Giov 10,1

«In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante.»

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> Lettera card Ruini ai Parroci

> Movimenti e responsabilità della Chiesa

> Benedetto XVI ai movimenti

> Benedetto XVI alle famiglie NC - 26 gennaio 2006

> Lettera al Papa fondatori del Cammino

> Lettera del Card Arinze e intervista

> Intervista di G.  Gennarini, portavoce del Cammino NC

> Giovanni Paolo II e la croce rovesciata disegnata da Kiko

> Il Cammino non è iniziazione

> Commento all'approvazione degli Statuti

> Cammino NC, storia, struttura, tappe


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Archivio News 2008



 

Ultimissime di dicembre 2007:

21 dicembre. L'Arcidiocesi di Madrid ha convocato, insieme a parrocchie, associazioni, movimenti e nuove realtà ecclesiali, una grande celebrazione a sostegno delle famiglie. L’evento “per la famiglia cristiana” avrà luogo domenica 30 dicembre, Festa della Sacra Famiglia, alle 12 ore nella Piazza di Colón...leggi tutto

13 dicembre. L'Articolo di Korazym, pubblicato oggi, è a dir poco sorprendente. Una testata che si presume Cattolica dedica una sezione intera del suo Portale ad una Associazione laicale, il Cammino di Arguello. Negli articoli della sezione si oscilla dall'analisi seria ad una partigianeria,  che raccoglie acriticamente tutte le ambiguità propagandistiche della realtà cui ci riferiamo. Si presume che i giornalisti, a maggior ragione se cattolici, debbano diffondere la Verità....leggi tutto

9 dicembre. Vorrei invitare i nostri lettori a prendere atto di un nuovo 'disturbo', più grave e serio dei precedenti e, soprattutto del fatto che è stato messo in essere sul Web, qualcosa che serve a denigrarci e di cui non abbiamo ancora presente la portata. Si tratta di un clone del nostro Weblog (il link è al blog, non al clone), che fa un uso distorto dei nostri contenuti, manipolati ad arte al fine di farci apparire a nostra volta violenti e manipolatori. Ciò, oltre a mostrare il vero volto dei nostri interlocutori (!?) neocatecumenali, proprio in questi giorni di grave e seria attesa in ordine alla situazione di disagio che hanno creato nella Chiesa di Cristo Signore, tende con tutta evidenza a VANIFICARE la nostra opera di testimonianza e informazione corretta nel pieno rispetto degli insegnamenti della Chiesa. Ma forse è proprio per questo che diamo così fastidio e riceviamo ogni giorno insulti, scurrilità, arroganza, maledizioni, intemperanze, disturbi di ogni genere... ma facciamo pulizia e siamo ancora qui...

5 dicembre. È una notizia che ci viene da un nostro lettore che riteniamo attendibile. La pubblichiamo col beneficio d'inventario che merita, ma anche per l'allarme che suscita in questo tempo di "fronda" nella Chiesa: "Rylko avrebbe detto a Kiko di continuare come sempre perchè tanto negli statuti, che saranno approvati di sicuro a giorni (addirittura entro il 7 - 8 prossimi), c'è scritto tutto". Ma può qualcuno contraddire il Papa? Ma il Santo Padre è informato? Com'è possibile che il card Rylko e Kiko Arguello, di comune intesa, possano portare avanti vere e proprie trattative e decidere bypassando il Papa? Senza che peraltro l'Arguello abbia ottemperato alle direttive dategli direttamente dal Papa tramite il card Arinze? Ci si rende conto che, se anche davvero nei nuovi statuti ci fosse scritto tutto, i NC, che non sono controllabili, continuerebbero a fare quel che hanno sempre fatto, come del resto con i precedenti statuti, rimasti carta straccia?

2 dicembre. È scaduto il  tempo concesso dal Papa per l'adeguamento del Cammino alle norme liturgiche della Chiesa e a ben due anni dalla diramazione delle direttive date con la lettera del card Arinze del 1° dicembre 2005: stanno arrivando parecchie testimonianze da varie zone d'Italia: fino a ieri sera in molte comunità neocatecumenali si è celebrato come di consueto, cioè:...leggi tutto


 

Ultimissime di novembre:

25 novembre. Ci scrive un nostro lettore: Stamattina ero alla celebrazione a S. Pietro e ho visto nelle prime file Kiko (con la Bibbia in mano) e Don Mario Pezzi: hanno applaudito calorosamente al passaggio del cardinale di Barcellona e del card Rylko...

Ultimissime di ottobre:

25 ottobre. Vorremmo inquadrare il nostro discorso anche partendo dalla constatazione della ribellione e dell'apostasia oggi presenti nella Chiesa. L'articolo nella home page odierna di papanews.it a cura di padre Gregorio dà risposta ad alcuni nostri interventi...leggi tutto


23 ottobre.
Riceviamo questo nuovo messaggio da un altro lettore:
Il Cammino neocatecumenale ha un'identità molto forte al suo interno, ma sfuggente all'esterno. Nessun vescovo ha notato che gli annunci falsi di imminente approvazione degli statuti, sono serviti solo a rassicurare i neocat perchè inizino le attività del nuovo anno, comprese le catechesi, senza porsi i problemi degli statuti scaduti... Tra un po' ci sarà una convivenza alla Domus Galileae [v. notizie sulla Domus] con i vescovi europei. Pensate che non si lasceranno incantare... ...leggi tutto


10 ottobre.
Notizia fresca fresca. Kiko ha mandato a dire alla convivenza inizio corso che ha chiesto al Papa di festeggiare i 40 anni del cammino con Sua Santità e che gli avrebbe risposto di essere molto felice di farlo. L'evento dovrebbe aver luogo nel 2008. Così commenta un nostro lettore:
Il quarantennale del Cammino non è una bella ricorrenza per la Chiesa. Sarà festa per Kiko e Carmen, perchè hanno raggiunto gli obiettivi di radicamento ed infiltrazione nel mondo cattolico che si erano prefissi. Ma non può essere festa per il Papa.
Cosa dovrebbe festeggiare Benedetto XVI?
- Le parrocchie spaccate e divise?
- Cardinali, vescovi e sacerdoti traditori del giuramento di fedeltà alla Chiesa e transfughi verso la setta neocatecumenale?
- fedeli confusi, smarriti e divisi fra loro?
- le Sacre Scritture reinterpretate, l'insegnamento di Cristo capovolto, la liturgia sovvertita e l'Eucaristia desacralizzata?
- le chiese riprogettate completamente e private della iconografia sacra?
- la musica liturgica mandata in soffitta?
No, il Papa non può festeggiare un quarantennale che è il trionfo dell'anti-chiesa cattolica.
Ma potrebbe essere come quando l'iniziatore del Cammino NC disse che aveva preso accordi in Russia con i vescovi ortodossi per aprire il CNC e fece una dichiarazione stampa... Immediatamente smentita dagli stessi vescovi ortodossi!


5 ottobre.
Ci scrive un nostro lettore:

Proprio pochi minuti fa, nella cassetta delle lettere, ho trovato questo invito: VIENI PERCHÈ OGGI IL SIGNORE VUOLE DARE UNA RISPOSTA ALLA TUA VITA ... leggi tutto


Dal sito della Onlus Centro di Cooperazione Missionaria Frati Cappuccini:


"In autunno ogni anno ha luogo la “convivenza nazionale” delle comunità neocatecumenali presenti in Turchia (4 comunità presso la chiesa di S. Antonio in Istanbul e 3 comunità presso la chiesa di Antiochia) a cui si aggiungono anche i neocatecumeni bulgari con una trentina di persone... In totale eravamo oltre 150 persone con i rispettivi parroci e i quattro giorni sono stati diretti dai catechisti itineranti di queste nazioni (un sacerdote, una coppia e un cantore)....

Quello che dà questa testimonianza è un Frate cappuccino, la cui mail corrisponde a quella della Chiesa Cattolica di Antiochia! È questo il periodo delle "Convivenze" e anche quest'anno c'è un gran fervore in tutto il mondo...

La testimonianza di cui sopra è una delle prove che ormai il Cammino Neocatecumenale ha pesantemente inquinato gli Ordini religiosi ed è riuscito a mimetizzarsi perfettamente come Chiesa Cattolica: del resto chi, in Turchia, riceve la "nuova evangelizzazione" crede di entrare nella Chiesa cattolica, ma in realtà entra a far parte del Cammino Neocatecumenale e - com'è ormai dolorosamente noto - non si integrerà mai nelle strutture della Chiesa, a meno che non sia questa che si sta trasformando nel Cammino... e sempre con la garanzia di sacerdoti!... Tra un po' saremo noi gli eretici! Sarà il caso di preoccuparsene o la Chiesa può continuare a dormire sonni tranquilli?

1 ottobre. [appena pervenuto sul nostro Weblog] Ormai non penso ci siano speranze, solo un miracolo. I neocatecumenali stanno facendo di tutto per riempire la gmg in Australia. Penso che sia anche un modo per ricattare Roma. Vedrete che gli statuti saranno approvati senza neanche tante correzioni, tanto in ogni caso sono protetti. Il nuovo tripode del Cammino NC: soldi - seminari - piazze

Ultimissime di settembre:

5 settembre. Guardate come sintetizzano questo nostro faticoso lavoro i fratelli spagnoli passati per l'esperienza del Cammino NC!

5 settembre. Korazym.org ha nuovamente focalizzato l'attenzione sul camino neocatecumenale in termini apologetici. In sintesi: «Nella spianata dell’incontro con il papa, l’incontro vocazionale delle comunità neocatecumenali: centinaia di giovani rispondono all’appello. Arguello: “Sull’ok agli Statuti ho avuto la conferma del segretario di Stato”.» Non possiamo passare sotto silenzio tutto questo e vi invitiamo a leggere il nostro commento

2 settembre. "...Le comunità del Cammino Neocatecumenale si preparano a vivere un altro momento collettivo importante con l’appuntamento di Loreto che, oltre ai pellegrinaggi nelle diocesi e all’incontro di sabato 1 e domenica 2 settembre nella spianata di Montorso con Benedetto XVI, vedrà per le comunità neocatecumenali anche un incontro con i responsabili internazionali del Cammino, Kiko, Carmen e padre Mario, nella giornata di lunedì 3 settembre." [Korazym.org a fine agosto]

Quanto volevasi dimostrare... le armate kikiane alla riscossa! E il vero incontro è quello con il loro papa, cioè Kiko!!! Nella mia parrocchia, ci scrive un nostro lettore sul Weblog non fanno altro che dirsi tutti gasati: "ci vediamo all'incontro con Kiko"!!! E non hanno accettato tra loro due catechiste della Parrocchia che volevano esserci... Con gli altri movimenti, da quanto mi risulta, non succede la stessa cosa. Ogni incontro col Papa è solo incontro col Papa, non con i guru di turno.

Così riporta "La Razon": «In relazione a questo avvenimento, Kiko Argüello ha sottolineato la necessità di un nuovo clero "umile, santo e missionario".» Vi rendete conto che faccia tosta??? LUI!!! parla del "nuovo clero" UMILE SANTO MISSIONARIO sarebbero i SUOI sacerdoti Redemptoris Mater???? Ci space dover profanare questo epiteto della Santa Vergine!!! 

Perchè i neocatecumenali dopo ogni incontro con il Papa si devono incontrare con kiko? Con gli altri movimenti succede la stessa cosa? Tassativamente e sempre? Prima con il papa e poi con il loro leader? Sembra una scusa per far vedere al papa che ci sono, ma il vero intento è di andare a sentire kiko che ha le catechesi di una "parola vera" (sic)!  Si tratta di un uso tutto strumentale che il Cammino NC fa di tali occasioni, come vetrina e autoesaltazione di sé e dei propri iniziatori e non di umile occasione di ascolto e di preghiera...

Ultimissime di agosto:

Riportiamo lo stralcio di una notizia tratta dal sito: www.papanews.it e riportata con l'enfasi di sempre da Catechumenium:
LORENZAGO DI CADORE - ... Il primo appuntamento di Benedetto XVI con la gente del Cadore è stato un successo per l’afflusso di gente da tutta la valle, ma anche dalla provincia di Venezia. ... Tra i fedeli che hanno ascoltato il Papa all’Angelus, oltre alle autorità religiose e civili di Belluno e Treviso, anche Kiko Arguello, fondatore dei Neocatecumenali, in attesa della definitiva approvazione pontificia delle costituzioni del Movimento. Come un fedele tra i tanti...
Testimoni più che attendibili ci riferiscono:
Il Papa, a Lorenzago, li ha ricevuti in piedi (erano Kiko Arguello e don Mario Pezzi) e ha loro detto con cortese fermezza: "Osservate le prescrizioni che vi ho dato per mezzo del Card Arinze e correggetevi secondo le indicazioni dogmatiche che vi sono state date"... Il messaggio è chiarissimo...

