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Bhubaneswar
(India) |
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In India la colpa
dei cristiani è di battersi contro la
schiavitù
Le 25 mila scuole cattoliche dell'India
hanno chiuso stamane i battenti per l'intera
giornata. Per la prima domenica di settembre
la Chiesa cattolica indiana ha indetto una
giornata di preghiera e di digiuno, con
cortei pacifici in tutto il paese. Il motivo
è la nuova ondata di violenza che ha colpito
i cristiani nello stato dell'Orissa. Ogni
giorno si ha notizia di uccisioni, di
ferimenti, di stupri, di assalti a chiese,
conventi, scuole, orfanotrofi, villaggi, ad
opera di induisti fanatici. Centinaia di
persone hanno dovuto abbandonare le loro
case e fuggire nelle foreste. La scintilla
di questa ultima esplosione di violenza è
stata l'uccisione, il 23 agosto, del leader
religioso indù Swami Laxmanananda Saraswati
e di cinque suoi seguaci, uccisione compiuta
da gruppi armati maoisti ma usata dagli
induisti come pretesto per incolpare i
cristiani e vendicarsi su di essi....continua |
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[Fonte:
AsiaNews 30 agosto 2008]
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Roma |
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Sessant'anni fa la
nascita del Consiglio Ecumenico delle Chiese
(CEC)
Il 23 agosto 1948, nella chiesa di Nieuwe
Kerk ad Amsterdam, in Olanda, fu
ufficialmente fondato il Consiglio Ecumenico
delle Chiese (CEC). Come riporta
l’Osservatore Romano, già nel 1910, in
occasione della Conferenza missionaria di
Edimburgo, diverse Chiese, soprattutto
protestanti, sottolinearono la necessità di
intraprendere un cammino comune per l'unità,
per eliminare - si disse - "lo scandalo
delle divisioni" tra i credenti. Due
movimenti ecumenici: "Vita e azione" e "Fede
e costituzione", nati entrambi negli anni
Venti, formarono un unico organismo e poi
nel 1938 a Utrecht un comitato provvisorio
pose le fondamenta per il futuro CEC, la cui
fondazione fu ritardata però di dieci anni
per lo scoppio delle guerre mondiali. Ad
oggi il CEC comprende, oltre a una
rappresentanza cattolica, le Chiese
protestanti storiche anglicane, battiste,
luterane, metodiste, riformate, la maggior
parte delle Chiese ortodosse e diverse
Chiese indipendenti....continua |
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[Fonte:
Radio Vaticana 23 agosto 2008]
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Editrice
Piemme |
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Due autori cattolici
contro la progressiva demolizione del sacro
e le derive utilitaristiche entrate anche
nella Chiesa
Dopo "Contro il logorio del laicismo
moderno. Manuale di sopravvivenza per
cattolici", gli stessi autori presentano un
altro strumento per non cadere nelle
trappole e nelle insidie tese dal laicismo
imperante nel tentativo di mettere
fuorigioco tutto ciò che è cattolico. Dalle
discussioni su pacs ed eutanasia al
dibattito sul presepe e Babbo Natale, dalle
omelie "ecumenically correct" al catechismo
"rivisto e corretto" per non urtare la
sensibilità degli "altri", tutti gli
attacchi esterni e i cedimenti interni che
minacciano la fede cattolica secondo gli
autori....leggi
È uscito un altro libro, ottimo strumento per non cadere nelle trappole e
nelle insidie tese dal laicismo imperante
nel tentativo di mettere fuorigioco tutto
ciò che è cattolico:
Vostro figlio torna
da scuola e vi dice che il
professore vuole convertirlo
all’evoluzionismo. Va a catechismo e
gli spiegano che le religioni sono
tutte uguali, perché bisogna credere
nella pace e nella tolleranza.
