Auschwitz/Birkenau

«Con la distruzione di Israele, volevano strappare anche la radice, su cui si basa la fede cristiana...»

La figura bianca di Benedetto XVI ha attraversato, al termine della sua visita in Polonia, il cancello del campo di concentramento di Auschwitz, e come i deportati ha potuto leggere le parole ormai tristemente famose “Arbeit macht frei” (“Il lavoro rende liberi”). Dopo aver visitato in silenzio i luoghi dell’orrore, aver pregato a lungo nel simbolo dell’Olocausto e aver parlato con i sopravvissuti ai campi di sterminio, il Pontefice ha pronunciato il suo discorso: “Prendere la parola in questo luogo di orrore, di accumulo di crimini contro Dio e contro l'uomo che non ha confronti nella storia, è quasi impossibile – ed è particolarmente difficile e opprimente per un cristiano, per un Papa che proviene dalla Germania. In un luogo come questo vengono meno le parole, in fondo può restare soltanto uno sbigottito silenzio – un silenzio che è un interiore grido verso Dio: Perché, Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto questo?”. ...continua

>Discorso durante l'incontro ecumenico di Varsavia
> Alcuni echi di stampa:
   F. Cardini e G. Ravasi  -  Antonio Socci

 


  [28 maggio 2006] 



 Londonderry

Le Chiese Cristiane D’Europa in Irlanda del Nord, in nome della pace e della riconciliazione

Il Comitato centrale della Conferenza delle Chiese europee (che riunisce le Chiese ortodosse, protestanti, anglicana e vetero cattoliche) si incontrerà per la sua sessione annuale dal 25 al 31 maggio a London Derry, in Irlanda del Nord. Il Comitato è composto da 40 membri ed è presieduto dal presidente Jean-Arnold de Clermont. “Non è senza significato – spiega il segretario generale dell’organismo ecumenico, l’anglicano Colin Williams – che il Comitato centrale si incontra quest’anno in Irlanda. È una parte dell’Europa dove la pace e la riconciliazione non sono concetti astratti su cui discutere facilmente ma concetti che per decenni sono stati vissuti realmente dalla comunità in un contesto difficile”....continua

 


  [Fonte: SIR 23 maggio 2006] 



 Sofia

Dopo 60 anni inaugurata a Sofia la nuova cattedrale cattolica presenti anche ortodossi e musulmani

È stata consacrata ieri a Sofia, in Bulgaria, la nuova concattedrale di S.Giuseppe, costruita esattamente al posto della vecchia cattedrale, distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Durante il comunismo le autorità non hanno mai dato il permesso per la costruzione di una nuova chiesa e per più di 60 anni i fedeli hanno celebrato nel salone teatrale. La costruzione è iniziata il 2 luglio del 2002. La chiesa può contenere 350 persone. La messa solenne è stata presieduta dal Segretario di Stato cardinale Angelo Sodano e dai tre vescovi cattolici bulgari. Erano presenti anche autorità istituzionali e rappresentanti della Chiesa ortodossa bulgara e dei musulmani: il metropolita di Russe Neofit, il segretario del Santo Sinodo l’archimandrita Naum, il vicemuftì Shelom Ali. ...continua

 


  [Fonte: SIR 22 maggio 2006] 



 Berna

Svizzera: nasce il Consiglio delle religioni

Un Consiglio delle religioni che riunisce rappresentanti delle tre Chiese nazionali (protestanti, cattolici, vetero-cattolici), delle comunità ebraiche e musulmane presenti in Svizzera: è stato fondato il 15 maggio, a Berna, dopo un anno e mezzo di preparativi, con una cerimonia ufficiale durante la quale i membri del Consiglio hanno firmato un mandato elaborato congiuntamente. Scopo dell'organismo: "essere un luogo di dialogo tra i responsabili delle diverse comunità religiose del Paese e un interlocutore delle autorità federali", con l'obiettivo di contribuire alla "pace religiosa in Svizzera". L'iniziativa è del pastore Thomas Wifp, presidente del Consiglio della Federazione delle Chiese protestanti in Svizzera, per trovare luoghi "di incontri regolari e di dialogo, e di segnare così un segno chiaro della responsabilità comune delle Chiese nazionali e delle comunità religiose per promuovere la pace religiosa in Svizzera". Per il vescovo Kurt Koch, vicepresidente della Conferenza episcopale svizzera, "il Consiglio delle religioni è una professione di fede pubblica: la religione è certo una questione privata di ogni persona ma non deve essere confinata nella sfera privata". Per Hisham Maizar, presidente della Federazione degli organismi islamici in Svizzera, i musulmani, "facendo parte della società svizzera, pensano che è loro dovere e responsabilità partecipare alla costruzione della pace interreligiosa".