Per quanto riguarda l'applicazione della lettera del card. Arinze, da dicembre i neocatecumenali si alzeranno in piedi per ricevere l'Eucaristia, ma restando al proprio posto, e poi la consumeranno tutti insieme, come adesso. Non ci sarà processione, anche per motivi, come dicono loro, di decoro, perchè alzarsi e muoversi in salette piccole di solito crea confusione. Il problema dell'altare mobile o non dedicato non si pone. E con questo la lettera, secondo i neocatecumenali, sarà applicata alla 'lettera'. "Alla lettera", dunque, ma non nello spirito, perché la loro teologia dello stare intorno alla mensa per essere serviti e non davanti all'altare per celebrare il Sacrificio di Cristo non cambia!!!

Ci chiediamo come mai per il rito dell'imposizione delle ceneri (fatta sempre nelle salette) si va in processione e per la comunione presenteranno il problema di CONFUSIONE?! Lo spazio è lo stesso! ...Altro che CONFUSIONE! Lo scambio della pace, quella è confusione! Chi ti racconta cosa farà alla sera, chi ciò che gli è successo il giorno prima, ecc. Se questo non si chiama 'confusione' quale nome dare? E non dimentichiamo che questo avviene nel momento che dovrebbe essere più sacro e solenne della celebrazione, nel quale ognuno nella propria interiorità dovrebbe trovare l'atteggiamento del cuore adeguato per incontrare il Signore che viene...

Finché i vescovi non decideranno di imporsi chiedendo in maniera esplicita di non fare Eucaristie e Veglie multiple, il cammino troverà sempre scappatoie. Non basta dire di seguire i libri liturgici - che non sembra siano per loro - bisogna poi pretenderlo! Anche riguardo il ballo finale andrebbe detto qualcosa, per esempio che non va fatto se c'è un tabernacolo, se non altro per non voltare le spalle a Gesù, mentre si inneggia a una mensa vuota. E, poi, come la mettiamo con lo Statuto da sempre disapplicato e ora neppure più in vigore, che quanto meno tentava di correggere alcuni metodi aberranti?

Ultimissime di luglio:

10 luglio. Con Documento firmato il 29 giugno reso noto oggi, la Congregazione per la Dottrina della Fede fornisce una adeguata risposta anche al sig.Kiko Arguello e alla signorina Casrmen Hernandez, che da quarant'anni vanno affermando che tra la Chiesa Costantiniana e il Concilio Vaticano II c'è stato un lungo vuoto nella Chiesa Cattolica: Testo della Dichiarazione - Commento

3 luglio. Avviso importante:

Rileviamo che lo Statuto del Cammino Neocatecumenale, approvato ad experimentum per cinque anni il 29 giugno 2002, è scaduto il 29 giugno 2007. Tale Statuto, concesso dal Pontificio Consiglio per i Laici (a firma del cardinale Stafford), era nato monco ed è morto monco poiché rinviava ripetutamente ad un Direttorio Catechetico che a tutt'oggi non è mai stato pubblicato.

In questi ultimi giorni nessuno dei siti pro-neocatecumenali (Camineo.info, Segnideitempi, ecc.) ha dato notizia della scadenza. Al momento, dunque, il Cammino Neocatecumenale si ritrova senza Statuto.

Ricordiamo che l'eventuale approvazione di un nuovo Statuto più o meno definitivo (o una riproposizione di quello scaduto) non può essere giuridicamente considerata approvazione ufficiale del Cammino Neocatecumenale, finché non verranno ufficialmente approvati e pubblicati i testi del "Direttorio Catechetico". Ricordiamo inoltre che non è possibile parlare di approvazione del Cammino Neocatecumenale in presenza di sole "approvazioni informali" e di "corre voce che".

1 luglio. Leggiamoci anche sull'Osservatore Romano di oggi la splendida lettera del Papa alla Chiesa Cinese e, in particolare, la raccomandazione di riscoperta del battesimo attraverso l'O.I.C.A. (e non attraverso gli Orientamenti di Kiko).

Ultimissime di giugno:

30 giugno. Abbiamo dato un'occhiata al sito del Cammino neocatecumenale. Nessuna sorpresa, in verità. Vengono riportati i vari testi dei tre Papi che hanno avuto parole di incoraggiamento e di lode per il Cammino. Testi che risalgono alla loro fase di approccio e scarsa conoscenza del movimento.
Nessun testo è riportato del periodo successivo, quando ciascuno di quei Papi, passato l'entusiasmo iniziale, si è accorto dell'altra faccia del Cammino - quella ambigua, contraddittoria, eversiva - ed ha ritenuto opportuno indirizzare ai capi del movimento dapprima rilievi, poi osservazioni critiche, infine richiami ufficiali. In ciò si è particolarmente distinto Benedetto XVI, rispetto ai suoi predecessori.
Ora, è vero che ufficialmente i neocatecumenali si mostrano servizievoli ed obbedienti verso l'attuale Papa. In realtà, è tutta politica delle pubbliche relazioni, studiata a tavolino a fini di captatio benevolentiae. Il loro Papa preferito rimane Giovanni Paolo II, che è stato anche il loro principale sponsor e protettore. Dell'attuale Papa si fidano poco. Sanno che non è facilmente impressionabile, che non si lascia intenerire dagli show e megaraduni, che segue con attenzione critica il loro operato, soprattutto in materia di violazioni dottrinali e liturgiche.
Dunque, in pubblico Benedetto XVI viene acclamato e riverito dai neocatecumenali. Nel chiuso delle cerimonie segrete viene invece criticato e stigmatizzato come schiavo dei pregiudizi verso il Cammino e referente dei suoi avversari.
Per noi, invece, è rassicurante e segno di divina provvidenza la presenza di Benedetto XVI alla guida della Chiesa. Eretici, mestatori, ipocriti, simoniaci, santoni e imbonitori vari non avranno vita facile.

29 giugno. Il testo di Korazym - Sintomatico, sembra dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma il testo di Korazym chiude con lo spot finale che, guarda caso non è altro che il resoconto delle febbrili iniziative di Kiko e Carmen in tutto il mondo, che hanno fatto seguito alle dichiarazioni trionfalistiche al quotidiano spagnolo La Razon dopo la recente udienza in Vaticano (cui ha fatto da controcanto il silenzio del Vaticano) e i due pseudo fiori all'occhiello: la lettera del vescovo melchita [vedi] (nessun cenno alla Lettera degli ordinari di terra Santa) e le dichiarazioni del card Toppo (vedi sotto).
Di certo non c'è nulla se non questa ulteriore ambiguità e i problemi seri volutamente ignorati, che si riducono ad un generico accenno alle "critiche", come se le critiche non poggiassero su qualcosa... L'unica cosa seria e vera speriamo possa venire dal Vaticano...

20 giugno. Da AsiaNews - Card. Toppo : Neocatecumenali per una nuova evangelizzazione dell’India: Incontro a Ranchi per presentare il Cammino a Vescovi e sacerdoti. Il porporato (reduce dalla "convivenza" vissuta insieme ai Vescovi dell'Asia con gli iniziatori del Cammino alla Domus Galileae - ndR) parla ad AsiaNews del suo desiderio di riuscire a diffondere una nuova evangelizzazione nello Jharkhand e in tutta l’India, restituendo alla Chiesa quel significato di speranza, amore e unità, superando il ritualismo... Di fatto con la loro "implantatio ecclesiae" nelle varie parti del mondo i neocatecumenali non fanno altro che diffondere il verbo di kiko e non il Verbo di Cristo!
Ma cosa fanno in Vaticano, dormono sonni beati????

17 giugno. Oggi, ad Assisi c'è in visita il Papa, come saprete. Nelle parrocchie diocesane, tutti insieme, indipendentemente dai movimenti il Vescovo ha invitato tutti a recarsi prima in una eucaristia comune alla chiesa parrocchiale di Ponte San Giovanni, presieduta da lui e poi tutti insieme a piedi fino ad Assisi in pellegrinaggio a Santa Maria degli Angeli in Porziuncola. Quanto al cammino neocatecumenale, invece, tutti insieme al Palaevangelisti per catechesi e eucaristia privata (perché a questo punto è così) e poi dal Papa. A voi che sembra? Una Chiesa unita? E come cambiarla se neanche il Vescovo, che vede e sa (perché sappiamo per certo che c'è chi glielo ripete ogni volta) non interviene? A questo punto non possiamo fare nulla.

11 giugno. Il webmaster del sito di apologetica unitypublishing.com, Rick Salbato, ha dato questa notizia sui neocatecumenali: "Diversi Vescovi li stanno espellendo dalle parrocchie delle loro Diocesi perché insegnano stranezze ed eresie. Io non mi fido di loro." Questa presa d'atto dei Vescovi USA potrebbe essere significativa, se la mettiamo insieme anche alla lettera degli ordinari di Terra Santa. Per il resto nella Chiesa c'è troppo silenzio, a parte il Papa (le sue parole ai sacerdoti sui movimenti di qualche mese fa). Ma aspettiamo e speriamo.

Segnaliamo l'ultima scorrettezza da parte neocatecumenle. Si tratta di una della tante notizie strumentalizzate ad usum cammini del gestore di: "I segni dei tempi", che così titola (5 giugno):

"Il Papa chiama, il Cammino Neoc. risponde. 'Annunciare il Vangelo in Terra Santa’."

Il Papa ha inviato il suo saluto al Capitolo della Custodia di Terra Santa che si è aperto il 3 giugno scorso a Betlemme. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, inviato al Custode di Terra Santa il padre francescano Pierbattista Pizzaballa, Benedetto XVI assicura una “speciale preghiera perché l’importante assise, fedele allo spirito del serafico padre” San Francesco, “risponda con rinnovato slancio apostolico alle nuove sfide del nostro tempo”. Il Papa auspica quindi che questo “incontro valga a ravvivare un generoso impegno pastorale nei luoghi santi per annunciare sempre più efficacemente il Vangelo ai fedeli delle comunità locali e ai pellegrini”.

Commento:
Il Capitolo custodiale, presieduto da padre Pizzaballa, ha per tema una domanda: “Signore, cosa vuoi che io faccia in Terra Santa?”. Vi partecipano 47 religiosi, in rappresentanza di tutti i confratelli della Custodia. Obiettivo dei lavori, che si protrarranno fino al 12 giugno, è quello di “individuare e scegliere le vie più adatte per rendere più viva ed efficace la missione dei francescani in Terra Santa”.
Che c'entra il Cammino in questo comunicato della Radio Vaticana? Leggete anche i documenti che seguono, e dite se tutto ciò vi sembra corretto!?
La Verità, amici, non ha bisogno di manipolazioni...ma la  propaganda neocatecumenale, sì!



Notizia pubblicata da Zenit il 3 giugno e nostro commento

Il leader della Chiesa Melchita cattolica della Galilea ha proposto la creazione di un “ramo” del Cammino Neocatecumenale perché lavori specificamente con la Chiesa melchita. 
In una recente lettera inviata a padre Rino Rossi, direttore della “Domus Galilaeae” – iniziativa del Cammino Neocatecumenale –, l’Arcivescovo Chacour ha riconosciuto che questa realtà ecclesiale sta dando “eccellenti frutti” nel suo compito evangelizzatore all’interno della Chiesa melchita.
Per sviluppare ancor di più i frutti di questa evangelizzazione, l’Arcivescovo propone la creazione di un ramo del Cammino Neocatecumenale perché lavori all’interno della Chiesa melchita adottando la liturgia del rito melchita cattolico....leggi tutto

Ultimissime di maggio:

A fronte delle trionfalistiche dichiarazioni NC, dopo l'incontro degli iniziatori con il Papa, giova puntualizzare: quando nel 2002 sono stati presentati gli Statuti, tutti hanno detto e scritto "il Papa approva i neocatecumenali".

