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Città
del Vaticano |
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Il papa ai vescovi di
rito latino e greco-cattolici dell'Ucraina:
'Intensificate la collaborazione'
Un incontro annuale tra i vescovi ucraini di rito latino e
quelli di rito greco-ortodosso: la proposta è stata lanciata direttamente
dal papa ai presuli ucraini in visita ad limina, ricevuti questa mattina.
Benedetto XVI si è fatto portavoce di questa proposta di "un incontro
annuale, che veda riuniti i nostri vescovi di rito latino e di rito
greco-ortodosso, per un'opportuna concertazione tra tutti per rendere sempre
più armonica ed efficace l'azione pastorale". Il papa ha invitato i vescovi
dei due riti a "intensificare la cordiale collaborazione per il bene
dell'intero popolo cristiano" e a "coordinare i vostri piani pastorali
offrendo sempre la testimonianza di quella comunione ecclesiale, che è anche
condizione indispensabile per il dialogo ecumenico con i nostri fratelli
ortodossi e delle altre chiese. Sono persuaso - ha aggiunto - che la
fraterna cooperazione fra i Pastori sarà per tutti i fedeli incoraggiamento
e stimolo a crescere nell'unità e nell'entusiasmo apostolico e favorirà
anche un proficuo dialogo ecumenico".
>Il discorso del Papa
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[Fonte: Santa Sede 24 settembre 2007]
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Mosca |
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Chaplin (Patriarcato),
“collaborazione ambita”
Speranze in una sempre maggiore collaborazione tra Chiesa
ortodossa russa e Chiesa cattolica sono state espresse da parte del
Patriarcato di Mosca dopo la nomina del nuovo arcivescovo cattolico della
capitale russa mons. Paolo Pezzi succeduto a mons. Tadeusz Kondrusiwicz. “Le
nomine della Chiesa cattolica sono affari interni - ha detto all’agenzia
russa Interfax il vicepresidente del dipartimento del Patriarcato per i
rapporti esteri della Chiesa russa ortodossa il rev. Vsevolod Chaplin ma
“una tale collaborazione tra l’Est e l’Ovest è ambita sia dai cattolici che
dagli ortodossi”. Il rev. Chaplin ha espresso l’augurio perché ”le due
chiese riescano finalmente a passare dalla concorrenza non fraterna a
rapporti veramente cristiani caratterizzati dalla sincerità, dal sostegno
reciproco e che possano diventare base di una collaborazione non oscurata
più da nulla”.
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[Fonte: SIR 24 settembre 2007]
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New
York |
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Il papa negli Usa, ad
aprile 2008. Oltre a New York, tappe a
Washington, Boston e forse Baltimora
Benedetto XVI sarà con tutta probabilità negli Stati Uniti dal
15 al 20 aprile del prossimo anno. Secondo la Catholic News Agency,
l'agenzia di stampa della Conferenza episcopale statunitense, il Papa
atterrerà a Washington, proseguirà a New York per l'impegno Onu, la messa a
Central Park e la preghiera a Ground Zero e concluderà il viaggio a Boston.
Il viaggio è già calendarizzato per la primavera, ben distante dalle
elezioni presidenziali di novembre. L'unica città sicura è la Grande Mela,
dove il pontefice parteciperà all'assemblea generale delle Nazioni Unite, su
invito del segretario generale Ban Ki Moon. Se Washington appare come una
tappa probabile (gli incontri politici sono quasi sempre previsti dal
protocollo), i riflettori sono puntati sulla possibile sosta del papa a
Boston: una presenza che, secondo alcuni osservatori, sarebbe legata alla
volontà di compiere un gesto di riconciliazione per i casi di pedofilia tra
il clero, in una delle diocesi maggiormente coinvolte.
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[Korazym.org 19 settembre 2007]
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Tinos |
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Tinos. X Simposio
Intercristiano «S. Giovanni Crisostomo ponte
tra Oriente ed Occidente»
Dal 16 al 18 settembre si tiene a Tinos, isola greca delle
Cicladi, il decimo Simposio intercristiano, organizzato dalla facoltà
teologica dell’università “Aristotele” di Tessalonica e dall’istituto
francescano di spiritualità della Pontifica Università “Antonianum” di Roma.
Tema del simposio: “S. Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente ed Occidente”,
tema scelto per la ricorrenza del 1.600° anniversario della morte del Santo.
