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Livorno |
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Oggi a Livorno la firma per
l'istituzione del "Tavolo delle Religioni"
Realizzare una
maggiore conoscenza delle realtà religiose
cittadine ed una maggiore collaborazione a livello
locale: è quanto prevede un protocollo d’intesa
per l’istituzione del Tavolo delle Religioni che
sarà firmato questo pomeriggio a Livorno tra il
Comune e le rappresentanze delle diverse fedi e
confessioni religiose presenti nel capoluogo
toscano. Con questa iniziativa, promossa
dall’Amministrazione comunale di Livorno
nell’ambito delle celebrazioni per il 400°
anniversario della città, si intende "valorizzare
il patrimonio delle sue diverse comunità religiose
e luoghi di culto, nella consapevolezza che l’interculturalità
rappresenta un irrinunciabile valore". "L’idea di
costituire una occasione permanente di confronto
tra fedi ed appartenenze diverse – si spiega da
parte del Comune - scaturisce dalla consapevolezza
della lunga tradizione di pluralismo etnico,
culturale e religioso di Livorno, che affonda le
sue radici di tolleranza nelle ‘Leggi Livornine’,
promulgate nel 1593 da Ferdinando I, e che si
esprime ancora oggi, visibilmente, nella
molteplicità dei luoghi di culto presenti in
città". A firmare l’accordo saranno il sindaco e i
rappresentanti delle diverse comunità religiose di
Livorno.
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[Fonte: SIR 30 ottobre 2006]
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Città
del Vaticano
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Ecumenismo: Benedetto
XVI "Non lasciamoci scoraggiare dai lenti progressi"
“Anche se
intimoriti dal viaggio, non dobbiamo perdere di
vista l’obiettivo finale: la piena comunione in
Cristo e nella Chiesa”: lo ha detto oggi
Benedetto XVI, ricevendo in visita una
delegazione ecumenica della Conferenza dei
segretari appartenenti alle “Comunioni cristiane mondiali” (Christian
world communions), un forum che riunisce
rappresentanti di diverse confessioni cristiane.
Il Papa ha incoraggiato gli ospiti a continuare
il loro lavoro: “Ogni passo verso l’unità
cristiana è un servizio alla proclamazione del
Vangelo”, soprattutto oggi che “c’è chiaramente
bisogno di una nuova evangelizzazione”. “Anche
quelli che professano che Gesù Cristo è il
Signore – ha ricordato il Papa – sono
tragicamente divisi e non possono dare una
consistente testimonianza comune. Questa è
un’enorme responsabilità per tutti noi”. I
dialoghi teologici in cui molte comunità
cristiane sono coinvolte, ha detto Benedetto XVI,
“sono caratterizzati dall’impegno per superare
le cose che ci dividono, verso l’unità in Cristo
che cerchiamo”. “Possiamo sentirci scoraggiati
quando i progressi sono lenti – ha affermato –
ma non possiamo tornare indietro. Al contrario,
ci sono buoni motivi per andare avanti”, come
precisato da Giovanni Paolo II nell’enciclica
“Ut unum sint”. “Continuiamo il nostro viaggio
con pazienza e determinazione, offrendo i nostri
sforzi a Dio”, ha concluso.
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[Fonte: SIR 26 ottobre 2006]
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Città
del Vaticano
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Benedetto
XVI visiterà la Turchia dal 28 novembre al 1° dicembre
Benedetto XVI
visiterà la Turchia dal 28 novembre al 1° dicembre, come ha
confermato questo lunedì la Sala Stampa della Santa Sede.
Un comunicato spiega che il viaggio ha luogo in risposta
all’invito del Presidente della Repubblica turca, Ahmet Necdet
Sezer.
Il Papa atterrerà nella capitale turca, Ankara, il 28 novembre.
Il giorno successivo visiterà Smirne (Ýzmir), la terza città
del Paese, nota come “la perla dell’Egeo”, ed Efeso, città
in cui visse e fu prigioniero San Paolo di Tarso, così come San
Giovanni, l’evangelista, accompagnato secondo la tradizione
dalla Vergine Maria. ...continua
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[Fonte: Zenit 16 ottobre 2006]
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Verona
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Mons.
Monari (CEI): "Non sarà un Convegno
celebrativo
“Non sarà un
Convegno celebrativo. Non si può dimenticare tutto il lavoro di
preparazione che è stato prodotto fino ad oggi. Sarà un
momento in cui ci si parlerà per entrare in comunicazione e
condividere tutto ciò che le chiese hanno fatto e stanno
facendo”. Ne é convinto il vicepresidente della Cei, mons.