Poi è venuto fuori che:

  1. gli Statuti non li ha approvati il Papa ma una Pontificia Commissione
  2. il Papa non era presente alla presentazione e non ne ha fatto parola nei mesi successivi

  3. nei cinque anni precedenti (cioè da quando Giovanni Paolo II aveva chiesto una "regolazione statutaria" per il Cammino) tutte le bozze erano state sistematicamente bocciate (ed ogni volta circolava la falsa voce dell'imminente approvazione del Cammino)

  4. gli Statuti sono "ad experimentum" per 5 anni, ma questo dettaglio fondamentale veniva presentato sempre come se fosse del tutto secondario

  5. gli Statuti dicono cosa "dovrà fare" il Cammino, rinviando al Direttorio Catechetico per quanto riguarda la dottrina e la liturgia

  6. pertanto gli Statuti non approvano nulla di quanto ha già fatto il Cammino

  7. gli Statuti del 2002 non solo sono "a scadenza", non solo sono "monchi" (in quanto manca il Direttorio), ma non sono neppure stati "applicati"

  8. è stato con l'aiuto di qualche canonista dell'Opus Dei che si pervenne ad una bozza accettabile (che, guarda caso, non contiene il Direttorio Catechetico ma contiene indicazioni sul Rosario, sull'Adorazione Eucaristica, etc)

  9. qualsiasi cosa dicano gli Statuti vecchi e nuovi, il Cammino non può con ciò autodichiararsi cattolico di provata ortodossia

Tutte queste cose, con grandissima probabilità, varranno anche per il rinnovo degli Statuti nelle prossime settimane.

Potremmo scommettere che verranno concessi altri cinque anni di "experimentum", cosa che verrà vantata dai neocatecumenali come chissà quale dimostrazione di autenticità del carisma (quando in realtà è equivalente ad una sonora se non bocciatura, almeno seria correzione, che corre tuttavia il rischio di continuare ad essere disattesa).

E comunque, anche se venisse fuori uno Statuto "definitivo", vorremmo vedere che fine fa il discorso del Direttorio Catechetico (cioè dei 14 volumi degli "Orientamenti" eretici).

E, nel frattempo, come non ricordare che, se approveranno quello definitivo, davvero Cattolico, esso avrà lo stesso valore del precedente presso il CNC: il valore di una bandiera, un gagliardetto. Bello per farci i quadri. Così come le lettere papali hanno lo stesso valore. Il magistero pure. Il CNC segue un iter autonomo e vede la vigilanza della Chiesa come mera burocrazia...

26 maggio. Leggete questa rilflessione, scaturita dall'esperienza di una veglia di Pentecoste animata dai neocatecumenali.
E anche la notizia di questa recente ulteriore disobbedienza, davvero eclatante!



Il testo e l'immagine che seguono sono ripresi pari pari dal sito catechumenium.it. Non trovate ipocrita la comunicazione che dice una cosa e ne mostra un'altra? Parla dei "frutti" del Papa, mentre mostra Kiko e parla di lui che, come ormai consuetudine da anni in ogni occasione ufficiale del Papa, conclude con il "Kiko-Day" e organizza un megaraduno dei suoi, che per loro è il vero momento clou dell'evento. In questo caso è stato annunciato: si "alzano" 500 persone; ma poi nessuno si chiede cosa ne è di loro e se davvero la chiamata viene da Dio e non da Kiko su menti facilmente soggiogabili? Possibile che nella Chiesa guardino solo l'apparenza e non sentano la responsabilità nei confronti di queste persone? Intanto lo spot pubblicitario ha fatto l'impressione che si voleva...

Da Catechumenium.it:

L’ECO della recente visita del Papa in Brasile stà già dando i suoi frutti. Lunedì scorso il Cammino neocatecumenale ha celebrato un incontro vocazionale con 50.000 giovani nella Cachoeria Paulista. All’incontro erano presenti gli iniziatori del Cammino : Kiko Arguello, Carmen Hernàndez e il presbitero Mario Pezzi e la presidenza della Conferenza Episcopale Spagnola nonché Vescovo di Bilbao Mons. Ricardo Blazquez. Nell’incontro più di 300 ragazzi e 215 ragazze si sono resi disponibili a seguire la chiamata del Signore al sacerdozio e alla vita consacrata, rispettivamente.
[...]

Il tanto atteso e preparato e pilotato, in ambito neocatecumenale, Family Day è arrivato e, a Roma, Piazza S. Giovanni e dintorni pullulano di simboli neocatecumenali, con primi piani a iosa della strana "croce" kikiana.

Così riporta Avvenire:
"Kiko Arguello e Carmen Hernandez, fondatori del Cammino Neocatecumenale, sono saliti sul palco del Family day. "Siete venuti qui per gratitudine a Gesù Cristo - ha esordito Kiko -. Il Cammino sta cercando di ricostruire la famiglia". [vedi nostre osservazioni e il Commento alla lettera scritta da Kiko alla CEI] E in effetti "le famiglie che sono qua sono numerose: otto, dieci, dodici, 15 figli". Dopo aver rivolto un breve saluto ai numerosi partecipanti del Cammino - almeno 300 mila in piazza - e ai numerosissimi che affollano piazza San Giovanni, Kiko ha intonato uno dei canti più noti del Cammino, Risuscitò. "

Era tutto previsto, già pensavamo che sarebbe stata una sorta di "CN pride"; ma sentire kiko cantare resuscitò con tutta la grancassa del pilotato e numeroso seguito, è stato semplicemente allucinante!

Ha scritto in diretta un utente del nostro Weblog: "La manifestazione è ancora in pieno svolgimento, ma i NC, appena Kiko ha finito di parlare se ne vanno in massa. Erano in piazza per il Family Day o per il Kiko show?"

Kiko ha annunciato di essere in partenza per il Brasile: il solito megaraduno il giorno seguente l'incontro con il Papa! Quello più importante e significativo per i NC, com'è prassi da anni, ormai!!!!
Da notare come i loro grandi raduni seguano sempre di un giorno negli stessi luoghi i grandi eventi in cui è presente il Papa e costituiscono, per gli adepti, il vero momento clou dell'evento... C'erano dei giovani che pensavano che la GMG fosse un evento neocatecumenale per il tipo di informazione che circola all'interno. Si sono accorti che era voluta dal Papa solo dopo aver aperto gli occhi...

"Ho battezzato mio figlio con il rito degli antichi cristiani"
Questo il titolo che ha attirato la mia attenzione stamattina, 4 maggio, dal giornalaio... Un attore di Mediaset rilascia ad un settimanale un'intervista corredata di foto, del battesimo di suo figlio "nella chiesa romana di S. Giovanna Antida, dove (il bimbo) è stato battezzato con un rito praticato oggi dai Neocatecumenali, un movimento interno alla Chiesa cattolica che si ispira al cristianesimo delle origini ed è diffuso in molte parrocchie d'Italia". Vi risparmio il resto dell'intervista, il succo della quale è la scoperta e l'esaltazione del cammino, presentatogli dalla scuocera, con tutti i tipici slogan che lo differenziano e che lo fanno apparire unico rispetto alla Chiesa, anche se si dichiara all'interno di essa... Atteggiamento oltretutto schizofrenico.
Il battage mediatico si intensifica - avete presenti anche le esequie di domani in San Giovanni in Laterano, la mobilitazione per il Family Day e connesso volantinaggio davanti alle Parrocchie - nell'imminenza della scadenza degli statuti approvati ad experimentum...
Ci addolora e ci sconcerta il silenzio assordante e l'arrendevolezza della Chiesa cattolica, di fronte a tante strumentali amplificazioni di una realtà che cattolica non è. Perché se davvero si continua a lasciar intendere che i neocatecumenali - con le loro prassi e riti e insegnamenti giudeo-luterano-gnostici - rappresentano "la Chiesa di 2000 anni fa", com'è scritto nell'articolo di cui vi parlo e come loro sostengono, la nostra Chiesa Cattolica Apostolica Romana, che Chiesa é? E noi chi siamo?

Ultimissime di aprile:

13 aprile 2007: distribuzione di volantini e manifestini per promuovere il Cammino Neocatecumenale nelle Parrocchie. Linkiamo la pagina nella quale abbiamo pubblicato il testo del retro dell'invito e quello delle comunicazioni rese da Kiko alla C.E.I. (13 aprile 2007) sul “perché” il Cammino Neocatecumenale partecipa al Family Day, con evidenziazioni nostre alcuni commenti.

Manager in sacris
Ci scrive un nostro collaboratore:

Ieri mattina, 22 aprile, stavo seguendo la diretta del Papa a Pavia e, cogliendo le immagini della grande folla presente per la celebrazione nella grande spianata ricolma di fedeli, notavo con soddisfazione l'assenza di striscioni, soprattutto di quelli necoatecumenali solitamente onnipresenti... Non faccio in tempo a formulare il pensiero che la telecamera inquadra due grossi palloni bianchi che dondolano alti sulla spianata sorreggendo e mostrando in bella evidenza una mega-immagine della ormai inconfondibile Madonna di kiko... È un marketing che funziona fin troppo bene!!!
E non sono stato il solo a notarlo: ieri sera scriveva Egeria: "Il Cammino è davvero nel pallone! I seguaci di Kiko oggi, a Pavia, hanno dato l'ennesima, disgustosa, dimostrazione di prepotenza e strapotere. Vedendo la Madonna di Kiko volteggiare sulla testa di Pietro ho provato un improvviso senso di repulsione. I palloni della triade con il "marchio di fabbrica" neocat erano uno spettacolo indecente in un contesto di grande spiritualità. Ma quanto sono in alto, loro! Ma come sono onnipresenti, loro! ...Ma quando si sgonfieranno i loro palloncini?!

Forse molti non sanno che c'e un gadget neocatecumenale per ogni cosa: intanto ogni comunità, nelle frazionatissime celebrazioni, deve con ordine maniacale utilizzare la stessa 'oggettistica' disegnata da Kiko e naturalmente da loro prodotta: croce col Cristo dagli occhi aperti e il segno della legatura di Isacco, (rigorosamente non sull'altare, o meglio, 'mensa') sulla quale, invece, spicca il candelabro ebraico che simboleggia i ricostruttori della vera Chiesa; coprileggìo di disegno e produzione propria; come pure tutti gli altri oggetti usati per la celebrazione di stile e disegno kikiani rigorosamente uguali per tutti e quindi esponenzialmente moltiplicati per ogni comunità. Inoltre c'e un catalogo neocatecumenale (tipo Postal Market fatto in casa) in cui si trovano oltre alle icone di Kiko, di varie misure, copribibbia, croci più o meno preziose, di varie misure, medagliette con la madonna di kiko, portachiavi con i vari simboli del cammino, menorah e hannukkià (candelabri) di disegno rigorosamente kikiano, oggettistica di vario genere, la mezuzà, che gli ebrei mettono sulla porta di casa con lo shemà ecc. ecc. Tutti simboli, peraltro, rigorosamente non cattolici

Davvero sono potenti e abili, ma c'è Qualcuno, in cui confidiamo, che "rovescia i potenti dai troni ed esalta gli umili"...

Riportiamo un fatto, omettendo il luogo in cui è accaduto, a richiesta del nostro interlocutore. In ogni caso, a prescindere dal luogo, lo rendiamo di pubblico dominio ritenendolo grave per le sue implicazioni e ulteriormente rivelatore della seria ‘divisione’ tra cammino neocatecumenale e Chiesa

Domenica, 15 aprile 2007 - L'ottimo diacono, di rito NC, incaricato di cantare, cosa che ha dovuto fare forzatamente nel modo "romano", il Vangelo durante la Messa di presa di possesso del nostro Arcivescovo, sfidando il cerimoniere, che glielo aveva proibito, ha indossato il velo omerale per recare il Vangelo all'ambone e dall'ambone all'Arcivescovo. Ha addotto poi che "quello" era lo "stile liturgico" dei NC !!!...leggi tutto

Ultimissime di marzo:

"Lettera aperta" al suo vescovo di un parrocchiano della Parrocchia romana dei Martiri Canadesi: è stata postata sul Weblog e poi fatta pervenire a chi di dovere

canadese ha detto...

