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Milano |
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Miracolo a Milano
Miracolo a Milano:
"il Segno della diocesi di Milano" pubblica
questo portentoso segno:
"Dialogo: cinque dita, una sola mano".
Da notare che il cristianesimo è stato
posto nel dito mignolo, cioè quello meno
importante e più debole! Estrema umiltà?!
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[Fonte:
Arcidiocesi di Milano]
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Roma |
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Il Motu Proprio “Summorum Pontificum”
di S.S. Benedetto XVI,
una ricchezza spirituale per tutta la
Chiesa: un anno dopo. Roma, 16-18 settembre 2008
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma un
Convegno sul Motu Proprio "Summorum
Pontificum" di Benedetto XVI sulla
liberalizzazione dell’uso del Messale di San
Pio V, riformato da Giovanni XXIII nel 1962.
Durante l’incontro, organizzato ad un anno
dell’entrata in vigore delle disposizioni
pontificie, sono stati rilevati progressi ma
anche alcune difficoltà nella loro
applicazione. Il Papa, incontrando domenica
scorsa i vescovi a Lourdes, aveva auspicato
una “pacificazione degli spiriti” sulla
questione, ricordando che “nessuno è di
troppo nella Chiesa” e che “ciascuno, senza
eccezioni, in essa deve potersi sentire ‘a
casa sua’, e mai rifiutato”. Queste le
parole di uno dei relatori, Mons. Bux: "La
comunione non è una realtà che facciamo noi,
che costruiamo noi, è una realtà che
riceviamo dal Signore, che riceviamo dalla
storia, dalla tradizione. Quindi, in questa
comunione tutti noi ci ritroviamo. Non siamo
noi i padroni. E la liturgia non è
nient’altro che un’espressione di questa
comunione con i secoli passati, con le
generazioni che ci hanno preceduto, e
trasmettiamo questa medesima comunione a
coloro che verranno. Credo che questo sia il
punto anche a fondamento del Motu Proprio di
Papa Benedetto XVI." Stupenda la
celebrazione conclusiva in S. Trinità dei
Pellegrini con canti polifonici e gregoriano
(curati dalla Cappella Musicale del Pantheon
e dall'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote)
con risposte corali dell'assemblea attenta e
molto numerosa. C'erano alcuni seminaristi,
molti preti e tanti fedeli... commovente il
momento della comunione alla balaustra con
moltissime persone. Grande silenzio,
bellezza e solennità, raccolta e intensa
partecipazione. Appena possibile
pubblicheremo una sintesi dell'evento.
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[Fonte:
InternEtica]
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Città
del Vaticano |
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Il programma della
visita del Papa in Francia, dal 12 al 15
settembre
Sarà un viaggio breve ma intenso quello
di Benedetto XVI in Francia, dal 12 al 15
settembre prossimi. Il programma è stato
reso noto dalla sala stampa
della Santa Sede. Quattro giorni la durata;
due le tappe (Parigi e Lourdes); quattro i
momenti "istituzionali", cioè gli incontri
con le autorità civili; tre le celebrazioni
eucaristiche; tre le partecipazioni a
momenti liturgici diversi (recita dei vespri
e processioni), tre le visite a luoghi
significativi; quattro incontri con le
diverse componenti della comunità ecclesiale
francese; un incontro con la comunità
ebraica; il pranzo con i vescovi francesi;
undici, al momento, i discorsi previsti.
Tappa più istituzionale quella di Parigi;
eminentemente pastorale quella di Lourdes. È
l'estrema sintesi del decimo viaggio di Papa
Benedetto XVI oltre i confini italiani.
L'occasione per la sua prima visita al paese
transalpino è la celebrazione del
centocinquantesimo anniversario delle
apparizioni della Vergine Maria a Bernadette
Soubirous nella grotta di Massabielle. In
realtà il Papa avrà modo di prendere
contatto con una Chiesa che ha estremamente
bisogno di riaprirsi alla speranza,
soprattutto nella sua componente più
giovane.
