54.
LA PAELLA NEOCAT PARADIGMA
DEL CAMMINO
Ormai il piatto forte e
tipico del bellissimo ristorante interno della
Domus Aurea Galileae “Venite e Mangiate” è
la famosissima e rinomata “Paella alla
Carmenita”. Ne vanno pazzi tutti gli Alti
Pelati di passaggio alla Domus, che ne fanno
grandi scorpacciate, e persino i rabbini che ogni
sabato visitano la Domus sotto la guida accorta
e sapiente dei giovani appositamente addestrati
nei Sepinari Erredi. Gli Alti Pelati la trovano
succulenta e sostanziosa, ma nello stesso tempo
leggerissima, perché fuori dai pesanti schemi
classici e dalla vetusta tradizione dell’ Ars
Culinaria Cattolica. I rabbini ormai l’adorano
come un vero e proprio anello di congiunzione
tra la gastronomia neocattolica e quella
ebraica.
Tutti ricorderanno in
proposito che questo stesso piatto, preparato
personalmente da Dona Carmenita in occasione
dell’inaugurazione del ristorante “Venite e
mangiate” fu quasi rifiutato da tutti gli
ospiti, tant’è vero che all’epoca Dona
Carmenita fece incidere a caratteri cubitali
sulla parete N-W all’esterno della Domus la
famosa frase “QUI NON MANGIA LA PAELLA EST
UN CABRON!”.
Oggi invece la situazione
è radicalmente cambiata. Il piatto, corretta
con sapienti dosaggi di zucchero l’acidità
originaria, è molto accattivante al gusto, si
presenta in tutto il suo splendore di colori,
anche se a volte disarmonici, sembra addirittura
che, una volta assaggiato, crei
sorprendentemente una sorta di assuefazione, per
cui non se ne può fare a meno.
La paella alla Carmenita
infatti – come è stato osservato da colei
che l’ha inventato, in sede di presentazione
del nuovo laboratorio allestito alla Domus Aurea
per il confezionamento sottovuoto in mono o
pluriporzioni a lunga conservazione da spedire
in tutto il mondo – è un po’ la
quintessenza del cammino delle cimici neocat nei
suoi ingredienti:
-
I crostacei e i
molluschi: come gli Alti Pelati
simpatizzanti del cammino delle cimici
neocat, danno al piatto tono e dignità;
-
Il pollo: come l’umile
cimice neocat, che rinuncia a tutta se
stessa per la causa, costituisce l’umile,
vera sostanza del piatto;
-
Le colorate verdure: sono
il corrispettivo dei canti, delle pitture,
di tutte le colorate innovazioni sulle quali
si fonda il cammino delle cimici neocat,
rendendo quest’ultimo bellissimo a
vedersi;
-
Il riso: come osserva
Dona Carmenita, è come il dinero,
rappresenta la vera base di tutto il cam…
pardon di tutto il piatto.
Nei grandi e colorati
manifesti pubblicitari che ormai campeggiano in
tutti i catacumbenia e in tutte le parrocchie
del mondo, la coloratissima paella viene
presentata su un fumante vassoio retto da una
Dona Carmenita sorridente che indossa il tipico
copricapo bianco degli chef, sul quale spicca il
logo della casa, una grande kappa ricamata in
oro.
In sede di rilancio del
piatto e delle nuove confezioni che vengono
giornalmente sfornate dalle cucine della Domus
Aurea, generose campionature/assaggio,
accompagnate da una
sintetica descrizione delle sue qualità
organolettiche, sono state recapitate nei giorni
scorsi a:
La confezione/campione non è
giunta invece inspiegabilmente a Mister Repe, a
Napoli, malgrado egli l’abbia più volte
sollecitata in modo accorato. Egli pertanto è
costretto a ripiegare sul comunissimo risotto
alla pescatora nei soliti ristorantini di
Mergellina.
55.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DI MISTER BERTONI SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
“ Gentilissimi Signori,
ho ricevuto il Vostro
abbondante campione/assaggio della coloratissima
“Paella alla Carmenita” che avete inteso
inviarmi con la Vs abituale generosità.
Dovere di correttezza mi
impone anche di esprimere – come Voi
espressamente chiedete – un parere sulla
pietanza, anche se la mia formazione pregressa
non mi consentirà purtroppo di essere puntuale
nei giudizi, in quanto non aduso agli assaggi di
Codesto genere di pietanze.
Ho piluccato proprio quest’oggi
qualche forchettata del piatto che costituisce
il vanto del Vs pregevole ristorante alla Domus
Aurea (così mi dicono con insistenza le persone
a me vicine, che, a giudicare dalla pesantezza
del loro alito, dovrebbero essere in tal senso
dei veri buongustai).
Sarò pertanto breve e
schematico:
-
Trovo i molluschi e i
crostacei molto insipidi;
-
Rilevo che la carne di
pollo è abbastanza saporita anche se
stopposa e filamentosa;
-
Le verdure mi appaiono
molto colorate e belle a vedersi, ma non
legano assolutamente con il resto della
pietanza;
-
Infine il riso: lo trovo
assai abbondante e preponderante sul resto
degli ingredienti. Come mai?
Nell’insieme il piatto ha
lasciato il mio palato un po’ dubbioso: sarà
stata forse la lunghezza del viaggio che, pur
trattandosi di confezione sottovuoto, avrà
iniziato a deteriorarlo?
Ringraziandovi, Vi porgo i
miei deferenti saluti. “
56.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DI MISTER DIAZ SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
Egregi Signori mittenti della
Paella alla Carmenita,
per lunghissimi anni ho
vissuto in India, culla della civiltà del riso e
Vi confesso che, trovarmelo nel piatto mi ha
commosso e richiamato alla mente i tempi in cui
esso ha costituito per me, come per tantissima
altra gente, l’unica fonte o quasi di
sostentamento. Ho scoperto però, dopo aver
a lungo rovistato nel piatto (da Voi
graziosamente fornito) con la forchetta alla
ricerca di esso, scostando montagne di crostacei
e molluschi che lo coprivano nonché tutte le
variopinte verdure sotto le quali esso si
dissimulava, che non si tratta di riso vero e
proprio bensì di una varietà i cui chicchi
urtando con i rebbi della forchetta emanano un
tintinnio strano, quasi di monete. È una mia
impressione?
Grato al Signore anche di
questa esperienza, Vi porgo distinti ossequi.
Mister Diaz “
57.
I RINGRAZIAMENTI E
I PARERI DI PADRE OLIVIO SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
Affettuosissimi senor Kirikus
e Dona Carmenita,
mi risuona ancora nelle
orecchie il Vs cortese augurio di diventare “pellegrino
sulle ali”, quasi un novello Icaro, e ci stavo
andando vicino, avendo consumato con piacere (e,
mi si perdoni, quasi avidamente) la Vs. pregiata
Paella.
Infatti, dopo sole due ore
dal pasto le mie viscere ( forse già
indisposte) hanno iniziato a ribellarsi, tanto
da provocarmi per due giorni di seguito un’inopinata
e bieca colite.
Non sono dunque in condizione
di esprimere – e mi perdonerete – un
giudizio obiettivo sulle qualità del Vs
prodotto, pur avendo ammirato dello stesso la
bellezza e i colori con cui esso si presenta.
Grazie del Vs pensiero e
saluti.
Vs Padre Olivio “
58.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DI MISTER ARINZ SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
Egregi produttori della cd.”Paella
alla Carmenita”,
vengo a informarvi che,
appena
ho aperto la confezione cellofanata in cui era
avvolta la generosa porzione del Vs piatto più
pregiato, purtroppo il mio stomaco ha iniziato a
girare al solito come una trottola, non
consentendomi nemmeno di guardare o annusare in
pieno la pietanza.
Ancora oggi conati di vomito
mi attanagliano, in ciò esattamente imitato dai
miei due gatti, cui incautamente e
frettolosamente ho dato da mangiare detta paella
appena mi son sentito male.
Vi ringrazio e vieppiù Vi
ringrazierò se pregherete per me!
Vs. Mister Arinz “
59.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DI MISTER RUINIS SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
“ Carissimi fratelli nel
Signore, promotori della Paella alla Carmenita,
le mie scarnissime gote si
sono coperte di lacrime appena ho visto sul mio
desco il variopinto piatto riscaldato contenente
la Vs pregiata Paella.
Il mio viso già smunto e
affilato, a quanto osserva chi mi stava vicino,
ha assunto un colore emaciato e grigiastro che
ha consigliato il mio immediato ricovero
ospedaliero. Da esso ricovero oggi Vi scrivo per
ringraziarVi, scusandomi di non poter esprimere
il richiesto parere sulle qualità del Vs
prodotto.
Lo farò di certo
appena l’autorità giudiziaria, che lo sta
sottoponendo alle opportune analisi, vorrà
restituirmelo.
Nel frattempo abbiatevi i
miei compunti saluti.
Mister Ruinis “
60.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DELLA SEGRETERIA DI CASTELGANDOLFO SULLA
PAELLA ALLA CARMENITA
“ Molto gentile Ditta
Kirikus & Co,
abbiamo l’incarico di
porgere un ringraziamento da parte dell’illustre
ospite di questa villa estiva per l’omaggio di
un assaggio di Paella alla Carmenita che avete
fatto pervenire quivi.
Proprio iersera l’illustre
ospite cui esso assaggio è stato servito ne ha
prelevato con la punta della forchetta un
pezzettino che ha portato lentamente in bocca.
Di poi è rimasto a lungo silente, infine sulla
stessa bocca si è disegnato un abbozzo di
sorriso che ancora una volta non sappiamo
valutare se dettato da ammirazione, da gioia o
da altra veruna sensazione: sta a voi giudicare
dalla foto acclusa alla presente scattata alla
parte del viso interessata.
Abbiamo l’incarico di
porgervi distinti saluti “
61.
I RINGRAZIAMENTI E I
PARERI DI MISTER LOMBARDI SULLA PAELLA ALLA
CARMENITA
“ Molto illustri signori
titolari della pregiata ditta Kirikus & Co,
mi corre l’obbligo
ringraziarVi per l’abbondante campione di
Paella neocat che avete voluto farmi pervenire.