 


  [Fonte: SIR 19 maggio 2006] 



 Roma

Il russo Kirill dal Papa. Clima nuovo con Mosca.

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Lungo e cordiale il colloquio privato che, ieri pomeriggio alle 18, Benedetto XVI ha riservato al Metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad, responsabile del Dipartimento per le relazioni estere del Patriarcato ortodosso di Mosca. Durante l'incontro, sui cui contenuti le fonti ufficiali vaticane hanno come di consueto mantenuto il più stretto riserbo, il Metropolita avrebbe tra l'altro consegnato a Papa Ratzinger una lettera personale inviatagli dal Patriarca Alessio II. La visita di Kirill, che ripartirà questa sera per Mosca, è avvenuta in occasione dell'arrivo a Roma del Metropolita per la benedizione della Chiesa di Santa Caterina, la prima chiesa russa ortodossa a Roma: «La chiesa - ha spiegato Kirill - sarà completata nel 2007, e in quella data si farà la consacrazione vera e propria. Ma questa benedizione consentirà di celebrare la messa per i sempre più numerosi fedeli ortodossi che vivono a Roma». ...continua
 


  [Fonte: Avenire 19 maggio 2006] 



 Roma

Sarà benedetta domani la prima chiesa Ortodossa russa a Roma

La prima chiesa ortodossa di Roma sarà benedetta domani, 19 maggio. È stata costruita all’interno di Villa Abamelek, sede dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia e sarà consentito il libero accesso ai fedeli. Il capo del dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni ecclesiastiche esterne, il Metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad, che si trova attualmente a Roma, officerà la benedizione della chiesa. La delegazione ufficiale del governo moscovita, capeggiata dal Sindaco Yury Luzhkov, prenderà parte alla cerimonia. La chiesa ortodossa russa di Santa Caterina Martire è stata costruita presso l'Ambasciata Russa in Italia sul colle del Gianicolo, non lontano dalla Basilica di San Pietro. L'idea di costruire una chiesa ortodossa nella capitale italiana si presentò per la prima volta nel 19° secolo, ma il progetto fu ostacolato dalla scoppio della Rivoluzione. Il progetto della chiesa è stato voluto negli anni ’90 dal Ministro russo per gli affari esteri. Il patriarca Alessio II di Mosca e di tutti i russi ha dato il proprio benestare all'iniziativa, i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 2003. Nel maggio 2004 è stata costituita un'apposita fondazione per la costruzione della chiesa, diretta dal Metropolita Kirill. L'altezza della Chiesa ortodossa Russa di Santa Caterina Martire è di 29 metri, la superficie generale di 698 metri quadri.
 


  [Fonte: SIR 18 maggio 2006] 



 Velletri

Consiglio Ecumenico delle Chiese e Vaticano, “Libertà religiosa diritto non negoziabile”. “NO” a proselitismo e conversioni forzate

