canterbury, Rowan Williams, anche Benedetto XVI ha scritto un proprio
messaggio in cui ha augurato che sull’esempio del “fondatore di Taizé e
la testimonianza instancabile di Papa Giovanni Paolo II”, i giovani possano
impegnarsi ad essere “degli artigiani di pace”....continua
>Giovani dallo sguardo
profondo, cercatori di silenzio
>È
qui l'ecumenismo dello spirito
>Il
valore del silenzio
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[Fonte: palazzoapostolico.it - Avvenire]
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