Ho ritenuto doveroso
anzitutto proporla all’assaggio del fine
palato del Vostro confidente che presta servizio
nella Radio V. che ho l’onore di dirigere, ma
egli, causa leggero flusso addominale, ha dovuto
giocoforza rinunciare.
Ho indi proceduto a proporne
l’assaggio ad alcuni miei collaboratori che
prestano servizio alla sala stampa V., ma tutti
si sono ritenuti non degni di farlo ed hanno
opposto un cordiale, ma deciso rifiuto in tal
senso.
È quindi toccato
immeritatamente a me procedere all’assaggio,che
Vi assicuro avere effettuato con tutte le
cautele del caso, trattandosi di pietanza
delicatissima e complessa, al fine di poterVi poi
esprimere il parere che con tanta cortesia Voi
mi richiedete.
Orbene …l’ho assaggiata…
E ciò Vi basti!
Quanto alla Vs. richiesta di
darne menzione sui mezzi di comunicazione che ho
l’onore di dirigere, e in particolare sul
Monitore Romano e alla Radio V., voglio
assicurarvi che provvederemo nei modi più
consoni in edizioni ovviamente lontane dagli
orari dei pasti.
Rispettosi ossequi
Mister Lombardi “
62.
PUNTUALIZZAZIONI DA OGNI
PARTE D’ITALIA
Recentemente su Internet un
anonimo critico delle cimici neocat ha avuto ad
affermare a mo’ di slogan:
"Prima di entrare nel Cammino
Neocatecumenale pensaci:
dopo non potrai più."
Anche perché sono vietate le domande...
Ne è scaturita una tempesta di proteste,
rivolte evidentemente anche contro la
scrivente Pulce, a torto ritenuta autrice del
malaugurato slogan.
Ne riportiamo alcune, molto eloquenti, per
correttezza e completezza di informazione:
Cavalier Giovanni Pipìa della provincia di
Caltanissetta
In qualità di supremo
catechista delle cimici neocat di una parrocchia
della provincia di Caltanissetta, elevo una
sentita protesta contro i siti e i blog che
stanno proliferando su Internet con lo scopo
dichiarato di mettere in cattiva luce le cimici
neocat ..
Chisinu Scorcu della
provincia di Nuoro
Sono un ostiarrio di una
communnità nneocat della provvincia di Nnuoro e
prottesto per le cose che ddite contro le cimici
nneocatt.
“Il Padano” dalla
provincia di BS
In nome e per conto della mia
comunità di cimici neocat della prov. di
Bressia, sento il dovere di avvisarvi che state
dicendo cose inaudite nei nostri confronti. Mi
riservo di presentare un esposto direttamente
nelle mani del senor Kirikus , ai piedi di Dona
Carmenita e alla bocca del cavalier Bozzi.
Ancora l’illustre Cavalier
Giovanni Pipìa dalla provincia di Caltanissetta
Sono ancora l’illustre
cavalier Giovanni Pipìa della provincia di
Caltanissetta.
Vi avverto che ho dato ordine di usare la lupara
a vista contro tutte le pulci.
Vincenzo Chiochiaro dalla
provincia di Salerno
Dirigo una comunità di
cimici neocat e vi posso assicurare che i miei
sottop... fratelli pensano, eccome se pensano…
Pensano
tanto che la testa gli scoppia!
Marilia Butini dalla Toscana
Faccio parte di una 'omunità
neo'at della provincia di Firenze.Ormai la 'omunità
è diventata la mi 'asa. Anzi ho venduto la mi 'asa,
visto che non mi serviva più, e ho dato i soldi
alla mi 'omunità.
'apite bene tutti 'he noi si pensa, si pensa,
uhhh… se si pensa!
Veneranda Grilli dalla
provincia di Pescara
I fratelli delle comunità delle cimici
neocat di cui faccio parte mi chiamano Dina.
Sono una pudica signorina della provincia di
Pescara.
Vi dico che da quando sono in comunità neocat
io penso, penso, penso e approfondisco i miei
pensieri. Ne volete un esempio? Eccolo:
Sono una peccatrice!
Sono una peccatrice!
Sono una peccatrice!
Sono una peccatrice!
Sono una peccatrice!
...........
Oh DIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !
Quanto sono peccatrice!
Commendator Cosimo Turdune
dalla provincia di Catanzaro
Qui nella provincia di
Catanzaro noi cimici neocat le pulci ce le
mangiamo in soffritto in un mare di peperoncino
rosso.
Hai capito, pulice?
Pancrazio Chirichino da Porto
San Giorgio
Qui nelle Marche noi cimici
neocat pensiamo tanto che abbiamo dovuto
costruire il Palapensatoio Neocat, dove chiunque
può venire a pensare. Quanto alle pulci, noi le
mangiamo sui crostini di pane e le serviamo per
antipasto nelle nostre agapi.
63.
INDAGINI E FEBBRILI
PREPARATIVI A CASTELMARCOLFO
Dona Carmenita ha ricevuto
poche ore fa a Castelmarcolfo una dettagliata
relazione antipulce dai suoi referenti siculi,
cavalier Giovanni Pipìa e commendator Saruzzo
Carcàara, che le hanno consigliato una
capillare bonifica antipulce a Castelmarcolfo.
In questo luogo, dove ci
eravamo temporaneamente nascosti, sono già
febbrili le ricerche in tutti gli angoli alla
ricerca di pulci. Vengono persino rovistate le
tasche di tutte le numerosissime cimici neocat
presenti.
La nostra troupe è riuscita
a trovare rifugio momentaneamente nel padiglione
auricolare sx di Dona Carmenita, da lei poco
usato a giudicare dal mare di cerume che lo
occlude.
Ci scuseranno gli ascoltatori se, per ulteriore
precauzione, siamo costretti a parlare
sottovoce.
Molte le novità a
Castelmarcolfo:
-
la preparazione di una
festa dal titolo "SOGNO NEOCAT DI
MEZZA ESTATE";
-
un concorso di canti per
chitarra, piffero e bongo;
-
una distribuzione
gratuita di paella alla Carmenita (non si è
riusciti a trovare una adeguata scorta di
zafferano e si è dovuto ripiegare sui
tubetti di rosso/arancio rimasti al senor
Kirikus dopo la realizzazione del grande
affresco dell'abside della cappella);
-
una grandissima frittata
neocat realizzata in cortile in un padellone
appositamente allestito con le uova
invendute che continuano a pervenire da
tutti i pollai neocat;
-
una gara di danza, per la
quale sono state appositamente invitate le
migliori soubrettes neocat del sabato sera.
Dal dirimpettaio
Castelgandolfo continua l'ostinato silenzio che
ha caratterizzato questi ultimi giorni, ma pare
che la solita macchina nera di rappresentanza
stamane abbia fatto in incognito a Roma un
secondo viaggio di approvviggionamento degli
speciali tappi per le orecchie di cui ormai sta
per esaurirsi la prima scorta.
64.
LA LETTERA DI INVITO A
CASTELGANDOLFO E LA RELATIVA RISPOSTA
Abbiamo sbirciato dalla
nostra postazione auricolare, mentre Dona
Carmenita era seduta al suo scrittoio, ed
abbiamo preso visione della copia della lettera
di invito spedita stamane a Castelgandolfo e
dell’immediata risposta giunta nel primo
pomeriggio. Eccole:
L’invito spedito da Dona
Carmenita
“ Abbiamo il piacere e l’onore
di invitarVi alla festa “SOGNO NEOCAT DI
MEZZA ESTATE” che si terrà stasera nei
locali del catacumbenium di Castelmarcolfo col
seguente programma:
-
inizio della festa con tre
prolungati muggiti(registrati) di shofar;
-
presentazione (della durata
di 3 minuti) della festa da parte di Presbyterus
(con
l’occasione saranno osservati 3 minuti di
silenzio per le vittime della guerra in corso);
-
lettura di un’ode di
Dona Carmenita (con accompagnamento in
sottofondo di cembali), da lei composta mentre si
trovava costretta a letto dall’ultima
virulenta sindrome influenzale che l’ha
colpita di ritorno da Valencia;
-
canto “Alzati, amica
mia”;
-
Lettura di brani scelti
tratti dall’ultima enciclica del senor Kirikus
”Deus
Estetica est” e presentazione della stampa
cartonata del rito di esorcismo da lui tenuto il
15 agosto dal balcone di Castelmarcolfo contro
le pulci, con breve comunicazione del cavaliere
neocat Giovanni Pipìa;
-
Danze sacre;
-
Danze profane;
-
Poi di nuovo danze sacre;
-
Distribuzione gratuita
della celebre Paella alla Carmenita;
-
Degustazione della frittata
neocat ;
-
Congedo. “
La risposta della segreteria
di Castelgandolfo
“ L’illustre ospite di
questa villa ringrazia per l’invito,
significando di aver già assaggiato la Paella
alla Carmenita, nella quale ha riscontrato una
qual certa carenza di sapidità e di non poter
assaggiare assolutamente la frittata neocat per
la sua nota allergia a codesto genere di
pietanze. Informa anche che motivi ovvi gli
inibiscono, senza rammarico alcuno da parte Sua,
le speciali danze da Voi prospettate.
Imparte, anche se non
richiesta, ulteriore, particolare e molto
speciale benedizione.”
65.
LA LETTERA DI PROTESTA DI UNA
SORELLINA NEOCAT
Ci è capitata ieri sotto gli
occhi una lettera pervenuta a Dona Carmenita da
parte di tale Nunziatina Scuncia, una cimice
neocat siciliana che protesta contro la
decisione del vescovo di proibire l’agape del
sabato post banchetto escatologico.
Ve la proponiamo testualmente…
omettendo soltanto qualche termine triv... ehm
poco consono.
“ Cara Donna Carmenita
da quando al nostro viscovo
è sartato il fir… (il ticchio. N.d.r.) di
proibirci la gape del sabbato, doppo la
cilibrazzione, mi sento morire perchè no ci
sono ppiù quelle belle mangiatte di pasta con
le sarde e in ppiù una rancino grande di riso a
testa che io preparavo con tantto amore e il
palamito con la cipolla e le aulive passuluna e
le bele damigiane di vino. In ppiù non posiamo
manco balare con le chittare e i tamburri e lo
ccincirincì.