Luciano Monari, nel descrivere, ai giornalisti in conferenza
stampa, il Convegno ecclesiale nazionale di Verona. “Se avrà
una dimensione celebrativa – ha aggiunto – è per ricordare
che esso è opera del Signore e quindi per celebrare ciò che ha
suscitato nelle nostre Chiese”. “I cinque giorni di lavoro
– ha spiegato a questo riguardo Vittorio Sozzi, della
segretaria generale del Convegno - serviranno ai delegati per
elaborare proposte concrete da presentare all’episcopato in
vista di un’approvazione nel maggio del 2007”. Tra le
novità del Convegno, mons. Claudio Giuliodori, responsabile
dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, ha ricordato la
presenza, per la prima volta, di tre delegazioni, quella dei
missionari italiani all’estero, degli italiani all’estero e
degli immigrati cattolici in Italia.
>Dopo Verona.
Restituire
cittadinanza alla fede cristiana
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[Fonte: SIR 16 ottobre 2006]
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Montesilvano
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Un
nuovo modello per la cura della depressione
Pubblichiamo
il comunicato stampa che segue, in quanto
impegnati nella politica, intesa come 'attività
della polis', nella quale rientrano la sensibilità, la
responsabilità e l'impegno di comunicare e di
informare su quanto vi è strettamente collegato.
Questo è il messaggio centrale della comunicazione del Dott. Antonio
Picano al XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di
Psichiatria che si tiene a Montesilvano dal 15 al 20 Ottobre e
che raccoglie 1800 psichiatri italiani. “La
capacità di curare la depressione in Italia da parte dei
servizi pubblici è assolutamente insufficiente”,
afferma il Dott. Picano, Presidente di StraDe Onlus
l’associazione che si batte da anni per ottenere un
appropriato trattamento della depressione nei servizi pubblici.
“I Dipartimenti di
Salute Mentale in Italia curano circa 150 mila persone affette
da depressione, mentre i malati sono circa 5 milioni, secondo le
stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. 1,3 milioni
di pazienti depressi sono curati da Medici di Medicina Generale,
neurologi, psicologi o psichiatri privati. Circa 2 milioni di
pazienti sono malati di depressione e non sanno di esserlo”....continua
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[Fonte: Strade 16 ottobre 2006]
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Roma
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Leader
musulmani: "Accettiamo le spiegazioni del
Papa"
Sono stati
accettati da 38 leader religiosi islamici il rammarico espresso
dal Papa per le reazioni alle parole pronunciate a Regensburg il
12 settembre scorso e l’assicurazione che la controversa
citazione non riflette il suo pensiero personale. Una lettera
aperta a Benedetto XVI è stata infatti pubblicata oggi sulla
rivista americana IslamicaMagazine da un gruppo composto
da 38 fra capi spirituali e teologi islamici, sia sunniti che
sciiti. Fra i firmatari
della lettera vi sono i Gran Muftì di Istanbul, Russia, Bosnia,
Croazia, Kosovo, Uzbekistan e Oman e, per gli sciiti,
l’ayatollah iracheno Mohammad al-Taskhiri, il consigliere
religioso del Re Abdallah II di Giordania ed alcuni teologi
della George Washington University (Usa) e di Cambridge (Gran
Bretagna)....continua
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[Fonte: AsiaNews 14 ottobre 2006]
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Bari
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Da
oggi a Bari il VI Meeting Internazionale per la
pace tra le nazioni.
Si apre questo
pomeriggio a Bari “Kairòs 2006”, VI meeting internazionale
per la pace fra le nazioni, organizzato dalla comunità
carismatica cattolica di Bari “Comunità di Gesù”, con il
patrocinio della Conferenza episcopale pugliese. Oggetto di
riflessione del meeting è la Persona dello Spirito Santo e “l’importanza
della pace tra le nazioni che passa attraverso l’unità dei
cristiani”, ha detto al Sir Matteo Calisi, presidente della
Comunità di Gesù e vice presidente dell’International
Catholic Charismatic Renewal Services (ICCRS). Fino a domenica,
presso l’Istituto di teologia ecumenica patristica-bizantina
“San Nicola”, si alterneranno conferenze e momenti di
preghiera. Interverranno, tra gli altri, il card. Lubomyr Husar,
arcivescovo maggiore di Kiev-Halyc e protogerarca della Chiesa
Greco-Cattolica Ucraina, Sean Larkin (Regno Unito), arcivescovo
della United Anglican Church, Virgil Bercea (Romania), vescovo
eparchiale di Oradea Mare della Chiesa Greco-Cattolica unita con
Roma, e Giovanni Traettino, vescovo-presidente della Chiesa
Evangelica della Riconciliazione. Domenica 15 ottobre alle 16,
presso la Pontificia Basilica di San Nicola, si svolgerà la
preghiera ecumenica a cui seguirà la marcia della pace per le
strade di Bari.