La libertà di religione è un diritto umano fondamentale, inviolabile e non negoziabile, valido per ogni essere umano in ogni nazione del mondo. E’ quanto è emerso al termine dell’incontro, svoltosi a Velletri (Roma) dal 12 al 16 maggio, cui hanno partecipato circa trenta tra rappresentanti ed esponenti di diverse confessioni religiose, durante il quale è stato lanciato il progetto di studio triennale, promosso da Vaticano e Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc) denominato “Riflessione interreligiosa sulla conversione: dalla controversia a un codice di condotta comune”. “La libertà di religione – si legge in un comunicato del Wcc diffuso oggi – connota la libertà, senza nessuno ostacolo, della pratica della fede di ciascuno, di diffonderne gli insegnamenti e la libertà di abbracciare un’altra fede senza costrizioni”. Allo stesso modo questo diritto prevede “la responsabilità, non negoziabile, del rispetto delle fedi, di non denigrarle o svilirle con lo scopo di affermare la superiorità della propria sulle altre, violando la sensibilità e i diritti altrui”. Dall’incontro di Velletri sono emerse anche la forte raccomandazione di “liberarsi dall’ossessione di convertire gli altri” e la necessità di “un onesto esame di coscienza”. Tra le proposte per un approccio giusto al tema delle conversioni quelle di scoraggiare e rifiutare “sistemi non etici”, evitando di approfittare di persone vulnerabili come bambini e disabili, e portare avanti il lavoro umanitario senza ulteriori scopi.
 


  [Fonte: SIR 17 maggio 2006] 



 Parigi

Parigi, dalla banlieue al grande liceo

Anche questa è una storia da cenerentole con lieto fine. Dal prossimo anno il prestigioso liceo parigino Henri-IV accoglierà fra i suoi ranghi anche studenti «di origini modeste ma meritevoli». Ovvero, spalancherà la porta ai giovani di famiglie che vivono nelle banlieue. Sarà un'annata sperimentale, con una classe di trenta borsisti. È l'effetto della legge sulle pari opportunità. Forse, vien da dire, non c'era bisogno di metterlo per iscritto: non è, la Francia, la patria dell'Égalité?

>v precedenti, sul sito

 


  [Fonte: Avvenire 16 maggio 2006] 



 Dhaka (Bangladesh)
C'è un islam pacifico, alle foci del Gange.
A insegnarlo è un filosofo musulmano dell’università di Dhaka, a fianco a fianco con docenti cristiani, ebrei, buddisti, induisti. 
Nel primo discorso importante a esponenti musulmani, a Colonia il 20 agosto 2005, Benedetto XVI volle rivolgersi in particolare agli “educatori”. Disse il Papa in quella occasione: “Voi guidate i credenti nell’islam e li educate nella fede musulmana. L’insegnamento è il veicolo attraverso cui si comunicano idee e convincimenti. La parola è la strada maestra nell’educazione della mente. Voi avete, pertanto, una grande responsabilità nella formazione delle nuove generazioni. Insieme, cristiani e musulmani, dobbiamo far fronte alle numerose sfide che il nostro tempo ci propone. Non c’è spazio per l’apatia e il disimpegno ed ancor meno per la parzialità e il settarismo”. Esistono oggi nel mondo islamico educatori che già attuano questa speranza invocata da Benedetto XVI? La risposta è sì. ...continua
 


  [Fonte: espressonline 15 maggio 2006] 



 Roma

Tavolo interreligioso: Bilancio positivo

Anche quest'anno, è stato rispettato l'abituale appuntamento al termine del ciclo di incontri del Tavolo Interreligioso. Da un lato i docenti degli istituti che hanno aderito al progetto e dall'altro, i rappresentati delle religioni, che al momento sono 6: la dott.sa Gianna Urizio, del Coordinamento delle Chiese Protestanti, il dott. Omar Caminetti del Centro Islamico Culturale d'Italia, la dott.sa Mariangela Falà, della Fondazione buddista Maitreya, la rappresentate dell'Unione Induista Italiana, assente giustificata la dott.sa Bice Migliau del Centro Culturale Ebraico, e la dott.ssa Iuvenalie Ion Ionascu, della Comunità Ortodossa Romena....continua

 


  [Fonte: ICN-News 13 maggio 2006] 



 Roma

Nella laicissima Francia, Nicolas Sarkozy rompe un tabù

In un libro, il candidato alla presidenza della repubblica francese riconosce alla religione il suo spazio pubblico. E la Chiesa prende nota, anche in Italia e a Roma. In Svezia, Germania, Francia, dunque nelle aree d’Europa più secolarizzate, vi sarebbero i segni di “un’inversione di tendenza con un crescente interesse al fatto religioso”. Questo scrive, a proposito della Svezia, il gesuita Ulf Jonsson, docente di filosofia della religione all’Università di Uppsala, in un articolo pubblicato sul numero del 6 maggio 2006 di “La Civiltà Cattolica”, l’autorevole rivista dei gesuiti di Roma stampata con il preventivo controllo delle autorità vaticane. [...] In Germania [...]. In Francia....continua