La colpa e di quelo iarrus…
(sciagurato.
N.d.r.) del pirisbittero che non ci piace la
pasta con le sarde e voleva sempre le lassagne.
Ma
a mmia le lassagne mi parono pisante di sera.
Lui e andato dal viscovo e chi sa cosa gli ave
contato di noi, che facevamo chiaso nel salone
che è vicino assà alla appartamento del
viscovo. Brutto scostumato a contato tante
furfanterie e ora tuti noi cimici siamo armasti
senza gape.
Se non ci credete ammia
domandate al cavalieri Giovanni Pipìa quando
non e brillo.
Se no pigliate provvetimenti
col viscovo io mene esco dal camino e vado ha
sentire la mesa in chiesia come gli altri.
Vostra affezzionatissima
Nunziatina Scuncia”
66.
L’INTERCESSIONE EPISTOLARE
DI DONA CARMENITA SUL VESCOVO E LA DI LUI
RISPOSTA
La dolce lettera di Dona
Carmenita
“ Eccellenza, Le bacio l’anello.
Vengo a pregarLa di
consentire ai nostri fratelli di cammino la
possibilità di riunirsi di tanto in tanto nei
locali della parrocchia attigua ai suoi
appartamenti e di effettuare la fraterna agape
che, subito dopo la celebrazione Sabatina del
banchetto escatologico, rappresenta per loro un
momento di coesione e di condivisione.
Le do a nome loro
assicurazione che ogni riunione si svolgerà in
silenzio, senza disturbare le sue auguste
orecchie.
Le riferisco anche la
preghiera del senor Kirikus, che Le manda i suoi
saluti: occorre dare ai piccoli, come la signora
Nunziatina Scuncia che ci ha rivolto una
commoventissima lettera di preghiera affinché
intercedessimo presso la Sua Cattedra, la
possibilità di vedere nella Iglesia el carisma
dell’accoglienza e dell’allegria, per
concludere degnamente ogni banchetto
escatologico.
Certi della Sua sensibilità
pastorale, Le inviamo benedizioni e Le porgiamo
deferenti e umili saluti.
Dona Carmenita e El senor
Kirikus “
La risposta del vescovo
“ Gentili Signori,
Mi rammarica dover ribadire
che la decisione di proibire le agapi serali nei
locali attigui al vescovado è ormai definitiva.
Non voglio e non posso definirle chiassose,
perché sarebbe solo un misero eufemismo.
Circa “i piccoli” di cui
Lei parla, gent.mo senor Kirikus, sappia che
Nunziatina Scuncia, cui Ella fa riferimento, è
alta m.1,82, pesa 97 Kg e porta il 43 di scarpe.
Distinti saluti “
67.
SOGNO NEOCAT DI UNA NOTTE DI
MEZZA ESTATE
La festa di ieri sera a
Castelmarcolfo - inutile discutere - è stata un
vero trionfo.
Tutti i viali e le terrazze
erano rischiarati da fiaccole;ad ogni angolo
suonatori di shofar; effluvi di paella alla
Carmenita; sfrigolio, accompagnato da battimani,
del grande padellone posizionato nel chiostro
grande con l'enorme frittatona neocat in via di
cottura.
E non parliamo dei
discorsi.... semplicemente meravigliosi: el
senor Kirikus ha fatto tremare le mura con la
sua voce alta e stentorea amplificata da mille
casse posizionate sui torrioni.
Melensa e stucchevole invece la voce del
cavalier Pipìa, i cui occhialini tondi gli
cadevano continuamente dal naso.
La fantasmagoria finale con i
fuochi d'artificio è stata gestita da una Dona
Carmenita, che si è affacciata progressivamente
a tutti i balconi del catacumbenium, indossando
ogni volta un costume e una mascherina diversi e
suscitando ogni volta ondate di applausi e di
canti.
Alle due di notte la
telefonata di Je Narino che ha detto
"Divertitevi e... per il futuro
vedremo", suscitando un leggero
adombramento del senor Kirikus.
Per l'occasione è stato
posizionato nel grande giardino interno un
grande calendario di pietra che parte da ora ed
arriva fino a giugno 2007 e segna i giorni che
mancano al più grande evento della storia,
l'approvazione definita degli statuti delle
cimici neocat.
Nella vicina Castelgandolfo
ormai tutti gli inquilini vivono con le orecchie
rigorosamente protette con gli speciali tappi
fatti venire da Roma, suggellati da un doppio
strato di cera e si esprimono solo a gesti...
alcuni dei quali molto eloquenti...!
68.
IL PIÙ GRANDE EVENTO DELLA
STORIA DE LA IGLESIA
Nel presentare ai giornalisti
accreditati presso la santa sede di
Castelmarcolfo, el senor Kirikus, dopo la lunga
e dettagliata esposizione di Mister Presbiterus,
ha annunciato che è iniziato il cammino di
preparazione al più grande eventu della storia
de la Iglesia: l’approvazione definitiva degli
Statuti delle cimici neocat che dovrà avvenire
entro i prossimi 10 mesi.
Speciali novene saranno
avviate in tutte le comunità di cimici neocat
del mondo; in ogni catacumbenium si esporranno
ritratti di Mister Arinz davanti ai quali
arderanno perennemente speciali lumini.
Da un catacumbenium dell’America
Latina è già partita all’indirizzo dello
stesso Mister Arinz l’opera omnia del senor
Kirikus, tutta rilegata a mano in pelle di
serpente, accompagnata da questo grazioso
biglietto:
“Egregio Mister Arinz,
Le inviamo l’opera omnia
del senor Kirikus, che, in questo mondo pieno di
confusione, Le darà finalmente un’idea
chiara!
Ossequi e riverenze! “
69.
IL
RINGRAZIAMENTO DI MISTER ARINZ
“ Molto egregi signori,
Ho ricevuto i tre grandi
bauli contenenti l’opera omnia del senor
Kirikus che,per questioni di spazio, ho dovuto
far depositare in cantina.
Oggi ho aperto il primo
baule,contenente i primi orientamenti. Non ho
capito però se si tratta dalla prima, della
seconda, della ventesima o della trentunesima
edizione riveduta e corretta. Potete
illuminarmi?
Ho comunque molto apprezzato
che, coerentemente con il loro contenuto (che
ancora disconosco) tutti i volumi siano rilegati
in pelle di serpente.
70.
DONA CARMENITA ILLUMINA
EPISTOLARMENTE MISTER ARINZ
“ Egregio Mister Arinz,
sono qui a illuminarLa sul
contenuto dei tomi che Le sono pervenuti. Si
tratta, se proprio vogliamo essere pedanti e
precisi, della quattrocentoventinovesima stesura
dei nostri orientamenti pastorali. La
quattrocentotrentesima contiamo di pubblicarla
dopo l’approvazione definitiva. All’uopo
stiamo reperendo una scorta di pelle di pulce
per la rilegatura .
Per ulteriore facilitazione
della comprensione dei testi, le mandiamo 24
lenti di ingrandimento di varia graduazione
nonché due dozzine di torce tascabili.
Le rinnoviamo le benedizioni,
mia, del senor Kirikus e di Mister Presbiterus,
che in questo momento sta incidendo nella sala
registrazione di questo catacumbenium una
catechesi rivolta ai pesci nella loro lingua.
Vs devota Dona Carmenita”
71.
LA DELUSIONE DI NUNZIATINA
In seguito alla comunicazione ufficiale che,malgrado l’intercessione
di Dona Carmenita e del senor Kirikus, il vescovo rimane
fermo nella sua decisione di proibire alle cimici neocat
ogni agape serale nel salone parrocchiale attiguo al
Vescovado siculo, Nunziatina Scuncia, nota cimice neocat della
prima ora ha lasciato la sua comunità in segno di protesta,
non frequenta più la parrocchia e si reca a messa in una
parrocchia vicina, dove sta brigando per entrare nel gruppo
dei Caminettini.
Questa la sua commovente lettera di addio
al cammino delle cimici neocat:
“ Carisima Donna Carmenita
purtroppo il viscovo e piu testardo del mulo di Michelinu u
Parrinu e guindi io o lasciato la comunita perché cosi no
si può andare avanti senza la gape.
Faccio assapere che ora io vado alla
Messa nella parocchia dei Santi Cosimo e Damiano,indove ci
sono i Caminettini che sono tanto bravi,ma non sanno i
nostri canti. Alora io o portato lo ncincirincì che avevo
comprato io quando ero una cimice neocat e abiamo già fatto
una bella gape. Io o preparato tre teglie di bucatini con le
sarde e quattro gronghi col sarmoriglio che erano una
bellezza e altri anno portato il vino. Anzi vi dico che qui
non ce nessuno che beve come il cavalieri Pipìa che fora
dognuno non gli bastava una damigiana solo pe’ llui.
Faccio assapare che mi trovo beni. Qui
non si fanno sgrutinii ogni momento che era un talorno (una
jattura N.d.r.) amaro ogni anno andare nel albergo, pagare
tanti piccioli per poi sentire a guelli che ti fanno l’intirrogazioni
e vogliono sapiri tutti i ca… (Fatti. N.d,r.) tuoi.
Inppiù qui non cercano mai sordi per
Donna Pissodia (Da nobis hodie. N.d.r.), che mi pare gubita
(avida N.d.r.). Ma cu ca… (cavolo N.d.r.) è questa Donna
Pissodia???
Basta vi saluto. Se passate da qui,pure che no sono più
cimice neocat, una rancino pe vvoi ce sempre.
Buone cose da Nunziatina Scuncia “
72.
LE REAZIONI DEL SUPREMO CATECHISTA DI
NUNZIATINA SCUNCIA, CAV. GIOVANNI PIPÌA
Non essendo riuscito a recuperare
Nunziatina Scuncia alla comunità delle cimici neocat che
lui dirige, il cav Giovanni Pipìa ha tenuto oggi dopo la
messa in parrocchia (turno mensile) una solenne catechesi di
un'ora e mezza nella sala parrocchiale, dopo aver bevuto per
precauzione solo un aperitivo.