Vi ringrazio per l'apertura di questa nuova pagina e vorrei indirizzare una domanda al vescovo di settore delle due parrocchie "madri" di Roma che sono totalmente in mano ai neocatecumenali:

Eccellenza Reverendissima Mons. D.,

non Le sembra che sia giunto il momento di fare una pausa di riflessione e sospendere, per questa Santa Pasqua 2007, l'ennesima esibizione dell'orgoglio neocatecumenale nelle parrocchie suddette?

Le "loro" celebrazioni non hanno fatto altro che dividere la comunità cristiana, di Pasqua in Pasqua!

"Sospendere", in attesa che la Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti dia disposizioni chiare e precise per la Celebrazione della Santa Pasqua.

Si attendono disposizioni autorevoli che esigano l'immediato rispetto e l'attuazione totale delle regole liturgiche stabilite dalla Chiesa cattolica.

Rispetto e attuazione che le Comunità Neocatecumenali non hanno certo mai negato alle disposizioni dei loro capi storici.

Lei è il pastore di questo Settore della Diocesi del Papa. È il nostro pastore! Il pastore di tutta la comunità affidataLe dal Signore. Raccolga finalmente le sue pecore e non permetta che esse si smarriscano ancora, o vengano ulteriormente turbate dall'imperante mancanza di regole comuni.

Le auguro una Santa Pasqua di gioia, in piena comunione spirituale con tutti i fedeli
.

22 marzo, 2007 16:15

Dicono le stesse cose i nostri fratelli spagnoli!

Traduco dallo spagnolo un testo simile a quello da noi già pubblicato a proposito del recente annuncio di quaresima col quale kiko ha indetto in tutto il mondo una evangelizzazione a tappeto, che alla fine risulterà molto dimostrativa per chi si ferma solo alle apparenze!
"Ieri ho incontrato due signore che avvicinavano le persone e dicevano: "Sai che Dio ti ama?" Io gliel'ho dato per scontato e allora ho approfittato per indagare. Mi han detto che tutti i neocatecumeni dovevano dedicarsi alla predicazione durante tutta la quaresima, dicono che lo hanno chiesto i Vescovi (?) al cammino [la stessa cosa hanno detto qui in Italia, come risulta da post sul Weblog, mentre sappiamo perfettamente che è una direttiva di kiko! La solita manipolazione della realtà! -ndr], se fosse una direttiva della Chiesa non lo avrebbero chiesto a tutti nella nostra parrocchia? Li fanno infervorare leggendo anche quel che ha pubblicato il periodico "El Pais" di una persona che racconta di essere stata avvicinata da fanciulle dai visi angelici che gli hanno detto quelle parole e che da allora ha sperimentato una grande pace. Perché non fanno loro leggere anche le critiche al cammino? Questo si chiama informazione parziale e pilotata, propria degli addottrinamenti. Se vanno dicendo che Dio li ama e predicando un vangelo perfetto, il male è che fanno proselitismo a favore del cammino e il male è che si obbliga a questo annuncio senza tener conto delle circostanze personali..." [Carla0440, sul Forum spagnolo Antikikos]

Commento:
Quello che denunciamo noi viene denunciato negli stessi termini altrove. La protesta e le critiche si vanno estendendo in tutti i continenti e sono le stesse: dovrà pur significare qualcosa! Come può non generare diffidenza chi ha bisogno della menzogna o di deformare la realtà per farsi ubbidire? Così come vanno dicendo in molte parrocchie che gli è stato "richiesto" di animare la celebrazione Eucaristica una domenica al mese e così iniziano a neocatecumenizzare le parrocchie. Nella mia parrocchia dicono addirittura che il Papa lo ha richiesto a tutti gli altri gruppi e che gli altri non ubbidiscono. Vedete come stravolgono gli indirizzi del Papa!... che invece ha loro detto di partecipare alla liturgia comune "almeno una volta al mese", per ovviare allo scandalo delle 'liturgie separate'...

Abbiamo scoperto, tra gli accessi al nostro sito sempre più frequenti visitatori dalla Spagna e da tutta l'America centrale e meridionale

C'è un forum http://groups.msn.com/AntiKikos-com/general.msnw

da cui molti ci stanno esplorando da giorni. Cercheremo di vedere meglio chi sono. In ogni caso la notizia più eclatante è che hanno indetto per l'8 aprile la "GIORNATA ANTIKIKO 2007"! Da notare che si definiscono antikikos perché in Spagna i neocatecumenali vengono chiamati "los kikos", come noi veniamo chiamati cristiani in quanto seguaci di Cristo! Quindi è più marcata l'identità con il loro fondatore!

Significativo è che la prima cosa che hanno fatto gli "antikikos" fuoriusciti dal Cammino è stata pubblicare la traduzione in spagnolo (curata dall'associazione argentina lefebvriana Stat Veritas) di "Le eresie del Cammino Neocatecumenale", di padre Zoffoli; segno che condividono pienamente ciò che ha scritto. Non poteva esserci indizio più eloquente del fatto che padre Zoffoli aveva ragione: e quel che denunciava allora, è vero ancora oggi, nel 2007.

http://antikikos.8k.com/las_herejias_del_camino.html

È proprio vero che il Cammino produce, da decenni, ovunque si sia impiantato, sempre gli stessi errori.

Un nostro collaboratore ci fa pervenire i seguenti "Appunti su cosa succederà da qui a fine anno":

Negli ambienti della setta eretica neocatecumenale fervono i preparativi per i sei mesi di fuoco (giugno-dicembre 2007). Se io fossi Kiko, certamente organizzerei due colossali eventi, il secondo più grosso del primo. Mi spiego meglio. Il 12 gennaio 2006 la setta neocatecumenale aveva ottenuto l'udienza dal Papa. Dato che un'udienza del genere va prenotata e organizzata mesi prima, possiamo facilmente dedurre che sia stata richiesta allo scopo di poter vantare in giro che anche Papa Benedetto XVI, fresco di elezione, "manda famiglie NeoCat in missione" (come a dire "potete fidarvi, anzi, dovete fidarvi")....continua

Nel recente annuncio di Quaresima, l'iniziatore del cammino NC ha indetto una missione cittadina "a tappeto" per ogni luogo del quartiere. In questo delicato momento in cui si avvicina la scadenza degli statuti e piovono da ogni parte richiami e lo stesso Papa parla di "problemi", invece di segnali di obbedienza con fatti o parole, sembra si voglia dar fuoco a tutte le batterie...

Infatti tutti i NC, anche quelli delle comunità giovani, si trovano in parrocchia la domenica pomeriggio per le prime tre domeniche di quaresima; dopo una preghiera vanno per le strade ad annunciare il 'kerygma', parlare con le persone ed eventualmente invitarle alle catechesi. Verso le otto si ritrovano, preghiera e poi a casa. la quarta domenica davanti alle chiese distribuzione di foglietti per sensibilizzare le persone sulla manifestazione del forum delle famiglie. La quinta domenica mobilitazione di massa a S. Giovanni in Laterano (cosè, una manifestazione di piazza?). Quello che è strano stavolta è che questa missione è stata voluta da kiko per i suoi super catechisti e che questi l'hanno personalmente proposta a tutte le comunità. Inoltre a maggio torneranno per visitare le comunità e vedere come è andata, e questo sa di intimidatorio, visto che in questo periodo i suddetti catechisti sono impegnati con gli statuti e dovranno interrompere le attività per verificare l'obbedienza all'annuncio.

Pubblichiamo due foto di questi giorni, inviateci da un nostro lettore, scattate nel supermercato di un popoloso quartiere romano. E ancora una volta l'inganno si determina perché dicono di essere mandati dai parroci invitando a "catechesi per adulti" e, invece di diffondere gli insegnamenti della Chiesa, diffondono il verbo di kiko! Verificate il testo del manifesto, sottoscritto dal parroco insieme ai catechisti, cliccando sull'immagine di destra.

Ultimissime di febbraio:

Stralcio da un comunicato dell'agenzia SIR, 26 febbraio 2007: Gli ordinari cattolici di Terra Santa ai Neocatecumenali, ringraziamenti e richieste [testo integrale]

... “Siamo riconoscenti per la vostra presenza in alcune delle nostre parrocchie, per la predicazione della Parola di Dio, per l'aiuto offerto ai nostri fedeli nell'approfondimento della loro fede e nel radicarsi nella loro propria chiesa locale” affermano gli Ordinari che però invitano gli aderenti al Cammino “a restare fedeli al principio ‘una parrocchia, una Eucarestia’. Il vostro primo dovere perciò, se volete aiutare i fedeli a crescere nella fede, è di radicarli nelle parrocchie e nelle proprie tradizioni liturgiche nelle quali sono cresciuti da generazioni”. In Oriente, ricordano gli Ordinari cattolici, “teniamo molto alla nostra liturgia e alle nostre tradizioni. Vi preghiamo di aver la carità di capire e rispettare l'attaccamento dei nostri fedeli alle proprie liturgie”...

Commento:
Crediamo che, se non avessero riscontrato con i neocatecumenali i problemi da noi ampiamente denunciati, gli ordinari cattolici non avrebbero sentito l'esigenza di indirizzare loro la lettera - tanto educata nei toni quanto severa, rigorosa e drastica nella sostanza - contenente, insieme a pastorale accoglienza, precise richieste di rispetto oltre che delle liturgie, della 'cultura' dei luoghi e dei popoli che stanno cercando di 'evangelizzare' a modo loro anche lì... [Leggi interpretazione dei fatti su Korazym]

Stralciamo da una risposta di Benedetto XVI ad un seminarista presso il Seminario Romano il 23 febbraio u.s.:

"... Prima regola dunque: non spegnere i carismi, essere grati anche se sono scomodi. La seconda regola è questa: la Chiesa è una; se i Movimenti sono realmente doni dello Spirito Santo, si inseriscono e servono la Chiesa e nel dialogo paziente tra Pastori e Movimenti nasce una forma feconda dove questi elementi diventano elementi edificanti per la Chiesa di oggi e di domani.

Questo dialogo è a tutti i livelli. Cominciando dal parroco, dal Vescovo e dal Successore di Pietro è in corso la ricerca delle opportune strutture: in molti casi la ricerca ha già dato i suoi frutti. In altri si sta ancora studiando. ad esempio, ci si domanda se dopo cinque anni di esperimento, si debbano confermare in modo definitivo gli Statuti per il Cammino Neocatecumenale o se ancora ci voglia un tempo di esperimento o se si debbano forse un po' ritoccare alcuni elementi di questa struttura.

In ogni caso, io ho conosciuto i Neocatecumenali dall'inizio. È stato un Cammino lungo, con molte complicazioni che esistono anche oggi, ma abbiamo trovato una forma ecclesiale che ha già molto migliorato il rapporto tra il Pastore e il Cammino. E andiamo avanti così! Lo stesso vale per gli altri Movimenti. "

Commento:
Quello che vale per tutti i Movimenti è la necessità del dialogo e del servizio e della comunione, elementi che ci sembrano ancora deficitari nel cammino NC. In ogni caso si tratta dell'unico Movimento per il quale il Papa ha espressamente riconosciuto che presenta molte complicazioni che esistono anche oggi: un linguaggio pieno di delicatezza pastorale, ma chiaro ed esplicito, che fa pensare che finalmente la Chiesa abbia preso consapevolezza del problema...

Stralciamo da Korazym.org dei giorni scorsi: la pubblicità e il grande inganno continua...

<-- clicca per ingrandire - ROMA. Capita, di tanto in tanto, di percorrere le vie della città e di notare agli ingressi delle chiese, sopra il portone centrale o in un’intera ala laterale, grandi manifesti con l’annuncio di un imminente appuntamento parrocchiale. Uno striscione e un’informazione essenziale, con l’immagine di un Cristo (o di una Madonna con bambino) e tre semplici righe: nella prima un “Dio ti ama” o un “La verità vi farà liberi”, nella seconda un “Catechesi per giovani e adulti”, nella terza il giorno e l’ora dell’appuntamento (“lunedì e giovedì alle 21” o “martedì e venerdì dalle 20.30”, e simili varianti).

