Città del Vaticano
Concluso in un clima fiducioso il primo appuntamento con i Lefebvriani. Il prossimo tra due settimane.
 
Si è svolto in un clima "fiducioso" il primo incontro tra il Vaticano e i lefebvriani in vista del pieno rientro della comunità tradizionalista nella Chiesa cattolica: lo rende noto il portavoce vaticano, padre Federico Lmobardi. Il prossimo incontro dovrebbe svolgersi tra due settimane, poiché - si legge in una nota della Santa Sede - i colloqui dottrinali "proseguiranno nei prossimi mesi probabilmente a scadenza bimensile". "Lunedì 26 ottobre 2009 si è tenuto nel Palazzo del Sant'Uffizio, sede della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, il primo incontro della Commissione di studio, formata da esperti della medesima Commissione e della Fraternità Sacerdotale S. Pio X, allo scopo di esaminare le difficoltà dottrinali che ancora sussistono tra la Fraternità e la Sede Apostolica", afferma la nota della Pontificia commissione Ecclesia Dei. "In un clima cordiale, rispettoso e costruttivo - sottolinea il comunicato - si sono evidenziate le maggiori questioni di carattere dottrinale che saranno trattate e discusse nel corso dei colloqui che proseguiranno nei prossimi mesi probabilmente a scadenza bimensile"....continua
 


  [Fonte: Apcom 26 ottobre 2009] 



 Roma
Tornano gli Anglicani (alcuni). Il Papa per essi istituisce Prelature Personali come Ordinariati
 
Benedetto XVI ha deciso l'istituzione di "Ordinariati Personali" per accogliere pastori e fedeli provenienti dalla Comunione Anglicana. Tali ordinariati, precisa la Congregazione della Dottrina della Fede, "saranno istituiti, secondo le necessità", previa consultazione con le Conferenze Episcopali locali, e le loro strutture saranno in qualche modo simili a quelle degli Ordinariati Militari, che sono stati eretti in tanti paesi per provvedere alla cura pastorale dei membri delle forze armate e dei loro dipendenti nel mondo intero. Secondo il prefetto della Dottrina della Fede, Joseph William Levada, '"gli Ordinariati Personali istituiti secondo la suddetta Costituzione Apostolica possono essere visti come un ulteriore passo verso la realizzazione dell'aspirazione per la piena e visibile unione nella unica Chiesa, che è uno dei fini principali del movimento ecumenico".

Vedi:
>Nota della Dottrina della Fede
>Dichiarazione arcivescovi Westminster e Canterbury
 


  [Fonte: AGI 20 ottobre 2009] 



 Roma
Un evento importante per la cultura cattolica. L'editrice Lindau di Torino presenta i testi di Romano Amerio, a cura di Enrico Maria Radaelli
 

Iota unum.
Studio delle variazioni della Chiesa cattolica del secolo XX

Stat Veritas.
Seguito a « Iota unum »

VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 16,30
PRESSO LA BIBLIOTECA ANGELICA
Roma, Piazza Sant’Agostino, 8

Si tratta dei primi due volumi dell’Opera omnia
di Romano Amerio
che Lindau si propone di pubblicare
con la cura e le postfazioni di Enrico Maria Radaelli

Interverranno: il dott. Francesco Colafemmina, mons. prof. Antonio Livi, don Curzio Nitoglia e il prof. Enrico Maria Radaelli.
Modererà: dott. Maria Guarini
Seguirà dibattito

L'evento editoriale che annunciamo, è uno dei più importanti e significativi per il pensiero cattolico. l'Editrice Lindau di Torino ha recentemente pubblicato: Iota unum. Studio delle variazioni della Chiesa cattolica nel secolo XX ed il suo seguito Stat Veritas, sdoganando da un pesante silenzio imposto dall'attuale cultura egemone di stampo modernista, due testi fondamentali che ridimensionano la esorbitante ininterrotta celebrazione del concilio Vaticano II e l'ermeneutica di 'rottura' di certe sue applicazioni, che hanno tentato di sommergere con una pesante coltre il passato della Chiesa e con esso la Tradizione di cui è portatore. Non dimentichiamo che la Tradizione è costitutiva della Chiesa stessa ed asse portante della Fede cattolica, tanto quanto la Sacra Scrittura e la Liturgia. L'edizione è curata dal Prof. Enrico Maria Radaelli, il più illustre allievo dell'Autore, il grande filosofo, filologo, teologo svizzero Romano Amerio. In Iota unum essa è arricchita dalla Prefazione del Card. Darío Castrillón Hoyos, presidente della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei» e dalla postfazione di Enrico Maria Radaelli: «Tutta la Chiesa in uno iota». In Stat Veritas è più che arricchita, completata, dalla postfazione di Enrico Maria Radaelli: «Stat Veritas, mendacium fugit»