Egli, aggrappando letteralmente il suo metro e 55 di altezza
alla croce astile ed ergendosi sui tacchi,fissati al naso
con dei cerotti gli occhialini scivolosi e tergendosi più
volte con un fazzoletto il copioso sudore sul suo cranio
semipelato, ha esordito condannando quelle cimici che
lasciano il cammino per un piatto di lenticchie.
La cognata di Nunziatina Scuncia, avendo
capito che la filippica era rivolta a quest'ultima, si è
alzata di scatto affermando:
"Non si trattava affatto di
linticchi, ma di di bucatini con le sarde. Cavaleri, mi pare
che voi siete mbriaco di prima matina"...e girando i
tacchi è uscita sbattendo la porta.
Il cavalier Pipìa è diventato verde dalla bile replicando
a squarciagola "Sì, Sì, lenticchie, lenticchie!!!!Che Il
SWignore abbia pietà di voi! Quanti di voi sono disposti a
tradirlo per le lenticchie?"
A questa domanda un tizio dal pubblico si
è girato verso il vicino di sedia ad alta voce domandando: "MA
STAMATINA PECCHI' CA... (cavolo N.d.r.) L'AVI CU I
LENTICCHIA? A MMIA NON MI PIACIUNU I LENTICCHIA!!!
Il cavalier Pipìa è diventato
letteralmente furioso e ha iniziato a brandire pericolosamente il fusto della croce
astile, urlando a
squarciagola...
..."PENTIAMOCI PIUTTOSTO...PENTIAMOCI...SALIAMO
A GERUSALEMME E PENTIAMOCI...!!!"
È stato un attimo...:Nunziatina, appositamente chiamata
dalla cognata, è entrata di botto urlando...: " SE
VOI MANCIARI I LENTICCHIA A GERUSALEMMI SU CA... (cavoli
N.d.r.) TOI. IO CCA' NO VEGNU CCHIU'!
E ha chiuso la porta di botto.
73.
LE REAZIONI AI MC A ROMA
Gentile Dona Carmenita,
la vicenda della signora Nunziatina
Scuncia e del Cavalier Giovanni Pipìa in Sicilia ha assunto
toni molto plebei, non consoni al cammino delle cimici neocat.
Vuol essere così cortese di dir loro di
smetterla?
Cosa vuol dimostrare la sopra detta
cimice Nunziatina che solo la pasta con le sarde è garazia
della buona riuscita delle agapi e del Cammino in genere?
Anche la coda alla vaccinara in questi
casi fa la sua sacrosanta figura.
Distintri saluti.
I fratelli romani dei M.C.
LE REAZIONI A S.F.C. A ROMA
Solo una postilla alla protesta dei fratelli dei M.C.:
…perché?.. la pajata è forse fuori
luogo?
74.
LA LETTERA RASSERENATRICE DI DONA CARMENITA DOPO LE
VICENDE SICULE
“ Cari fratelli siculi,
Cari fratelli romani,
Avete capito tutti che Nunziatina ha lasciato il Cammino
perché ella aveva fatto un idolo della pasta con le sarde.
E
quest’idolo è divenuto per lei il Nemico che l’ha fatta
allontanare da noi.
Dunque non chiamatela più, non
invitatela, non pregatela di tornare. Salutatela appena se la
incontrate e preghiamo tutti per lei. Stop!
Quanto ai cibi da usare nelle
agapi,potete benissimo usare oltre che la pasta con le sarde
anche la coda alla vaccinara e la pajata, ma ricordate sempre
che il cibo più sostanzioso e completo rimane la Paella
alla Carmenita, dalla quale vi prego di non separarvi mai.
Adesso è tempo di pensare alle novene ed alle iniziative
che ci prepareranno al più grande evento de la Iglesia: l’approvazione
definitiva degli statuti delle cimici neocat. Non
dimenticatelo!
Io e el senor Kirikus stiamo preparando un compendio delle
7800 pagine degli Orientamenti, costituito appena da 110
paginette chiarissime, che non dovete dare a nessuno,ma che
userete quando qualcuno non appartenente alle cimici neocat
cercherà di incastrarvi ponendovi domande faziose. Questo
compendio che appelleremo “Catequismo de la Iglesia
Cattolica” sarà comprato da ciascuno di voi (ogni copia
è rigorosamente riservata) al modico prezzo di € 7,00.
Prezzo, come vedete irrisorio,considerato che il libricino è
stampato su carta speciale e con inchiostri speciali che
dopo 10 mesi circa iniziano a diventare illeggibili e a
dissolversi. Trascorso tale tempo le paginette di nuovo
bianche saranno utilissime per prendere appunti sulle
nostre nuove catequesi.
Confido nella vostra abituale obbedienza e vi imparto anche
a norme del senor Kirikus,una grande benedizione.
Vs Dona Carmenita”
75.
IL CATEQUISMO DE LA IGLESIA CATOLICA NEOCAT
In una semplice quanto commovente cerimonia tenuta a
Castelmarcolfo,alla presenza di oltre 800 catequisti neocat
è stato presentato il Compendio del catequismo de la
Iglesia Catolica fresco di stampa.
Tirato in 800.000 esemplari rigorosamente numerati,il
libricino reca sulla copertina a mo’ di logo un grande
mazzo di chiavi disposte a forma di Kappa,è stampato con
inchiostro autodissolvente e consta di 110 paginette di
agevole lettura nelle quali sono condensati a m’ di
domande e risposte tutti i contenuti degli orientamenti per
le cimici neocat,che comunque non vi vengono mai nominate.
Durante la cerimonia per tutti i catequisti presenti,davanti
alle numerose troupes di tutti i media delle cimici neocat
si è fatto ricorso ad un’inedita quanto simpatica forma
di presentazione. Mister Presbiterus al centro ha iniziato a
girare le pagine;Dona Carmenita leggeva le domande; El Senor
Kirikus con voce alta e chiara forniva le risposte.
Il tutto è durato più o meno un’ora,dopo le invocazioni
iniziali e il canto introduttivo.
La cerimonia è stata conclusa dalla proiezione di alcuni
spezzoni dei DVD Il grande chiasso.
Al termine un catequista portavoce della fondazione
madrilena “Famiglia de Nazareth” ha affermato che la
distribuzione immediata del compendio in 800.0000 esemplari
inizierà subito in tutte le comunità del mondo,per
concludersi entro e non oltre la prima metà del prossimo
settembre,al modicissimo prezzo di 7 €.
Egli ha inoltre affermato che quasi tutti i proventi della
vendita( si prevede un incasso di circa cinque milioni di
€. )saranno devoluti in beneficenza per le intenzioni
verso i poveri da parte dei numerosi tacchini e pavoni
bordati di rosso che bivaccano diuturnamente sul sacro colle
romano.
Al termine della presentazione si è poi svolta una
conferenza stampa durante la quale el senor kirikus ha posto
una ventina di domande ed ha fornito circa 45 risposte.
Dona Carmenita,prima di invitare tutti all’umile agape
allestita nella sala Marcolfa del Catecumbenium ha preteso
che si eseguissero alcuni inni di gioia e ha aperto le
danze.
76.
LA PROMOZIONE DEL NUEVO COMPENDIO DEL NUEVO CATEQUISMO
DE LA NUEVA IGLESIA CATOLICA NEOCAT
È iniziata l’itineranza di Dona Carmenita nei vari
Catecumbenia italici per la promozione del Nuovo Compendio
del Catequismo de la Iglesia Catolica Neocat.
Due giorni fa è stata la volta di un catacumbenium
medio-grande della Toscana,dove Dona Carmenita ha convocato
i locali catequisti. Una di loro,tale Marilina Butini,notoriamente
accesa sostenitrice del Camino,al termine dell’incontro ha
invitato tutti a vendere i loro beni, come ha già fatto lei
da qualche mese, per destinarne il ricavato ai poveri neocat.
Era talmente assorta e compenetrata nel suo dire che ha
proseguito la sua entusiasmante proposta a occhi chiusi.
Quando li ha riaperti ha visto la sala completamente vuota!.
Ieri mattina è toccato a un catecumbenium marchigiano nei
pressi di Porto San Giorgio:grande ressa di presenti e di
chitarre. Il dire di Dona Carmenita è durato poco più di
dodici minuti esatti.
Dopodiché si è proceduto all’allestimento di una grande
zuppa di pesce per tutti gli intervenuti, cui è spettato un
ottavo di coda di rospo a testa.
Ieri pomeriggio la promozione è continuata in Abruzzo, nei
pressi di Pescara: una Dona Carmenita con gli occhi stanchi e
lucidi ha illustrato il Nuovo Catequismo mentre due cimici
neocat la sventolavano con grandi flabelli a causa del caldo
sciroccale,che ha prostrato i nervi a tutti e provocato al
termine alla medesima Dona Carmenita un rutto colossale,
inteso dagli astanti come un segno liberatorio e
augurale.
Stamane Dona Carmenita si è ritrovata
alle 8,00 precise in un piccolo catacumbenium della
provincia di Napoli. Ha parlato per 25 minuti. Si è
interrotta soltanto per chiedere al un corpulento catequista
che le stava di fronte: ”Perché mi guardi con
espressione smarrita?”.
Al che il catequista, tale Pascalone ‘O Guercio,
cadendo dalle nuvole, ha biascicato qualche sillaba di scusa
ed è uscito mescolandosi tra la folla degli intervenuti,che
hanno offerto a Dona Carmenita una grande scorta di
mozzarelle in omaggio alla sua nota predilezione per le
bufale.
77.
CONTINUA L’ITINERANZA PROMOZIONALE DEL NUOVO
CATEQUISMO NEOCAT
Qualche minuto fa è giunto in quel di Salerno, per dare il
Cambio a Dona Carmenita nel giro promozionale del Nuevo
Compendio del Catequismo de la Iglesia Catolica Neocat,
Mister
Presbiterus.
Nell’affollatissima sala del Catecumbenium Mister
Presbiterus ha alzato il volumetto, ne ha fatto vedere la
copertina agli astanti.
Indi con molta chiarezza e precisione ha girato tutte e 101
le paginette, emettendo lievissimi sospiri per non
sovrapporre il suo dire al fruscio dei fogli voltati ad un
ad uno.
Infine ha salutato con un lieve cenno del
capo ed è uscito.
L’applauso è stato fragorosissimo.
78.