>Messaggio
del Santo Padre ai Francesi, 10
settembre
>Origini
della teologia e radici d'Europa Parigi
12 settembre
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[Fonte:
Osservatore Romano]
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Cagliari |
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Il 7 settembre il
Papa in visita pastorale a Cagliari
A una settimana dal suo arrivo a
Cagliari, i fedeli sardi sono pronti ad
accogliere Papa Ratzinger. Grandi le attese,
grandissime le speranze. Riflettori accesi
sulla storia di un’Isola senza tempo e sulle
storie odierne di troppi emarginati e
diseredati. E ancora una volta una nuova,
oceanica invasione nella piazza di fronte
alla Basilica di Bonaria - ribattezzata dei
Centomila in seguito all'afflusso per la
precedente visita di Giovanni Paolo II - e
già stretta. Si prevede infatti che le
cerimonie verranno seguite da non meno di
200mila persone. Benedetto XVI giunge
proprio per festeggiare il centenario della
proclamazione della Vergine del colle a
Massima Patrona dell’Isola da parte di Pio
X, mantenendo la promessa fatta a Roma nel
marzo 2007 ai vescovi sardi durante la loro
periodica visita alle tombe dei santi Pietro
e Paolo. A dargli il benvenuto e a pregare
con lui arriveranno gruppi da tutta la
regione. Se le visite di Papa Montini e Papa
Wojtyla furono caratterizzate da
partecipazione record, tutto lascia pensare
che domenica 7 settembre su Cagliari
confluirà una moltitudine di fedeli. I
numeri che circolano, del resto, sono già da
guinness, si parla persino di afflusso di
fedeli dall'Australia e dall'America Latina
>Note da
Radio Vaticana, 7 settembre |
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[Fonte: La Vigna
del Signore
2 settembre 2008]
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Calcutta |
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Sr. Nirmala Joshi:
"Gettiamo via le armi della violenza, la
religione è opera di pace.
Un appello a tutta l’India perché si
interrompa la violenza e “l’abuso della
religione” è stato lanciato da Sr Nirmala
Joshi, superiora delle Missionarie della
carità. Nell’appello consegnato ad AsiaNews,
la suora, succeduta a Madre Teresa, chiede
di “gettare via le armi dell’odio e della
violenza” e di “amarci gli uni gli altri” a
esempio della Beata Teresa di Calcutta, per
costruire in India e nel mondo “la civiltà
dell’amore”. Le parole di Sr Nirmala
giungono dopo la serie di violenze scoppiate
contro i cristiani nell’Orissa, dopo
l’assassinio del radicale indù Swami
Laxamananda Saraswati ad opera di un gruppo
di maoisti. Finora il bilancio è di almeno
20 morti, centinaia di feriti, 45 chiese
incendiate, centri sociali, ostelli,
orfanotrofi, ospedali saccheggiati e
distrutti, centinaia di case bruciate.
Decine di migliaia di fuggitivi sono ancora
nelle foreste o in rifugi approntati dal
governo locale (v. foto). La suora chiede il
riposo eterno per Swami Laxanananda e per i
cristiani trucidati, supplicando “fratelli e
sorelle” dell’India a “non usare la
religione per dividerci” e a non utilizzare
la religione come strumento di violenza.
L’appello di sr Nirmala giunge a pochi
giorni dalla festa liturgica della Beata
Teresa di Calcutta (5 settembre). Per
l’occasione, anche la Conferenza episcopale
italiana ha deciso di proporre una giornata
di preghiera e digiuno “come segno di
vicinanza spirituale e solidarietà ai
fratelli e alle sorelle tanto duramente
provati nella fede”.....continua |
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[Fonte:
AsiaNews 2 settembre 2008]
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Roma |
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Ennesima
profanazione? Il caso di S. Paolo fuori le
Mura.
"Daremo la possibilità a comunità cristiane non cattoliche di
poter venire a pregare e a celebrare la liturgia". L'arciprete di San Paolo
fuori le mura, il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, ha spiegato
così all'Osservatore Romano l'allestimento di una "cappella ecumenica" nella
Basilica Papale. "È un fatto - afferma - di
enorme portata nel dialogo tra i cristiani, una grande novità portata
dall'anno paolino, sei mesi prima del suo inizio. Sta per essere realizzata
- spiega il porporato - nell'antica struttura, a croce greca, che finora ha
ospitato il battistero. L'altare, risistemato, sarà quello che abbiamo
trovato e rimosso durante i recenti lavori accanto alla tomba di Paolo,
quando l'abbiamo resa visibile ai pellegrini. Quell'altare era proprio
accanto al sarcofago e contiene le reliquie di Timoteo di Antiochia,
martirizzato nel 311, da non confondere con il discepolo di Paolo, e
un'altra piccola cassa che, secondo la dicitura, custodisce i resti di
martiri ignoti della stessa epoca"....continua
Siamo in attesa di conoscere l'esito della vicenda collegata con l'Anno
Paolino
>
28 giugno 2008 Il Papa inaugura l'Anno Paolino
>
Omelie di Benedetto XVI e di Bartolomeo I
>
L'evento a Tarso
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[Fonte:
Forum Crismon 21 dicembre 2007]
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