Nota per Sibiu

Nota SIR per Sibiu “Fiducia nel Cammino Ecumenico”


Nella lettera del Papa che accompagna il Motu proprio e che si riflette anche sul documento della Congregazione per la dottrina della fede, “Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la dottrina sulla Chiesa”, si può rilevare “la riaffermazione e la fiducia nel cammino ecumenico”. Lo si legge nella nota di oggi di SIR Europ, dedicata alla terza assemblea ecumenica europea che si terrà a Sibiu (Romania) dal 3 al 9 settembre. È chiara la “strategia ecumenica di Benedetto XVI: impedire ulteriori divisioni, agire su quelle già avvenute con gesti concreti, porre basi nuove ad un dialogo che rischia di esaurirsi per sfinimento o di ingrovigliarsi”. “L’ecumenismo dei gesti concreti” di papa Ratzinger, come primo punto, “tende ad impedire l’ulteriore allontanamento dei tradizionalisti”, ma “senza sacrificare nulla delle acquisizioni del Concilio Vaticano II”. L’altro segno concreto “è quello della chiarezza delle posizioni, il venire allo scoperto delle diversità”. Infatti, “se nella prima fase del dialogo ecumenico si è cercato la riconciliazione e la comunione mettendo insieme le cose che ci uniscono piuttosto che quelle che ci dividono”, é venuto il momento della riconciliazione e della comunione “attraverso le cose che ci diversificano, nella speranza che possano essere conosciute, comprese, spiegate, riconosciute e apprezzate dagli uni e dagli altri”....continua
 


 
[Fonte: SIR 27 luglio 2007] 



 Chianciano
SAE, Convegno “Chiamati a libertà. Fede, Chiese, storia” 29 luglio - 7 agosto. Divergenze e confronto tra i cristiani

“Dopo un ciclo di sei sessioni dedicate alle tre virtù teologali, fede, speranza, carità, abbiamo scelto le parole di Paolo ai Galati in cui dice che i cristiani sono chiamati a libertà perché ci è parso un tema che risponde a una duplice esigenza: ha una forte pregnanza spirituale ed è strettamente ancorato ai problemi della storia e dell’attualità”. Meo Gnocchi, presidente del Sae (Segretariato attività ecumeniche), spiega così al Sir la scelta del tema “Chiamati a libertà. Fede, Chiese, storia” per la 44ª sessione di formazione ecumenica, che si terrà a Chianciano Terme (Si), dal 29 luglio al 4 agosto. “Il tema della libertà in chiave ecumenica è interessante”, evidenzia il presidente del Sae, che aggiunge: “Superando i confini dell’ecumenismo, le parole di san Paolo che ci hanno suggerito il tema della sessione pongono la libertà cristiana in rapporto dialettico con la legge, che comprende in termini molto radicali il confronto con l’ebraismo”. In campo ecumenico “sulla libertà i cristiani delle varie confessioni si sono confrontati e divisi in passato, ma ancora oggi hanno divergenze” che comportano “opzioni diverse nella sfera civile”. Per Gnocchi “sul tema dei diritti umani come condizione ineludibile perché la libertà abbia la sua concretezza, comunque, c’è una concordanza di fondo tra le diverse confessioni”.
v.dettagli e programma 
 


 
[Fonte: SIR 26 luglio 2007] 



 Santa Sede
I protestanti protestano e i modernisti non vanno mai in ferie. Che vorrà dire la Chiesa?

La Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede, pubblicata ieri e intitolata “Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la Dottrina sulla Chiesa”, “ha provocato delle reazioni a caldo di irritazione tra i cristiani protestanti”. [testo integrale]. "Una seconda lettura più serena potrà mostrare, che il Documento non dice nulla di nuovo, ma espone e spiega, in un riassunto sintetico, la posizione già finora sostenuta dalla Chiesa Cattolica”. Inizia con queste affermazioni l'ampia dichiarazione del cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei cristiani, che reagisce alle reazioni di vario tenore che hanno contrassegnato a caldo l’uscita del Documento Congregazione per la dottrina della Fede. “Non si è verificata una situazione nuova - osserva - e quindi non esiste nemmeno una ragione oggettiva di risentimento o motivi per sentirsi trattati bruscamente. Ogni dialogo presuppone chiarezza sulle diverse posizioni”. ...continua
 


 
[Fonte: Radio Vaticana 7 luglio 2007] 



 Santa Sede
Domani il "Motu proprio sull'uso della Liturgia Romana anteriore alla riforma di Paolo VI

La Sala stampa vaticana in una nota diffusa questa mattina ha informato che domani sarà resa pubblica la Lettera Apostolica di Benedetto XVI “Motu proprio data” “Summorum Pontificum”, sull’uso della Liturgia romana anteriore alla riforma del 1970, ovvero quella del messale del 1962. “Il Documento – si legge nella nota - sarà accompagnato da una Lettera esplicativa del Santo Padre”. “Summorum Pontificum” riguarda l’uso del Messale del 1962 (promulgato da Giovanni XXIII e anche detto “di San Pio V” o “Tridentino” perché quasi identico al rito del 1570). Nel Messale del 1962 la preghiera “pro perfidis judaeis”, propria della Liturgia del Venerdì Santo, non era più presente perchè già abolita da Giovanni XXIII nel 1959. La pubblicazione del Motu proprio – scrive oggi Gian Maria Vian su Avvenire – è stata preceduta “da un polverone preventivo che non aiuterà la sua piena comprensione. Da più parti si è voluto indovinare che il testo rappresenterà l'ennesimo se non l'estremo tradimento del Vaticano II... Ma davvero qualcuno può credere che il Papa attuale - che dal 1962 al 1965 ha partecipato con passione e impegno ai lavori conciliari - voglia abbandonare il cammino intrapreso dal Vaticano II? Davvero qualcuno intende farlo credere dopo il discorso con cui il 22 dicembre 2005 Benedetto XVI ha tracciato un bilancio del Concilio a distanza di quarant'anni dal suo svolgimento?”. Piuttosto vorrà sanarne le applicazioni improprie... Ne parleremo ancora...
 