PROSEGUE ANCHE AL CENTRO-NORD DELLA
PENISOLA LA PROMOZIONE DEL NUEVO COMPENDIO DEL NUEVO
CATEQUISMO DE LA NUOVA IGLESIA CATOLICA NEOCAT
Mentre Dona Carmenita si appresta a concludere il suo giro
promozionale che la vedrà occupata stasera in Calabria,
domani in Sicilia e dopodomani in Sardegna, al
Centro-Nord della Penisola uno staff molto selezionato
prescelto direttamente dal senor Kirikus sta toccando alcuni
catacumbenia nevralgici.
Il tutto si concluderà in Italia entro questa settimana.
Di poi la promozione partirà per il
resto del mondo.
Una copia del catequismo ,con dediche
autografe di Dona Carmenita, El Senor Kirikus e Mister
Presbiterus è stata ieri recapitata a Castelgandolfo. Le
dediche autografe si concludono con l'espressione
"VENIAMO PRESTO". Più in basso un piccolo disegno
a china che rappresenta una crocetta stile a forma di lancia
puntata contro piazza San Pietro e il Cupolone.
79.
IL RINGRAZIAMENTO DI CASTELGANDOLFO PER
IL DONO DEL NUEVO COMPENDIO DEL NUEVO CATEQUISMO DE LA NUEVA
IGLESIA NEOCAT
È giunta oggi pomeriggio da Castelgandolfo a Castelmarcolfo
la lettera di ringraziamento per il dono del Nuevo
Compendio. Insieme con il messaggio di ringraziamento,che
riportiamo di seguito integralmente, un pacco contenente
dodici cartoni piegati, ciascuno delle dimensioni di mt 1,20
x mt 1,20, su cui sono riprodotti i cerchi concentrici e
colorati di un tiro a segno.
Questo il messaggio:
" Ineffabils dominis Kiriko,Donae
Carmenitae ac Presbitero, liberculum vestrum Novi Compendii
Novi Catechismi Novae Catholicae Neocat Ecclesiae accepimus.
Magna cum difficultate eius scripta
legimus: quo idioma scriptum est?
Est aut liber culinariae artis? Aut liber laevium
historiarum pueris?
Tamen gratias agimus!"
TRADUZIONE
" Ineffabili Signori Kiriko,Dona Carmenita e
Presbiterus,
abbiamo ricevuto il Vostro libricino del Nuovo Compendio del
Nuovo Catechismo della Nuova Chiesa Cattolica Neocat.
Con grande difficoltà ne abbiamo tentato
una lettura dei contenuti: in quale lingua è scritto?
E' forse un libro di ricette culinarie? O forse di
barzellette per i bambini?
Grazie comunque" .
80
LA SICILIA SI PREPARA ALLA PROMOZIONE DEL
NUEVO COMPENDIO DEL NUEVO CATEQUISMO DE LA NUEVA IGLESIA
CATOLICA NEOCAT
Grandi preparativi per accogliere domani in vari
catacumbenia siculi Dona Carmenita per la promozione in
parola.
In tutti i catacumbenia della provincia di Caltanissetta e
di Enna il grande catequista cavalier Giovanni Pipìa ha
dato disposizione di allestire abbondanti agapi a base di
lenticchie per scoraggiare ogni forma di esagerazione
gastronomica: si registrano già molte defezioni tra coloro i
quali non amano questo genere di legumi.
Nei catacumbenia della Sicilia Orientale gli incontri
saranno effettuati in grandi villaggi turistici della zona
di Noto e Siracusa,dove si stanno allestendo agapi fin da
stasera.
Nei catacumbenia della Sicilia Occidentale si è pensato
invece di allestire al termine di ogni incontro promozionale
delle speciali rappresentazioni dell'Ifigenia in Aulide.
Caratteristico il carretto siciliano già allestito al porto
di Messina,che accoglierà trionfalmente Dona Carmenita allo
sbarco e la accompagnerà con suoni di pifferi e marranzani
fino al primo catacumbenium a portata di mano.
Una curiosità:
Nunziatina Scuncia, pur avendo abbandonato
il cammino delle cimici neocat, in segno di omaggio a Dona
Carmenita, ma anche quale vera e propria rivalsa per il modo
in cui ha dovuto lasciare il Camino, ha già confezionato
per Dona Carmenita uno speciale arancino di riso,che le
sarà offerto all'arrivo nel catacumbenium in provincia di
Caltanissetta.
L'arancino pesa Kg 2,268 e reca su una faccia una grande N
(il logo di Nunziatina) e sull'altra due occhi realizzati con
due olive passuluna ,un paio di baffi realizzati con due
carciofi e un pizzetto costituito una barba di granoturco.
Il naso è sbrigativamente costituito da un ficodindia.
81.
CAGLIARI IN FESTA PER L’ANNUNCIATO
ARRIVO DI DONA CARMENITA
A Bonaria non si sta più nella pelle. Il
catacumbenium cagliaritano è in fase di abbellimento e
restauro.Domani sarà già allestita all’aperto una grande
tavolata recintata con filo spinato recante bene in vista i
cartelli: ”VIETATO L’INGRESSO A COLORO I QUALI NON
APPARTENGONO ALL’AUGUSTA RAZZA DELLE CIMICI NEOCAT”.
Una squadra di 100 mamutones sta già
provando da oggi pomeriggio iL canto “ QUE BELE SONO SUS
TENDAS, QUE BELE SONO ISRRAELLE…“ QUE BELE SONO SUS
TENDAS, QUE BELE SONO ISRRAELLE…”
Sono state approntate svariate decine di
chili di gnocchetti che allieteranno l’agape conclusiva e,
quale grazioso dono per Dona Carmenita, è stato creato da
un orafo neocat un campanaccio montato su una graziosa
collana di perle.
82.
VERSO LA SARDEGNA NEOCAT
Dona Carmenita,dopo il suo trionfale giro di stamai in
alcuni catacumbernia siculi è partita in aereo verso
Cagliari, dopo aver gustato l'arancino di riso che Nunziatina
Scuncia ha preparato per lei e che le ha quasi imposto di
mangiare in sua presenza.
Durante il viaggio Dona Carmenita ha accusato un forte peso
sullo stomaco che le ha provocato abbondante sudorazione.
L'arrivo a Cagliari un'ora fa, la trionfale accoglienza
all'aeroporto sono stati seguiti immediatamente nel
catacumbenium di Cagliari da un'agape fastosa, durante la
quale Dona Carmenita ha DOVUTO gustare un enorme piatto di
malladoreddos, i celebri gnocchetti conditi con sugo di carne
ovina.
Alle ore 15,00 ella ha presentato il
Nuevo Compendio del Nuevo Catequismo de la Nueva iglesia
Catolica.
Alle ore 15,15 si è fatta accompagnare
nella stanza a lei riservata ed è stramazzata sul letto in
un sonno di piombo, durante il quale sta sognando che orde
di cimici neocat le stanno danzando sulla pancia.
Mister Presbiterus nella conferenza
stampa ancora in corso si è chiuso in un ostinatissimo
silenzio: risponde solo con qualche lento movimento della
barba alle domande dei giornalisti.
83.
PENSIERINO DELLA SERA DI DONA CARMENITA E
DI MISTER PRESBITERUS AL TERMINE DELL'ITINERANZA
PROPAGANDISTICA DEL NUEVO COMPENDIO DEL NUEVO CATEQUISMO DE
LA NUEVA IGLESIA CATOLICA NEOCAt
DC.ron.......ruuuunfff....
M.P....zzz...
DC.ron.......ruuuunfff....
M.P....zzz...
DC.ron.......ruuuunfff....
M.P…zzz…..
84.
URGE UN NUOVO MUGGITO NEOCAT
Conclusa la promozione italiana del Nuevo Compendio del
Nuevo Catequismo de la Nueva Iglasia Catolica Neocat ed
avviata alla grande la distribuzione dell'opuscolo speciale
in tutte le comunità di cimici neocat, el senor Kirikus,
Dona
Carmenita e Mister Prresbiterus hanno dato disposizioni per
il lancio in tutti i catacumbenia del mondo.
A tale scopo hanno indetto alla Domus
Aurea Galileae un incontro con circa duecento tacchini e
pavoni bordati di rosso e viola e almeno 500 alti catequisti
neocat che, guidati da Alti Pelati, si riuniranno nei prossimi
giorni alla Domus per una presentazione mondiale del Nuevo
Compendio.
Fervono i lavori di sostituzione dei
vetri e dei lampadari casualmente infranti nel recente
convegno ecclesial tenuto nella stessa Domus.
Per l'occasione Dona Carmenita ha tirato
fuori dal quarto cassetto della sua scrivania al quartier
generale CIMIC 4 il vecchio progetto per l'erezione di un
altare personale nell'atrio della stessa Domus dirimpetto al
grande mosaico, facendo apportare a detto progetto alcune
lievi modifiche, e precisamente:
-
le nacchere originariamente previste
in entrambe le mani sono sostituite da una copia del Nuevo
Compendio e da una confezione sigillata di Paella neocat;
-
l'abusata mantiglia madrilena è scomparsa ed è sostituita
da un velomerale ricamato in oro;
-
l'altezza della statua, da realizzarsi in acciaio e vetro è
stata portata da mt.2,20 a mt 3,40;
-
il piccolo shofar che nel disegno originario pendeva
dall'angolo sinistro della bocca ora è sostituito da un
lungo piffero che invece pende dall'angolo destro delle
stesse labbra.
Il progetto di erigendo altare di Dona Carmenita, arricchito
da molte didascalie, campeggia già in bacheca alla Domus,
richiamando
stuoli di Alti Pelati compiaciutissimi.
El senor Kirikus ha decretato l'allestimento di tutto il
necessario di un grande muggito neocat, da realizzarsi quanto
prima nella stessa Domus attraverso un impianto di
amplificazione esterno.
85.
PRECISAZIONI SUL NUEVO COMPENDIO
Riportiamo in sintesi essenziale alcune
significative reazioni alla pubblicazione del Nuevo
Compendio del Nuevo Catequismo de la Nueva Iglesia Catolica
Neocat:
Nunziatina Scuncia
Voglio assegnalarvi alcuni sbagli di distrazzione nel libbro
del nuovo con pendio:
-
a paggina 5 manca una virgola;
-
alla paggina 78 la parola umiltà e
scritta senza accento;
-
alla paggina 96 non ce scritto niente;
-
alla paggina 102 vi siete dimenticato un
punto.