Un'immagine della parrocchia Santi Vitale e compagni Martiri in via Nazionale a Roma. Ecco lo striscione "d'ordinanza": su tre righe "La verità vi farà liberi", "Catechesi per giovani e adulti", "Lunedì e giovedì dalle 21 alle 22". L'ingresso della chiesa è in basso, sotto gli archi. Manifesti simili sono diffusi in molte altre parrocchie della città

Sono queste catechesi, quelle annunciate dagli striscioni sulle porte delle chiese, a costituire il primo passo per la costituzione di una comunità neocatecumenale. La serie di incontri si conclude infatti con un ritiro di tre giorni al termine del quale chi lo volesse potrà scegliere di entrare a far parte di una comunità del Cammino, iniziando un percorso di fede caratterizzato dalla riscoperta del proprio Battesimo e del suo significato.
[...]

E il grande inganno di accesso al Cammino neocatecumenale travestito da catechesi per adulti, con l'avvallo di alcuni (per fortuna non tutti) pastori, continua... E il CNC, travestito da Chiesa cattolica, continua a fare proseliti nonostante tutto quello che è stato scoperto e denunciato. Se poteva aver senso quando certe cose non si conoscevano, oggi è assolutamente intollerabile nella Chiesa di Cristo, se è ancora la Sua Chiesa!

Ci ha scritto una nostra lettrice:

... La ciliegina sulla torta: ultimamente nel fare gli inviti alle catechesi, invitano anche chi ha già un cammino di appartenenza dicendo che si trova “all'antipasto e quindi è meglio avere il menù completo” oppure “l'altro cammino è un apprendistato, ora devi fare sul serio”. Frasi imparate a memoria (e noi che pensavamo che solo i tdg facessero in questo modo!!!!), trite e ritrite che si sentono in altre parrocchie della Diocesi. Gesù ha detto vai al largo a pescare e questi non sanno fare altro che mettere le mani nelle cassette degli altri... La guerra tra poveri in un contesto di crisi qual è quello dell'annuncio! [18 febbraio 2007]

Ultimissime dalla Sicilia:

Quale non è stata la nostra sorpresa nel vedere su TGS - che trasmetteva in diretta la messa solenne di insediamento del nuovo arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo - i primi a muoversi dall'assemblea per accostarsi alla comunione: Kiko Argüello e don Mario Pezzi!

Pescata dai motori di ricerca:

Tra le parole chiave che consentono di accedere al sito, abbiamo evidenziato questa: "liturgia delle lodi neocatecumenali" digitata, evidentemente, da qualche neocatecumenale che ne voleva sapere di più sulla "Liturgia delle Ore" che hanno introdotto nelle loro preghiere, la cui "Consegna" è prevista all'art. 20 dello Statuto approvato ancora ad experimentum. Ci colpisce perché già sono diventate "lodi neocatecumenali"! Nessuno dei catechisti ha pensato di insegnare che si tratta della preghiera universale della Chiesa; ma è probabile che non lo sappiano neppure loro, avuto riguardo al livello della loro formazione che non è ecclesiale, ma proviene soltanto dallle catechesi kikiane...

Infatti, la liturgia delle Ore è la preghiera "ufficiale" della chiesa cattolica, considerata partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù che continua, incessantemente, a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. Immergersi nella preghiera della Chiesa e partecipare alla Messa-cabaret con la tavola quadrata e le musiche tribali, vivendo altri momenti di pagliacciate pseudoliturgiche, quali i "passaggi", gli "scrutini" e quant'altro ampiamente valutato nelle altre parti del sito, francamente è un controsenso immane!

Questa puntualizzazione potrebbe essere eccessiva soltanto se non fossimo davanti ad una delle tante prassi che rendono "speciale" quello che nella Chiesa è "normale" e contribuiscono comunque a far sì che il cammino NC continui ad autoriconoscersi connotati di 'eccellenza' rispetto alle altre realtà ecclesiali, quando per tanti versi è totalmente 'fuori' dalla Chiesa...

Ultimissime di gennaio:

La discutibile 'nuova estetica' kikiana avanza su più fronti
(senza che nella Chiesa cattolica nessuno intervenga?)

Ultimissime da Roma.

Sentendosi alle strette, i NC delle due parrocchie madri di Roma (Martiri Canadesi e Santa Francesca Cabrini) stanno stringendo i tempi per prendere totale possesso delle medesime.

Nella prima (MC), il signor parroco NC e la sua congrega NC, vogliono completare lo scempio della chiesa superiore così come già avvenuto negli anni scorsi per la splendida ex Cripta, ora ridotta a tante salette buie e senza aria.

Nella seconda (SFC), si vuole completare lo scempio dell’abside iniziato da Kiko con le sue raffigurazioni scopiazzate dalle icone bizantine (con il volto kikiano del Cristo). Il tutto, per la modica cifra di 400.000 Euro a spese della parrocchia, mentre altri 400.000 € li OFFRE il CAMMINO!

Inoltre, anche l'altare situato nel presbiterio, secondo le norme liturgiche di santa romana Chiesa, verrà rimosso e messo in mezzo al popolo, come si fa durante le celebrazioni pasquali, con quella specie di catafalco fatto secondo le NORME stabilite da Kiko!

Guardatelo nella foto, scattata da me in occasione della Pasqua 2006: è la ipertrofica 'mensa' che nella mia parrocchia fa da 'contraltare' nel tempo pasquale al vero altare in ombra nel Presbiterio, cui dà le spalle la sedia del Presidente dell'Assemblea... Potete notare anche i tappeti, che non fanno parte della liturgia cattolica, ma degli immaginifici orpelli introdotti dall'iniziatore del cammino NC [vedi]

La ipertrofica 'mensa' usata in luogo dell'altare dai neocatecunenali a Pasqua

Per me, questo è un blitz! E la lettera del Cardinale Arinze diventa così carta straccia!

Per favore, chi può, intervenga presto, o sarà davvero troppo tardi!

Di Irene 07 gennaio, 2007 17:44

Voi argomentate, e loro agiscono!

Voi date le vostre testimonianze, e loro portano avanti i loro progetti! Non hanno il minimo rispetto per le direttive ecclesiali e per le indicazioni del Papa!

Continuano a generare dolore e a portare divisioni e fratture profonde nelle parrocchie e nelle famiglie, oggi come ieri! Tutto ciò è contrario alla preghiera sacerdotale del Signore: "che siano perfetti nell’unità”!

Mentre qui si parla, a Santa Francesca Cabrini si muovono gli architetti e gli addetti ai lavori ! La grande Mensa si farà, gli affreschi si faranno! Centinaia di migliaia di Euro verranno spesi a maggior gloria del Cammino e ad onta indelebile di Santa Madre Chiesa!

Vi saluto con tanto dolore e afflizione!

Di Irene 16 gennaio, 2007 15:47
 

vi sottopongo la mia amara riflessione:

Il card Ruini ha scritto una lettera, quella diretta ai parroci e ai responsabili neocat della diocesi, riguardante l'applicazione delle NORME date dal Papa sulla liturgia attraverso il card Arinze con la famosa lettera del dicembre 2005

Ebbene, il vescovo di settore della diocesi - che è la stessa del Papa - sembra non aver niente da ridire sul fatto che le due importanti parrocchie romane avranno l'architettura sconvolta, con la rimozione dell'altare dal presbiterio, sostituito dalla mensa in mezzo al popolo... tutto questo alla faccia delle NORME del Papa trasmesse da Arinze, sull'adeguamento alle quali gli è chiesto di vigilare !!!

Per non parlare della 'strana' iconografia con cui l'iniziatore del cammino si prepara ad imbrattare le chiese stesse...

Ergo, è ininfluente ricorrere al Vescovo (il parroco lo avrà già fatto inutilmente, se gli architetti neocatecumenali stanno già visionando la parrocchia).

Da notare l'ulteriore anomalia determinata dallo strapotere neocatecumenale che essi negano ad oltranza: il parroco non può nemmeno presentare il problema al consiglio pastorale perché ufficialmente non gli risulta alcun progetto... ma gli architetti sono già all'opera per ordine di kiko...

Signore, ma fino a quando?
 

Di Parrocchiano impotente 16 gennaio, 2007 17:16

Trascriviamo queste parole di Kiko in occasione dell'inaugurazione delle sue più recenti pitture, in San Giovanni Battista a Ferro di Cavallo a Perugia. [vedi pagina dedicata alle icone]

"Per realizzare queste pitture abbiamo seguito il canone ortodosso dei grandi misteri cristiani, sia nella loro composizione che nei colori. Seguendo, soprattutto, gli insegnamenti del grande Rublev, abbiamo cercato di dare un’espressione moderna dell’arte, dall’Impressionismo ad oggi: Matisse, Braque, Ricasso, ecc. Abbiamo anche cercato l’occasione per aprire un ponte, un dialogo, tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa.”

Ho partecipato recentemente ad una serie di conferenze sulle icone e l'iconografia, tenute da una grande iconografa italiana.
Il primo dato contrastante con l'opera pittorica di Kiko è il grande rigore dei canoni e delle procedure di 'creazione' delle icone, assolutamente non rispettato da Kiko; il secondo riguarda gli elementi spuri che compaiono nei suoi dipinti, e la commistione da lui stesso dichiarata con la pittura moderna. Il terzo è l'abitudine di kiko di firmare le sue icone, quando un vero iconografo non lo farebbe mai, perché l'icona è considerata opera della e per la comunità (cristiana) e chi la crea come 'finestra sul mistero' per la comunità - frutto di preghiera e di contemplazione oltre che di ascesi nel rispettare sia i canoni che le modalità di composizione dell'opera - non fa apparire il suo nome.

Risulta inoltre, da fonte ortodossa, che proprio questo tipo di "anomala" iconografia, purtroppo avallato dalla Chiesa (il che a me personalmente risulta incomprensibile anche perché conseguenza di una 'strana' ignoranza) sta creando problemi sul fronte del dialogo con gli ortodossi.

Qualcuno ci ha scritto: "Se è vero che questa strana iconografia ha suscitato reazioni fra gli ortodossi, in Vaticano dovrebbero saperne qualcosa. O no?". Perché non se ne parla, nella Chiesa?

Ultimissime di dicembre 2006:

Chiusura siti NC. Riceviamo quest'appello dal Portogallo, che trascriviamo così com'è:

Kiko: "Non usate l'internet. Questo non è il modo dello cammino. Usatela solo per inviare e recivere e-mail". Questo su «pseudo» annuncio di avvento. E' proprio l'obidienza dei suoi. Investigate, prego. I siti pareleli dispariscono... E la pazzia continua.
Di De Haeresibus 09/12/2006 17:04

Letto sul Forum dei "Cattolici romani" riguardo alla chiusura dei siti NC

"Credo dunque che questo provvedimento abbia il fine di rendere le informazioni attingibili sul Cammino più esigue e selezionate (dai vertici) così che si sappia pubblicamente solo quello che i "gerarchi" vogliono fare sapere, attraverso un unico sito neocatecumenale, ufficiale. Non intendo naturalmente portare alcuna valutazione morale di questo fatto: ciascuno può valutarlo autonomamente e chiedersi se questa logica, di marcata chiusura elitaria, possa essere compatibile, o meno, con la fede cattolica. Paulus"

Infatti, all'annuncio d'Avvento è stato chiesto esplicitamente - e sappiamo come funzioni in quel contesto l'obbedienza - di abbandonare l'uso di internet soprattutto per quello che riguarda le notizie relative al Cammino. Constatiamo che i neocatecumenali neppure ritengono un insulto alla loro intelligenza e alla loro libertà l'abolizione di qualunque comunicazione tra loro sulla rete e la secretazione di molti documenti; in questo modo dimostrano di non avere una coscienza individuale, ma collettiva, di gruppo, come le api o le formiche, con l'obbedienza cieca e acritica di chi ha smesso di usare la ragione, il Logos e consegna la propria libertà all'autorità dei "catechisti", insigniti dagli iniziatori. Si creano così tante formichine industriose, gerarchizzate, inquadrate, con una serie di compiti sia istituzionalizzati che estemporanei. Esse tra l'altro, fanno una miriade di lavori di "volontariato", ma tutti nel chiuso della loro cerchia e per le opere del loro iniziatore.

Se pensiamo a quante energie, quante buone volontà e quanta generosità vengono portate all'ammasso e sfruttate senza che se ne rendano conto, mi rammarico per loro e per quanti "operai" anziché lavorare nella "vigna del Signore" rendono prospera quella di kiko!

Quanto al giudicare negativa la realtà di internet, è un discorso oscurantista, perché la rete è lo specchio della realtà e ognuno alla fine ci trova quello che cerca, come nella vita. Dissuadere dall'uso per via delle critiche significa coltivare, se non incentivare, l'infantilismo e la dipendenza delle persone e denota timore delle critiche.