Di lui parleranno professori ortodossi e cattolici, mettendo in evidenza la
“comunione” del Santo con le chiese d’Occidente, le traduzioni latine delle
sue opere, la sua “presenza” nelle opere di S. Agostino e il suo influsso
sulla “formazione” di Francesco d’Assisi, il significato ecumenico del suo
pensiero sull’unità e sulla cattolicità della Chiesa, le somiglianze tra il
Santo Dottore e Paolo di Tarso. Per l’apertura dei lavori sono previsti
saluti di Sua Santità Benedetto XVI, di Sua Santità il Patriarca Ecumenico
Bartolomeo I, del Metropolita di Syros, monsignor Dorotèos, dell’arcivescovo
cattolico di Naxos e Tinos, monsignor Nikolaos Printezis e dei presidi delle
università di Tessalonica e dell’Antonianum....continua
>messaggio del Papa
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[Radio Vaticana 17 settembre 2007]
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Roma |
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A S. Maria Maggiore,
alle ore 8, è stata celebrata la Messa Vetus
Ordo,
nel giorno dell'entrata in vigore del
Motu proprio Summorum
Pontificum. E nell'arco della giornata lo stesso è
accaduto in tutte le diocesi (o quasi) del
mondo.
Con oggi è finita, speriamo per sempre, quella sorta di
“cattività babilonese” che a livello liturgico tutti i cattolici hanno
subito. Se è vero che esiste la chiesa militante e quella trionfante, ci
pare sia altrettanto vero che esista tuttora anche una chiesa “delirante”
che in tutto questo periodo ha spadroneggiato con i suoi lupi in veste di
agnello a danno di tutto il popolo cristiano, con immenso scandalo. Ma l'ha
detto il Signore: "Non prevalebunt"! Se i nostri legittimi pastori, di ogni
grado, avessero avuto abbastanza fede, non avessero seguito l’onda per
cercare un vano consenso, e non avessero peccato di codardia davanti alla
riforma liturgica mal congegnata e soprattutto imposta perché da nessuno
richiesta, il problema “Messa di san Pio V” non si sarebbe nemmeno posto.
Invece, sono dovuti trascorrere quarant’anni perché un
Sommo Pontefice
animato di coraggio e buona volontà riconcedesse quanto, per sua natura,
nessuno avrebbe mai potuto né dovuto abolire. Né lo richiedeva il Concilio
nei termini in cui è avvenuto. Non è questione di essere "Tradizionalisti" o
"Progressisti", che sono due etichette che denotano l'ideologizzazione che
purtroppo può entrare anche nelle questioni di Fede; occorre invece realismo
ed apertura ad una Tradizione non sclerotizzata né forzatamente innovatrice,
ma Vivente e Vivificante perché è data dalla Presenza del Signore nella Sua
Chiesa. Tra breve forniremo uno studio approfondito....continua
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[InternEtica 14 settembre 2007]
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Mariazell |
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Dall'Austria, Benedetto
XVI accenderà una candela per l'unità
proveniente da Sibiu
Benedetto XVI, in questi giorni in visita in Austria in
occasione dell’850° anniversario della fondazione del Santuario di Mariazell,
accenderà oggi, durante i Vespri, una candela proveniente da
Sibiu per pregare per l’unità e
mettersi in collegamento ideale con i 2.500 delegati alla Terza assemblea
ecumenica europea, che in queste ore stanno ultimando il messaggio finale.