Dina Grilli, detta la peccatrice
Ho letto il Nuevo Compendio e ho visto che manca la frase
principale:
SIAMO PECCATORI
Volete aggiungerla per favore?
Cosimo Turdune da Catanzaro
Scusate tanto, ma a pagina 12, quando parlate del nostro
agriturismo neocat in Calabria “LE VOLPI PICCOLINE"
avete dimenticato di scrivere il nostro indirizzo e il
numero di telefono.
Cavalier Giovanni Pipìa dalla provincia
di Caltanissetta
Come mai non figura il mio nome nel Nuevo Compendio?
Dona Carmenita
È possibile che l'inchiostro cominci a sbiadirsi in qualche
pagina... Mbeh!!!????
Se non vi piace il Nuevo Compendio, non.. rompete...... le
confezioni!
Pascalone 'O guiercio
Ho trovato altri sbagli nel Nuevo Compendio:
-
alla paggina 22 la parola "iNIZZIAZZIONE" e scritta
solo con una zeta;
-
alla paggina 60 manca la postrofo nella
parola LODE;
-
alla pagina finale manca la la parola
FINE;
-
nella copertina manca la mia fotografia.
86.
SILENZIO DA CASTELGANDOLFO
Da due giorni erano stati cautamente rimossi i tappi per le
orecchie che tutti gli inquilini di Castelgandolfo indossavano
almeno da tre settimane.
Osservatori appositamente nominati infatti,
avendo attentamente monitorato la situazione del dirimpettaio
Castelmarcolfo, da cui nell'ultima settimana non perveniva
alcun rumore molesto, avevano dato l'OK all'operazione di
liberazione dei padiglioni auricolari.
Verso le 10,00 di stamane però la situazione è degenerata di
colpo. Dalla cima del colle di Castelmarcolfo si è scatenata
improvvisamente una bufera di urla strazianti che hanno
costretto gli inquilini di Castelgandolfo di correre subito
alla ricerca di cuscini e di altro materiale utile alla
protezione dei padiglioni auricolari.
Più tardi la segreteria di Castelgandolfo,
considerato
che le urla disumane continuavano, facendo accapponare la
pelle a tutti, ha telefonato per ricevere i ragguagli del caso.
E' stato detto che i rumori altissimi non erano dovuti ad
altro che al malfunzionamento delle bocche di climatizzazione
che amplificavano i rumori del venticello fresco che stamani
soffiava sulla cima del colle.
Fonti bene informate hanno invece chiarito essersi trattato
delle prove del musical che Dona Carmenita sta allestendo per
il gran galà che si terrà nei prossimi giorni alla Domus
Aurea, dal titolo UN DOS TRES: W KIRIKUS EL MAJIOR.
La voce amplificata era quella di Dona
Carmenita che insegnava i motivi delle canzoni alle cimici
neocat, che ripetevano in coro.
Intorno alle ore 12,00 per precauzione una
macchina nera è uscita da Castelgandolfo diretta a Roma per
procurare una nuova scorta doppia di tappi per le orecchie.
Mister Arinz trovandosi casualmente a Castelgandolfo oltre ai
tappi per le orecchie ha chiesto gli si procuri nelle farmacie
dell'Urbe un antiemetico al fine di prevenire i conati
violentissimi che lo assalgono appena sente dei rumori
provenienti dalla roccaforte neocat di Castelmarcolfo.
87.
LA NOTA DI PROTESTA DI CASTELGANDOLFO PER
IL GRANDE CHIASSO DI CASTELMARCOLFO
" Egregi signori,
non accenna a diminuire lo strepito che da stamane proviene
impetuoso da Codesto poggio. È una nostra impressione o si
tratta di una realtà che sfugge alle umane congetture e
sfiora il disumano?
La protezione provvisoria dei nostri
padiglioni auricolari, in attesa degli appositi tappi in arrivo
da Roma, non ci consente di attenuare in misura sopportabile
tutti i decibel impazziti che ci giungono a dismisura.
Vogliate dunque chiudere tutti gli orifizi
murari attraverso i quali ogni strepito si infila subdolamente
e raggiunge il nostro poggio."
88.
RISPOSTA DI CASTELMARCOLFO
" Egregissimi Signori,
teniamo a precisare che quello che voi
incautamente definite strepito è melodia fascinosa per le
nostre orecchie: trattasi, se vogliamo essere sinceri, di
celestiali musiche e cori che partono dal più intimo delle
viscere neocat e raggiungono prima i nostri cuori e poi,
attraverso i polmoni, le nostre bocche.
Apprezziamo comunque il Vs augusto
interessamento, segno di incondizionata approvazione delle
nostre produzioni e non mancheremo di registrarle e di farvene
grato omaggio "
89.
LE ASCENSIONI DEL SENOR KIRIKUS
Oggi in un campo di volo ricavato nei pressi della Domus
Aurea finalmente el senor Kirikus ha coronato uno dei suoi
sogni ricorrenti: LE ASCENSIONI.
Per due volte si è alzato in volo a
bordo di un piccolo fokker che sul muso reca una grande
Kappa, armato di tele, pennelli e colori.
Durante i due giri di ricognizione egli
ha realizzato altrettanti quadri: il primo rappresenta un
viso maschile al solito baffuto e pizzettuto con la
scritta in basso " EL !"; l'altro un poetico
paesaggio che mostra una Piazza San Pietro umbratile e
offuscata, sormontata da un catacumbenium che sul frontone
reca la scritta "LA IGLESIA NEOCAT".
I due parti aerei del senor Kirikus
sono stati subito fatti oggetto di miliardi di fotografie
e di riprese con le telecamere. le immagini sono già in
corso di diffusione via web in tutti i catacumbenia del
mondo delle cimici neocat.
Je Narino, appena le ha ricevute,ha
scritto al senor Kirikus un commoventissimo messaggio che,
vincendo l'irresistibile voglia di piangere, trascriviamo qui integralmente:
" Caro, carissimo, umilissimamente eccelso senor
Kirikus...quale tripudio di colori nei tuoi due nuovi
quadri, quale poetica e profondamente spirituale analisi
della situazione ecclesiale in pochi tocchi di pennello.
Quel
pennello che semina gocce di benedizione e di santità
appena si muove tra le tue agili mani.
Le tue ascensioni pittoriche sono anche
le nostre ascensioni. A tale proposito ho prenotato per te
a Cape Canaveral qualche lancio, in modo che nelle altezze
stratosferiche tu possa realizzare immagini pittoriche mai
viste e mai realizzate da mano d'uomo"
90.
COME "A MIRACOL MOSTRARE"
Grande fermento e indicibili entusiasmi fra tutte le
cimici neocat del mondo ha suscitato la notizia della
geniale trovata di Dona Carmenita alla Domus Aurea
Galilaeae.
Proprio ieri infatti, mentre el senor Kirikus, si produceva
nelle sue due ormai mitiche ascensioni, durante le quali
realizzava le due meravigliose icone che hanno fatto
piangere il mondo intero, Dona Carmenita ha inaugurato
nella sala ovale della Domus Aurea l'ascensore tubolare in
plexiglass posto proprio al centro della sala destinata
alle catechesi di accoglienza dei numerosi visitatori che
quotidianamente effettuano il loro pellegrinaggio nella
santa domus.
L'ascensore tubolare è alto 7 metri, quanto il soffitto
della sala, e collega il piano sovrastante a quest'ultima.
Intorno alle ore 18,00 (ora locale)
Dona Carmenita ha fatto disporre tutti gli alti pelati in
visita alla Domus nella stessa sala. Di poi
meravigliosamente, inondata da fasci di luci laser, ella è
scesa dentro il tubo trasparente "come a miracol
mostrare". La discesa,lentissima,si è conclusa con
un grande sorriso di Dona Carmenita, che reggeva in mano
una preziosa Biblia rilegata in argento.
Di poi con un tonfo la partenza a razzo
verso l'alto, che in un baleno l'ha sottratta alla vista
degli astanti.
Indi una nuova lenta discesa simile
alla prima.
Poi di nuovo un balzo a razzo verso
l'alto accompagnato dallo scoppio di tre mortaretti.
Infine la terza lenta e lunga discesa, al termine della
quale Dona Carmenita ha iniziato la propria catechesi,
durante la quale si è scagliata contro il
concetto di "Iglesia Statica", introducendo
quello del "dinamismo ascensionale" della
Iglesia Neocat.
Il fragore degli applausi degli alti pelati al termine
della catechesi è stato pari soltanto a quello dei
temporali estivi.
NOTA DI CURIOSITÀ
A proposito di temporali estivi, il
parroco della chiesetta di les Catacombes, sulle alpi, cui
el senor Kirikus aveva regalato un mese fa una grande
icona di mt 2 x 3 rappresentante un profeta stranamente
somigliantissimo al senor Kirikus, ha dichiarato che un
lampo ha bruciato di colpo la tela, i cui residui sono
stati rimossi dall'interno della chiesetta, nella quale è
tornata al proprio posto una dolcissima immagine della
Madonna, con grande (e vera) commozione dei valligiani.
I COMMENTI DI MISTER PRESBITERUS ALLA
NOTIZIA DELLE ASCENSIONI DEL SENOR KIRIKUS E ALLE DISCESE
DI DONA CARMENITA:
..............ZZZZZZZZZZZZ
ZZZZZZZZZZ................
...............ZZZZZZZZZZZ
ZZZZZZZZZZ................
...............ZZZZZZZZZZZ
ZZZZZZZZZZ................
...............ZZZZZZZZZZZ
ZZZZZZZZZZ................
91.
LE ACQUE E I VINI
In relazione alle notizie diffuse dall'agenzia di stampa
ISP-VEN sulle difficoltà di balneazione del senor Kirikus
e con riferimento a quanto già messo in chiaro
precedentemente dalla pregiata ditta Kir/Carm, ieri un
comunicato stampa della Domus Aurea Galileae ha
prospettato a tutto il mondo neocat una nuovissima grande
opportunità per tutti coloro i quali sono alla ricerca di
un secondo baptismo.