 


  [Fonte: espressonline 11 maggio 2006] 



 Roma

Il bimestrale "Studium" accende il dibattito sui rapporti tra occidente e islam

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L’ultimo numero di “Studium” (n.1/2006) ha pubblicato un saggio che ha per titolo “La questione islamica” e che analizza temi come il terrorismo fondamentalista, l’immigrazione, l’antisemitismo, le differenze tra l’Occidente e il mondo arabo, il dialogo religioso e i possibili scenari futuri. Il saggio è stato scritto dal padre gesuita Piersandro Vanzan, professore di teologia pastorale alla Pontificia Università Gregoriana e scrittore de “La Civiltà Cattolica”, insieme a Roberto A.M. Bertacchini, plurilaureato esperto ricercatore, nonché collaboratore di Vanzan. Il bimestrale “Studium”, una rivista di cultura cattolica fondata a Firenze nel 1906, nata prima come organo della Federazione degli Universitari Cattolici (FUCI) e successivamente, nel 1933, del nascente Movimento Laureati di Azione Cattolica, ha visto tra i suoi collaboratori più assidui anche monsignor Giovanni Battista Montini, che fu eletto Pontefice con il nome di Paolo VI. ...continua

 


  [Fonte: Zenit 8 maggio 2006] 



 Roma

Lui le chiamava «inezie», ma i suoi scritti sono intrisi di Vangelo, là, in terra di missione, di cultura musulmana

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Trentatré lettere dall'Asia Minore. Come quelle che scriveva Paolo alle sue comunità. Pagine di un sacerdote fidei donum romano andato a vivere tra i pochi cristiani sperduti dell'Est della Turchia. Una testimonianza semi-nascosta. Ma che una morte violenta, avvenuta a Trabzon (Trebisonda) il 5 febbraio scorso, ci ha rivelato in tutta la sua forza. A farci cogliere davvero il senso della vita e soprattutto della morte di don Andrea Santoro giunge dunque quanto mai utile la pubblicazione delle sue Lettere dalla Turchia, che arrivano ora in libreria, edite da Città Nuova insieme a «Finestra per il Medio Oriente», l'associazione che lui stesso aveva creato per far sì che la sua esperienza in Turchia fosse davvero un'occasione di dialogo tra Oriente e Occidente....continua
 


  [Fonte: Avvenire 4 maggio 2006] 



 Città del Vaticano

Incontri di civiltà: come Benedetto XVI guarda l'Islam

Benedetto XVI è forse fra le poche personalità ad aver capito profondamente l’ambiguità in cui si dibatte l’islam contemporaneo e la sua fatica nel trovare un posto nella società moderna. Nello stesso tempo egli sta proponendo all’islam una via per costruire la convivenza mondiale e con le religioni basata non sul dialogo religioso, ma culturale e di civiltà, basata sulla razionalità e su una visione dell’uomo e della natura umana che viene prima di qualunque ideologia o religione. Questo puntare al dialogo culturale spiega la sua scelta di assorbire il pontificio consiglio per il dialogo interreligioso dentro al più grande pontificio consiglio per la cultura. ...continua
 


  [Fonte: AsiaNews maggio 2006] 



 Leeds

A novembre in Inghilterra si incontreranno per la prima volta vescovi cattolici e anglicani