Ma chi teme le critiche, non è perché ha molto da nascondere o da perdere?

Riceviamo e pubblichiamo la seguente testimonianza, che dimostra come nel cammino non sia cambiato e non stia cambiando nulla:

Ciao! Vi ringrazio del servizio che fate attraverso questo blog perché rendete giustizia a tutta una serie di vere e proprie fesserie che i neocatecumeni vanno dicendo sul Sacramento dell'Eucaristia. Così vi racconto la mia prima convivenza che è stata organizzata tre settimane fa dalla mia parrocchia e proprio nell'entrare nell'albergo dove svolgevamo l'incontro ho subito sentito una strana aria di NON ACCOGLIENZA. I catechisti stavano sempre in disparte, mangiavano da soli, non ci parlavano, completamente fuori di testa, invasati, isolati. Per non parlare delle fesserie che hanno detto sull'Eucaristia e sul mistero del Sacrificio. SECONDO LORO E' la comunità dei fratelli che fa eucaristia, la gerarchia della Chiesa è composta dai Catechisti, dal presbitero (mero esecutore del rimbambimento psicologico che viene eseguito) e dal Vescovo (di cui non sanno neanche quale è il nome). Non ci si inginocchia alla consacrazione, non si dice il Credo, non si ci alza per ricevere l'Eucaristia (si sta seduti) come pure per il passaggio del Calice con il Sangue di Cristo. La Messa è il luogo di un banchetto durante il quale ci si confessa pubblicamente i peccati. ( ma dove sta scritto? In quale enciclica risulta una cosa del genere?). Grazie ancora per il vostro servizio. Per non subire ricatti Vi prego di non pubblicare il mio indirizzo di e-mail . Grazie Ancora

Di Ruggero 6, dicembre 2006 11:11

Ultimissime di novembre:

Leggiamo su caminayven.com: All’incontro, che si svolge a Korazim, prendono parte circa 150 vescovi  provenienti da vari Paesi del Continente.

L’evangelizzazione in Asia e Australia è il tema sul quale si è aperto questa mattina presso il Centro Internazionale “Domus Galileae” di Korazim in Terra Santa, un convegno del Cammino Neocatecumenale. All’incontro, promosso dagli iniziatori del “Cammino”: Kiko Arguello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi, prendono parte cardinali e vescovi dei due continenti. Sono presenti circa 150 presuli, oltre a parroci, equipe itineranti e famiglia in missione del Cammino Neocatecumenale che operano in quei Paesi. [Fonte: AsiaNews 22.11.2006]

Nostro commento: Una simile affluenza di alti porporati fa pensare ad una 'visita ad limina' e restiamo sempre più stupefatti della grandiosità e del rilievo - erano presenti anche molti altri convenuti - degli eventi promossi in quella sede, che ci rende presenti in maniera così anomala per dei sedicenti cattolici in Terra Santa

Riteniamo utile pubblicare, seguìta dalla  relativa risposta, la seguente comunicazione ricevuta da un aderente al cammino neocatecumenale, infarcita dei soliti luoghi comuni e affermazioni altisonanti che possono confondere o convincere solo chi non li conosce

Stavo leggendo tutte le critiche verso il cammino neo-catecumenale e volevo dire una sola cosa:

Lasciate giudicare chi di dovere (cioè la Chiesa e i suoi organi addetti) e non mettetevi in mezzo a discorsi che non portano ad alcun risultato se non quello di gettare fango su un "movimento" particolare si, ma che cmq la chiesa ha riconosciuto e che, se lo riterrà opportuno, verrà modificato secondo le regole che verranno stabilite. Tutto il resto sono parole inutili, lasciamo lavorare la Chiesa e lo Spirito Santo, alla fine le decisioni che verranno prese saranno le migliori, sia che scontentino i neocatecumenali sia che scontentino chi contesta loro, più o meno ferocemente.

Le iniziative umane (come quella degli "iniziatori delle comunità neo catecumenali) possono anche essere sbagliate, ma se ci fidiamo della Chiesa che giudica e corregge, che timori dovremmo avere?

Tutto rientrerà nelle "norme" cristiane-cattoliche, o non ci fidiamo della Chiesa, segno di Dio sulla Terra? Se qualcosa sarà trovata fuori luogo verrà corretto sicuramente!

Non capisco tutto questo accanimento!

Se la lotta è interna alla Chiesa, come si può annunciare l'amore di DIO al Mondo?

Ripeto lasciamo lavorare la Chiesa, lo Spirito Santo.

Lasciamo lavorare DIO

Cordiali saluti
SAMUELE da MILANO 19/11/2006 12.15

Rispondiamo a Samuele

Ci colpisce "non mettetevi in mezzo con discorsi inutili" e "lasciamo lavorare la Chiesa con lo Spirito Santo".

A parte il fatto che la Chiesa non è costituita soltanto dalle gerarchie ma da tutto il 'popolo di Dio', che fino a prova contraria non si esaurisce nel cammino neocatecumenale - come si vuol far credere -, chi dice che lo Spirito Santo non possa servirsi anche di noi per far luce su una grave piaga della Chiesa del nostro tempo?

In ogni caso per quanto ci riguarda si usa di nuovo il termine 'scontentare' - del tutto improprio - come se noi potessimo gioire per una eventuale condanna del cammino. Tra l'altro abbiamo più di una volta affermato che non siamo 'contro' e non vogliamo distruggere nessuno: la nostra denuncia è diretta a correggere e sanare... Noi non siamo i giudici di nessuno e non rivendichiamo nessuna condanna. Semplicemente riteniamo nostro impegno morale denunciare le storture e le devianze perché sono gravi e perché fanno del male a molti e non tutti nella Chiesa ne sono a conoscenza. Inoltre il fumo sparso dai tanti proclami trionfalistici del cammino e il fatto che esso si propone come 'iniziazione cristiana' e come formazione ecclesiale induce molti in errore, molti che credono di essere nella Chiesa e invece si trovano implicati in una struttura che Chiesa non è, anche se subdolamente e falsamente cerca di arrogarsene tutte le prerogative.

Infine "lasciamo lavorare DIO". Dio non può 'lavorare' anche attraverso la testimonianza di chi cerca la verità?

E chi dà la certezza al nostro interlocutore che tutto rientrerà nelle norme cristiane cattoliche, visti i ritmi con cui NON si sta concretizzando l'obbedienza a quelle date finora? Implicitamente inoltre significa riconoscere che da esse si è fuori...

Infine "Se la lotta è interna alla Chiesa, come si può annunciare l'amore di DIO al Mondo?" Intanto non si tratta di lotta ma di fare verità, e in ogni caso anche il termine "interna alla Chiesa" è errato perché il cammino, pur essendosi subdolamente insinuato all'interno della Chiesa e proclamandone a parole la sua fedeltà, ha una sua struttura, ruoli, gerarchie, metodi, simboli, contenuti di una rivelazione sua propria, completamente 'altra' da quella del Vangelo del nostro Signore Gesù. E quindi non si configura nessuna lotta interna alla Chiesa; ripetiamo: innanzitutto non lotta e nulla d'interno alla Chiesa, perchè si tratta dello smascheramento di una realtà che si definisce Chiesa ma Chiesa NON È...

Il nostro 'non tacere' non è 'non fidarci della Chiesa' come pretestuosamente si vuole affermare, perché anche noi siamo la Chiesa e speriamo di contribuire con la nostra azione a che non si decida senza conoscere come crediamo sia stato fatto in passato...

Quello che abbiamo qui affermato è ampiamente documentato in tutte le pagine di questo sito. 

Una nostra lettrice siciliana ci invia queste foto, che pubblichiamo senza commenti, in attesa dei vostri sul Weblog: (potete cliccare per ingrandirla)



Che ne dite dell'immagine di Pietro con la croce rovesciata?
È la seconda volta che la incontriamo. La prima, era sul seggio papale alla Domus Galileae...

Dall'altra parte, sulla destra,  è raffigurato S. Paolo: sono riconoscibili il rotolo della legge e la spada. (Cliccate per ingrandire)

Sapete che in ambito NC ci sono riferimenti espliciti al fatto di due ruoli chiave nella Chiesa: (Pietro - istituzione - Papa) e (Paolo - carisma - Kiko). Eccone una prova:

Dal Weblog Palazzoapostolico.it:

# 316
Preciso.
In questo blog è difficile restare neutrali, forse perché è nato come luogo di incontro/scontro tra le "due anime" della Chiesa. La pietra è Pietro, e Pietro è il Papa, la solidità della Chiesa e della sua dottrina. Pietro è “il pescatore di anime”, colui che le raccoglie con la sua rete. Egli mostra ai cristiani le vie della Salvezza e apre loro le porte del Paradiso. Paolo ha la spada, la Chiesa militante, la Chiesa dello Spirito che soffia dove vuole, la spada, che è la Parola di Dio. Preciso per due anime intendo: Petrina e Paolina.

Di agostino (inviato il 12/05/2006 @ 19:43:40)

# 318
Per agostino e il suo post 316

La Chiesa non ha due anime, agostino, la Chiesa ha una sola anima perché Uno solo è il Signore. L'Apostolo Pietro, il Pescatore di uomini è il vicario di Cristo in terra e Paolo, l'Apostolo delle genti, tutt'al più è una colonna portante. E la Chiesa militante dello Spirito che soffia dove vuole, non è prerogativa di Paolo né di nessuno e, se la spada è la Parola di Dio, non esiste al mondo nessuno che la possiede. Esiste solo Uno, come Uno è il Signore e come Una è la Chiesa che ne è garante. Nell'oggi della nostra storia è Benedetto XVI e non c'è nessun altro che possa dire di incarnare l'Apostolo Paolo come anima numero due, perché anche lui, quando voleva dirimere controversie si rivolgeva a Pietro... e ha imparato tutto da Pietro e da Anania (che lo ha guarito dalla cecità)... non si è posto lui, come iniziatore, ma predicava Cristo e "Cristo crocifisso".

Inoltre ci tenevo a precisarti che, se è vero, come dicevi qualche post fa che la manna è simbolo del Corpo di Cristo, i Cristiani non si nutrono più della manna come gli ebrei nel deserto e non hanno bisogno di un simbolo, perché si nutrono del "Pane vivo disceso dal cielo" che è il Corpo di Cristo Risorto realmente presente nella Chiesa e nei suoi altari, che sono anche 'mense', nelle 'mense e basta' non lo so... spero di sì

Di Mic (inviato il 12/05/2006 @ 20:06:42

Ultimissime di fine ottobre, con seguito a novembre:
Kiko in Russia (dichiarazioni trionfali e smentite) e Angelus del Cammino

Kiko in Russia

«In base ad un accordo raggiunto con la Chiesa ortodossa russa, il Cammino Neocatecumenale mostrerà ai sacerdoti ortodossi il processo di evangelizzazione seguito da questa nuova realtà ecclesiale.»

Lo hanno rivelato a Zenit Kiko Arguëllo e padre Mario Pezzi, iniziatori e responsabili del movimento, che insieme a Carmen Hernández si sono riuniti il 19 ottobre scorso con il metropolita di Smolensk e Kaliningrad, Kirill, presidente del Dipartimento per i Rapporti Esterni del Patriarcato, per stabilire questa collaborazione.

Secondo quanto ha rivelato Kiko, durante l’incontro è stato presentato al metropolita ciò che rappresenta il Cammino Neocatecumenale partendo dai suoi concetti-base, arrivando ad un accordo che includerà in una prima tappa l’insegnamento dei principi di evangelizzazione del Cammino Neocatecumenale, in una seconda l’abilitazione dei sacerdoti ortodossi. [Fonte Zenit 23 ottobre]

Passa un giorno e da Mosca arriva una secca smentita a quanto sostenuto da Kiko e rilanciato da Zenit. A raccoglierla e renderla pubblica è l’agenzia di stampa indipendente Interfax (qui l’articolo originale), che ascolta il parere di Igor Vyzhanov, segretario del Dipartimento per i Rapporti Esterni del Patriarcato di Mosca (DECR): “Nessun accordo è stato raggiunto in quell’incontro, anche se abbiamo comunque riservato grande attenzione alle proposte del Cammino Neocatecumenale. Esso a mio parere resta però un’organizzazione molto contraddittoria”. Contenuti chiari, rafforzati da una ulteriore precisazione: “La posizione del Patriarcato di Mosca riguardo ai risultati della riunione del 19 ottobre era stata resa nota nel comunicato stampa DECR di quello stesso giorno, in cui è segnalato che Sua Eminenza Kirill, nel colloquio con il Cammino Neocatecumenale, ha puntato l’attenzione sulla necessità di uno sguardo ravvicinato alle differenti tradizioni spirituali, per valutare anzitutto se le idee degli odierni movimenti religiosi corrispondono alla tradizione teologale della Chiesa ortodossa. Nessuna proposta è stata presentata ai responsabili del Cammino Neocatecumenale”.