La notizia è ghiotta. Ma andiamo con ordine.
Come si sa in un grande atrio della
Domus già da tempo campeggia all'interno di una piscina
interna una grande statua del senor Kirikus che trasuda
dal mantello in plexiglass un liquido oleoso col quale
molte cimici neocat ungono ormai da tempo le loro
dermatiti pruriginose ottenendo risultati più che
mirabolanti, nel senso che i loro pruriti aumentano al
punto di procurar loro delle vere e proprie estasi
mistiche.
L'acqua della piscina inoltre viene
quotidianamente increspata da un angelo bronzeo posto ai
bordi della stessa, dalla cui bocca, a ore prestabilite,
promana un soffio cadenzato che mette in
movimento (anche N.d.r.) il pelo dell'acqua.
LA SOLUZIONE STUDIATA DA DONA CARMENITA
Si è deciso di svuotare l'acqua della piscina e di
sostituirla con le acque del fiume Giordano, trasportate
settimanalmente dentro grandi barili da molte cimici
neocat volontarie. Inoltre, aprendo un varco nella parete
S-W della piscina, si è creato un piccolo emissario
canalizzato che attraversa un lunghissimo corridoio della
Domus e che sarà chiamato JORDAN, destinato alle abluzioni
battesimali di tutti gli ospiti di passaggio alla Domus.
IL PACCHETTO TUTTO COMPRESO
Al modico prezzo di 400€ ovvero 500 $
si potrà usufruire di:
-
soggiorno, pensione completa, di tre giorni alla
Domus, comprensivo
di 4 pasti completi e due prime colazioni al ristorante
Venite e Mangiate nonché di due pernottamenti in camera
doppia con servizi interni nell'hotel interno;
-
escursione,il primo giorno, sul
lago di Tiberiade a bordo di pedalò;
-
escursione guidata, con digiuno a
pane e acqua, il secondo giorno, sul monte delle
beatitudini;
-
abluzione standard (denominata Baptism)
nel fiumicello interno Jordan.
L'offerta è comprensiva di:
-
celebri vini della Domus ai pasi;
-
due ampolle di liquido trasudato dalla
statua del Kirikus;
-
confezione sottovuoto del fumo originale che si sprigiona
durante le celebri catechesi del Kirikus;
-
cartolina/ritratto di Dona
Carmenita, con
il di lei originale autografo;
-
cassetta registrata di una catechesi
di Mister Presbyterus della durata di 10 secondi.
L'offerta non comprende:
_____
Sono già aperte le prenotazioni(dai MC e da SFC di Roma
ne sono già pervenute 350.Negli stessi catacumbenia sono
già state aperte due nuove postazioni di tours operators).
COMUNICATO STAMPA DALLA DOMUS AUREA
Si informa che le prenotazioni per il pacchetto
"ABLUZIONE" alla Domus sono già al completo per
tutto il mese corrente.
ALTRO COMUNICATO STAMPA DALLA DOMUS
Si informa che per il soggiorno
compreso nel pacchetto "ABLUZIONE" alla Domus, i
menu al ristorante Venite e Mangiate sono fissi: si prega
di non insistere:
PRANZO:
Primi piatti a scelta:
Secondi piatti a scelta:
-
assaggio di Paella alla Carm. +
locuste arrosto oppure arrosto di montone alla neocat
oppure pulci in guazzetto;
-
contorno fisso:miscellanea di verdure
bibliche;
-
vino neocat a volontà;
-
frutta:macedonia di carrube;
-
dolce (ultimo giorno): panna cotta al
profumo di cardamomo.
CENA:
-
minestrina leggera di erbe oppure di cicerchie oppure di
lenticchie;
-
frittata neocat alle erbe oppure erbe con contorno di
frittata neocat;
-
macedonia calda di carrube;
-
dolce (ultima sera): composta di prugne alla
Kirikus;
-
vini neocat a volontà.
LA I COLAZIONE prevede a volontà:
-
latte di capra caldo o
freddo;
-
latte di orzo della Palestina;. latte di
bufala;
-
latte di ginocchia;
-
pane azzimo caldo spalmato di melassa neocat.
PUNTUALIZZAZIONI
Per gli Alti Pelati, i tacchini e i pavoni bordati di rosso
sono previsti menu personalizzati con arricchimento di
proteine e grassi favorenti il rinvigorimento dei bulbi
piliferi.
92.
CHIARE, FRESCE E DOLCI ACQUE
Continua affannosamente l'approvvigionamento di acque del
Giordano da immettere nel canale interno alla Domus Aurea
Neocat battezzato col nome di Jordan.
Grandi barili e otri, trasportate da
cimici neocat operosissime fanno la spola quasi quotidianamente dalle rive del Giordano alla Domus Aurea a
bordo di alcuni camion all'uopo attrezzati.
Le acque del Jordan si prosciugano miracolosamente:sonol
ormai centinaia ogni giorno gli ospiti che fruiscono del
vantgaggiosissimo pacchetto tutto compreso messo loro a
disposizione alla Domus,che prelevano dal magico canale
bottigliette di acqua da portare via con sé.
Per gli Alti Pelati e i tacchini e i
Pavoni bordati di rosso e di viola sono state messe a
disposizione appositi bottiglioni, fiaschi, damigiane, da
utilizzare al loro rientro in sede non solo come grazioso
ricordo delle loro abluzioni all'interno della Domus, ma
anche quale sacro lavacro per le loro auguste membra
assetate di santità.
Si sta studiando una confezione
standard di acqua del Jordan in apposite bottigliette
disegnate dal senor Kirikus, recanti l'etichetta "
JORDAN, L'ACQUA DELLA TAPPA PIÙ IMPORTANTE DELLA TUA
VITA" che sormonta una piccola immagine di Dona
Carmenita dal sorriso smagliante che si abbevera a una
fonte.
93.
LA PUBBLICITÀ DELLE ACQUE JORDAN
Ci riferiscono che è già in commercio in tutte le sedi
delle cimici neocat del mondo la pubblicità delle
bottigliette Jordan,cedute a tutte le cimici che non
possono recarsi ancora per le loro abluzioni alla Domus
Aurea neocat di Galilkea,al modicissimo prezzo di 4€.
È anche disponibile una confezione regalo comprendente:
-
una bottiglietta di acqua Jordan,
accompagnata
da dichiarazione di autenticità sottoscritta da alcuni
influenti Alti Pelati;
-
Una copia cartonata del Nuevo
Compendio del Nuoevo Catequismo de la Nueva Iglesia
Catolica Neocat;
-
un foglietto illustrativo, completo di
mappa, dei luoghi visitabili alla Domus e delle delizie
che dunque attendono all'ultima tappa tutte le cimici
neocat;
-
una cartolina celebrativa comprendente
la statua in plexiglass del senor Kirikus e il grande
mosaico che raffigura,alla Domus,Dona Carmenita in primo
piano;
-
una foto-dettaglio del celeberrimo e
miracoloso pizzetto del senor Kirikus;
-
un'edizione in brossura dell'ultima
enciclica del senor Kirikus "Deus Esthetica
est".
Il tutto al modicissimo prezzo (quasi
regalato) di 22 €.
Si prega di affrettarsi con le prenotazioni per non
rischiare di farle pervenire dopo l'esaurimento delle
scorte disponibili.
94.
UN NUOVO GRAZIOSO DONO DA
CASTELMARCOLFO A CASTELGANDOLFO
È partito oggi pomeriggio da Castelmarcolfo ed ha
recapitato a Castelgandolfo in dono una confezione regalo
gigante (bottiglione da litri 10) delle acque del Jordan.
Dopo aver a lungo bussato (circa 45
minuti) il guardiano ha aperto le porte e, togliendosi dalle
orecchie i tappi sigillati con cera, ha prelevato il dono e
lo ha portato all'interno correndo subito a rimettersi un
nuovo paio di tappi cerati per cautelarsi dal grandissimo
diuturno chiasso che proviene dal castello neocat.
IL BIGLIETTO DI RINGRAZIAMENTO DA
CASTELGANDOLFO A CASTELMARCOLFO.
È giunto poco fa davanti al portone di Castelmarcolfo un
messaggero da Castelgandolfo recante doppi tappi alle
orecchie, il relativo turbante imbottito e sigillato nonché
in una busta un biglietto di ringraziamento per il dono della
confezione regalo delle acque del Jordan.
Dopo aver depositato la missiva, ha inforcato fulmineamente la
motocicletta con cui era arrivato ed è ripartito a razzo
verso Castelgandolfo.
IL MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO COSI RECITA
TESTUALMENTE:
" Assai egregi Signori,
abbiamo l'onore di porgervi il ringraziamento
da parte dell'illustre persona che abita questa villa estiva per
il Vs. gentile dono.
Esso bottiglione è stato depositato con
mille cautele al centro del Chiostro grande,dove, dopo
l'opportuna ricognizione che sarà fatta domani dagli
artificieri, si provvederà, se del caso, ad annaffiare una vecchia
camelia necessitante di ferro e di magnesio oltre che di zolfo,
dopo aver preso attentamente nota delle poco leggibili
firme di garanzia apposte presumibilmente da alcuni alti pelati
sull'etichetta.
Quanto alla mappa, il nostro augusto
ospite,incuriosito, l'ha attentamente ispezionata con una lente
di ingrandimento e si è chiesto cosa c'entri la parola
"Santuario" più volte ricorrente sulla mappa medesima
ad indicare alcuni reconditi meandri della Vs. Sacra Domus.
Egli ha anche gradito le copie del Nuevo catechismo e
dell'ultima enciclica del senor Kirikus, dimostrando di esserne
molto interessato ed utilizzando delle molle da caminetto e
delle pinze per girare, con molta cautela, le loro pagine.
Si chiede Egli inoltre se il dettaglio del
pizzetto raffigurato nella foto abbia qualche attinenza con
l'anatomia ovina e se la statua in plexiglass e il mosaico
raffigurati nella cartolina che accompagna il dono rappresentino
delle divinità pagane riesumate pietosamente dall'Azienda di
Soggiorno per incentivare il folklore e il turismo del luogo in
cui esse foto sono state realizzate.