>Per raggiungere la Biblioteca Angelica
>Scarica la brochure dell'evento

 


  [Fonte: InternEtica 10 ottobre 2009] 



 Roma
Domenica 18 ottobre, solenne Pontificale in S. Pietro a conclusione del Convegno a 2 anni dal Motu proprio
 
Ore 10,00: Basilica Patriarcale di S. Pietro in Vaticano. (Cappella della Adorazione Eucaristica). Verrà celebrata la Santa Messa Pontificale nel Rito Romano Antico dall' Arcivescovo Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, S.E.R. Mons. Raymond Leo Burke. (Coro dei Francescani/e dell'Immacolata). Si tratta di un evento storico, perché è la prima volta dopo la Riforma liturgica di Paolo VI che viene celebrato un Pontificale nella Basilica Petrina. Dovrebbero convenire in molti per partecipare a questa degna conclusione del Convegno.
L'immagine a lato: 25 marzo 2009, pontificale di mons. Raymond Burke a Tarquinia, nel corso del quale sono stati ordinati cinque nuovi sacerdoti dell'ordine dei Frati Francescani dell'Immacolata

>Il 'sentire' dei fedeli sullo status di attuazione del VO
 


  [Fonte: InternEtica 10 ottobre 2009] 



 Roma
Il 2° Convegno sul Motu proprio “Summorum Pontificum” di S.S. Papa Benedetto XVI: un grande dono per tutta la Chiesa

GIOVANI e TRADIZIONE
AMICIZIA SACERDOTALE “SUMMORUM PONTIFICUM”
Roma 16-18 ottobre 2009
Sala Convegni: Casa Bonus Pastor Via Aurelia, 208 – ROMA

Il Convegno intende celebrare l'anniversario del Motu proprio “Summorum Pontificum” a due anni dalla sua promulgazione. Il 7 luglio 2007 il Sommo Pontefice, Papa Benedetto XVI, ha promulgato la “Summorum Pontificum”, Lettera Apostolica data in Motu proprio, che ha liberalizzato l'uso della Liturgia Romana Tradizionale (detta di San Pio V), anteriore alla Riforma del 1970, con validità a decorrere dal 14 settembre successivo. Una lettera tanto attesa che “ha suscitato reazioni tra loro molto divergenti, che vanno da una accettazione gioiosa ad una opposizione dura”. Un documento che apre una nuova stagione nella vita della Chiesa e orienta delineando, nuove prospettive (teologiche, liturgiche, pastorali) in vista di un ripensamento in chiave cattolica di una certa teologia liturgica e dogmatica. Un documento che sempre più nel tempo farà parlare di sé, di una portata storica significativa.


Quota di partecipazione: E. 20,00; (per i giovani, studenti, seminaristi, novizi/e, religiosi/e in formazione Euro 10,00)
Organizzazione: Giovani e Tradizione/Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum (Acireale/Roma) www.giovanietradizione.org ; info: 330.702501
Sede: Casa Bonus Pastor, Via Aurelia, 208, ROMA
tel. 6987.1282

>Scarica la brochure del Convegno

 


  [Fonte: InternEtica ottobre 2009] 



 Città del Vaticano
La sponda africana della Chiesa nel Sinodo aperto Domenica 4 ottobre a Roma
 
Il Sinodo Africano aperto domenica dal Papa non è riuscito a scuotere l’apatia del mondo verso neppure con le forti affermazioni sulla “ricchezza umana” di cui esso è portatore, sulle “pesanti ingiustizie” che l’affliggono e sul fatto che il mondo ricco sta scaricandogli addosso i suoi “tossici rifiuti spirituali”. Scarsissima l' attenzione da parte dei media, nonostante il Papa abbia pronunciato frasi di forte impatto simbolico come questa: «L’Africa rappresenta un immenso “polmone” spirituale, per un’umanità che appare in crisi di fede e di speranza» o la aperta denuncia dell’attuale colonizzazione culturale: «Il colonialismo, finito sul piano politico, non è mai del tutto terminato». Parole forti dall'ascolto debole, cadute nel silenzio dell'Informazione sia “on line” che cartacea, mentre i TG hanno mostrato qualche immagine soffermandosi sulla solidarietà del Pontefice nei confronti delle vittime del disastro di Messina. Il mondo sembra fare orecchie da mercante. La notizia non è appetibile, ma nella vita della Chiesa ogni realtà umana ha il suo posto e c'è chi se ne prende cura.