Guarda la tv e scopre che sposarsi
tra uomini e donne oppure tra uomini
e uomini o donne e donne è la stessa
cosa, basta che c’è l’amore. Voi,
giustamente, ve la prendete con
l’universo mondo, vi fate venire un
fegato grosso così, poi vi calmate e
spiegate al ragazzino come stanno le
cose. Fatto questo, andate al lavoro
e il vostro capo, alla macchinetta
del caffè, vi dà lezioni su Darwin,
scimmioni e anelli mancanti. Fate i
salti mortali per arrivare in orario
alla funzione della Quaresima e vi
dicono che è come un ramadan però un
po’ meno partecipato. Accendete la
tv e scoprite che la vostra fiction
preferita fa la reclame ai Dico.
Correte trafelati alla conferenza in
parrocchia e chi ci trovate? Gad
Lerner, Massimo Cacciari e Gino
Strada. E se il quadretto vi sembra
esagerato, date un’occhiata a questo
libro. Che è stato scritto per tutti
quei cattolici che non ne possono
più. |
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[Fonte:
Editrice Piemme agosto 2008]
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New
Delhi |
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Il martirio di Padre Thomas, missionario in
Andhra Pradesh L’arcivescovo di Hyderabad
denuncia un crescente clima di “violenze
contro i cattolici nel Paese”.
Ci colpisce il fatto che la tragica
notizia, diffusa da AsiaNews e
dall'Osservatore Romano è passata nel più
assordante silenzio dei media nazionali.
"Hanno ucciso padre
Thomas per tre motivi: perché
religioso, perché cristiano e perché
caritatevole verso i più poveri":
questo è quanto dichiara al nostro
giornale, a proposito
dell'assassinio, nella notte del 16
agosto, di padre Thomas
Pandippallyil, carmelitano di Maria
Immacolata, monsignor Joji Marampudi,
arcivescovo di Hyderabad, segretario
della conferenza episcopale dell'Andhra
Pradesh, in India. "I suoi
assalitori lo hanno aspettato sulla
strada di ritorno da una nostra
missione a Burgida - prosegue il
presule -. L'agguato è probabilmente
avvenuto verso le dieci di sera nei
pressi del villaggio di Balampilly,
una zona tristemente nota a causa
delle violenze perpetrate da parte
di gruppi di hinduisti fanatici. Lo
hanno fermato mentre viaggiava sulla
sua motocicletta e lo hanno
massacrato a colpi di bastone. Hanno
poi infierito e sfregiato il suo
corpo con delle lame. Io stesso mi
sono recato sul posto dell'agguato
la mattina seguente e ho visto il
suo sangue intriso nella polvere, ho
visto lo scempio fatto sul suo
corpo". A monsignor Marampudi
chiediamo il motivo di tale violenza
contro un religioso cattolico. "È
stato ucciso perché i missionari
cattolici sono dalla parte dei
poveri in questa regione dove esiste
ancora di fatto una ferrea forma di
servitù legata alla coltivazione
della terra. ...continua |
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[Fonte:
Osservatore Romano 18 agosto 2008]
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Roma |
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Il Motu proprio
«Summorum Pontificum» un anno dopo a Roma
“Giovani e Tradizione”
con il Patrocinio della Pontificia
Commissione “Ecclesia Dei” organizza il
Convegno:
Il Motu Proprio “ Summorum Pontificum”
di S.S. Benedetto XVI,
una ricchezza spirituale per tutta la
Chiesa: un anno dopo.