Passano altre 24 ore, il tempo di far arrivare le notizie a destinazione e riordinare le idee, ed ecco che i responsabili del Cammino Neocatecumenale concordano con Mosca: l’accordo non c’è e non c’è mai stato. In Russia l’agenzia Interfax registra e rilancia, comunicando così il dietro-front attuato dai responsabili del Cammino (qui il lancio integrale). La lettera di cui si parla in quel testo è un comunicato stampa emesso dal Cammino Neocatecumenale (per inciso: comunicato ovviamente assente dal sito ufficiale del Cammino, che peraltro non viene probabilmente aggiornato da anni…). e che ora potete trovare qui, su un sito internet non ufficiale della galassia neocatecumenale.

Questo comunicato stampa informa che nell’incontro avuto il 19 ottobre con Kirill gli iniziatori hanno spiegato “le origini del Cammino” e il percorso di “riscoperta della iniziazione cristiana e del catecumenato per adulti” che esso rappresenta, in "piena sintonia con lo spirito del Concilio Vaticano II". “Kiko ha assicurato” – continua il comunicato – “che non si vuole compiere alcuna azione di proselitismo verso i fedeli ortodossi, ma solamente offrire questo itinerario di formazione nella fede come servizio all’interno della Chiesa ortodossa russa”. Proseguendo nella ricostruzione dell’incontro, la nota neocatecumenale dopo aver confermato che “Kirill ha rilevato la necessità di un maggiore approfondimento delle rispettive tradizioni spirituali, per verificare se le idee dei moderni movimenti religiosi corrispondano alla tradizione teologica della Chiesa ortodossa”, annuncia di fatto che al “reverendo Igor Vyzhanov, segretario per le relazioni interreligiose del Patriarcato di Mosca” (è proprio il personaggio che aveva candidamente ammesso il giorno prima che ‘il Cammino Neocatecumenale resta un’organizzazione molto contradditoria’…), è stato affidato il compito di “continuare il dialogo per poter approfondire il tema”. E qui il passaggio decisivo: “In un secondo momento, se questa prima tappa avrà esito positivo, si esaminerà la possibilità di effettuare gli adattamenti necessari” per poter proficuamente lavorare sul sentiero ecumenico percorso tanto da Giovanni Paolo II che da Benedetto XVI. Dunque, quello che era un accordo già raggiunto in appena 48 ore degrada a semplice esame della possibilità che qualcosa accada in un secondo tempo: mica male. Davvero.

Ma c’è di più, perché il comunicato – come a prendere le distanze dall’agenzia che aveva riportato la prima notizia - conclude così: “Ci dispiace che sia potuto sorgere un fraintendimento circa le notizie rese note sull’incontro: concordiamo pienamente con il comunicato del Patriarcato di Mosca sul fatto che non sia stato raggiunto alcun accordo finale” e confidiamo nella possibilità di “continuare questo dialogo di approfondimento”.

A vederla da fuori, è una resa senza condizioni, inevitabile e obbligata, vista la reazione ferma e dura avuta dal patriarcato moscovita. Una precisazione sollecitata verosimilmente anche dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, che con il cardinale Kasper ha più volte potuto constatare la cautela che è d'obbligo in campo ecumenico. Per quanto riguarda Kiko Arguello, invece, troppa gioia, o troppo entusiasmo, o scarsa capacità di valutare la realtà, o completo fraintendimento di quanto concordato, o semplice bonaria ingenuità, o voglia di ingigantire le proprie azioni: davvero tante le possibili spiegazioni. Ognuno, verosimilmente, ha già in mente la sua.

In conclusione: avevamo una notizia, la notizia di un accordo fra la chiesa ortodossa russa e il Cammino Neocatecumenale. Quella notizia non c’è più. Anzi, non c’è mai stata. [Fonte: korazim.org 30 ottobre]

Oggi, 31 ottobre, Catechumenium pubblica il comunicato stampa sull'incontro di Mosca con questo titolo:

"Incontro con il metropolita Kirill : emesso un comunicato stampa
Kiko corregge quanto riportato inizialmente dalle Agenzie di stampa"

Dimentica (evidentemente ad usum interno, ma solo loro possono cascarci) che non c'è stato fraintendimento da parte delle agenzie di stampa, ma tutto è partito da un'intervista rilasciata a Zenit da Kiko !

Inoltre l'articolo è aperto da una foto di Kiko e P. Mario Pezzi con Giovanni Paolo II e chiuso da un'altra foto del 'Tripode' con Benedetto XVI. Come dire, i Papi sono con noi. Chi ci tocca?

Altro uso strumentale e manipolato della realtà. Basterebbe questo per squalificare chiunque.

Conclusione:

Abbiamo visto l'articolo su Kiko in Russia già ieri in inglese: una pessima figura, un brutto colpo per la sua credibilità, un rischio per i rapporti tra cattolici e ortodossi. Insomma, l'abbiamo pescato a dire le bugie...

In sostanza è fallito clamorosamente e anche con ignominia il tentativo di Kiko di diventare l'evangelizzatore di tutte le Russie...

Cosa pensare della seguente dichiarazione pubblicata in testa al Comunicato stampa, successivamente e nonostante la netta smentita, in segnideitempi.it“L’incontro con il Metropolita Kirill è stato molto cordiale e positivo”, ha detto Kiko Arguello. “Abbiamo accordato di iniziare dei contatti che, sperando nella Provvidenza del Signore, siano di beneficio al gran compito della Nuova Evangelizzazione anche nella Chiesa Ortodossa. ”

Possibile che nell'ambito NC non ci sia una 'lettura' obiettiva di fatti del genere, invece della solita enfatizzazione di tutti i 'detti e fatti' di Kiko?

Il cammino neocatecumenale si rivela per quello che è: ideologia e propaganda. Così sono ottenuti i tanto sbandierati "frutti"!

Che Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima proteggano la Santa Chiesa cattolica ed apostolica.

Notazione dal sito "Catechumenium"

Il sito Catechumenium è davvero la cartina di tornasole per i comportamenti e le dinamiche neocatecumenali.

Abbiamo appena finito di meravigliarci per l'estrema 'disinvoltura' nel gestire il delicato argomento del rapporto con la Chiesa russa, il tentativo di strumentalizzazione e lo scivolone conseguente di Kiko e ora notiamo che, in concomitanza con l'evento (26 ottobre), il citato sito pubblica un articolo dal titolo:

"Apostoli di unità. Conosciamo meglio i primi evangelizzatori dei popoli slavi, i Santi Cirillo e Metodio"

L'articolo è denso di riferimenti storici e, alla fine, viene pubblicata la foto del 'tripode' del cammino, con la didascalia:


"Nella foto, da sinistra : Padre Mario Pezzi, Carmen Hernandez e Kiko Arguello, i nuovi "apostoli dell'unità".

http://www.catechumenium.it/default.asp?cod=&t=21&dett=1042

Non sappiamo se attribuire la cosa all'umiltà dei tre personaggi o al 'culto della personalità' che caratterizza los kikos

Angelus "del cammino"

Nei luoghi di antica evangelizzazione, dove è diffuso il Battesimo dei bambini, vengono proposte ai giovani e agli adulti esperienze di catechesi e di spiritualità che permettono di percorrere un cammino di riscoperta della fede in modo maturo e consapevole, per assumere poi un coerente impegno di testimonianza.
Angelus di Benedetto XVI°

Qualcuno mi può indicare dove e chi le fa?

Di Anonimo neocat 25 novembre, 2006 18:43

Ogni azione della chiesa, che si manifesta nella sua pastorale ordinaria, nelle sue forme di consacrazione, nelle associazioni laicali, negli istituti di vita consacrata e di vita apostolica... tutto ciò che è pastorale nella chiesa, non è altro che manifestazione della grazia del battesimo che ci ha reso figli nel Figlio, e proposta, indicazione di un cammino di maturazione di questo.

C'è chi lo fa nel sacramento dell'ordine, chi in quello del matrimonio, chi con i voti (religiosi), chi seguendo la strada tracciata dai SANTI attraverso la loro opera e la loro spiritualità: francescani, benedettini, contemplativi, clausura, ... attraverso l'azione missionaria, con il volontariato, attraverso il servizio alle nuove povertà... handicap, drogati, stranieri... tutto questo che avviene nella chiesa è ciò che la stessa offre a tutti per maturare la propria fede.

E i numerosi altri movimenti? Cosa fanno?

Il CN non accetta nessuna omologazione... perché ha la pretesa di essere tutto... in realtà non è nulla e porterà al vuoto interiore ed esteriore coloro che pongono la loro vita in esso e in chi lo promana: kiko... dove sarà il tuo tesoro, la sarà anche il tuo cuore!

Di newgold69 25 novembre, 2006 19:47

Catechumenium trionfalisticamente pubblica:
"Un angelus in chiave neocatecumenale"

E non vi sembra una forzatura affermare: "Come non riconoscere in queste parole un implicito riferimento e riconoscimento all'esperienza del Cammino Neocatecumenale?"...

Vedere per credere!

Certo, chi legge solo Catechumenium & C e ascolta solo catechesi neocatecumenali ci crede e se ne compiace...

E, poi, addirittura qui col titolo:

"Il Papa all'Angelus ha parlato del cammino neocatecumenale" (!!!)

È veramente il colmo!

Di Viator 30 ottobre, 2006 14:01

Caro Viator,
è la solita modalità di sostituzione concettuale: il significante-involucro rimane lo stesso e lo riconosci, il significato è altro, non è quello della Chiesa cattolica ma quello del cammino neocatecumenale. Il giochetto è sempre lo stesso. Se questa non è subdola propaganda ideologica...

Di Giuseppe 30 ottobre, 2006 14:26

L'ANGELUS DEL PAPA DI DOMENICA, 29 OTTOBRE.

Ho ascoltato l'Angelus in differita, trasmesso dalla Radio Vaticana (come si sa, tutti i testi di ogni trasmissione sono archiviati e consultabili in qualsiasi momento sul sito della stessa radio).

Il papa non ha parlato affatto di Cammino Neocatecumenale, ha posto invece l'accento sul bisogno che si ha che i cristiani tutti riscoprano e vivano il loro battesimo attraverso un percorso di crescita spirituale e di fede.

Tali percorsi, cui ha fatto cenno il Papa, sono tanti, tantissimi: dai Focolarini ai Carismatici; dall'Azione Cattolica a Comunione e Liberazione (per citare alcuni tra i più diffusi movimenti ecclesiali) e tutti convergono nell'idea centrale della maturazione nella fede attraverso una progressiva riscoperta delle radici battesimali di ciascuno dei fedeli.

Pretendere come fa Cathecumenium che tale discorso fosse rivolto peculiarmente ai Neocatecumenali significa essere riduttivi e mettere in bocca al Papa ciò che egli non ha mai detto.

D'altronde se per i nc il Cammino è "iniziazione cristiana" (senza articoli determinativi o indeterminativi), cioè costola della Chiesa (tale essi si sentono), essi stessi possono essere legittimati in quest'ottica a mettersi al centro del sistema copernicano da loro inventato.

Per i Neocatecumenali la Chiesa non è al centro dell'evangelizzazione, ma al centro ci sta Kiko e la sua architettura dottrinale, tutto il resto, Chiesa compresa, gira intorno a lui (Lo si è visto nella temeraria pretesa di riuscire a Mosca là dove decenni di diplomazia vaticana purtroppo hanno fallito, o quasi).

Di Francesco 30 ottobre, 2006 15:12

Ultimissime di settembre:

Ci perviene da un nostro collaboratore la circolare per l'inizio del nuovo anno pastorale in una Parrocchia neocatecumenale. Il testo originale è stato da lui integrato - ne abbiamo differenziato il colore - con la traduzione in chiave neocatecumenale ...leggi tutto

Due segnalazioni a proposito di soldi...

