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Torino |
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Per l'Anno Paolino, l'Editrice
Lindau presenta un testo sulla Lettera ai Romani
Il 29 giugno si apre l'Anno
Paolino. In occasione del bimillenario della
nascita dell'Apostolo delle genti (avvenuta tra
il 7 e il 10 d.C.), Benedetto XVI ha voluto
promuovere, per la durata di dodici mesi, la
conoscenza della figura di Paolo nonché un
rinnovamento spirituale, missionario ed
ecumenico della Chiesa, improntato al suo
straordinario slancio apostolico. «La
costruzione di una rete di comunità di cristiani
convertiti dal paganesimo, estesa in vaste aree
dell’Impero romano, è merito personale di Paolo,
che impiegò tutta la passione della sua fede
cristiana, il suo vigore intellettuale, le sue
capacità organizzative e la sua attitudine a
dirigere le comunità. La Lettera ai Romani è,
tra le lettere di Paolo, la più ampia, ma
soprattutto quella che esercitò maggiore
influenza sulla storia della Chiesa. Essa fa
conoscere ciò che è più caratteristico della
vita, della personalità, del pensiero e
dell’opera di Paolo. Un lettore contemporaneo
può comprendere la sua prospettiva teologica
soltanto attraverso un’analisi approfondita.»
L'Autore, Walter Schmithals, teologo, è rettore
della Kirchliche Hochschule di Berlino. Il suo
ultimo volume, pubblicato nel 2004, si intitola
Paulus, die Evangelien und das Urchristentum
[Paolo, i Vangeli e il cristianesimo primitivo].
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recensione
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[Fonte: InternEtica 27 giugno 2008]
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Città del Vaticano |
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Il Patriarca di Costantinopoli
pronuncerà l'omelia con il Papa.
La prossima Domenica, 29 giugno,
Solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo,
Benedetto XVI celebrerà l'Eucaristia, nella
Basilica di San Pietro, con la partecipazione
del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua
Beatitudine Bartolomeo I. In questa occasione,
il Papa e il “primus inter pares” del mondo
ortodosso terranno l’omelia, reciteranno insieme
la professione di fede e impartiranno la
benedizione. Il Patriarca ecumenico verrà
accolto dal Santo Padre al suo ingresso in
Basilica. Come da tradizione, il Papa imporrà ai
nuovi Arcivescovi metropoliti – in tutto 43 – il
sacro Pallio, una insegna liturgica d’onore e di
giurisdizione, segno di speciale vicinanza alla
Sede Apostolica, e che simboleggia la pecorella
smarrita e ritrovata, portata sulle spalle dal
Buon Pastore, e l’Agnello crocifisso per la
salvezza dell’umanità.
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[Fonte: Zenit 25 giugno 2008]
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Roma |
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Eretta la prima "Parrocchia
personale" per i fedeli tradizionali di Roma
Domenica 8 giugno, con una messa
solenne sarà inaugurata la parrocchia personale
SS. Trinità dei Pellegrini a Roma. La cerimonia
– si legge in un una nota – si terrà alle ore 10
nella Chiesa della Santissima Trinità dei
Pellegrini ai Catinari (piazza Trinità dei
Pellegrini, 1) alla presenza del vescovo
ausiliare di Roma settore centro, mons. Ernesto
Mandara. Si tratta della prima parrocchia in
Italia dedicata al Rito Romano Antico (detto
Rito di San Pio V o Rito Tridentino, la “forma
straordinaria” del rito romano come definita nel
motu proprio
Summorum Pontificum promulgato dal
Papa il 7 luglio 2007, ndr.). Il decreto di
erezione della parrocchia, datato 23 marzo 2008,
giorno di Pasqua, attesta che in conformità con
l’art. 10 del Summorum Pontifucum, “e
accogliendo altresì la proposta del Cardinale
Vicario, il Santo Padre ha disposto che nel
settore Centro ella diocesi di Roma – e
precisamente nel 1° Municipio, presso un
edificio di culto idoneo, da identificarsi nella
Chiesa ‘SS. Trinità dei Pellegrini ai Catinari’… fosse
eretta una Parrocchia personale atta ad
assicurare un’adeguata assistenza religiosa per
l’intera comunità dei fedeli legati alla forma
antica del rito romano residenti nella stessa
Diocesi”. Il rev. Joseph Kramer, sacerdote della
Fraternità Sacerdotale San Pietro (Fssp), è
stato nominato primo parroco della Parrocchia
SS. Trinità dei Pellegrini....continua
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precedente nel sito
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[Fonte: SIR 3 giugno 2008]
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Roma |
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Ennesima
profanazione? Il caso di S. Paolo fuori le
Mura.
"Daremo la possibilità a comunità cristiane non cattoliche di
poter venire a pregare e a celebrare la liturgia". L'arciprete di San Paolo
fuori le mura, il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, ha spiegato
così all'Osservatore Romano l'allestimento di una "cappella ecumenica" nella
Basilica Papale. "È un fatto - afferma - di
enorme portata nel dialogo tra i cristiani, una grande novità portata
dall'anno paolino, sei mesi prima del suo inizio. Sta per essere realizzata
- spiega il porporato - nell'antica struttura, a croce greca, che finora ha
ospitato il battistero. L'altare, risistemato, sarà quello che abbiamo
trovato e rimosso durante i recenti lavori accanto alla tomba di Paolo,
quando l'abbiamo resa visibile ai pellegrini. Quell'altare era proprio
accanto al sarcofago e contiene le reliquie di Timoteo di Antiochia,
martirizzato nel 311, da non confondere con il discepolo di Paolo, e
un'altra piccola cassa che, secondo la dicitura, custodisce i resti di
martiri ignoti della stessa epoca"....continua
Siamo in attesa di conoscere l'esito della vicenda collegata con l'Anno
Paolino
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[Fonte:
Forum Crismon 21 dicembre 2007]
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