Roma, 16-18 settembre 2008
La Santa Messa
Tridentina si diffonde sempre più,
aumenta - sia pure lentamente - il
numero dei fedeli e quello delle chiese
nelle quali si celebra il Vetus Ordo,
nonostante purtroppo ci siano molti
vescovi e cardinali che si oppongono,
minacciano, addirittura ostacolano,
perché non comprendono o hanno
aderito a forme di alienazione dalla
Fede autentica (!?). Ma di sicuro i
fedeli non desisteranno! Preghiamo il
Signore, chiedendo l'intercessione della
Beata Vergine del Rosario, un'arma che
ci ha fatto vincere guerre, strappare
Grazie e Miracoli. Mater Ecclesiae, ora
pro nobis! La battaglia non si è
conclusa con l'avvento del MP, anzi... è
appena cominciata! San Michele Arcangelo
ci guidi nella "buona battaglia". Amen
Note organizzative:
Luogo:
00193 Roma, Istituto Maria SS. Bambina,
Via Paolo VI, 21
Tel. 06.6989.35111 e.mail: imbspietro@mariabambina.va
Destinatari:
Sacerdoti, Religiosi/e, laici, candidati
al Sacerdozio.
Per informazioni e prenotazioni:
Giovanni Turturice cell. 335.1381727
Camera singola: (p.c. E. 71,00; ½ p. E.
64,00; b&b E.55,00)
Camera doppia: ( p.c. E. 64,00; ½ p. E.
57,00; b&b E. 49,00)
Iscrizione al convegno: E. 50,00
Direzione del convegno:
P. Vincenzo M. Nuara O.P., Guida
Spirituale "Giovani e Tradizione"
Angelo Pulvirenti
info: www.giovanietradizione.org ; cell.
330.702501.
> Scarica
locandina |
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[Fonte:
InternEtica 12 agosto 2008]
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Bressanone |
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Messaggio del Papa
per l'Ossezia dopo l'Angelus.
Sono
motivo di profonda angustia le notizie,
sempre più drammatiche, dei tragici
avvenimenti che si stanno verificando in
Georgia e che, a partire dalla regione
dell’Ossezia meridionale, già hanno
causato molte vittime innocenti e
costretto un gran numero di civili a
lasciare le proprie case. E’ mio vivo
auspicio che cessino immediatamente le
azioni militari e che ci si astenga,
anche in nome della comune eredità
cristiana, da ulteriori confronti e
ritorsioni violente, che possono
degenerare in un conflitto di ancor più
vasta portata; si riprenda, invece,
risolutamente il cammino del negoziato e
del dialogo rispettoso e costruttivo,
evitando così ulteriori, laceranti
sofferenze a quelle care popolazioni.
Invito altresì la Comunità
internazionale e i Paesi più influenti
nell’attuale situazione a compiere ogni
sforzo per sostenere e promuovere
iniziative volte a raggiungere una
soluzione pacifica e duratura, in favore
di una convivenza aperta e rispettosa.
Insieme ai nostri fratelli ortodossi,
preghiamo intensamente per queste
intenzioni, che affidiamo fiduciosi alla
intercessione della Santissima Vergine
Maria, Madre di Gesù e di tutti i
cristiani |
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[Fonte:
Santa Sede 10 agosto 2008]
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Annick
de Souzenelle |
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«Il femminile
dell'essere». Per smetterla con la costola
di Adamo.
Dopo il
femminismo, movimento sociale di cui la
de Souzenelle sottolinea e la necessità
storica e i limiti, e dopo lo
sfruttamento pubblicitario della
femminilità, è giunto il tempo per
l'umanità - uomini e donne uniti in una
medesima ricerca dell'umano - di
riscoprire il senso del femminile. La
Bibbia contiene, secondo Annick de
Souzenelle, la chiave che può aprirci la
porta su questa dimensione essenziale,
trascurata dalla nostra società.
Partendo dal testo ebraico, fonte
ispirativa cui l'Autrice ha ormai
abituato i suoi lettori con i suoi
precedenti libri, parla dell'esistenza e
della comune vocazione umana attraverso
la storia e il significato delle figure
matriarcali e femminili bibliche o anche
di personaggi maschili con “valenza”
femminile, per arrivare ad esporre la
prospettiva cristiana ortodossa che
afferma la mistica sponsalità della
chiesa e dell'anima nella relazione con
Dio.
Annick de
Souzenelle, Il femminile dell'essere.