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[Fonte: SIR 13 ottobre 2006]
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Baghdad
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Ucciso
il sacerdote rapito tre giorni fa.
Il sacerdote di
rito siro-ortodosso rapito a Mosul il 9 ottobre scorso, p.
Paulos Eskandar, è stato ucciso oggi da sconosciuti. Ignoto il
movente. Lo confermano fonti di AsiaNews. Il
corpo è stato ritrovato nel distretto orientale di Mosul. Per
la liberazione del sacerdote, sequestrato da ignoti, era stato
chiesto un ingente riscatto. Secondo le fonti di AsiaNews,
p. Eskandar era uno dei migliori sacerdoti che la Chiesa di
Cristo avesse a Mosul, sempre al servizio di ogni chiesa della
zona, non importa se ortodossa o cattolica.
dunque la campagna di terrore contro i cristiani irakeni ed i
sacerdoti delle chiese di ogni denominazione. ...continua
>Situazione
dei cristiani in Iraq
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[Fonte: AsiaNews 11 ottobre 2006]
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Clermont
Ferrand
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Europa:
COMECE, anche i giovani al Seminario di studio per
i 50 anni del Trattato di Roma
Si é aperto
questa mattina a Clermont Ferrand (Francia) il seminario europeo
di studi, “Cinquant’anni dopo il Trattato di Roma, quali
valori per l’Europa?”, promosso dalla Commissione degli
episcopati della Comunità europea (Comece). Si tratta di
una tappa verso il convegno internazionale che si terrà a Roma,
dal 23 al 25 marzo 2007, in occasione del 50° anniversario del
Trattato che pose le fondamenta della Comunità europea. Alla
fine di questo percorso verrà diffuso un “messaggio” della
Comece ai cristiani di Europa e ai capi di Stato e di governo.
Al seminario del Clermont Ferrand partecipano cinquanta esperti
per un’analisi di carattere storico-politico e per indicare
alcune prospettive di maggior dinamismo del progetto europeo. A
questo scopo è stato, tra l’altro, costituito un “Comitato
dei saggi” - riunitosi per la prima volta lo scorso 11
settembre a Bruxelles - composto da 25 personalità europee con
il compito di redigere un rapporto sui valori dell’Ue....continua
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[Fonte: SIR 9 ottobre 2006]
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San
Pietroburgo
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Assemblea
plenaria dei Presidenti delle Conferenze
episcopali d'Europa (CCEE)
San Pietroburgo, Federazione Russa, 4-8
ottobre 2006
Per la prima
volta nella storia i Presidenti delle Conferenze episcopali
cattoliche d'Europa s'incontrano in Russia dal 4 all' 8 ottobre
a San Pietroburgo su invito del Mons. Joseph Werth, Presidente
della Conferenza episcopale dei vescovi cattolici della
Federazione russa. L'incontro vuole essere un segno di stima e
comunione per il paese e per tutti i cristiani che vivono in
questa terra. In occasione dell'Assemblea plenaria, i presidenti
delle 34 Conferenze episcopali d'Europa membri del CCEE
procederanno all'elezione della nuova Presidenza CCEE per il
quinquennio 2006-2011....continua
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[Fonte: CCEE.ch - SIR 8 ottobre 2006]
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Roma
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La
Turchia aspetta Benedetto XVI afferma il Vicario
Apostolico dell'Anatolia.
Intervistato da
ZENIT, monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico
dell’Anatolia, ha spiegato che anche se ci sono forze
contrarie il viaggio del Pontefice in Turchia è molto atteso.
“La preparazione per il viaggio del Santo Padre in Turchia
procede secondo il programma fissato, sia in Vaticano come anche
in Turchia, dove i preparativi stanno entrando nella fase
conclusiva”, ha constatato. In merito a coloro che si
oppongono al viaggio, il Vicario Apostolico dell’Anatolia ha
precisato che “i fax o le telefonate che si ricevono nei quali
si invita il Santo Padre a non recarsi in Turchia sono sporadici
e non destano meraviglia dopo tutto quello che la stampa ha
scritto dopo la lezione del Pontefice Benedetto XVI
all’università di Ratisbona. D'altra parte una rinuncia a
questo viaggio sarebbe un'occasione perduta. Occorre che il
Santo Padre faccia sentire in modo diretto e chiaro il pensiero
della Chiesa sui rapporti tra cristianesimo ed islam come sono
stati presentati dal documento conciliare ‘Nostra
Aetate’”. ...continua
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[Fonte: ZENIT 5 ottobre 2006]
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Città
del Vaticano
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Udienza
con il Presidente austriaco. Il Papa visiterà il
Santuario di Mariazell in Austria, il prossimo
anno.