La notizia è stata data dagli organizzatori dell’assemblea. Il Papa ha già
ricordato ieri in Austria l’evento di Sibiu e probabilmente farà altri due
accenni nei prossimi discorsi. E' un gesto di chiaro intento ecumenico, che
potrà attenuare la delusione dei protestanti perché non sono stati
programmati incontri ecumenici (ndR)....continua
>Aborto, Europa, radici cristiane. La diplomazia
del Papa
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[Fonte:
SIR/Santa Sede 8 settembre 2007]
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Verso Sibiu |
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"Senza ritorno". La 3ª
assemblea ecumenica europea
Alla nota di SIR Europa (cfr SIR Europa 56/2007) accostiamo le
parole con cui i rappresentanti delle Chiese ortodossa, cattolica e anglicana
stanno presentando il tema della terza assemblea ecumenica europea che si
svolgerà a Sibiu dal 3 al 9 settembre sul tema: "La luce di Cristo illumina
tutti. Speranza di rinnovamento e unità in Europa". "Oggi il mondo ha
bisogno di luce. Ha bisogno di trasformare la propria vita, di rinnovare gli
impegni presi, di rivedere le priorità ecclesiali in un'Europa in cui la
presenza di Cristo è sempre più messa in discussione. Anche le nostre Chiese
hanno oggi bisogno di luce, che è speranza di Cristo, per trovare nuove strade
per l'unità. Il cammino è ancora lungo e doloroso. Certe volte non siamo
sicuri e nemmeno certi di voler continuare questo impegno quotidiano....continua
>Il Papa chiede di pregare
>Messaggio del Papa per l'Assemblea
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[Fonte:
SIR/Santa Sede]
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Turchia |
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la Conferenza delle Chiese
Europee esprime solidarietà al patriarca
ecumenico Bartolomeo I
Solidarietà con il patriarca ecumenico Bartolomeo I - oggetto in Turchia di
una procedura giudiziaria che mette in questione il ruolo del patriarcato e
l'uso del termine «patriarca ecumenico» - è stata espressa ieri dalla
Conferenza delle Chiese europee (Kek), l'organismo che riunisce 120 Chiese
ortodosse, protestanti, anglicane, e vetero-cattoliche d'Europa. Alla vigilia
della III Assemblea ecumenica che si
svolgerà a Sibiu (Romania) dal 4 al 9 settembre, questo costituisce
«motivo di grande tristezza», afferma Colin Williams, Segretario generale
della Kek un una lettera indirizzata la patriarca definito «una figura chiave
nelle aspirazione ecumeniche delle chiese in Europa». Sarà proprio il
Patriarca ecumenico di Costantinopoli ad aprire la sessione del 5 settembre
con una preghiera mattutina.
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[Fonte:
Avvenire 31 agosto 2007]
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Città
del Vaticano |
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Dal 2 al 9 Settembre, a
Loreto, l’ “Agorà dei giovani del
Mediterraneo”
Sarà dedicata alla beatitudine evangelica della purezza di cuore la 6a
edizione dell’“Agorà dei giovani del Mediterraneo”, in programma a Loreto dal
2 al 9 settembre prossimi. L’Agorà, appuntamento atteso dai giovani dei Paesi
che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, quest’anno prenderà il via
dall’incontro a Montorso di papa Benedetto XVI con i giovani italiani. Una
“grandissima opportunità per dilatare i nostri orizzonti e gettare ponti,
evitando di cadere nell’insidia di un autocentrismo, ma riconoscendo di essere
parte di un popolo molto più grande e numeroso” ...continua
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[Fonte:
SIR]
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Città
del Vaticano |
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Nel cuore dell'Europa.
Il viaggio in Austria del Papa inizia con
l'omaggio alle vittime della Shoah
Prima il saluto ai fedeli, e subito dopo l'omaggio, in silenzio, davanti al
monumento che ricorda le vittime della Shoah. Inizierà così, il prossimo
venerdì 7 settembre, la visita apostolica che per tre giorni vedrà Benedetto
XVI in Austria, fino alla domenica successiva. Visita intensa, che si svolge
in occasione dell'850° anniversario della fondazione del santuario di
Mariazell, con un fitto programma marcato da eventi di profondo significato
ecclesiale, ma non solo, con dieci interventi pubblici tra discorsi, indirizzi
di saluto e omelie. Papa Ratzinger partirà da Castelgandolfo e lì farà ritorno
al termine del viaggio. Contrariamente al solito lascerà Roma dall'aeroporto
di Ciampino alle 9,30 del venerdì 7. ...continua
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[Fonte:
LnR]
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Monastero
di Camaldoli
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Consultate le proposte spirituali e
culturali del Monastero di Camaldoli per il
2007
Convegni,
colloqui, incontri, tempi liturgici ritmati dal
calendario...
Iniziative ideate dai tre centri
della comunità monastica e iniziative concertate con istituzioni,
associazioni e altre comunità.
Un programma che ogni anno torna
a ripercorrere itinerari quasi storici e ciclicamante li ripropone;
ma insieme ne accoglie di nuovi.
Letture della Bibbia e dei Padri
della Chiesa, itinerari di meditazione, lectio divina,
esercizi spirituali...
Temi di mistica cristiana ... e
temi di attualità; tempi liturgici e incontri per gruppi, corsi di
lingua ebraica....continua
>Scaricare
intero programma in formato doc
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[Fonte:
Monastero di Camaldoli febbraio 2007]
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