A proposito dell'accenno all'organizzazione economica del CNC, 
di cui abbiamo pubblicato notizia (a fine pagina) tratta "El mundo", 
abbiamo trovato sul sito:

http://www.geocities.com/Eureka/4562/caracas.html 
e vi traduciamo dallo spagnolo:

"" Cari fratelli,

Come sapete hanno iniziato 12 ragazzi provenienti da Venezuela, Colombia e Nicaragua; vivono in una casa che abbiamo preso in affitto provvisoriamente fino al momento di completare la costruzione del nuovo. Abbiamo bisogno di dar loro da mangiare tutti i giorni, di pagare i loro studi, trasporti, viaggi, ecc.

Considerata la sensibilità che il popolo cristiano ha sempre avuto per la formazione dei sacerdoti missionari e in riferimento all'idea di Kiko durante l'ultima convivenza, desideriamo proporti di aiutarci tramite alcuni fratelli del cammino che desiderano adottare alcuni di questi ragazzi [ha copiato l'idea delle "Adozioni a distanza", da anni promosse per i poveri del terzo mondo dai missionari cattolici! -ndr]

Offriamo la possibilità di collaborare con borse di studio mensili, per un ammontare di 100 dollari, oppure con metà borse di studio di 50 dollari al mese. Ogni ragazzo che fruisce della borsa di studio pregherà ogni giorno per le intenzioni del suo benefattore e offrirà per lui tutte le eucaristie del martedì.

Equipe itinerante del Venezuela

Il conto del seminario è il seguente:

Fundación Familia de Nazaret para la Evangelización Itinerante (FFN Evangelizción Itinerante), cuenta nº 96001505-12, Eastern National Bank, Miami, USA ""

Anche così si fanno i soldi, purtroppo, spostandoli dal Sudamerica a... Miami in Florida. Bel colpo, Kiko.
Le nostre riflessioni sono sconsolate: il piano di Kiko e co. è praticamente perfetto, una scalata alla Santa Sede di vescovo in vescovo, di cardinale in cardinale, fino a giungere al Papa. Frutti ottenuti con i metodi che sappiamo come paravento, e nessuna possibilità per il Papa e per i dicasteri di conoscere la vera teologia (grazie alla segretezza, al trasformismo ecc., chissà cosa c'è nel Direttorio che è al vaglio dei dicasteri...) ma soprattutto la vera prassi del CNC, quella che riveliamo noi ex ma che il Papa non può conoscere. Giovanni Paolo II e anche Benedetto XVI hanno perfino celebrato con i NC, ma come potevano sapere... Quale valore documentario hanno le testimonianze di noi ex sul vero volto del CNC, e soprattutto quali chanches hanno queste testimonianze di finire sulla scrivania del Papa? Visto poi che deve essere proprio il Papa in persona a decidere, e nessun'altro, questo purtroppo dobbiamo concederlo ai kikiani?
Certo, Papa Benedetto ha sviluppato i sospetti del suo predecessore, ed ha la fortuna di una grande esperienza al Sant'Uffizio: ma come potrà sapere la verità? Sarà conscio del gravissimo pericolo che tocca i Sacramenti e la figura del Sacerdote, che trasforma la Chiesa Cattolica in una setta?
Questo ci addolora molto, e questo voleva Kiko: saltare il giudizio dei cristiani comuni e fare il suo show nella Santa Sede. Sono problemi che noi cristiani, ex NC e non, dobbiamo consapevolmente porci in quanto Chiesa. La Chiesa siamo anche noi e speriamo che la nostra non sia una "vox clamans in deserto"

Madre della Chiesa, prega per noi...

Ancora soldi...

Dal Weblog

Art. 4 (Statuto NC)
[Beni temporali]
§ 1° Il CN, in quanto itinerario di formazione cattolica che si attua nelle diocesi mediante servizi resi a titolo gratuito, non ha patrimonio proprio.
§ 2° Quando in una diocesi si ritiene utile sostenere economicamente iniziative ed attività funzionali all’evangelizzazione attuata attraverso il CN, il Vescovo diocesano, su richiesta dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, valuterà l’opportunità di erigere una fondazione autonoma diocesana, con personalità giuridica, regolata da statuti propri, che sarà riconosciuta anche in sede civile. Essa potrà essere sostenuta da offerte oblative dei partecipanti al CN, come pure di Enti e di privati.
§ 3° Nelle comunità vengono effettuate collette, in risposta a varie necessità. Spetta ai responsabili delle comunità, nonché alle équipes responsabili del Cammino a ogni livello, assicurare che la gestione di tali collette avvenga con grande senso di responsabilità e nel rispetto del Diritto.

Una 'proposta' non può certo avere un "patrimonio proprio". Non così i proponenti, che opportunamente non figurano, ma sono gli unici a poter riscuotere quanto i responsabili delle Comunità NC versano alla FONDAZIONE "FAMIGLIA DI NAZARETH" PER L’EVANGELIZZAZIONE ITINERANTE – via del Mascherino, n. 53 – 00193 Roma.

Dal sito Telextra vedo che la "Fondazione Famiglia di Nazareth Evangelizzazione Itinerante" (costituita il 9/7/1992) è registrata come "chiesa protestante - culti vari" ed ha quasi lo stesso indirizzo (via del Mascherino 53, 00193 Roma, tel. 06-68134438) dell'intestatario del sito Camminoneocatecumenale.it (Stefano Borghesi, via del Mascherino 47, 00193 Roma, tel.335-62822xx, numero di cellulare completamente reperibile da dati pubblici su internet). Fra parentesi, a via del Mascherino 53 c'è la sede del Centro Neocatecumenale di Roma (06-68134502).

Oggi, 3 febbraio 2007, su Telextra compare:
FONDAZIONE FAMIGLIA NAZARETH EVANGELIZZAZIONE ITINERANTE
CHIESA PROTESTANTE - CULTI VARI
15, VIA DI PORTA ANGELICA 00193 ROMA (RM)
Tel. 0668192747 - 0668803718

Ma Via di Porta Angelica, peraltro adiacente a Via del Mascherino,  non è il nuovo indirizzo di kiko Arguello?

Di Armando 16 luglio, 2006 21:32

Abbiamo scoperto sul web un altro modo per rastrellare fondi da parte dei neocatecumenali, purtroppo in questo caso  'sponsorizzato' addirittura dal vescovo locale: riguarda il seminario Redemptoris Mater di Namur, in Belgio, già presente nelle nostre pagine per lo sfoggio di una 'strana' channukkià durante la celebrazione eucaristica, della quale abbiamo svelato il significato simbolico, tutto tranne che 'ecclesiale'... attribuitole dai neocatecumenali. 

Ve ne diamo documentazione, dal sito http://www.redemptorismater-namur.be/Per%20aiutarci.htm 

"Preti missionari per il "terzo mondo"

Il nostro Seminario vive della generosità e della carità di tutte quelle persone che desiderano sostenere la missione della Chiesa [della Chiesa o del cammino? -ndr] nei paesi più poveri dove spesso la Chiesa stessa deve essere impiantata, o nel "terzo mondo" dell'Europa, là dove gli uomini muoiono nella solitudine delle città.

La vita quotidiana, la formazione e la ristrutturazione del Seminario sono un lavoro esigente che supera di molto le nostre possibilità.

Manda il tuo aiuto all'agenzia bancaria

Seguono i dati, che indicano due conti diversi, uno per i giovani e l'altro per i lavori di restauro, intestati a: 

FORTIS BANQUE (Agence Ariane)
Avenue Ariane 7, B-1200 BRUXELLES
Intestato a : ASBL REDEMPTORIS MATER
Rue du Séminaire 11b B 5000 NAMUR (Belgique)

Abbiamo scoperto quindi che non c'è  solo la Fondazione, che non hanno avuto vergogna a chiamare "Famiglia di Nazaret", con 'Filiali' e conti sparsi per tutto il mondo!!!

E c'è anche la perorazione del Vescovo! Il problema sta nel fatto che anche lui parla di cammino neocatecumenale come 'Chiesa' tout court con identificazione totale!!! Come se fosse vero!!!

[...] Panegirico nel più puro stile neocatecumenale... e conclude:
Ringrazio tutte le persone e le istituzioni che aiuteranno questo Seminario. 
Grazie per il vostro sostegno!
André-Mutien LÉONARD
Vescovo di Namur "

Siamo senza parole... e speriamo che qualcuno, che ha responsabilità, veda e provveda...

Riportiamo da "El Pais" un articolo dell'11 luglio scorso, dopo l'incontro del Papa con le famiglie a Valencia. 

Il giornale spagnolo titola: «Los 'kikos' exhiben su fuerza». El movimiento Camino Neocatecumenal muestra su poder de convocatoria en el mismo escenario que Benedicto XVI

Abbiamo tradotto per voi la parte finale, interessante per un'analisi critica di certi comportamenti emblematici, che ci consentono di tastare il polso alla situazione: ...leggi tutto

Riprendiamo da El Mundo. Queste righe, critiche e decisamente prevenute nei confronti della Chiesa, danno però una lettura dei movimenti ma soprattutto del Cammino neocatecumenale. Purtroppo è anche la figura del Papa e la realtà della Chiesa ad uscirne quanto meno in maniera ingiusta oltre che falsa. Ma chi vede dal di fuori, enfatizza appunto ciò che appare... Purtroppo sappiamo che falso non è ciò che viene detto del cammino NC... ...leggi tutto

 

Stigmatizziamo:

Uso improprio di simboli ebraici
La Cannukkià, il candelabro a 9 luci, simbolo della vittoria su Antioco IV Epifane, diventa... >>>

Stranezze liturgiche
scoperte anche dal Web
>>>

Appunti sulla mania dell'ebraismo del CNC
Chi aggiunge simboli esterni per "ravvivare" la forma religiosa crea "idolatria" >>>

Seminari del CNC
"Redemptoris Mater" 
Una seria minaccia per l'unità della Chiesa cattolica
>>>

Commenti sullo Statuto
da parte di Don Gino Conti >>>

Puntualizzazioni
sul RICA, sui catecumeni e il "neocatecumenato" >>>

Inflazione del volto di Kiko nelle immagini di Cristo
Abbiamo notato con sconcerto ed inquietudine, nei dipinti dell'iniziatore del Cammino. >>>

Sono a comunicarvi le decisioni del S. Padre...
Abbiamo inserito il testo della Lettera del card Arinze, comparato con le nostre osservazioni...>>>

Reazioni alla lettera
. Notazioni di un  nostro collaboratore >>>
. Notazioni ulteriori >>>

Kiko va dal Papa a lamentarsi...
Abbiamo inserito, con commento, il testo della discorso di Kiko, P.za S. Pietro, 3 giugno 2006 >>>

Eucaristia, senso del peccato...
Occorre conoscere le difformità dagli insegnamenti della Chiesa... >>>

Sul Sacerdozio e sulla Riconciliazione...
Occorre conoscere le gravi storture introdotte dal Cammino... >>>

Principali difformità
della dottrina del Cammino dagli insegnamenti della Chiesa, in sintesi >>>

Aspetti critici
Sebbene goda del favore di molti ecclesiastici, il Cammino presenta aspetti problematici in campo, dottrinale, liturgico e pastorale... >>>

Manipolazione mentale
nel Cammino NC?
Viene indotto l'affidamento totale, cieco al cammino abbandonando ogni resistenza; la razionalità e il pensiero logico vengono, a volte anche esplicitamente, condannati come idoli. >>>

Relazione psichiatrica 
Il Prof. Antonio Picano, psichiatra presso l'Ospedale S. Camillo di Roma... >>>

Gergo neocatecumenale
Nei culti totalitari, l'ideologia è interiorizzata come "la verità"... >>>

Giovanni Paolo II e la
croce rovesciata disegnata da Kiko...>>>

Tentativi di dialogo
Alcuni saggi delle difficoltà di dialogo con gli aderenti al cammino NC >>>

Registrati
Abbiamo predisposto un questionario che ti preghiamo, se vuoi, di riempire per un contatto iniziale e per dare dignità alla tua storia. >>>

Per sdrammatizzare... «Cronache semiserie della pulce pellegrina»


ultimo aggiornamento 1 maggio 2008