Un incontro storico tra i vescovi cattolici e quelli anglicani, il primo dalla restaurazione della gerarchia nel 1850 che segnò quindi una nuova tappa nel cammino ecumenico. Rappresentanti della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles e della anglicana “Camera dei Vescovi” si incontreranno a Hinsley Hall a Leeds il 14 e 15 novembre prossimi per fare il punto sul cammino fatto dalle due Chiese. L’idea è venuta ai leader delle due confessioni cristiane, il card. Murphy O’Connor, primate cattolico di Inghilterra e Galles e l’arcivescovo anglicano Rowan Williams per commemorare il 40° anniversario dello storico incontro tra Papa Paolo VI e l’Arcivescovo di Canterbury Michael Ramsey a San Pietro nel 1966. Quarant’anni fa per la prima volta dalla Riforma anglicani e cattolici pregarono insieme nella basilica di san Paolo fuori le Mura e il Primate anglicano ricevette dal Papa il suo stesso anello episcopale, l’inizio di un nuovo dialogo teologico tra le due chiese. ...continua

>Dichiarazione Congiunta del 1966
 


  [Fonte: SIR 2 maggio 2006] 



 Città del Vaticano

Esponenti del Vaticano e del patriarcato russo si riuniscono per “ridare un’anima all’Europa”

Per la prima volta, un organismo della Santa Sede e il Patriarcato di Mosca organizzano insieme un incontro di cultura in Europa, che si terrà a Vienna dal 3 al 5 maggio 2006. “Questo incontro, frutto della visita del Cardinale Poupard a Sua Santità Alessio II, Patriarca di Mosca, nel novembre 2004, è nato dalla comune preoccupazione fra i cristiani in Europa di far fronte all’attuale processo di perdita di identità del Continente, di riflettere sulle radici cristiane dell’Europa e di proporre con forza un progetto di futuro”, spiega un comunicato emesso dal Pontificio Consiglio della Cultura. ....continua
 


  [Fonte: Zenit 30 aprile 2006] 



 Cracovia

Il viaggio del Papa in Polonia all'insegna della memoria

Quattro giorni di pellegrinaggio nei luoghi in cui ha vissuto Giovanni Paolo II, ma anche incontri con le altre comunità cristiane e con i giovani. Così il secondo viaggio apostolico di Benedetto XVI fuori l’Italia, in Polonia, in programma dal 25 al 28 maggio.
“Siate saldi nella fede” - così è stato chiamato il viaggio del Papa - inizierà da Varsavia (25 e 26 maggio). L’aereo papale dell’Alitalia partirà alle 8.40 dall’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino, diretto all’aeroporto internazionale Okecje di Varsavia. Dopo la cerimonia di benvenuto con il presidente della Repubblica Lech Kaczynski e i discorsi ufficiali, Benedetto XVI si trasferirà in una “macchina panoramica” alla cattedrale di San Giovanni, attraversando anche la diocesi di Warszawa-Praha, passando davanti alla cattedrale ortodossa di Maria Maddalena e alla cattedrale cattolica di San Floriano....continua
 


  [Fonte: Il Velino 27 aprile 2006] 



 Roma

Chiesa e Media. Un Convegno alla Lateranense su "Comunicazione, comunione e cooperazione"

Rispondere all’invito, rivolto dal Papa a chi opera nei media e a chi gestisce strutture di comunicazione “a confrontarsi con i valori della comunione e della collaborazione”, perché si miri sempre a costruire collaborazione e comunione tra le persone e tra i gruppi sociali, e l’amore “diventi realmente la misura dominante del mondo”. E’ l’obiettivo principale dell’incontro culturale che si terrà mercoledì 3 maggio, alla Pontificia Università Lateranense (ore 15.30), sul tema della 40. Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, in programma il 28 maggio: “I media: rete di comunicazione, comunione e cooperazione”. ...continua
 


  [Fonte: SIR 27 aprile 2006] 



 Milano

Biblioteca Ambrosiana 26/05/2006 - IV° Incontro sull'Oriente Cristiano di tradizione siriaca.

Venerdì 26 maggio 2006 nella Sala delle Accademie si tiene il IV° Incontro sull'Oriente Cristiano di tradizione siriaca, dedicato ad approfondire il tema: "La grande stagione della mistica siro-orientale (VI-VIII secolo). L'incontro è promosso dall'ufficio Ecumenismo e dialogo dell'Arcidiocesi di Milano in collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana e con "Syriaca" (gruppo di studio per le ricerche siriache in Italia).
 


  [Fonte: Biblioteca Ambrosiana, 2006] 











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