Per smetterla con la costola di Adamo
3a edizione
Servitium, Sotto il Monte (Bergamo) 2008
280 pagine - euro 16,00
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[Fonte:
Ed Servitium agosto 2008]
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Bressanone |
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Un
interessante 'spunto' dall'Angelus a
Bressanone
"Ma
prima della preghiera mariana il Papa
usa anche parole che lasceranno un segno
nell'interpretazione che nella chiesa
viene fatta di uno dei più importanti
eventi ecclesiali del secolo appena
trascorso, il Concilio Vaticano II.
Ratzinger ricorda Paolo VI, il
trentennale della sua morte che cadrà
mercoledì prossimo. Dice che Montini ha
avuto a cuore sempre e solo Cristo e che
venne eletto Papa nel momento più
delicato del concilio, "quando
l'intuizione del Beato Giovanni XXIII
rischiava di non prendere forma". Era un
momento tempestoso, dirà poi il Papa,
rafforzando il concetto nella sintesi in
tedesco. Insomma durante la malattia di
Giovanni XXIII alcuni dei padri
conciliari - fa capire Ratzinger -, che
una volta divenuto Papa ha avuto accesso
a documenti riservati, tentarono di
trasformare l'assemblea in qualcosa di
diverso, in qualcosa che non aveva
Cristo al Centro di tutto, in qualcosa
di pericoloso per la Chiesa stessa.
L'elezione di Paolo VI impedì quel
disegno e sovrumano, conclude Benedetto
XVI, appare il suo merito" [da
Bressanone, Stefano Maria Paci - skyTG24
3 agosto 2008]
...continua |
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[Fonte:
skyTG24 3 agosto 2008]
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Roma |
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CIBES (Centro Internazionale Bibbia e Storia) Corsi di Ebraico
Biblico
Tenuti dal Prof. Giovanni Odasso
presso le Ancelle del Sacro Cuore
Via XX Settembre, 65/b - Roma
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25-30
agosto
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Ebraico III
Il corso ha
l'obiettivo di introdurre alla
conoscenza delle principali peculiarità
della grammatica e sintassi ebraica
nelle pagine di indole narrativa, con
particolare riferimento ai valori
assunti dai temi e dalle forme verbali
all'interno del testo. I brani scelti
favoriscono una crescente familiarità
con le prospettive teologiche della
Scrittura.
Richiede una conoscenza di base della
lingua ebraica. |
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[Fonte: LnR]
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Roma |
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Ennesima
profanazione? Il caso di S. Paolo fuori le
Mura.
"Daremo la possibilità a comunità cristiane non cattoliche di
poter venire a pregare e a celebrare la liturgia". L'arciprete di San Paolo
fuori le mura, il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, ha spiegato
così all'Osservatore Romano l'allestimento di una "cappella ecumenica" nella
Basilica Papale. "È un fatto - afferma - di
enorme portata nel dialogo tra i cristiani, una grande novità portata
dall'anno paolino, sei mesi prima del suo inizio. Sta per essere realizzata
- spiega il porporato - nell'antica struttura, a croce greca, che finora ha
ospitato il battistero. L'altare, risistemato, sarà quello che abbiamo
trovato e rimosso durante i recenti lavori accanto alla tomba di Paolo,
quando l'abbiamo resa visibile ai pellegrini. Quell'altare era proprio
accanto al sarcofago e contiene le reliquie di Timoteo di Antiochia,
martirizzato nel 311, da non confondere con il discepolo di Paolo, e
un'altra piccola cassa che, secondo la dicitura, custodisce i resti di
martiri ignoti della stessa epoca"....continua
Siamo in attesa di conoscere l'esito della vicenda collegata con l'Anno
Paolino
>
28 giugno 2008 Il Papa inaugura l'Anno Paolino
>
Omelie di Benedetto XVI e di Bartolomeo I
>
L'evento a Tarso
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[Fonte:
Forum Crismon 21 dicembre 2007]
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