 
[Fonte: SIR 6 luglio 2007] 



 Medio Oriente
Estremismo ed educazione. Una battaglia persa?

Nuovi proclami video e un immaginario di morte sempre nuovo. Intanto, in Palestina, il Topolino della TV di Hamas muore come martire contro i sionisti. Al di là delle strategie militari, si è davvero fatto tutto sul fronte dell'educazione? È da anni che l'Occidente si confronta con l'estremismo politico del mondo islamico. Una sfida affrontata quasi sempre con le armi, sebbene oggi sia ancora difficile vedere delle soluzioni durature. Piuttosto, continuano a dominare aspetti inquietanti, frutto del mix di violenza e ideologia che rischia seriamente di annullare ogni sforzo di stabilizzazione. Si prendano tre esempi eclatanti. La prima notizia arriva dall'Afghanistan ed è il video del successore del capo talebano Dadullah, ucciso nelle scorse settimane dalle forze Nato: solito cliché, solite minacce, ma con una cura estetica sorprendente, racchiusa nell'immagine di Dadullah sullo sfondo, come nella migliore presentazione promozionale di un film....continua
 


 
[Fonte: Korazim.org 4 luglio 2007] 



 Roma
Una lampada come segno di solidarietà verso le Chiese e gli abitanti dei Paesi del Medio Oriente.

Una lampada perché non siano dimenticati i Paesi orientali, coinvolti da tempo in una spirale di violenza che mortifica la convivenza personale e sociale. Ad accenderla questa mattina, davanti all’Icona della santa Madre di Dio, l'arcivescovo Leonardo Sandri, da poco nominato prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. A dare la notizia è Radio Vaticana che riporta alcune dichiarazioni dello stesso mons. Sandri. La lampada, ha detto, vuole essere “il segno della nostra piena attenzione verso i nostri fratelli dell’Oriente, che soffrono ogni giorno le conseguenze della guerra, della divisione, degli odi, degli attentati” ma anche della “nostra preghiera perché è quello che possiamo fare”. Secondo il Prefetto le difficoltà maggiori oggi, per i cristiani sono “poter vivere serenamente la vita della Chiesa, avere i propri edifici, i propri templi, partecipare della messa, dei Sacramenti, svolgere la pastorale per i giovani, per gli anziani, per i bambini, la catechesi”. “Come Congregazione – ha aggiunto - siamo vicini a loro e facciamo tutto il possibile dal punto di vista pastorale ed economico”. Alle cerimonia sono stati coinvolti anche ambasciatori e diplomatici del Medio Oriente, dell’Europa e di altre nazioni.
 


 
[Fonte: SIR 3 luglio 2007] 



 Turchia delle genti
L'ecumenismo nella vita quotidiana di Don Andrea Santoro

«Nel villaggio di Bareshtepe un giovane monaco ortodosso ci ha mostrato gli splendori “feriti” della chiesa. Ci ha detto: “Gesù ci ha chiesto di amarci e di essere “uno”, noi cristiani invece ci siamo divisi». Era fatta di tanti invisibili incontri come questo la presenza silenziosa ma vivissima di don Andrea Santoro, il prete romano, missionario fidei donum dal 2000, ucciso in circostanze non ancora del tutto chiarite il 5 febbraio scorso a Trabzon sulle sponde turche del Mar Nero. Le sue lettere, che sono disponibili sul sito internet www.finestrasulmedioriente.it – sono fitte di racconti di viaggio e di “normale” quotidianità missionaria come il passo citato....continua
 


 
[Fonte: PimeMilano luglio 2007] 



 Chianciano Terme (Si)

29 luglio 2007 - 4 agosto 2007 - ore 13:17

Essere ecumenici non è stare a guardare, da curiosi, per vedere come vanno le cose... è coinvolgersi in un'impresa che ha dell'impossibile, ma che anche per questo è "divina" (Luigi Sartori)

Centro Congressi Excelsior - Chianciano Terme (SI)
29 luglio - 4 agosto 2007

CONVEGNO

CHIAMATI A LIBERTÀ
Fede, Chiese, Storia
44a Sessione di Formazione Ecumenica

S.A.E. - Segretariato Attività Ecumeniche
Movimento interconfessionale di laici per l'ecumenismo e il dialogo, a partire dal dialogo ebraico-cristiano

>programma


Per informazioni: SAE
tel.: 02/878569
email: segreteria@saenotizie.it

 


 
[Fonte: S.A.E. luglio 2007] 



 Monastero di Camaldoli

Consultate le proposte spirituali e culturali del Monastero di Camaldoli per il 2007

ego vos, vos mihi

Convegni, colloqui, incontri, tempi liturgici ritmati dal calendario...
Iniziative ideate dai tre centri della comunità monastica e iniziative concertate con istituzioni, associazioni e altre comunità.
Un programma che ogni anno torna a ripercorrere itinerari quasi storici e ciclicamante li ripropone; ma insieme ne accoglie di nuovi.
Letture della Bibbia e dei Padri della Chiesa, itinerari di meditazione, lectio divina, esercizi spirituali...
Temi di mistica cristiana ... e temi di attualità; tempi liturgici e incontri per gruppi, corsi di lingua ebraica....continua


>Scaricare intero programma in formato doc

 


 
[Fonte: Monastero di Camaldoli febbraio 2007] 


 










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