>Meditazione del Papa all'inaugurazione
 


  [Fonte: Santa Sede 5 ottobre 2009] 



 New York (ONU)
Il Vaticano denuncia all'ONU la violazione della sacralità della vita.
 
Purtroppo in alcune parti del mondo, gli aiuti allo sviluppo sembrano essere legati piuttosto alla volontà dei paesi riceventi di adottare programmi che scoraggino la crescita demografica di certe popolazioni per mezzo di metodi e pratiche che non rispettano la dignità e i diritti umani». È questo uno dei passaggi salienti dell’intervento di monsignor Celestino Migliore, Osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite, alla 64ma Assemblea Generale dell’ Onu dedicata, su richiesta delle delegazioni, alle risposte alla crisi mondiale, al rafforzamento del multilateralismo e al dialogo fra civiltà, per la pace, la sicurezza e lo sviluppo internazionale. «Tale pratica - ha aggiunto l’arcivescovo - è per sua natura non di reciprocità ma di imposizione, e sostenere la decisione di dare aiuti allo sviluppo a condizione di accettare tali pratiche costituisce un abuso di potere».
 


  [Fonte: La Stampa.it, Giacomo Galeazzi, 4 ottobre 2009] 



 Antigonish (Canada)
Una brutta storia dal Canada
 
Incipit di un articolo del Vaticanista Tornielli: "Sul Giornale di oggi mi sono dovuto occupare di una storia terribile proveniente dal Canada: il vescovo di Antigonish, Raymond John Lahey, 69 anni, alla guida della diocesi dal 2003 dopo essere stato per molti anni pastore di un’altra città canadese, lo scorso 15 settembre è stato fermato all’aeroporto internazionale di Ottawa per “un controllo di routine” dalla polizia e nel suo computer portatile sono state trovate immagini pornografiche infantili. Il vescovo è stato rilasciato, e appena ha fatto ritorno ad Antigonish si è dimesso (la rinuncia è stata accettata dal Papa sabato scorso)....". Poiché il tema tocca un punto sensibile e doloroso della Chiesa del nostro tempo, che si presta a facili strumentalizzazioni da parte dell'anticlericalismo egemone, pubblichiamo una equilibrata, serena ed esaustiva riflessione di una nostra lettrice...continua
 


  [Fonte: Blog Tornielli 3 ottobre 2009] 



 Roma
Master in "Chiesa, Ecumenismo e Religioni"

Anno Accademico 2009 - 2010
Un percorso formativo per conoscere le Religioni, le Chiese Cristiane, i Movimenti Religiosi Alternativi ed il loro rapporto con la Chiesa Cattolica nel mondo di oggi.
Il Master in «Chiesa, Ecumenismo e Religioni» vuol essere un percorso formativo per conoscere le Religioni, le Chiese Cristiane, i Movimenti Religiosi Alternativi ed il loro rapporto con la Chiesa Cattolica nel mondo di oggi. Il Master ha tre obbiettivi fondamentali: Esporre in modo chiaro ed organico le dottrine, le tradizioni e la storia delle principali confessioni cristiane e delle grandi religioni partendo da una prospettiva cattolica per offrire gli argomenti di riferimento per capire i necessari riferimenti su quanto avvicina e distingue il cattolicesimo dalle altre confessioni. Far conoscere la posizione della Chiesa Cattolica rispetto alle altre confessioni cristiane ed alle grandi religioni del mondo, presentando i rapporti storici con queste e studiando i documenti Pontifici, magisteriali e teologici che esprimono le direttive e gli orientamenti di questi rapporti. Presentare un approccio critico ai movimenti religiosi alternativi di spiritualità o pseudo religiosi tramite lo studio delle loro caratteristiche e dottrine, fornendo altresì una esposizione chiara dei criteri di discernimento e di azione pastorale.


Iscrizioni:
Dal 1 settembre al 6 novembre 2009
Direzione e Coordinamento Accademico:
P. Juan Pablo Ledesma LC, Decano della Facoltà di Teologia
Prof. Andreu Rocha Scarpetta, Direttore del Master
Informazioni:
Dott. Pierluigi Infurna – Facoltà di Teologia
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Via degli Aldobrandeschi, 190 – 00163 Roma
Tel: 06 66 54 3910 – Fax: 06 66 54 38 14
E-mail: pinfurna@upra.org
Procedura per l´iscrizione: Gli studenti che seguono il Master a Roma devono iscriversi nella Segretaria Generale dell´APRA (Via degli Aldobrandeschi, 190 - 00163 Roma).

 


  [Fonte: Ateneo Pontificio Regina Apostolorum 2009] 







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