Dopo aver a lungo benedetto il tutto, il nostro illustre ospite
ci ha pregato di estendervi con la presente la Sua benedizione.
La segreteria "
95.
IL CORTESE RIFIUTO DELL'ACQUA JORDAN DI
MISTER RUINIS
Stasera Mister Ruinis ha rispedito al mittente la confezione
regalo di acqua Jordan che gli era stata recapitata(come abbiamo
appreso pochi minuti fa) stamattina da un corriere espresso
partito da castelmarcolfo per l'Urbe.
Insieme alla confezione regalo tornata al
mittente il seguente biglietto:
"Con grande rammarico devo rinunciare al
fisco di acqua Jordan che mi avete tanto gentilmente inviato. Il
motivo è presto detto:
appena ho intinto la falangetta del mio dito
mignolo destro in detto liquido, il mio corpo sofferente è
stato scosso da mille brividi e turbolenze che hanno disegnato
sulle mie scarnissime gote i segni del martirio.
Sono sicuro che voi non volete questo e che
capirete la mia impossibilità di aprire le doviziose pagine dei
Vs due libri acclusi al fiasco o tutt'uno con esso.
Cordiali saluti e auguri.
Vs Mister Ruinis"
96.
SULLE SACRE RIVE DEL JORDAN
Grande commozione stamane alla Domus Aurea
Galileae all'arrivo di un nutrito gruppo di tacchini e pavoni
bordati di rosso/viola, giunti per abbeverarsi alle acque del
canale interno Jordan utilizzando lo speciale pacchetto tutto
compreso predisposto all'uopo.
Dopo essere stati accolti dai giovani dei
sepinari Erredi opportunamente addestrati per questo tipo di
accoglienza, in un intervallo tra l'accoglienza di un gruppo di
ebrei sefarditi e un gruppo di ebrei e basta, i tacchini e i
pavoni simpatizzanti neocat si sono recati nel Santuario del
Sostantivo e dell'Aggettivo del senor Kirikus, dove hanno
pregato a lungo in piedi.
Indi, trascinando con sé il peso del loro
senno e del loro sussiego, si sono recati in processione al
lungo corridoio interno alla Domus dove scorrono diuturnamente
le chiare e fresche acque del Jordan. Per farli abbeverare
comodamente, vista la loro difficoltà di piegarsi, sono stati
forniti loro lunghi e ampi mestoli in rame con i quali hanno
attinto religiosamente l'acqua e l'hanno più volte portata alle
loro auguste labbra.
Al termine gli stessi sepinaristi erredi
hanno provveduto ad asciugarne gli orifizi orali con dei
canovacci di spugna candidi sui quali spiccava ricamata in oro
in un angolo una bellissima Kappa.
Intorno alle 13,00 (ora locale) il gruppo si è trasferito
processionalmente nel ristorante interno Venite e Mangiate, dove
era stato riservato loro un lunghissimo tavolo dotato di
poltroncine appositamente fatte costruire in ferro.
Dopo la preghiera iniziale hanno iniziato a
piluccare il loro umile pasto che si è protratto fino alle ore
18,00(ora locale).
Sono stati serviti: stuzzichini di
pesce di lago in salsa neocat arricchita;
aperitivo della Domus poco alcoolico; antipasto di pesce su
ventaglietti alla Carmen; maccheroncini alla chitarra;
strozzapreti alla lingua di bue; strozzapreti rinforzati;trionfo
di paella alla Carmen secondi: lombata di vitello; lombata di
maiale; lombata di cinghiale; lombata di coniglio (quest'ultima
particolarmente gradita dagli umili palati dei commensali)
contorni a scelta; profiteroles al Grand Marnier; abbuffata di
fichidindia alla Kirikus (che ne è particolarmente ghiotto
nonostante la sua tendenza abituale alla stipsi); vini a scelta,
e, per concluedere, un goccino di acqua Jordan.
Nel pomeriggio il gruppo si è recato su 22
calessi biposto a un'escursione sul Monte delle Beatitudini per
predisporre gli augusti stomaci alla cena di stasera che si
preannuncia umile e frugale quanto il pranzo odierno.
97.
LA RIMPATRIATA DEL SENOR KIRIKUS E DI DONA
CARMENITA
Sono partiti ieri pomeriggio da Fiumicino,a
bordo di un aereo della Air Italia, per Madrid el senor Kirikus
e Dona Carmenita.
Ad accoglierli all'arrivo uno schieramento di
cimici neocat in costume bavar... pardon... madrileno, varie
autorità civili, militari e soprattutto religiose bordate di
rosso e di viola.
Affacciandosi al portello del velivolo el
senor Kirikus, stranamente sorridente, ha imprtovvisato una
catechesi della durata di tre quarti d'ora, mentre Dona
Carmenita al suo fianco si faceva area con un grande ventaglio
regalatole dalle cimici neocat romane alla partenza.
Al termine della catechesi durante la quale una prova dei motori
dell'aereo ha fatto rizzare i pochi capelli in testa ai tacchini
e ai pavoni bordati di rosso/viola presenti, questi ultimi si
sono piegati in avanti, quasi prostrandosi fino a terra in segno
di omaggio.
Indi i due illustri ospiti sono discesi tra
ovazioni, foto e riprese.
Una lieta sorpresa aspettava Dona Carmenita:
appena ha fatto il suo ingresso nell'aerostazione madrilena si
è levato un dolcissimo canto dalle bocche di un centinaio di
cimici neocat madrilene munite di chitarre "Vieni dal
Libano mia sposa, vieni dal Libano vieni".
All'udire queste parole Dona Carmenita è svenuta per la
commozione e solo dopo aver annusato una scatola di avana si è
lentamente riavuta.
98.
BREVI DAL MONDO NEOCAT
El senor Kirikus ha inventato una nuova
tecnica di associazione dei colori base che si trovano già
belli e pronti sul mercato.
-
per ottenere l'azzurro mescola non
blu e bianco, ma verde e rosso;
-
per ottenere l'arancione mescola
nero e verde;
-
per ottenere il grigio mescola blu
e blu;
-
per ottenere il viola(che è il suo
colore preferito) aggiunge al miscuglio di colori una
generosa manciata di una sostanza segreta tintinnante.
Dona Carmenita nella sua rimpatriata a
Madrid ha individuato nelle baracche di Palomeras Altas
(località in cui è nato il cammino delle cimici neocat) quella
più idonea ad accogliere la succursale europea del celebre
ristorante della Domus Aurea "Venite e
mangiate",affidando alla fundacion Familia de Naz il
compito di ricavarne un localino dik nicchia. Il nome del nuovo
ristorante sarà "ALLA PAELLA NEOCAT".
Il cavalier Giovanni Pipìa,celebre
catequista neocat della Trinacria sta frequentando, sì, da
tempo un corso tenuto da Giucas Casella, ma pare che non riesca
a esprimere il meglio delle sue abilità perché nella sua
circolazione sanguigna si riscontra sovente un alto tasso di
sostanze etiliche.
L'ex cimice neocat Nunziatina Scuncia,
per farsi perdonare le espressioni usate recentemente
all'indirizzo del cavalier Giovanni Pipìa, ha fatto oggi
pervenire a quest'ultimo un grongo freschissimo da lei cucinato
in brodo di valium.
La celebre peccatrice neocat Dina Grilli
d'Abruzzo è stata vivamente consigliata di entrare per un
periodo di riposo in un monastero delle Carmelitane Scalze sulla
Maiella, ma le sue continue e fragorose autoaccuse sbandierate
ai quattro venti con dovizia di dettagli hanno fatto scappare
tutte le monache.
Infina Pascalone 'o Guiercio, dopo aver
letto con una lente di ingrandimento il Nuevo Compendio del
Nuevo Catequismo de la Nuova Iglesia Catolica Neocat si è
infervorato tanto da organizzare un comizio contro il parroco
della sua città, reo, a suo dire, di non applicare come
dovrebbe i dettami del Magistero della Chiesa e gli ha inflitto
per punizione una singolare ammenda: guardare per 40 minuti di
seguito negli occhi il medesimo Pascalone, senza battere ciglio.
99.
IL GRANDE CATACUMBENIUM DI ROMA
Come si ricorderà, il progetto del grande
catacumbenium romano prevedeva la realizzazione della
costruzione a forma di chitarra nei pressi di Fiumicino
considerato che il luogo originariamente prescelto (al centro
tra Via della Conciliazione e il Cupolone) non consta di misure
sufficienti ad accoglierlo.
Ci si attendeva che iniziassero subito i
lavori a Fiumicino, dopo aver ridimensionato i baffi e il
pizzetto della gigantesca statua bronzea che dovrà sovrastare
tutta la costruzione e che si presumeva potesse intralciare la
circolazione aerea locale.
Ma i lavori non sono decollati.
Fonti attendibili hanno riferito che el senor
Kirikus, avendo deciso di aprir casa a Borgo Pio, intende
ritornare per l’erezione del catacumbenium al luogo originario
ed ha avanzato istanza a chi di dovere, accompagnata dal 100.000
copie del Nuevo Catequismo Neocat, affinché venga spostato il
colonnato ellissoidale che in atto delimita lo spazio su cui
dovrà sorgere il grande Catacumbenium della Cristianità.
Quasi a dimostrazione della volontà in tal
senso di tutte le cimici neocat del mondo da alcune settimane, a
mo’ di segnacolo, una croce astile disegnata dal senor Kirikus
è appoggiata sulle balaustre che delimitano la piazza,col
vertice orientato verso il cupolone, che, secondo i progetti del
senor Kirikus sarà di gran lunga sovrastato in altezze dall’erigenda
cupola il plexiglass dell’erigendo nuovo catacumbenium dell’Urbe.
100.
“NON PREVALEBITIS”…
…questa la telegrafica e sibillina risposta
all’istanza indirizzata a chi di dovere dal senor Kirikus per
lo spostamento del colonnato dell’Urbe
Il suo fulmineo sopraggiungere sulla
scrivania del senor Kirikus ha comportato un altrettanto rapido
stop a tutte le caterpillar che stavano avanzando da più fronti
verso il colonnato che se l’è vista davvero brutta, come
dimostrano i goccioloni di sudore che trasudano dai grandi fusti
di travertino.
>>
indietro -
continua
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