“La presenza
e l'attività della Chiesa cattolica nella società austriaca”,
“la promozione del dialogo fra culture e religioni, in
particolare fra cristianesimo e islam”, e “il rifiuto di
ogni forma di terrorismo”: questi alcuni dei temi al centro
dell’udienza concessa questa mattina da Benedetto XVI al
presidente della Repubblica Federale dell'Austria, Heinz Fischer,
il quale si è successivamente incontrato con il cardinale
segretario di Stato Tarcisio Bertone. “Durante i colloqui
svoltisi in un clima di grande cordialità – si legge in una
nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede - ci si è
soffermati sulla presenza e l’attività della Chiesa cattolica
nella società austriaca e ci si è rallegrati delle buone
relazioni bilaterali fra Santa Sede e Austria e della sintonia
esistente sul tema dell’identità culturale e spirituale dell’Europa.
Sono stati inoltre presi in considerazione temi di particolare
importanza nell’odierno contesto mondiale, quali la promozione
del dialogo fra culture e religioni, in particolare fra
cristianesimo e islam, e il rifiuto di ogni forma di terrorismo”.
Il presidente Heinz Fischer, si legge nella nota, “ha
rinnovato al Santo Padre l'invito ufficiale a visitare il
Santuario mariano di Mariazell nel prossimo anno, invito che il
Santo Padre ha accettato volentieri”.
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[Fonte: SIR 5 ottobre 2006]
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Castelgandolfo
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Messaggio
del Papa sulla situazione in Iraq: «Bisogna
unirsi nel chiedere a Dio il dono della concordia
per questo Paese»
Una preghiera
per la pace in Iraq e un invito a cristiani e musulmani a vivere
nella concordia e nella fraternità. Al termine della recita
dell'Angelus, dalla residenza estiva di Castel Gandolfo,
Benedetto XVI ha riferito di aver incontrato ieri (sabato, ndr)
Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, che gli
ha parlato della «tragica realtà che deve affrontare
quotidianamente la popolazione dell'Iraq, dove cristiani e
musulmani vivono insieme da 14 secoli come figli della stessa
terra». «Auspico - ha scandito il Papa - che non si allentino
tra loro questi vincoli di fraternità, mentre, con i sentimenti
della mia spirituale vicinanza, invito tutti ad unirsi a me nel
chiedere a Dio Onnipotente il dono della pace e della concordia
per quel martoriato Paese». Le parole del Papa arrivano
all'indomani dal messaggio video di Ayman al-Zawahiri: il numero
due della rete di al-Qaeda ha minacciato il pontefice affermando
che «Papa Benedetto XVI, come Papa Urbano II che ha lanciato le
crociate contro l'Islam, farà la sua stessa fine». Secondo
al-Zawahiri, inoltre, il Papa, così come il presidente
americano George W. Bush, altro non è che un «fallito» e un
«ciarlatano». La Santa Sede non ha commentato le frasi del
numero due della rete terroristica. In occasione dell'Angelus,
però, Benedetto XVI ha colto l'occasione per lanciare un
messaggio a cristiani e musulmani che vivono in Iraq.
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[Fonte: Corriere della sera 1 ottobre 2006]
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Madrid
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Congresso
Mondiale delle Televisioni Cattoliche
Padre
Federico Lombardi S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa
Sede, ha affermato questo martedì durante la presentazione del
I Congresso Mondiale delle Televisioni Cattoliche che questa
iniziativa mira a creare una rete di collaborazione tra queste
realtà. “Facciamo un Congresso mondiale di TV cattoliche
senza ambizioni centralistiche direttive”, ha detto
presentando questo incontro che si svolgerà a Madrid dal 10
al 12 ottobre. L’obiettivo è creare comunione, fare
Chiesa e coordinarsi, ha sottolineato. “Se facciamo un
Congresso mondiale, lo facciamo per vivere anche nel mondo della
comunicazione una bella esperienza di Chiesa, cioè di unione
universale nella varietà e diversità”, ha spiegato....continua
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[Fonte: Zenit 26 settembre 2006]
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Parma
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Mostra interreligiosa a Parma 28
settembre -6 ottobre
Una
mostra interreligiosa nella Biblioteca Palatina, due convegni,
un momento conviviale comune, l’apertura in contemporanea e la
visita di tutti i luoghi sacri della città sono le iniziative
che si concretizzeranno a Parma, nelle prima settimana di
ottobre, promosse dalla Comunità Cristiana, da quella Musulmana
e da quella Ebraica che, cogliendo la storica e significativa
ricorrenza, hanno avviato, in questi mesi, un progetto comune e
sinergico titolato: “Cattedrali, Moschee, Sinagoghe: segni di
fede e di pace fra i popoli”. ...continua
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[Fonte: ilborgodiparma.it]
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